AAR Ucronia Napoletana

Salve a tutti, questo è il primo AAR che faccio e ho deciso di "giocare in casa", ho infatti deciso di fare un aar con il Regno di Napoli. L'ispirazione mi è venuta anche quando ho letto la storia del re Ladislao I Durazzo, un re napoletano che agli inizi del Quattrocento arrivò ad occupare tutta l'Italia centro meridionale spingendosi fino alle porte di Firenze. Chissà, forse Ladislao sarebbe riuscito a unificare l'Italia o comunque a mettere il Regno di Napoli in una situazione predominante sugli altri stati italiani, senonchè a causa delle sue sfrenate abitudini sessuali contrasse alcune malattie veneree che lo portarono improvvisamente alla morte all'età di 38 anni, nel 1414. I suoi ambiziosi progetti morirono con lui. La domanda sorge spontanea: cosa sarebbe successo se Ladislao non fosse morto così presto e avesse avuto modo di portare avanti i suoi progetti? Per rispondere a questa domanda ho cominciato questo aar.
La Versione di EU3 è la Complete, difficoltà normale.
La partita ha inizio esattamente 600 anni fa, nel 1412, quando Ladislao è all'apice del suo successo. Gli ho ordinato di stare alla larga dalle belle donne e di dedicarsi di più alle sue conquiste. Vediamo cosa combineranno lui e i suoi successori.

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Ladislao I Durazzo (1412-1440)
La prima missione che mi consegna il gioco è il soggiogamento dello Stato Pontificio :sbav:, non perdo tempo e dichiaro subito guerra al Papa, in un attimo anniento il piccolo esercito papale, occupo Bologna e costringo il Papa a diventare mio vassallo: il Papa vassallo è molto comodo, in tal modo evito che possa farmi guerra per riprendersi Roma, e poi aumento le mie possibilità di influenzare la curia. Fatto questo, mi dedico al miglioramento dello stato del mio regno, adotto l’idea nazionale di burocrazia, attuo politiche centralizzatrici, e pian piano accumulo denaro per reclutare nuove truppe. Nel frattempo contraggo matrimoni reali con varie nazioni europee e riesco anche a stringere alleanza con la Castiglia, in modo da avere aiuto in una prossima guerra con la mia più grande nemica, l’Aragona. Nel 1415 entro a far parte del Sacro Romano Impero.
Piccola parentesi: nel 1419, non so come, eredito il trono di Boemia e formo un’ unione personale che però si rivelerà del tutto inutile, le truppe boeme infatti non parteciperanno mai alle mie guerre.
Nel 1429 Bisanzio (si proprio Bisanzio!) sbarca in Italia e conquista Siena. I Bizantini mi sono simpatici ma ho bisogno di espandermi, così dichiaro guerra a Bisanzio, riesco a strappare Siena ai Bizantini e l’imperatore per ringraziarmi di aver liberato una provincia imperiale dalla dominazione straniera mi regala il core. Nella guerra Bisanzio si trascina dietro Ferrara che prontamente vassallizzo.
Nel 1438 gli aragonesi sbarcano in Italia e si impossessano di Pisa, l’anno dopo la Castiglia desiderosa di espandersi nella Penisola iberica dichiara guerra all’Aragona. E’ la mia grande occasione , mentre i castigliani riempiono di mazzate gli aragonesi in Spagna, io occupo tutte le province aragonesi in Italia: Pisa, la Sicilia, Malta e la Sardegna. Alla fine riesco a strappare solo Pisa (anche stavolta l’imperatore mi regala il core); ma l’Aragona ormai non fa più paura . Nel 1440 però Ladislao muore, alla sua morte il regno di Napoli è la nazione emergente nel complesso panorama italiano.

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Bravo! Ho sempre amato unificare l'italia con Napoli!

 

Giovanni I Durazzo (1440-1458)

Gli succede il figlio Giovanni I Durazzo (la principessa Giovanna di Valois, erede al trono, era morta alcuni anni prima, con la sua scomparsa ho reciso ogni legame con i francesi e ho imposto così una dinastia dal nome italiano come i Durazzo) . Giovanni non riesce a portare avanti l’unione personale con i Boemi inaugurata dal padre, ma onestamente non me ne frega niente perché come già detto prima l’unione con la Boemia si è rivelata totalmente inutile.
Nel 1447 io e la Castiglia diamo di nuovo addosso agli aragonesi , io mi prendo Malta e la Sardegna mentre i castigliani si espandono a sud dei Pirenei; nel frattempo la Sicilia è occupata dai rivoltosi e aspetto che la natura faccia il suo corso, infatti l’anno dopo i Siciliani dichiarano l’indipendenza e io in un battibaleno mi pappo la Sicilia . Ho finalmente concluso i conti con gli aragonesi e mi sono impossessato così di Sicilia, Sardegna e Malta. L’anno dopo, il 1449, il granduca di Toscana mi lancia un insulto, allora gli dichiaro guerra deciso ad annettermi Firenze, ma nella guerra entra anche Genova e così sposto i miei interessi sulla repubblica mercantile. Mi limito a occupare Firenze e a far riconoscere la sconfitta al granduca :contratto:, dopodiché mi fiondo in Liguria e occupo Genova, per poi vassallizzarla. Con una repubblica mercantile al mio servizio posso finalmente cominciare a maneggiare maggiori quantità di denaro.
Intorno alla metà del ‘400, controllo dunque tutta l’Italia da Pisa a Malta, posso allora concentrarmi sull’Italia Settentrionale. La situazione al Nord è complessa, Venezia era riuscita a inglobare Milano e la Lombardia, ma dopo alcuni anni deve cedere tutte le sue provincie di terra (ad eccezione di Milano e Treviso) all’Austria. A Ovest i francesi cominciano a valicare le Alpi e strappano al Piemonte Cuneo e la Savoia. Arrivano anche a dichiararmi guerra, ma fortunatamente grazie all’aiuto dei miei fedeli alleati castigliani e grazie anche all’imperatore d’Austria accorso in mio aiuto, posso respingere il loro attacco. :army2:
Nel 1457 Venezia schiacciata dalla vicinanza con l’Austria è in declino, decido allora di dichiararle guerra e così mi impadronisco di Milano (anche questa volta l’imperatore mi concede il core). L’anno dopo re Giovanni muore.



Giuseppe I Durazzo (1458- 1468)

Gli succede il figlio Giuseppe. Due anni dopo la sua incoronazione, la curia sotto influenza austriaca scomunica Parma :sbav:, mi affretto allora a dichiarare guerra prima che lo facciano gli austriaci e così mi prendo anche Parma. La vicinanza di scomodi vicini come francesi e austriaci rallenta la mia espansione, decido allora di rafforzare il mio potere e di partecipare ogni tanto a qualche guerra europea. Nel 1467 si presenta l’occasione di annettere pacificamente la Romagna e allora chiedo gentilmente al Papa di sloggiare: :contratto: il Papa accetta e si trasferisce a Colonia, mentre io mi prendo Bologna. L’anno dopo re Giuseppe muore.

 

Oddio cos'è quel viola chic e fru fru che avanza da sud!Complimenti e bastona i crucchi!

 

FORZA AUSTRIA!!!!!
ah no scusa stai usando Napoli

dai vai avanti così che unifichi l'Italia!

 

Tortura i Savoia e unifica l'Italia :contratto:
Ovviamente cadrai tra breve

 

Sorprendente, al di fuori dell'Italia sembra che le nazioni stiano seguendo un corso quasi storico. Interessante!

 

Originariamente avevo pensato di scrivere l'aar basandomi sulla successione reale, ma ho cambiato idea a causa degli inevitabili periodi di reggenza e degli inevitabili re insignificanti, pertanto d'ora in poi scriverò dei capitoli in forma di riassunto.

Il declino della Francia e l'elezione imperiale (1468-1505)

Durante gli anni '70 mi dedico essenzialmente a migliorare il mio regno, mi tengo alla larga dai conflitti europei e mi concentro sull'economia e sul rafforzamento dell'esercito, per quanto possibile. Il Regno di Napoli ha una vocazione marinaresca, ma mi rendo conto di avere avversari fortissimi sulla terra pertanto trascuro la marina e mi dedico all'esercito, adottando le idee nazionali come nazional conscripts e military drill e spostando un poco la barra verso land. Nel 1483 però accade un evento degno di nota: la Francia mi attacca! Diciamo subito che la Francia in questione non è il solito mostro che spazza via tutto e tutti, al contrario i francesi in questa partita sono stati puniti per la loro presunzione e i loro sogni di gloria sono stati amaramente infranti, grazie soprattutto ai borgognoni che hanno mazzolato i loro cugini francesi. :sadomaso:
Il re di Francia, evidentemente adirato del fatto che il re di Borgogna ce l'ha più grosso del suo (ovviamente intendo il regno), decide di sfogare la sua frustrazione su di me. Che errore madornale! Le mie truppe infatti sono fresche e grazie anche all'aiuto dell'imperatore bavarese riesco facilmente a battere le armate brancaleone francesi. Dopo 3 anni e dopo aver occupato parecchie province francesi, concludo la guerra ordinando al re di Francia la liberazione del Delfinato e la cessione della Provenza (che poi libererò come mio vassallo), di Cuneo e della Savoia. Ecco un'immagine della Francia occupata poco prima della firma del trattato di pace



I francesi dunque sono sistemati, adesso devo concentrarmi sul nord-est controllato in gran parte dagli spregevoli austriaci. Devo ammettere che sono stato fortunato con la Francia, ma con l'Austra non posso dire altrettanto , gli austriaci infatti hanno l'esercito più forte al mondo, e inoltre possono contare sull'alleanza della Boemia che è diventata una superpotenza espandendosi nelle steppe russe a spese dell'Orda d'oro. Il gioco comincia a farsi difficile . Decido allora di puntare sul Sacro Romano Impero, elargisco buste e bustarelle agli elettori con la speranza di essere eletto un giorno imperatore, e questa speranza viene esaudita alcuni anni dopo. Nel 1503 infatti Filippo I Durazzo, re di Napoli, viene elevato alla dignità imperiale (alla facciaccia degli austriaci e dei boemi! )



Per festeggiare l'elezione imperiale dichiaro guerra alla Toscana e in quattro e quattrotto annetto Firenze. Con Firenze nelle mie mani ho completato la collezione e presto potrò finalmente dichiarare l'unità d'Italia.

 

Ma il bianco nei Balcani è l'Austria?

 

Superboemia incoming in 3, 2, 1...

Il mio tifo va per Karaman e per Granada, oltre che per Napule ovviamente

Con una buona flotta l'Austria dovresti fregarla facilmente

 

Bella partita con Napoli...ma Granada O.O

 

Una narrazione veramente avvincente, se continuate con questi AAR forse riuscite a far rivivere i fasti di quando scrivavamo io e TFT e altra gente che adesso mi sfugge (ma anche no non ci riuscirete mai :contratto

 

Si, la Grecia è sotto dominio asburgico, il Papa ha lanciato una crociata contro gli Ottomani e gli austriaci da zelanti cattolici hanno menato di brutto i Turchi. Perfino il Portogallo ha approfittato della crociata (quel verde poco più a nord di Istanbul)

Non so, non mi sembra possibile battere gli austriaci sul mare, l'Austria ce l'ho sul confine quindi gli Asburgo potrebbero inviarmi ondate e ondate di uomini direttamente da Vienna.

Ringrazio Lord Attilio, la sua recensione ha fatto arrossire un novellino come me

 

Essendo divisa in due parti, tenendo bloccate le truppe che produrrà in Grecia dovrai affrontare solo metà esercito in nord Italia

 

Vorrei far notare a tutti la Polonia.

 

Riprendiamo la narrazione dopo questa lunga pausa, vi presento un capitolo molto interessante

L'unità d'Italia e l'epica guerra italo-austriaca (1505-1550)

Visto che ormai l'unità d'Italia è fatta, decido di dedicarmi all'espansione verso l'altra sponda del Mediterraneo. Adotto l'idea nazionale di divine supremacy e dichiaro guerra al primo infedele che mi capita sotto mano, la Tunisia. Nel 1511 a Tunisi sventola bandiera napoletana.
Pochi anni dopo guadagno il core su Firenze (ho modificato il gioco in modo tale che il core si guadagna dopo 10 anni, e chi li aspetta 50 anni? ) e così nel 1514 viene finalmente dichiarata l'unità d'Italia, evviva! Fatta l'Italia, il gioco mi assegna il core su tutte le province irredente, e così con una guerra lampo conquisto il conquistabile: Modena, Mantova e Ferrara. Ecco un'immagine dove si vede lo stivale che è passato dal viola chic fru fru napoletano al verde smeraldo italiano.



Rimangono Genova che è mia vassalla, Venezia, il Piemonte che è finito sotto unione personale asburgica, e tutto il nord est anche questo in mano asburgica. Lo scontro con l'Austria è ormai inevitabile, aspetto il momento buono per attaccare. Nel 1519 accade un fatto spiacevole per gli austriaci, piacevole per me: i boemi si fanno luterani. La Boemia infatti è la prima grande nazione europea che abbandona il cattolicesimo, la loro conversione al protestantesimo rompe irrimediabilmente l'asse Vienna-Praga, i boemi non sono più pappa e ciccia con gli austriaci (era ora! ).
Nel 1522 Filippo, il primo re d'Italia, muore. Sale al trono Giuseppe II, che tra l'altro viene anche eletto imperatore del SRI. Giuseppe ottiene il controllo della curia e lancia una crociata contro i Mamelucchi. Le truppe italiane sbarcano sulle coste palestinesi e in breve liberano la Terra Santa dagli infedeli, e già che c'erano si prendono anche qualche altro pezzetto di terra.



Pochi anni dopo arriva l'occasione buona per prendersi Venezia, i veneziani infatti sono rimasti senza flotta e così in breve tempo Venezia capitola, è il 1529 e su Venezia sventola bandiera italiana.
L'anno dopo, il 1530 , allargo i miei domini nel Nordafrica strappando al Karam le provincie di Constantine e Bone.
Comunque, tutte queste guerre sono solo un passatempo, il grande obbiettivo è lo scontro finale con l'Austria, scontro che si fa sempre più fattibile. L'Austria infatti, in seguito alla conversione dei boemi al protestantesimo, è rimasta isolata e non ha più alleati potenti.
Nel 1538 l'Austria è appena uscita da una logorante guerra con i vicini bavaresi, è giunto il momento. Il re d'Italia Giuseppe II dichiara guerra agli Asburgo, ha finalmente inizio l'epica guerra italo-austriaca! :jedi:

All'inizio del conflitto l'Austria ha una war exaustion altissima e una stabilità pari a 0, l'Italia invece è stabile e le sue truppe sono fresche e gagliarde, pronte a menare i crucchi. Stanzio le mie truppe (ho un esercito di circa 80mila elementi) tra il Veneto e la Lombardia, aspettando che gli austriaci mi attacchino in pianura, non lontano da casa. Gli austriaci infatti non si fanno aspettare e cominciano ad attaccarmi, ma grazie alla posizione favorevole e grazie anche al morale alto, le truppe italiane riescono a mietere parecchie vittorie.
Nel frattempo i marocchini approfittando della situazione mi attaccano, purtroppo non posso sguarnire il fronte austriaco per mandare truppe in Africa, e allora lascio che i marocchini si prendano la Tunisia, Bone e Constantine. Pazienza, mi rifarò un giorno non molto lontano.
Tornando al fronte settentrionale, devo dire che l'Austria si rivela un osso più duro del previsto . L'Austria infatti, pur essendo instabile e pur avendo un'altissima war exaustion fin dall'inizio della guerra, continua a mandarmi contro ondate e ondate di uomini; alla fine però riesco a spuntarla, e dopo aver annientato il grosso dell'esercito asburgico, comincio a penetrare in Austria, arrivando finanche ad occupare Vienna.



Dopo 6 anni di lunga ed estenuante guerra, posso dire che l'Aquila d'Austria le penne ha perdute. Nel dicembre 1544 viene firmata la pace: l'Austria riconosce la sconfitta e cede all'Italia Torino, Brescia, Verona, Cremona, Treviso,Trento, il Friuli, l'Istria e Gorizia.
E' stata dura, ma ce l'ho fatta, ho battuto l'Austria e mi sono preso tutte le provincie italiane irredente. La guerra mi ha logorato parecchio, la stabilità è calata e la war exaustion è alta, ma tutto è bene quello che finisce bene.
Ecco una bella immagine dell'Italia e dell'Europa a metà del secolo, pochi anni dopo l'epica guerra italo-austriaca.

 

Dio la Boemia

 

La cosa più bella però è la Svezia che ha tagliato fuori i boemi da ulteriori espansioni a est...

PS: Rivogliamo i confini dell'Impero romano! Niente espansione nelle americhe, quella è roba da tutti! :contratto:

 

congratulazioni per la guerra agli austriaci...:ador:
anch'io ho scelto napoli per l'Italia e come te i castigliani si sono mostrati molto amici,cambia solo che l'austria da me fa schifo e la francia è un mio potente alleato...
in comune abbiamo che gli ottomani sono spariti e il marocco è moooolto grande...
speriamo tu possa dichiarare l'amministrazione imperiale!:sbav:
un'altra cosa... come fai a mettere le immagini della partita?:humm:

 

Avevi ragione, la metà dell'esercito austriaco era collocata in Grecia, e lì è rimasta considerando che la flotta austriaca faceva pena


Ora la mia intenzione è espandermi in Nordafrica, mi preparo a mazzuolare i marocchini.