Multiplayer AAR: La storia è scritta col sangue

ricordiamo che i tre "bulli" sono stati attaccati dal Levante, e non viceversa.

 

Aprile 1604

Davud, l'Eletto, colui che avrebbe dovuto sopraffare l'occidente, rientra ad Istanbul.

La Città che il Mondo Desidera pare essere inghiottita dal silenzio. Per le strade, volti attoniti di anziani, donne e bambini che osservano il rientro dei soldati Ottomani. Tanti, non quanti ne erano partiti, ma l'esercito sfila per ore attraverso la Sublime Porta.

Le voci giunte dai mercanti europei sono veritiere: l'Italia è caduta. La Spagna ha tradito.

Il popolo mormora, tacendo si infervora. Odio e repulsione per gli infedeli. Traditori gli Spagnoli, deboli gli Italiani. L'Islam, l'unico vero credo, soffre per colpa di alleati che non merita di avere.

Molti sono giunti qui dalla lontana Persia, dall'India, in cerca di salvezza e ricchezza. Ogni provincia è un focolare di rivolta, non v'è tregua in alcun angolo del mondo. Molti nemmeno sanno cosa siano quelle terre così lontane, laggiù in Europa, causa di tali conflitti. Molti nemmeno sapevano che l'Impero si estendesse così ad occidente. Eppure hanno sofferto la guerra, la carestia, le perdite.

Il sultano, nel suo rammarico, si rinchiude nel Topkapi, intenzionato a restarvi a lungo.

Nel frattempo, il mondo islamico rimane taciturno. Ma nessuno può cancellare quella voce che parla di odio incondizionato per i Cristiani. Amici e nemici.

Nel divan si vorrebbe dire tanto. Ma non si può. Il sultano osserva ed ascolta in silenzio da dietro il suo spioncino. Ma sa benissimo cosa stia vorticando nella mente dei suoi consiglieri. Si stanno chiedendo il perché. Perché questa scelta, perché questa guerra, perché abbiamo fallito.

 

1) non è colpa nostra se i CoT italiani erano sul confine.
2) ci hanno attaccato loro nella speranza di fare esattamente quello che noi abbiamo fatto loro.
3) hanno imperi più vasti dei nostri (esclusa la borgogna) quindi sapevano a cosa andavano in contro se perdevano.
4)dire che siamo noi a dominare è esagerato, gli ottomani hanno risorse infinite, se abbiamo vinto è solo per una questione di coordinazione ed esperienza maggiore.
5)le guerre non si fanno per rafforzare il nemico, abbiamo chiesto il giusto a tutti, loro colpa se hanno province ricche, non nostra.

Guarda caso prima ci snobbavate come perdenti, ora che abbiamo vinto siamo l'asse del male....

 

Questo video racconta meglio di qualsiasi AAR, sostituite le varie date con quelle nostre, e al posto dei polacchi metteteci la Prussia ed è fatta.



ho cercato di "censurare" le parti non attinenti ma non ce l'ho fatta, pazienza, i video con gli austriaci nel 1600 circa sono più unici che rari...

 

a mia memoria è il multy più bello che ho seguito su questo forum!!
questo grazie al fatto che i player continuano a giocare anche perdendo province in guerre contro altri umani (il che è giusto e sacrosanto), cosa che non accade sempre.. lode a fra e ita, tifo ufficialmente per voi!!

 

venezia e genova non confinavano direttamente con nessuno di voi...potevate prendere una fascia di confine senza intaccarle o spezzare la continuità territoriale (vedi Nizza e Cuneo)

 

Venezia mi confinava, quella Laguna non la considero neanche, cmq intendevo che erano in zone calde, di possibile occupazione nemica.

P.S. In effetti ho notato che c'è un generale menefreghismo (nel senso positivo) per le disfatte militari qui ci amazziamo in allegria, tanto da porci regole e limiti per non esagerare e poter continuare il più possibile.

 

Noi i bulli oppressori??
Ma se ad inizio guerra noi schieravamo si e no 650mila uomini contando i vassalli borgognoni, e loro più di 850mila di cui 450mila tecnologici turchi...
E se adesso i turchi spremeranno al massimo al prossimo colpo ci saranno 800mila turchi... mentre i nostri limiti di supporto non sono molto aumentati...

 

XVII Sessione: 1602-1614


Partecipanti:

- Austria (Giank56)
- Borgogna (bjb)
- Francia (Coach)
- Gran Bretagna (Cazzerban)
- Italia (Vestinus)
- Ottomani (rajAs)
- Prussia (Filippo)
- Russia (Vladislav)
- Scandinavia (gianandrea doria)
- Spagna (Felipe)




Mappa mondiale



Statistiche













Considerazioni


Si conclude la guerra tra i due blocchi:

Austria Borgogna e Prussia strappano 6 province all'Italia, 10 agli Ottomani e 2 alla Russia. Escludono dalla trattativa la Spagna, a sua insaputa.

Si verifica una guerra tra Spagna e Francia, di cui ha parlato ampiamente Coach. Finisce con una bianca, ma incrina i rapporti tra le due potenze.

Gravi crisi di ribelli per la Borgogna, momentaneo tracollo economico della Russia, probabilmente sempre a causa dei ribelli. Gode intanto la Gran Bretagna che vuole affermarsi tra le grandi potenze.

La corsa tecnologica per la supremazia terrestre è tenace: Ottomani e Prussia si affrontano in un testa a testa che è indubbiamente indice di tensione.


Che il Levante ed i Centrali siano sull'orlo di un altro conflitto? E cosa faranno nel mentre l'esclusa Spagna, la rinata Francia, la rampante Gran Bretagna e la silente Scandinavia?



Visto che abbiamo molti interessati osservatori (e questo fa sicuramente piacere, è bello vedere il tifo!), metto il link per scaricare il savegame. Qui.

 

capitolo 2

Fine Primavera 1604, dopo la fine della guerra, l'Italia è mutilata, il suo ultimo monarca si spegne ad Istanbul, non avrebbe potuto affrontare il viaggio di ritorno nelle sue condizioni, tornerà in patria anni dopo, ma in un freddo feretro, preso dal piccolo mausoleo del cimitero cattolico della grande Istanbul, su di un mare color acciaio

Salì al trono suo figlio, più che ventenne. Napoleone I Visconti
aveva un arduo compito, mantenere le redini di una nazione allo sbando! Da poco erano tornate a Roma le uniche truppe che erano tornate integre dai fronti orientali...i 13mila lagunari, veterani della guerra di aggressione austro-francese, coloro che con sprezzo del pericolo avevano passato due lunghi anni nei porti, sulle navi del grande nord, assaltando, bruciando rifornimenti, colpendo alle spalle il nemico, dalla frisia a Danzica a Lubecca (anche si rimproveravano di aver fallito il loro progetto migliore, occupare la capitale prussiana o almeno costringere al largo la loro flotta ed offrirla in dono ai cannoni italiani!)...ma dovettero essere ritirati dopo il vile tradimento spagnolo! avevano rischiato l'annientamento nella Manica, tante galere furono sacrificate per salvare il contingente di truppe! avevano fatto scalo in tanti porti come quelli in cornovaglia e a madeira pur di evitare le flotte spagnole...dopo mesi di esodo erano qui in Italia, la ritrovarono mutilata e delusa...ed inferocita! Anni di sforzi e di guerre avevano distrutto l'economia patria, il sistema feudale che reggeva la nazione era al collasso, nobili contro nobili, contadini contro contadini, contadini contro nobili, leghe di mercanti che tagliavano rifornimenti a città per la loro saccoccia...passarono anni di inferno ma in questo inferno Napoleone sapeva quale fosse la via...nonostante fosse stato addestrato, come tutti i Visconti, fin da tenera età all'acciaio e alle vie del mare, aveva deciso che qualcosa doveva combiare in quella nazione, pena la fine di un era, di un sogno, la LORO fine! Alcuni lo presero per folle, gli stessi messi ottomani non credevano in ciò che vedevano! Ma decise che era ra che tutto cambiasse per cercare una luce in fondo al paratro in cui la nazione era precipitata...l'unica soluzione era sbarazzarsi del vecchio...e cosa c'era in Italia di più vecchio del suo sistema feudale! Dal nord al sud larghe erano le concessioni ai grandi signori...lui decise di cancellare tutto ciò, già nell'ultimo suo anno di regno Francesco II aveva abbracciato la controriforma, per dare forza alla sue truppe per combattere un malvagio impero protestante come quello borgognone ed una stirpe empia come quella dei Lancaster di Austria! Ma questo non faceva altro che scurire le nubi sull'Italia, che si contorceva nei suoi spasmi di agonia dopo la mutilazione...i caraibi e le indie orientali divennero teatri di orrente rivolte, diventate vere e proprie guerre contro piccolo potentati locali...grande era il prezzo da pagare per la sconfitta, ma ancora più grande quello per portare altro la riforma che Napoleone voleva.

Da allora divenne Napoleone I "il riformatore"...e consegnò il potere e i suoi ministeri ad un grande sistema burocratico/amministrativo, non più in mano alla nobiltà ma invece nelle mani dei più capaci, sia che essi fossere nobili, ecclesiastici, borghesi o semplici lavoratori...bastava che fossero abili nel loro lavoro e fedeli alla sola corona...ciò diede una notevole spinta alla produzione nazionale di beni (ed ad una migliore tassazione degli stessi) ora era tempo di ricostruire ciò che avevano perduto al nord e dei grandi arsenali navali persi! infatti le rotte commerciali non potevano essere più difese. Rimanevano lontane flotte militari nelle colonie, ma la GRANDE flotta italia, seconda solo a quella spagnola e inglese era stata completamente annientata e colata a picco a largo dei litorali ad est della Sardegna...duqnue la flotta commerciale non bastava a trasportare i beni da e verso le colonie...le entrate sui commerci coloniali si erano ridotti ad 1/4 di quelli anteguerra! Ferma era la decisione di Napoleone di ricostruire il suo "muro di legno", che avrebbe potuto anche colpire al cuore qualunque nemico affacciato sul mare al bisogno come uno stiletto accuminato,che potesse rivaleggiare con la flotta spagnola.

Per spezzare la tradizione con il passato a suo figlio diede ad anch'esso il nome di Napoleone, voleva farla finita con i Gian Carlo, Galeazzo, Maria, Francesco...quell'italia era morta! con suo padre Francesco II era morta l'italia ridente e impetuosa del rinascimento, che per oltre un secolo aveva segnato le sorti del mediterraneo e degli oceani! D'altro canto per accontentare la chiesa controriformista che aveva appoggiato suo padre fu costretto ad emanare leggi di attinenza alle regole della chiesa, almeno avrebbe mantenuto più facilmente il controllo di quel sanguinante regno...Si sentiva un nuovo odore nell'aria.Quello dei tetri monasteri/fortezza dell'inquisizione controriformista, quello dei gabellieri ed esattori della corona, l'odore delle esotiche armate turche che aiutavano quelle italiane ad affrontare armate 3 volte più grandi di norbili feroci delle nuove politiche, della guerra disastrosa, della centralizzazione dello stato. L'odore delle darsene in costruzione e del legno bruciato nelle provincie dopo le rivolte...un'era di sangue e acciaio, di eccidi e perdono elargiti in eguale misura dalla santa chiesa cattolica...un era di lupi

 

i "neutrali" possono essere l'ago della bilancia certo, ma l'Italia è fuori dai giochi, 6 province e per di più fondamentali, per la piccola Italia la ammazzano, 10 province confinarie per un impero che va dal Danubio e oltre fino all'Indo è poca cosa. La Russia se non si occidentalizza e non sviluppa un po' tutti i suoi territori d'oriente rifarà una finaccia e potrà solo contare sul fatto che è grande e non verrà mai occupata integralmente, ma per sviluppare la Russia occorrono secoli, di certo non sarà pronta fra 5 anni, e penso nemmeno tra 20. Fa sorridere come si corteggi intensamente un paese per fargli fare un voltafaccia, salvo poi trattarlo da traditore impedendogli persino di partecipare alle trattative, e ora la spagna è tremendamente isolata, perfino dalla ex amica francia che ha attaccato, secondo me, solo per la frustrazione di essere uscita dal conflitto con le "mani nette" e un esercito e flotta ancora forti. Spero comunque che i giuochi si rimescolino, soprattutto la Gran Bretagna in futuro potrebbe riequilibrare le sorti delle coalizioni, la scandinavia oltre che debole, è quasi certamente convinta a seguire a i "fratelli" germanici, se non altro perché spera di strappare qualche territorio baltico alla debole Russia, piuttosto che arrischiarsi in una bel più lucrosa, ma pericolosa, guerra per il predominio sul mare del Nord.

 

un consiglio vestinus, oltre quello che ti ho già dato. Non cercare di avere equilibrio terrestre e navale, tanto ormai sulla terra, se non cambiano le coalizioni dei tuoi vicini, sarai sempre perdente. E se ti affianchi a loro, non ti serve un grosso esercito. Quindi punta sulla flotta, avrai una carta importante con cui giocare ed essere corteggiato.

 

la Spagna ormai è "bruciata" difficilmente accetterà di ritentare un avvicinamento con uno dei blocchi, anzi prevedo la nascita di un 3° blocco anglo-spagnolo, tempo fà avrei puntato anche sulla Francia, ma la guerra recente li ha definitivamente allontanati, dal mio punto di vista una 3° coalizione è l'unica strada per equilibrare davvero la partita, ora come ora ci ritroveremmo a guerreggiare tra Triplice e Levante ogni 10 anni con alterne vittorie, sapere che esiste un 3° incomodo quello si che ti mette il pepe al culo. (perdonatemi la parola)

P.S. comunque è sbagliato definirci bulli oppressori, noi abbiamo semplicemente risposto ad una provocazione, la situazione non è così buia, l'Italia non ha solo la penisola, ha anche un buon impero coloniale, e una volta placati i ribelli tornerà competitiva.

 

ma dai, sappiamo benissimo tutti che l'Italia senza Lombardia, Genova e Venezia praticamente non esiste come Italia... poi se ha tutto il sud America è un altro conto, ma è il Sud America con un'appendìce nella penisola, non viceversa...

comunque una terza coalizione sarebbe troppo debole, composta da chi poi, solo spa e uk, che peraltro credo siano in competizione per le colonie e le flotte, di solito è così... no e comunque al momento non esiste nemmeno un'altra coalizione, ma solo una russia che deve rimanere aggrappata alla turchia, e tutte e due insieme non raggiungono il vostro livello, tanto più che l'Italia, ob torto collo, dovrà unirsi a voi, a meno che non vogliate bullarla ulteriormente, ma non credo filippo consenta, mie ipotesi ovviamente.

 

dove vedi la nostra forza?, numericamente siamo inferiori e le tech ottomane sono superiori, dalla nostra abbiamo l'esperienza, da sola eguaglia (e supera anche) Austria e Prussia assieme, la Russia può ancora infastidirci, l'unico che potevamo colpire è stata l'Italia, affondata lei la disparità di forze è stata riequilibrata, (non eccessivamente) non vedo perchè dovremmo essere colpevolizzati per essere sopravvissuti all'invasione riportando un'insperata vittoria, non a caso l'obiettivo era almeno fare bianca, ma quando abbiamo avuto occasione siamo passati all'attacco, ripeto conoscevano i rischi, avevano la possibilità di uscire quando hanno visto lo stallo e l'inizio della nostra offensiva, cosa che a noi è stata negata in quanto invasi, vincere una guerra non fa di noi una minaccia per il mondo, semmai una nazione singola così grande lo rappresenta, per cui TUTTI UNITI CONTRO LA TURCHIA!!!!

 

Cos'è sta Turchia di cui vai cianciando? Tale stato non esiste

 

Concordo asd
Nessuno colpevolizza, ho solo detto, e ribadisco, (e credo bene bjb e filippo, a parte le frasi di circostanza che potranno dire pubblicamente, lo sappiano benissimo), che eravate in vantaggio (sia pur lieve) già prima, e per questo vi hanno attaccato forzando al massimo i loro limiti, proprio per cercare di limitare supremazia della vostra pericolosa alleanza, e hanno perso ugualmente. Ora il divario è abissale e solo se si frantumasse l'alleanza cambierebbe qualcosa, poiché dubito che Uk e Spagna si arrischiassero ad allearsi col Turco, e ciò la dice lunga sulla visione, evidente a tutti tranne che (almeno pubblicamente) agli stessi vincitori, della loro superiorità.

 

Ma più che altro chi è che si arrischia di allearsi con la Spagna?

 

Veramente la Russia ha da un pezzo non solo le tecnologie, ma anche le truppe occidentalizzate. Da prima ancora della guerra austro-prussiana all'Italia.

 

be' allora l'unico motivo per cui è stata sconfitta tanto facilmente da due armate periferiche prussiane può significare solo che sono state condotte male. Oppure l'occidentalizzazione è solo una facciata, ma in realtà resta strutturale il divario di forza militare a parità tecnologica.