A House Divided, però l'imprevisto acquisto di Shogun II ha rimandato l'apprendimento di Victoria II diciamo. Ad ogni modo, esattamente che tipo di vantaggi conferisce varare le riforme? La popolazione in futuro ti pagherà di più?
Dipende dalla riforma, alcune sono assolutamente da prendere, altre non forniscono vantaggi cosi' grossi o in alcuni casi possono anche fare male, dipende molto dalla nazione/situazione e obiettivi che ti sei posto. Comunque alcune riforme aggiungono costi se le vuoi rendere efficienti (puoi vedere i costi nello slider social spending nella pagina delle tasse) in caso hai bisogno di soldi puoi comunque sempre azzerare lo slider (facendo incazzare la pop e negando gran parte degli effetti delle riforme) Comunque nel caso della health care, aumenta la crescita della popolazione. Piu' popolazione vuol dire piu' tasse, piu' soldati, piu' manodopera quindi e' decisamente la piu' utile. Puo' avere anche dei lati negativi, ad esempio se la popolazione cresce troppo e non riesci a creare sbocchi lavorativi potresti avere problemi di ordine pubblico, emigrazione a frotte e un carico sullo stato (nel caso hai i sussidi di disoccupazione) ma nel complesso e' da prendere Educazione e' la seconda piu' utile, chi non vuole alzare la propria literacy . Anche salario minimo mi pare utile, le fabbriche sotto sussidio diventano attraenti per la popolazione. Senza, in caso di industrie in perdita o con scarsi guadagni, avrai pochi craftmens perche' ben pochi vogliono fare l'operario senza guadagnare (le industrie in perdita non pagano gli operai). Ma penso ci sia anche qualche controindicazione, magari e' solo un'impressione, ma le fabbriche mi paiono andare in rosso piu' facilmente col salario minimo, e gli operai e i contadini vengono licenziati piu' facilmente. Sicurezza sul lavoro e orario massimo di lavoro riducono le richieste di beni di consumo della popolazione, permettendogli di comprare piu' beni e di essere piu' prospere, ma la produttivita' industriale si abbassa e i costi di produzione si alzano. Ma la richiesta di beni di lusso probabilmente salira' perche' piu' persone potranno permetterseli. Comunque non e' necessariamente un bene che la propria popolazione sia troppo prospera, se troppi possono comprare i beni di lusso, la consciousness schizzera' alle stelle, e con essa l'emigrazione e la richiesta di riforme (quindi piu' rivolte). Piu' consciousness pero' garantisce piu' operai nelle fabbriche e altre popolazioni avanzate tipo i capitalisti e gli impiegati. Sussidi di disoccupazione permettono a clerks, craftsmen, labourers e farmers di poter mantenere dei consumi anche se disoccupati, quindi si riduce l'emigrazione (interna ed esterna) e puo' influenzare positivamente la crescita della popolazione. Infatti la popolazione che non mangia tende a morire e a non fare figli. Pensioni non ho idea di che cosa facciano :humm:
E piu' saccente che mai anche . Non mi connettevo da un secolo, ma ultimamente ho ritrovato interesse nei giochi paradox e cosi' eccomi qua, a consigliare quel nabbo di filippo come ai vecchi tempi
Una risposta così esauriente merita una discussione a sè. Per quanto riguarda le pensioni, aumentano il potere di acquisto della classe lavoratrice e di quella media. Il gioco dovrebbe calcolare un certo numero di pensionati per ogni POP presente nella partita (cioè gli uomini in età lavorativa) e assegnare i sussidi in base a quel rapporto.
Valgono la pena le pensioni quindi? Ho notato che e' anche la riforma piu' costosa, mentre health care e l'educazione paiono essere gratis :humm:
Anche io spesso le attivo tutte se sto giocando una partita pacifica, ma se voglio fare il cattivone preferisco passare solo le riforme che servono davvero, i soldi che risparmio sono meglio impiegati in corrazzate, artiglieria ,carri armati e altri gingilli bellici
Io arrivato al suffraggio universale dato che mi reggo sulle masse contadine conservatrici non faccio più niente.