Multiplayer AAR: La storia è scritta col sangue

La mappa mondiale l'ha linkata rajAs dopo l'ultima sessione.

Comunque, la trovi qui:
LINK

 

Ti quoto dal resoconto di pagina 47

 

molto bene! teneteci aggiornati ragazzuoli! a domani

P.S. leggetevi Il Principe di Machiavelli così diventate più bastardi (perdonate il rozzo termine) e senza scrupoli XD

 

Letto letto..il mio nome in game è BJB Machiavelli xD

 

L'avevo letto e da qui avevo capito + o - la situazione francese, ma non si parlava del resto del mondo, che a quanto pare (a parte ciò che Borgogna e Italia hanno guadagnato proprio dalla Francia) non ha subito cambiamenti. Oh, una guerra mondiale ed alla fine è quasi tutto uguale a prima! Non va, non va ...

 

Le 6 nazioni in guerra erano d'accordo a fare pace...era una guerra mondiale non voluta e non partecipavano nè spagna nè borgogna che sono due grosse potenze. La guerra invece Francia vs Borgogna è stata mondiale solo sulla carta, in realtà è stato un conflitto "regionale".


Stasera vedremo se succederà qualcosa..

 

tutto uguale??? corregetemi se sbaglio ma le colonie francesi in india e in asia sono letteralmente "esplose" e poche regioni sono rimaste alla povera francia. Per non parlare che alla fine la Francia sul suo territorio ha preso un inculata a dir poco pazzesca. Infine non è nulla rimasto uguale a prima,queste nuove alleanze saranno l' incipit per nuove guerre, e non dimentichiamoni che lasciando stare il fatto che Coach non si è espresso, sicuramente cercherà vendetta.

 

La prima guerra che ha visto Francia/Austria attaccare l'Italia e poi l'unirsi di tutti gli altri alla baraonda è finita in bianca perché non era risultata essere la guerra contenuta che avrebbe dovuto essere sulla carta (il Patto di Levante non era stato ancora reso noto), inoltre avrebbe stremato tutti i partecipanti esponendoci tutti ad eventuali (come poi è stato) sciacallaggi da parte del warmonger borgognone

A rimetterci nel complesso è proprio stata la Francia che oltre a perdere importanti province in madrepatria, ha perso quasi tutte le colonie in India, e non è detto riesca a riprendersele.

 

Eh ma Coach è "fregato" dal fatto che ha sia me come nemico ma anche l'Italia, dato che fu lui ad attaccarla spezzando la pace che governava l'europa da un secolo. Ha come tradizionale alleato la Spagna, che però durante la guerra non ha mosso un dito...mi sembra abbastanza isolato diplomaticamente. Io credo che si allineeranno Uk Francia e Spagna per formare la terza coalizione del multy. Il gioco è molto più avvincente quando riescono a crearsi più di due blocchi!

 

Guerra totale!!!​

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L'oro Turco compra ogni cosa. Ha comprato addirittura una grande potenza come la Spagna, ha comprato il passaggio militare in Francia, che l'ha conceso però anche alla Borgogna.

L'Impero Ottomano, il patto di levante comprendente ora anche la Spagna hanno mosso guerra all'Austria. Senza casus belli e senza avanzare richieste...semplice guerra.

Subito Prussia e Borgogna si schierano al fianco dell'alleato Austriaco, rispettando l'asse della Triplice Alleanza. La forza d'urto del patto di Levante è però mostruosa, 700k e più uomini investono tutto l'ostfront. L'Austria brucia tutto ed è costretta a indietreggiare, lo stesso fa la Prussia. La Borgogna schiera l'esercito sull'arco alpino pronto a respingere l'avanzata Italiana, conscia che sarà difficile fare operazioni offensive in Nord Italia visto l'ostacolo Alpino.

Ad est però la furia turca è impressionante, gli ottomani vincono battaglie su battaglie, allora il Sovrano di Digione, tornato Sacro Romano Imperatore, sceglie di distaccare ben un terzo dell'esercito di stanza in Europa e lo spedisce in slesia, la mossa è provvidenziale, i Turchi vengono fermati e respinti, senza perdere neanche un reggimento nella zona di moravia e ratibor, dopo questa battuta d'arrresto l'ostfront rimane in situazione di stallo e l'esercito Borgognone torna nelle retrovie.

Si muove però il fronte Italiano, la Borgogna minaccia di invadere il nord italia, quindi l'italia abbocca e brucia praticamente tutto il nord, il motore della sua economia. Scampano alla terra bruciata Verona, Mantova, Nizza, Genova. E' su queste 4 regioni che si concentra l'invasione Borgognona. Passando per la Francia 40k Borgognoni sbucano a Nizza e conquistano la zona ligure, a Verona simuliamo la sconfitta ed operiamo una ritirata strategica, gli Italiani spinti dai turchi abboccano e mandano 75k soldati ad inseguire gli Austro Borgognoni fino in friuli, scatta la trappola. 40k Borgognoni chiudono la via di fuga a treviso e i 75k Italiani vengono inchiodati da altrettanti austriaci nei pressi di Gorizia, dopo qualche inseguimento i 75k vengono annientati. Si pensa ad una rapida controffensiva finale per distruggere del tutto l'Italia ma purtroppo un massiccio attacco austro borgognone a modena viene interrotto per volontà di Digione a causa del pesante intervento Spagnolo. La situazione dunque è di stallo, con però l'intero nord italia che sta cadendo in mano Borgognona. Regge solo Venezia che è protetta dalla flotta, per il resto la linea del fronte è mantova ferrara parma, ove al momento staziona l'esercito Borgognone.

Il patto di levante però fa valere la sua supremazia marittima, uno sbarco Spagnolo nelle Fiandre porta all'affondamento di 45 barques borgognone, mossa che dimezza praticamente le tariffs (ma anche il mantenimento navale asd). Altri sbarchi Italo Spagnoli portano alla caduta di Anversa, Frisia e purtroppo anche della capitale Digione, dato che non ci aspettavamo che la Francia concedesse il passaggio alla Spagna. Molte truppe però stanno convergendo verso le Fiandre e la capitale, pronte a riconquistare tutto.



In generale a livello di WE siamo tutti più o meno al massimo tranne l'Italia, che è comunque su livelli alti e la Spagna che è fresca come una rosa. Io riesco a controllare le rivolte in America, dove ho respinto anche due attacchi Italo-Spagnoli in sudamerica, mentre in Asia la situazione è più complicata, in Cina riusciamo a mantenere più o meno l'ordine ma in indocina la situazione sta progressivamente precipitando. Le economie della triplice alleanza sono per lo più crollate mentre quelle del patto di levante, Italia esclusa che sta patendo danni ingentissimi, sono stabili. L'unica cosa che dà speranza alla Borgogna è il non aver perso l'esercito, che ora è il più numeroso del mondo, con 260k effettivi e 80k riservisti, destinati ad aumentare grazie alla nuova riorganizzazione del fronte Italiano. Al secondo posto come esercito abbiamo la Prussia con 240k. Poco sotto gli Ottomani, poi i 150k austriaci, poi i 115-120k italiani e altrettanti spagnoli, poi i 60k Russi (Numeri approssimativi) .


Comunque la guerra sta assumendo caratteri distruttivi, parlo almeno per me, non potrò durare ancora per molto.

 

Nuovo corso inglese

Ancora una volta il ramo cadetto della famiglia dei reggenti inglesi torna al comando. E questa volta definitivamente.
La situazione della nazione, in confronto con le sorelle europee, è drammatica.
Il livello militare (su terra) è pari a zero. Le entrate sono esigue. La flotta è vecchia ed insufficiente per difendere i porti delle colonie. Il livello delle infrastrutture è scarso. Le colonie sono in mano degli infedeli. I pirati la fanno da padrone.
Nei pochi anni di gestione alcune cose cambiano:
Vengono costruite caserme per la costruzione di un futuro esercito. La flotta viene rimodernata e portata ad un buon livello e l'economia ne risente positivamente. Viene costruita una fabbrica, segno prodromico di una rivoluzione industriale fortemente sognata dai nuovi reggenti. Schiere di "parrini" vengono spediti nell'indocina ed i pirati vengono sodomizzati e dati in pasto agli squali a suon di cannonate.
Intanto l'ultima guerra del secolo XVI insanguina l'Europa. L'Inghilterra non ha la forza per dire la sua e si mangia le mani, dato che l'equilibrio è totale e basterebbe un piccolo intervento per cambiare le sorti della guerra.
Questo dunque l'obiettivo a lungo termine, formare una piccola forza militare terrestre nel corso degli anni per poter entrare nelle faccende europee con il moschetto, in un prossimo futuro.

 

il resoconto borgognone ha detto tutto, da parte austriaca posso dire che l'annientamento dei 75 reggimenti italiani ha innalzato il morale delle armate, lavando l'onta della precedente guerra.
Questa loro mossa se non fosse stato per l'ottimo coordinamento tra i generali austriaci e quelli borgognoni poteva creare una gravissima falla nella line difensiva, bel tentativo, non era per nulla scontato questo risultato del quale egocentricamente vado fiero

 

con quell'attacco finito male insaccato tra austriaci e inaspettati borgognoni mi è costato il 44% degli effettivi!
ma ci stiamo riorganizzando! :contratto:

 

anche noi

 

Signori la Francia sta lavorando sodo per crescere, e visto che siamo a stabilità -3 direi che ci vuole anche un miracolo. (o un advisor da 6 stelle). Siamo una Repubblica protestante e ne andiamo fieri! Così fieri che abbiamo annesso il Papa.
Manca no da riconquistare Delhi e qualche provincia centrale, in compenso ci siamo ripresi l'Himalaya e la costa indiana. Antipodi!

 

Breve resoconto italico

al momento dell'attacco ottomano eravamo in forze con oltre 176 reggimenti, discretamente dispiegati sui confini, in pochi anni avevamo raggiunto ottima stabilità interna e un pareggio tecnologico con gli eserciti confinanti...

tutto andava discretamente...abbiamo dovuto prima retrocedere un pò in piemonte (dopo aver conquistato mantova), ma niente di che...al contempo il nostro alleato orientale ci ha ripetutatamente invitato ad un attacco...speravamo in qualcosa di repentino ed orchestrato...ed invece l'intesa l'hanno trovata gli austri-borgognoni...che hanno inbottigliato 75mila uomini tra le valli delle alpi friulane e non siamo riusciti a salvarne neanche uno dalla stretta!

da quel momento in poi precipitoso ripiegamento (limitando i danni grazie ai cari spagnoli :ador tra modena e la Romagna...ora siamo di nuovo in grado di difenderci efficacemente, difficile sarà pensare ad un contrattacco...nel durante 13mila nostre truppe speciali effettuano sbarchi di disturbo sulle coste Baltiche e Olandesi!

 

Gloria ad Ana I Lancaster, l’Imperatrice guerriera di Spagna!
Dopo lunghi anni passati seguendo una politica isolazionista, il possente popolo spagnolo decide di scendere in campo. Infatti, per volontà dell’Imperatrice, salita al trono negli anni che vedono la formazione delle due grandi alleanze, la Spagna si schiera al fianco del Levante, al fianco dell’alleanza dei giusti.
Quando scoppia il conflitto i diplomatici spagnoli dichiarano che l’Impero che si estende dall’America all’Asia resterà neutrale. In realtà l’Imperatrice si era già incontrata di persona con i capi del Levante e aveva deciso di combattere al loro fianco.
La partecipazione della Spagna nel conflitto è in questi termini: l’esercito sarà dislocato in Italia e darà supporto alle truppe del levante. Nei pressi delle Alpi saranno combattute un paio di grandi battaglie con le truppe borgognone che vedranno l’annientamento di un reggimento spagnolo e la disfatta di migliaia di italiani. Dall’Alleanza arriva un solo messaggio: creare e difendere un nuovo fronte in Italia. Questo genere di politica non piace all’Imperatrice Ana. Così un regimento di 16mila uomini che presidiava Modena sale a bordo dell’invincibile armada e sbarca nel nord della Borgogna. L’obbiettivo è distruggere il grosso della flotta borgognona rintanata nel porto di Arnhem. L’operazione denominata “Leone marino arrapato” ha successo. Già da tempo la grande flotta spagnola bloccava i porti di tutto il nord Europa. Così l’economia borgognona subisce un duro colpo. Visto il successo dell’operazione, l’alto comando spagnolo decide di continuare gli attacchi in Borgogna e così la città di Amsterdam cade in mano spagnola. Nel mentre però succede una cosa che non era stata prevista: la Francia concede l’accesso militare alla Borgogna e un cospicuo regimento nemico arriva fino ai Pirenei e occupa la città di Huesca. La Spagna però, non avendo patito le vere pene di una guerra, respinge con repentina forza le truppe borgognone; gli spagnoli si mobilitano nella penisola iberica e nelle coste brasiliane. Lì infatti truppe autoctone hanno combattuto sotto la bandiera borgognona. Alcune forze fresche spagnole si apprestano però a risalire la cordigliera delle Ande, mentre in Europa l’armata borgognona fugge dai Pirenei e il regimento spagnolo che li ha messi in fuga viene incaricato di occupare la capitale borgognona. Mentre la popolatissima città di Anversa cade sotto i colpi di cannone spagnoli, 22mila uomini armati fino ai denti occupa Digione. Ora una bandiera spagnola sventola in cima alla chiesta madre del protestantesimo.

L’imperatrice è soddisfatta dell’esito delle operazioni militari spagnole ma altrettanto non può dire di quelle alleate. Il fronte orientale ha raggiunto una situazione di stallo e in Italia sembra non esserci possibilità di un’offensiva.

GLORIA AD ANA I LA GUERRIERA, IMPERATRICE DI SPAGNA, L’IMPERO DOVE MAI TRAMONTA IL SOLE

 

perchè questa guerra? così tanto per fare???

 

evidentemente è avvenuta tanto per giustificare questi 2 (ma speravo 3) coalizioni.