Il 2 Maggio 1859 la Cina è entrata nel novero delle nazioni civilizzate e da allora sta vivendo un boom industriale che l'ha portata a diventare la 7° potenza mondiale. Ora sono al 1864 e i capitalisti stanno rimpiendo la nazione di fabbriche e ferrovie; gli operai sono circa 4 milioni ma gran parte di loro resta disoccupata. Ora, quando una provincia è piena di industrie e non se ne possono costruire altre, gli operai in eccesso migrano altrove? A Pechino ho 6 fabbriche ed altre due in costruzione, ma 300.000 e passa operai senza impiego. Cercheranno lavoro in altre province o andranno all'estero? O l'unica soluzione è espandere le fabbriche già esistenti? Il fatto è che vorrei avere almeno una fabbrica al massimo del rendimento per ogni tipo di merce e non mi andrebbe se ad esempio in un cementificio lavorassero 50.000 operai, mentre in un'altra provincia meno popolosa nella fabbrica di telefoni ne lavorassero appena 5.000.
Beh, meglio che lasciarli disoccupati no? Mi sembra pure piuttosto realistico che un cementificio occupi più persone di una fabbrica di telefoni o di automobili nel 1800 o primo 1900. Comunque per vedere che fine fanno i lavoratori disoccupati, basta lasciare il mouse sopra il POP (vedrai eventuali promozioni, retrocessioni, immigrazione interna ed esterna). Tutto dalla schermata Popolazione.