Sono ritornato assiduo da pochi giorni, ho visto che molti miei cari hanno lasciato, o comunque non partecipano, e sì, mi ha distrutto questa staticità! Che qualcuno si faccia avanti! Insultatemi a piacere, o insultate qualcun'altro, al resto ci penserò io (e chi si vuole accodare!)
guarda che io sono sempre qui e comunque il più flame della storia è stato quello del primo d'aprile qualche anno fa col caro vecchio compagno Pak
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno Cmq Dohor sei patetico, i tuoi flame sono indice di un comportamento infantile ed egocentrico, i tuoi messaggi non fanno altro che riempire il forum di inutile spazzatura e nonostante ciò approfitti della pazienza degli utenti e della moderazione per compiere le tue malefatte. Spero che la moderazione cancelli questo ennesimo pattume. Ti basta? ( o almeno mi pare di aver capito che volessi essere insultato)
Pff, parli tu di pattume e post infantili? Il flame è una libera arte, che non conosce confini, non conosce maestri. Il mio è pattume, ma tu sei un pattume che non capisci cosa sia un flame. Rileggiti, e poi capirai (spero), anche il discorso di infantilismo. Non vorrei darti una mano per scavarti la fossa, vorrei lo facessi da solo.
è come il vento insomma: libero. Si infila dappertutto, è freddo d'inverno e caldo d'estate, ma quando arriva l'aria diventa sempre un po' più respirabile. Supera le barriere aggirandole o passando per le più piccole fessure, se ostacolato e incanalato aumenta la sua potenza fino a quando non gli si dischiudono più ampi orizzonti. Sarebbe futile dirsi padroni del vento, eppure esistono modi per sfruttarlo, per esserne in qualche maniera i signori. Se si comprendono i suoi meccanismi occulti, lo si può padroneggiare e allora sì che si viaggerà veloci. Verso quale meta, però, non si sa, e se non si sta attenti si può finire chissà dove, e chissà per quanto tempo. Vedi Odisseo, quel bravo ragazzo. E furbo, non c'è che dire. Ma ad un certo punto crede di poter comandare sul vento e... zac! Fregato. Perso nel nulla. Complimenti, ma davvero. No, dico, bisognerebbe starci attenti. Anche perché se soffia troppo, non riesci ad accenderti nemmeno una sigaretta. Unito alla neve, poi, è ancora più un macello. E soffia sempre in faccia in quei casi, come quella volta che dovevi andare alla stazione a prendere quello stramaledettissimo treno regionale. Arrivi, dopo aver percorso 2 km con questo nevischio in faccia, e te lo ritrovi con 25 minuti di ritardo. E ovviamente ne avevi 24 di cambio alla stazione successiva. E l'unica alternativa è la Freccia da 20 euro per fare 17 km. Ed è pure quella in ritardo. E ti tocca pure usare la carta di credito. Che non hai perché ti è volata via. Come abbia fatto non si sa, forse è stato quando quel tizio con l'impermeabile ti è venuto sopra perché il paracadute a cui era agganciato lo stava trascinando proprio nella tua direzione, chissà. E ti arrabbi, vorresti urlare, ma poi... ti rendi conto che sarebbero solo parole buttate al vento, e nessuno ti ascolterebbe. E quand'è la fine, non disprezzi più così tanto la puzza del gatto di tua suocera...
Si si, proprio un bel discorso sai? Profondo, sì sì. Ma non c'hai capito niente. Mi chiedo cosa riesca a capire del resto...
dipende dalla velocità con cui sfugge e dal punto da cui l'osservi, se conosci entrambi allora hai una buona probabilità di capirlo
Io non saprò cos'è un flame ma tu non sai come scavare una fossa dato che me la lasci scavare da solo. Se fossi coerente con te stesso mi aiuteresti a scavare la fossa invece di farmelo fare da solo prolungando la mia ignoranza in fatto di flame e di scavare fosse. Poi anche la tua definizione di pattume è priva di oggettività perchè prima io definisco pattume ciò che scrivi, poi tu ribatti (giustamente) definendomi pattume, ma ti dimentichi (di nuovo) di citare la fonte. Allora anche io posso dire "La Germania nel 1939 era il primo produttore mondiale di paperelle di gomma" ma se il mio discorso non è comprovato da fonti (esempio fonti d'acqua, fonti di cibo o fonti di divertimento) rischio di fare una figura di plastica o di carta (ad esempio gli origami). Poi ribatti dandomi a tua volta dell'infantile ma (di nuovo!) non vedo le tue fonti. Per favore torna a casa a giocare con le gomme che trovi sotto i banchi di scuola, perchè il tuo discorso non ha nè capo nè coda e nemmeno le zampe (insomma è un tronco di discorso).