Partita di un principiante. Mi servono Consigli!!

Discussione in 'Europa Universalis 3' iniziata da DvdPrS, 29 Maggio 2012.

  1. DvdPrS

    DvdPrS

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    Ciao a tutti.

    Mi sono appena iscritto e questa è la mia prima discussione che creo/a cui partecipo.

    Gioco con la versione base del gioco (quella del 2007 per intenderci) ed è, come dite voi, "vanilla" (cioè senza mod aggiunti o altro). Comunque ho già in mente di comprarmi qualche espansione perchè il gioco mi ha fatto subito una bella impressione nonostante abbia iniziato la mia prima partita da soli 20 anni circa.


    Sono un super principiante e l'unico bagaglio di esperienza/conoscenza di cui posso vantare è costituito dal manuale (letto 2 volte abbastanza velocemente), da mio cugino che mi raccontava le sue partite di EU2 e da qualche discussione letta quì sul forum...in poche parole sono un super principiante. Mi servono aiuti, consigli, risposte ai miei dubbi...tutto! xD

    Partiamo con il veloce riepilogo della mia prima partita (iniziata come ho detto sopra da soli 20 anni) con l'Inghilterra (difficoltà difficile).

    ---------------------------------------------------------------
    ESERCITO/GUERRA:


    Per quanto riguarda la tecnologia, essendo un isola, decido di investire molto di più sulla tecnologia navale piuttosto che quella terrestre (per un rapporto di circa 3:1). Per quanto riguarda gli obbiettivi territoriali mi prefiggo di unificarmi annettendo Scozia e Irlanda.


    Fin da subito mi sono trovato costretto, in assenza di causus belli, ha dover garantire un po' di indipendenza a qualche staterello, per iniziare qualche guerra ed entrare subito nel vivo dell'azione.


    Ciò mi ha portato a dovermi confrontare ben due volte con la Francia alleata a Norvegia e Scozia. La prima guerra mi ha permesso di annettere tutta la Scozia meno che la capitale mentre con la seconda ho messo fine all'esistenza della Scozia e ho conquistato le isole Orcadi (quelle in alto a destra della Scozia) e tutta l'Islanda (magari mi serve in futuro come attracco per scoprire il nuovo mondo...). Anche se sono riuscito nelle mie conquiste la cosa che mi è saltata subito all'occhio è stata la potenza della Francia che non sono riuscito minimamente a scalfire sebbene fosse in guerra oltre che con me e il mio alleato Portogallo anche con Borgogna e alleati vari per un totale si 6-7 stati L'unico vantaggio ottenuto nei suoi confronti è stato chiedergli di rinunciare a Calais come provincia nazionale.


    Successivamente ho conquistato l'Irlanda senza alcun problema anche se ho dovuto perdere 3 di stabilità perché non avevo il causus belli (o meglio l'avevo ma quando ho dichiarato era già sparito -.-)



    ECONOMIA:


    Decido di puntare sul Commercio, quindi porto i suoi investimenti al pari di quelli in tecn. navale e tengo governo e produzione decisamente più sotto, al pari di quelli in tecn. terrestre. Così con un totale di 3,40 mercanti annui (nei periodi di pace) decido di conquistare una fetta del CoT delle Fiandre (quello a cui appartengo) ma niente: le entrate commerciali sono uguali a 0. La probabilità segnata dal gioco per il successo del mercante è sopra il 70% ma, non si sa come mai, i miei falliscono sempre. Se per caso riesco a insediare un mercante il mese dopo mi sparisce così come i pochi guadagni che mi apportava. In conclusione tutto l'investimento commerciale che sto facendo si sta rivelando inutile.


    Per incrementare le entrate ho anche costruito laboratori (tasse +2) nelle provincie più popolose che ho, ne avrò costruiti una decina.


    Per concludere guadagno circa 23-24 mensili e sarò tipo decimo guardando le entrate mensili degli altri stati e annualmente faccio sui 150 (di sole tasse praticamente).


    GOVERNO:


    Per ora non mi azzardo a fare cambiamenti drastici come cambiare la monarchia feudale in qualcos'altro oppure cambiare religione perché non saprei a quali inconvenienti andrei in contro. L'unico cambiamento che ho fatto è stato di spostare di due tacche l'indicatore di centralizzazione/decentralizzazione verso sinistra.
    ---------------------------------------------------------------------------


    Ok. Ora sapete come sono messo


    DOMANDE:


    Relative al commercio:
    Come faccio a incrementare le mie entrate dovute al commercio? Ho letto vari post qua e là ma non sono riuscito ad arrivare ad una risposta definitiva. Devo spostare l'indicatore su libero scambio? Cos'è l'infamia? Influisce sulle entrate commerciali? Perchè i miei mercanti non riescono ad affermarsi nei centri commerciali (ne mando anche 5 in una volta in un solo centro commerciale)? Le merci che le mie provincie producono influiscono sulla produzione o sul commercio? Le entrate commerciali vanno sulla tesoriera o sugli investimenti?


    Relative alla tecnologia:
    Com'è possibile che pur cercando di tenere l'inflazione al minimo, e quindi concedere gli i ducati alla tecnologia, mi trovo che tutti gli altri stati (anche gli staterelli mono provincia) mi superano alla grande in tutti i campi (anche in navale e commercio che sono quelli in cui investo di più)? Come posso migliorare in questa campo? Ha senso l'opzione investire 200 per avere 100? Usate voi questa funzione? Aiutatemi xD


    Relative alla colonizzazione:
    Ha senso colonizzare? No perchè per portare una mia coonia in Isalnda ha città (e quindi a 1000 abitanti) ho dovuto mandare tipo 8-9 coloni e quindi ho speso circa 50*8/9=400/450 ducati? Il gioco vale la candela? Gli esploratori mi arrivano da soli o devo abbracciare l'idea relativa e crearmeli da solo?


    Relative all'idea nazionale:
    Qual'è la migliore per l'Inghilterra come prima scelta? Io ho scelto quella che riduce i costi sugli investimenti ma non saprei...sono comunque indietro rispetto alle altre nazioni.


    Relative al gioco:
    A che velocità giocate voi? No perchè se tengo velocità 2 nei tempi di guerra e velocità 3 nei tempi di pace (come ho sempre fatto fin'ora) dopo un po' non so più cosa fare o cosa controllare xD. E si che mi preoccupo di tutto: deficit, miglioramenti, finanziamenti, consiglieri, statistiche, rivolte, diplomazie, spie ecc...


    Ho scritto molto ma dovevo chiedervi queste cose per confrontarmi un po' con voi esperti di EU3 =)
     
  2. Odino

    Odino

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    Innanzitutto complimenti. Per un niubbo (come ti descrivi) hai quantomeno inquadrato il gioco, anche se manca ovviamente la pratica... e molte, molte cose le si imparano proprio così. Ma spero di poterti dare una mano dandoti qualche dritta basata sulla mia esperienza di gioco. Andiamo per ordine.

    Commercio: ci sono due approcci al commercio in questo gioco. Un approccio è quello colbertista (mercantilism), l'altro è quello liberista (free trade). Ora la scelta dell'approccio commerciale dipende da come intendi giocare la partita.

    • Colbertismo: se sei propenso a una espansione territoriale più o meno ampia ti conviene questo approccio. In pratica devi fare poche cose fondamentali. In primo luogo devi spostare la barra delle politiche commerciali tutta su "mercantilism" (ed ora ti spiego perchè). Fatto questo devi conquistare il prima possibile un CoT (center of trade). Il CoT è utile per le entrate per due motivi. Il primo è che la provincia in cui è situato ha un valore di tasse molto elevato. Il secondo (importante per l'aspetto commerciale) è che il CoT in una tua provincia ti fornisce un grosso bonus per i tuoi mercanti. Infatti se imposti la barra delle politiche commerciali tutta su "mercantilism" hai un fortissimo bonus di competizione dei tuoi mercanti nei tuoi CoT, mentre hai un forte malus nei CoT non tuoi. Dunque in breve le cose da fare son queste. Orientare la tua politica espansionistica verso la conquista di uno o due CoT (ne puoi anche costruire te uno un po' più avanti, cosa che ti straconsiglio); spostare gradualmente la barra delle politiche commerciali sul mercantilismo (a sinistra insomma); inviare mercanti esclusivamente lì. Questo dovrebbe massimizzare le tue entrate derivanti dal commercio.
    • Liberismo: è l'opposto del colbertismo. In poche parole puoi tranquillamente evitare di conquistare CoT (anche se averli non fa mai male) e orientare la tua politica commerciale sul free trade, il che conferisce ai tuoi mercanti un eccellente bonus nella competizione commerciale nei CoT non tuoi. Quindi inviali prevalentemente in CoT stranieri.
    Detto questo per quanto riguarda l'infamia non sono sicuro che influisca sul commercio... probabilmente lo fa (dato che influisce negativamente un po' su tutto), ma se non è superiore ai 20 punti non dovrebbe essere eccessivamente problematica: i malus dovrebbero essere poca cosa.
    Circa invece le merci che produci nelle tue province sinceramente non ti saprei rispondere se influiscono sul commercio. So che influiscono sulla produzione (che è considerata cosa apparte rispetto al commercio).

    Infine le tue entrate decidi te dove vanno. Se vedi nella schermata degli investimenti c'è anche una barra chiamata "tresury"... più invii denaro lì, maggiori sono le entrate. Però occhio all'inflazione che aumenta (motivo percui la disabilito sempre).


    Tecnologia: per esperienza ti sconsiglio vivamente di fare quegli investimenti di 200 per ottenere 100. Sono eccessivamente dispendiosi e non ti aumenta poi di tanto la barra della ricerca.
    Il fatto che gli altri stati ti siano superiori è cosa comune in certi momenti del gioco... specie all'inizio. Molto dipende comunque dalla locazione geografica dei paesi, dalla loro cultura, ecc. ecc.

    Quello che ti posso consigliare è di investire, come fai te, solo su certi aspetti (ma io il Land non lo trascurerei fossi in te) che ti permettano di fronteggiare alla pari le nazioni nemiche nei campi che ti interessano. Comunque grossi bonus per la ricerca li ottieni quando le nazioni vicine sono più in avanti di te... è come se ti dessero una sorta di impulso d'emulazione e quindi assimili parecchio più velocemente.



    Colonizzazione: questo aspetto (per quanto mi riguarda) lascia il tempo che trova... nel senso che non la ritengo molto utile. Semmai è un modo per espandersi quando non si ha modo di farlo nella propria regione geografica (magari a causa di vicini troppo potenti o di alleanze troppo fitte).

    Come hai notato inviare coloni è molto costoso. Gli esploratori li ottieni solo se hai l'idea nazionale e li devi comunque assoldare come fossero generali. Quindi il fatto della colonizzazione è molto costoso e solo dopo molto tempo porta frutti (con le tarriffe, ma non essendo un esperto a riguardo non saprei proprio come si incrementano). D'altro canto è militarmente semplicissimo farlo... talvota troverai anche nazioni autoctone con livelli di tecnologia ridicoli che potrai sopraffare con eserciti relativamente piccoli.

    Infine, un consiglio strategico: se hai interesse in una regione colonizzata da una piccola nazione (a volte pure la Toscana crea grossi imperi) potresti attendere che questa colonizzi buona parte dell'area e poi dichiararle guerra per annetterti i territori colonizzati. Così saranno loro ad aver speso denaro, mentre te raccoglierai solo i frutti.



    Idee nazionali: come prima scelta non saprei cosa consigliarti. Sei un'isola, quindi forse quella relativa al morale delle navi potrebbe tornarti utile, ma dubito sarai subito coinvolto in grosse guerre navali. Di solito io uso scegliere l'idea nazionale che aumenta di 10 punti percentuali le entrate derivate dalla tassazione a livello nazionale. Ma ripeto la cosa è relativa a come si vuol giocare e a quali sono i bisogni contingenti. Di idee nazonali valide e interessanti ce ne sono molte.
    Piccolo appunto... quando sarai molto in la nel gioco (e molto in la con le tecnologie di governo), al lvl. 30 (mi pare) di governo potrai sbloccare un'idea nazionale molto interessante; si chiama "cabinet" e ti da -1 infamia fisso. E' un'ottima cosa.



    Gioco: che dire... io utilizzo sempre il massimo della velocità (e talvolta ci ho rimesso dimenticandomi alcune armate in territori non proprio amichevoli), ma mi aiuto moltissimo colla pausa tattica. Prima pianifico tutto al dettaglio, impartisco gli ordini, decido cambi di politica, ecc. ecc.; poi faccio partire tutto e - se serve - rimetto in pausa e cambio i piani operativi.





    Spero di esserti stato d'aiuto.
     
  3. DvdPrS

    DvdPrS

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    Ciao Odino. Innanzitutto ti ringrazio per la risposta, è così esauriente che non me la sarei mai aspettata. Leggendo la tua risposta e leggendo ora altre discussioni mi sono chiarito un bel po' di cose. Alla fine non c'è un modo migliore o "più giusto" per giocare ma dipende da molte cose: preferenze, obbiettivi, ecc....

    Ad ogni modo ora ho qualche dritta per migliorare la mia partita. L'obbiettivo che mi prefisso è quantomeno quello di eguagliare (se non superare) la vera Inghilterra storica quindi cercherò di colonizzare i territori giusti e basare la mia forza sul commercio e sulle navi (se non mi sbaglio erano propio questi i punti di forze dell'Inghilterra xD). Poi con l'esperienza e coll'andare avanti del gioco sperimenterò personalmente quanto è utile la colonizzazione e quale strategie commerciale si riveleranno più utile ai miei obbiettivi. Così a occhio il Liberismo sembrerebbe essere la mia strada, comunque vedrò e deciderò.

    Altra cosa che mi sono dimenticato di chiedere: solitamente appena arriva gennaio visto che ho le casse piene tendo a spendere tutto subito in miglioramenti, coloni ecc... così nel giro di 1-2 mesi mi trovo con poche decine di ducati necessarie a non andare in debito per le perdite solite perdite mensili per tenere bassa l'inflazione. Voi vi organizzate in maniera diversa o è una routine comune di anno in anno?

    Per quanto riguarda l'idea nazionale mi sa che ormai mi conviene tenere questa e decidere per la prossima, altrimenti mi tocca affrontare un -3 di stabilità, e non è una cosa bella.

    Cavolo quello che mi hai detto sulla velocità che usi di gioco mi ha sconbussolato!! Ero convinto che giocassero tutti a velocità quasi minima...proverò la massima a questo punto anche se mi sembra un po' troppo esagerata. Sicuramente si ha la possibilità di sperimentare più cose in minor tempo =)

    Un punto che mi rimane oscuro: come fa certa gente in 20 anni a conquistarsi metà europa con uno stato italiano (comunque mono provincia). Dove trova tutti: i soldi, i causus belli, il tempo, l'esercito per fare ciò?? Magari mi sfugge qualcosa...
    Mi è venuto questa domanda leggendo qualche AAR di qualche giocatore che per esempio sceglieva come stato Ferrara.

    Grazie ancora per i consigli e ne aspetto di nuovi. Saluti
     
  4. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    io faccio uguale.. a gennaio arrivano un sacco di soldi e vedo di spenderli più o meno subito; comunque ti conviene farti due conti e lasciare una riserva, in caso di eventi negativi.

    velocità massima FTW (pause tattiche a parte), fare 400 anni è lungo XD

    oltre a questo ti consiglio l'idea nazionale che aumenta l'incasso dalle tasse. per la colonizzazione io ho sempre aspettato che scoprissero gli altri e poi li invadevo, prendere la QFNW non mi è mai sembrato utile in confronto ad altre idee

    saluti
    DAoS
     
  5. Giank56

    Giank56

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    Esperienza e tanta tantissima pazienza. :asd:
    Se ti interessa sto facendo una partita con i Cavalieri di S. Giovanni (vedesi Rodi) e mi sto lentamente imponendo come potenza del mediterraneo orientale, questo per dirti che non devi farti scoraggiare dalle prime sconfitte, e soprattutto ricordare che EU richiede tempo per essere capito, e tempo per espandere la propria nazione.

    Per rispondere alla tua domanda: in generale si, si spendono i soldi in Gennaio, ma una volta che l'economia è ben avviata, aumenta la spesa che puoi affrontare lungo tutto l'anno, personalmente preferisco stare diversi anni senza spese straordinarie per crearmi dei "risparmi" cuscinetto per le spese folli successive, poi considera che la gestione fiscale cambia moltissimo da nazione a nazione.

    P.S. pure io gioco solo a velocità massima, con le necessarie pause in caso di eventi eccezionali

    EDIT: L'idea QFNW è utile se sei il Portogallo o anche l'UK, visto che difficilmente riescono ad imporsi in Europa, quindi puntano sull'impero coloniale, di certo è un'idea che va presa per 3° o 4° e non subito (come facevo sempre io da bravo nabbetto che ero :asd:).
     
  6. Odino

    Odino

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    Certo, ognuno ha il suo modo di giocare che varia in base a preferenze e obbiettivi. Io per indole sono più che altro un gran mangione di territori: fondo grossi imperi territoriali e mi chiudo a riccio sul mercantilismo (se avessi regnato nel '600 sarei stato sicuramente un fan di Colbert). Però ovviamente questo è dato dal fatto che conquisto molto e spesso metto le mani su uno o due CoT.

    Un consiglio sulla ricerca: per esperienza personale ti posso dire che quella navale - anche se non va trascurata - non è essenziale. Il motivo è presto detto. Allora, quando tu avanzi colla tecnologia navale ti sblocca via via nuovi tipi di naviglio sempre più potente, veloce e corazzato. Bene. Una nave del 1400 non la puoi certo upgradare al livello di una Fregata. E' impossibile. Pertanto se vuoi un flotta che abbia un livello di sviluppo pari al 21 (ad esempio), dovrai aspettare di raggiungere quel livello e poi iniziare a far tutte le navi in questione nei tuoi porti. Questo lo fai te... la CPU un po' meno. Non che rimangano colle flotte iniziali eh, ma spesso ti ritrovi con civiltà che hanno livelli esorbitanti di naval e te li sconfiggi tranquillamente pur avendo una tecnologia più bassa di 4 o 5 punti. Questo è perchè spesso le grosse nazioni iniziano con una certa flotta e se la tegnono, ampliandola ogni tanto con nuove aggiunte. Ma se loro sono al livello metti 40, non è detto che la loro flotta sia composta tutta da navi corrispondenti a quel livello. Non so se mi spiego.
    Al contrario le truppe di terra vengono aggiornate via via che la tecnologia ti permette di arruolare reggimenti nuovi. Pertanto se hai 100.000 men at arms nel 1400, nel 1800 (se non li hai persi in guerre varie) avrai 100.000 mass soldiers. E ti assicuro che incontrare un nemico anche con 2 o 3 livelli più di te su Land ti da un grosso malus. Perdi tantissimi uomini per ottenere vittorie misere... e rischi di perdere battaglie che invece dovrebbero essere facilissime.
    Ci sono passato coi bizantini che, essendo est europei, hanno un tipo di sviluppo tecnologico inferiore agli occidentali (ma ero peggio degli arabi pure)... almeno finché non prendi la decisione di "occidentalizzarti" (ma richiede un sovrano eccezionalmente esperto nell'amministrazione).

    E' una routine purtropo... almeno all'inizio. Quando cominci a conquistare e a costruire strutture utili all'economia le cose migliorano. Ah una cosa: le province che annetti diventano tuoi "core" solo dopo 50 o 25 anni (a seconda di cosa hai stabilito nelle opzioni pre-partita). Solo quando diventano core nazionali contribuiscono alla tassazione in maniera significativa.
    Ad ogni modo io gioco senza inflazione (opzione pre-partita anche questa). Così all'inizio sto per 20 o 30 anni con pochi investimenti e tesaurizzo almeno metà delle entrate. Quando poi arrivo a 100 o 200 ducati annui sto apposto.

    La velocità pure credo vari a seconda dei gusti. So che molti giocatori usano velocità medio-basse. Io personalmente dopo un po' mi rompo le scatole. L'importante è avere il dito pronto sulla barra spaziatrice che pausizza tutto.

    Eh... per far questo ci vuole mooolta bravura, specie diplomatica. Il problema dei piccoli stati è che all'inizio affronteranno stati grossi più o meno come loro e pertanto una guerra risulta spesso un confronto alla pari, il cui esito è molto incerto. Solitamente conviene farsi alleati fedeli e poi coinvolgerli nella guerra (ovviamente alleati nelle vicinanze). Per il denaro consiglio di tesaurizzare, ma con l'inflazione attiva è un bel casino. E poi parecchio è dovuto alla fortuna. I casus belli sono spessissimo random (solo mooolto tardi, cambiando forma di governo, ottieni casus belli standard, tipo "imperialism") e quasi sempre comportano comunque grossi malus di infamia al momento di annettersi delle province.
    Un ottimo modo per espandersi all'inizio sarebbe quello di far guerra ai musulmani (se sei cristiano, viceversa se sei musulmano). In questo modo hai un casus belli perenne (fino al 1500 circa) che ti da anche una bassissima infamia.

    Un consiglio comunque: finché non ci prendi bene la mano evita l'Italia e la Germania. C'è di mezzo il Sacro Romano Impero che è un gran rompi-scatole. Se attacchi una provincia imperiale ti fa guerra l'imperatore (che di solito ha un casino di soldati); se annetti quella provincia devi ricordarti di farla uscire dall'SRI subito, altrimenti rischi che l'imperatore la pretende indietro e se rifiuti ti becchi -1 di stabilità.
    Altra dritta: le church sono abbastanza utili per riottenere stabilità. Se noti all'inizio della partita arrivi a 3 punti in poco tempo, quando ti espandi parecchio ci metti molto di più. Questo è dovuto al fatto che ogni provincia in più aumenta il "costo" della stabilità. Con la chiesetta tale costo dovrebbe essere azzerato, o quantomeno diminuito (letto e provato da me... funziona).
     
  7. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Io uso velocità 3 in battaglia e 4 in pace, senza mai fare pausa.

    Comunque per evitare di andare in perdita ho un trucco molto semplice: invece che a gennaio, tutte le spese le faccio a dicembre! Così anche se il bilancio arriva a 0 ci pensano le entrate annuali del mese dopo a ridarmi ossigeno :)
     
  8. DvdPrS

    DvdPrS

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    Questo forum è più attivo di quanto posso sembrare inizialmente. E poi sono sempre gli stessi a rispondere...fantastico! Ahahaha =)

    E invece io usavo 2 in guerra e 3 in pace e pure stoppavo quando escono troppi messaggi. Non sapendo che fare si controlla tutto 3 mila volte anche se sono passati solo pochi giorni LOL

    Sugli eserciti: ho notato che a differenza di EU2, dove gli eserciti se perdono tutti gli uomini scompaiono, quì al massimo il reggimento segna 0 unità e poi si rimpinguano con le entrate di reclutamento mensile. Una conseguenza è che anche se la guerra è finita bisogna tenere il mantenimento truppe ancora al massimo per alcuni anni finché si arriva a pieno regime, altrimenti nella guerra successiva si parte con gli eserciti ridotti all'osso e sono guai. Sto sbagliando qualcosa o anche voi fate la stessa cosa?

    Sul governo: voi solitamente quali indicatori toccate? Grazie a Odino ho capito che è importante toccare mercantilismo e liberismo per pianificare la politica commerciale che si vuole adottare, ma per il resto? Come ci si comporta. Da quel che ho capito solitamente ognuno da i suoi vantaggi e svantaggi però in una discussione ho letto che centralizzazione e decentralizzazione è l'unico cursore che va sempre messo dalla parte della centralizzazione. Confermate?

    Sui causus belli: al momento non mi è arrivato nessun causus belli random ma solo voluti da me tramite garanzie e insulti. Magari è troppo presto per parlare visto che sono in gioco da soli 20 anni. Aspetterò con calma.

    Ho forti dubbi sull'utilità della diplomazia e delle spie e su cosa siano prestigio, infamia, BadBoy, ossia cosa sono, cosa influenzano e da cosa sono influenzate. E poi...la reputazione con le altre nazioni è importante? Magari nella mia versione base neanche esistono queste cose oppure si posso tranquillamente tralasciare perché non rivestono una grande importanza. Illuminatemi d'immenso =)

    Per ora non mi viene in mente altro. Grazie ancora perché vi sto soffocando con un numero inverosimile di domande a carattere generale. Dopo questa smetto, giuro (almeno per oggi xD)
     
  9. Giank56

    Giank56

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    ASSOLUTAMENTE NO la ricerca navale è essenziale per una nazione isolana o cmq colonizzatrice, sta al giocatore aggiornare a dovere le proprie flotte, magari tenendo il grosso delle navi antiquate nelle coste con compiti anti-pirateria, mentre le più moderne le si manda in guerra, senza contare che la ricerca navale aumenta il raggio di colonizzazione, in pratica se sei UK è meglio preferire il naval più del land (senza cmq ignorarlo) in uqanto prima che i nemici riescano ad approdare, tu li possa affondare, e allo stesso tempo controllare le rotte mercantili aumentando così le tariffe.
    Purtroppo non tutte le nazioni possono aspirare all'impero territoriale, e sottovalutare il naval è un grossissimo errore.

    Al contrario di Odino, invece ti consiglio di utilizzare una nazione italo-tedesca, magari dopo che ti sei impraticato con l'Inghilterra, questo perchè prima impari a gestire il SRI, prima potrai diventare la potenza egemone dell'Europa, a tale scopo consiglio Boemia, Austria, Milano o Napoli, bisogna solo capire che nel SRI NON si deve espandere militarmente, ma crearsi tanti vassalli per poi annetterli gradualmente, in alternativa si conquistano MASSIMO 2 regioni alla volta (che non siano nazionali ovviamente).
    La diplomazia non la devi sottovalutare e neppure le spie, l'ultimo che l'ha fatto con me ha dovuto affrontarmi alla testa del SRI intero...
    prestigio da molti bonus se alto, molti malus se basso, per vederli tieni il puntatore sulla sua percentuale, la reputazione influenza la diplomazia e come ti vedono gli altri, e allo stesso tempo come i tuoi nobili ti vedono, se hai una bassa reputazione sarai sommerso da nobili rivoltosi (e non sono facili da eliminare). Tuttavia nella tua versione credo che non abbiano tale peso, ma tantovale che comincia ad imparare a non farla abbassare più di tanto.

    P.S. non c'è niente di meglio di giocare in multy per imparare, ma per questo dovrai reperire quanto prima DW perchè ormai siamo tutti (o quasi) passati a quello, infatti i miei consigli si basano molto su DW che sul base, che in confronto è un'altro gioco! quasi.
     
  10. Ciresola

    Ciresola

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    Io uso 2 in guerra e 5 in tempo di pace, con pause frequentissime.

    Sugli eserciti confermo completamente, la manutenzione non è solo la "paga" delle armate ma anche i rinforzi che le vengono integrati, più è alta la manutenzione, più velocemente si reintegreranno gli eserciti, non solo in tempo di pace, ma anche in tempo di guerra.

    Sul governo confermo che la centralizzazione dà bonus enormi compensati da quel "overextension" necessario e a volte gravoso (sopratutto per le rivolte, anche se con DW sono meno che con HttT) ma comunque assorbibile senza problemi, uno stato centralizzato in EU3 è a parer mio fondamentale per evitare collassi e problematiche interne.
    Io poi sono un giocatore che muove velocemente lo slider verso l'innovazione, che nonostante dia malus immediati, a lungo termine quel -15% nel costo delle tecnologie per ogni passo diviene importantissimo.
    Un'altro slider da tener d'occhio è quello offensive/defensive che io metto sempre nell'area dell'offensivo, perchè alla fine in EU sei tu l'intraprendente.
    Naval/Land sempre a metà, ci vuole equilibrio.
    Poi Mercantilismo/Liberalismo io mi proietto sempre sul Liberalismo, perchè all'inizio comporta vantaggi notevoli, e a partita maturata i non-bonus nei CoT propri sono per me irrilevanti.

    Sui CB, si aspetta, vedrai che qualcuno arriva, tramite evento, qualche guerra santa, eretici ...

    Diplomazia e Spie sono fondamentali, tramite diplomazia puoi assoggettare grandi aree senza perderci uomini, prestigio e reputazione, con le spie poi riesci a creare CB, diffondere discontento, aizzare rivolte e in guerra "giocare sporco".
    Il prestigio indica appunto la posizione internazionale, che se buona porta con se buoni bonus, se brutta porta malus (cala se dichiari senza CB o rompi alleanze, e sale se rispetti una chiamata o vassallizzi al posto di annettere). L'Infamia e il Badboy coincidono in quanto sono l'indicatore di poplarità del tuo stato rispetto alle opinioni degli altri, più è vicina allo 0 e meno ti si vede come minaccia, più si alza e più stati tenteranno di arginare la tua espansione (influenzate dalla legittimità delle dichiarazioni di guerra e delle successive conquiste, dalla semplice conquista o dalla vassallizzazione, sino all'occupazione di colonie avversarie).

    Io parlo del gioco DW (che consiglio di prenderti, è veramente km sopra il base) ma credo che molte mie affermazioni possano essere tranquillamente valide anche nel base ;)
     
  11. Odino

    Odino

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    Pressa: anche io tutto ciò che ho detto lo baso sulla mia esperienza con Devine Wind (DW) e non sul vanilla a cui non ho proprio mai giocato.

    Detto ciò rispondo brevemente a Giank e poi passo a qualche altra considerazione generale su EU.

    Giank: guarda, non dico vada completamente abbandonato il Naval eh, ma nelle mie esperienze (ed ho giocato anche con Spagna e Inghilterra) ho notato che averlo un po' inferiore non è devastante, mentre un Land trascurato (anche di poco) lo è.
    L'unica possibile falla del mio discorso potrebbe essere il fatto che le mie partite si basano sempre su imperi territoriali grossi e che puntano molto a spremere per benino i sudditi. Ma questo non so se dia bonus sulle tecnologie... anzi da quanto ne so più sei esteso e più costano (ma forse sbaglio qui).
    Sulle tarrife invece sarei curioso di capire come funziano, perchè ne so molto poco.

    DvdPrS: beh diciamo che in tempo di pace (se hai tutte le armate numericamente full) ti conviene abbassare un po' il mantenimento... questo finché le tue entrate non sono così consistenti da rendere tale operazione superflua.
    Per quanto riguarda le slides di governo ti posso tranquillamente dire come le imposto io.
    Solitamente sposto tutto su centralisation ed aristocracy. Sposto parecchio su mercantilism, innovative, offensive, e quality. Ed infine sposto un po' su free subjects e land. Quelle che ritengo essere più importanti sono centralisation (lo fanno tutti e da ottimi bonus), innovative (tecnologie meno costose, ma occhio che non ti da missionari e sono indispensabili se conquisti territori che non hanno la tua religione), mercantilism (vabbè lo sai), e quality (da bonus sul morale molto interessanti ma cala un po' il manpower... avendo imperi belli grossi solitamente il MP non è un problema).
    Circa i casus belli e la diplomazia ti posso dire che:
    1) I casus belli li fai te volendo (ad es. garantendo uno stato), ma capita che, per le missioni o per motivi veramente random, ti capitino casus belli tipo reconquest, conquest, o border friction.
    2) I casus belli vanno distinti dalla percentuale di infamy che ti danno. L'infamia, lo scoprirai presto, è una cosa imporantissima che, se troppo alta, porta tutto il mondo a farti periodicamente guerra e i tuoi sudditi a fare i partigiani. Ci sono CB come Holy War o Reconquest che sono eccellenti in quanto danno o pochissima infamia, oppure per nulla.
    3) Colle spie puoi fabbricare i cosiddetti claims su un territorio... ma se annetti province ti becchi 100% di infamia (ossia 4 punti per provincia, e conta che con 20 punti infamia ti devi fermare se non vuoi rischiare). Poi riassorbirla è un casino. Ci possono volere decenni se non hai bonus particolari derivanti dal sovrano, da un'idea in particolare (cabinet) o dal diplomatico tra i tuoi advisors.
     
  12. Giank56

    Giank56

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    Beh guarda, io di commerci ne so so il minimo indispensabile, le tariffe da quel che capisco dipendono dalla presenza o meno di pirati/nemici, rotte pattugliate (credo bastino le navi in porto), in generale consiglierei di avere il land e il naval il più equilibrato possibile, con una differenza di 3-4 (margine maggiore per nazioni più territoriali, che volendo possono effettivamente snobbarlo, ma parlo di nazioni tipo Boemia o Polonia, che prima di vedere la costa i loro nemici si sono già creati "l'invicibile armada", ed in generale bisogna vedere come si vuole impostare la partita, infatti nulla vieta all'Inghilterra di voler vincere la guerra dei cent'anni e di espandersi in Europa, se vuoi colonizzare, investi nel naval, se vuoi un'impero europeo investi nel land, la scelta si fa molto pesante nei multy, dove una nazione fortemente marittima può permettersi di avere uno scarso land, in quanto diventerebbe un alleato appetibile (di norma chi punta sul naval si ritrova con nazioni ricchissime, causa colonie) di potenza territoriali.
     
  13. Enok

    Enok

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    Rispondo al primo messaggio.

    Commercio: la chiave è avere quanti più centri di commercio possibili e mantenere bassa l'infamia per agevolare la competizione dei mercanti. Le politiche interne, come già detto da altri, ti aiutano da una parte a piazzarti nei mercati stranieri (free trade) e dall'altra ad incrementare lo spionaggio (mercantilism). Le merci hanno poca influenza sul gioco (con Divine Wind avere il monopolio di una risorsa ti concede dei bonus, ma è poca cosa); ad ogni modo una merce preziosa aumenta la ricchezza della provincia.

    Tecnologia: considerato che il gioco tende a mantenere le tecnologie degli stati allo stesso livello, concedendo forti bonus agli stati arretrati e con vicini progrediti, si tratta di capire in quale settore vuoi essere all'avanguardia e surclassare i concorrenti. Solitamente la scelta ricade su militare terrestre, il quale ti consente di mettere in campo truppe decisamente migliori anche con un solo livello di vantaggio. Il resto dipende dalla situazione: stai per raggiungere un livello tale di Governo da consentirti la scelta di un'idea nazionale? Concentra tutte le risorse in quel campo. Sei una piccola nazione che punta molto sul commercio? Dedica sempre almeno mezza barra alla tecnologia commerciale. Altrimenti tieni tutto a metà che è sufficiente per progredire in tempi accettabili.

    Colonizzazione: le province sono inizialmente povere e il processo è costoso, ma dopo un secolo i frutti si fanno sentire, grazie alla crescita demografica e alla costruzione degli edifici. Considerato che le prendi senza sforzo e, soprattutto, senza gravare sull'infamia, sono un investimento eccellente. Fondamentali per nazioni coloniali e navali come Regno Unito, Spagna o Portogallo.

    Idee nazionali: se, come si spera, stai cercando di mantenere i tuoi possedimenti sul continente europeo, uno scontro con la Francia e altre potenze terrestri è inevitabile. Ti consiglio senza dubbio Military Drill, che alza di 1 punto il morale delle tue armate, oppure National Conscripts, che raddoppia la tua manodopera (riserve). Un consiglio: non selezionare un'idea nazionale appena ne hai la possibilità; se la tua scelta ideale necessita di una tecnologia (un pò) più alta di quella che hai, aspetta di sbloccarla.

    Gioco: una partita è parecchio lunga e ci sono molti tempi morti. Non serve mettere pausa per qualsiasi cosa tu debba fare, altrimenti dopo ti annoi. :)
     
  14. DvdPrS

    DvdPrS

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    Ragazzi vi avviso che ho appena salvato la pagina nei preferiti perchè ormai sta diventando un'enciclopedia di informazioni utilissime. Cercherò di rispondere un po' a tutti. Iniziamo:



    Ragazzi questi sono consigli utilissimi, grazie! A primo impatto, visto che la classica visione dell'impero continentale credo che sia troppo comune, mi attira molto di più creare una potentissima flotta e verificare quanto serva veramente.


    Mmh... sicuramente dovrò più avanti capire le meccaniche di gioco del SRI anche se lo considero, così a prima vista, quasi un mondo a parte. Dopo l'Inghilterra, proverei la Spagna per approfondire ulteriormente l'aspetto dell'impero coloniale che da quel che mi dite a lungo termine ricompensa un casino. E poi non credo di avere mai buoni rapporti con la diplomazia, e credo che per il SRI ne serva davvero molta. Come la storia? Se sei piccolo usi la diplomazia, se sei grande la forza e il commercio xD


    Nessuno a mai pensato a sciogliere i reggimenti “feriti” per crearne di nuovi? Credo sia un discroso di pure calcolo economico. Guadagno di più a crearne di nuovi o ad aspettare che rimpinguino le truppe ferite? Bho...lascio la risposta alla vostra esperienza


    Quello sugli indicatori è davvero un consiglio con la C maiuscola xD. Ovvio che non copierò alla lettere ma mi creerò il mio stile personale ;)


    PS: ho visto “un'altro” con l'apostrofo...spero sia stata una svista. Sarai ferratissimo con la storia ma con l'italiano? Ci vorrebbe un gioco analogo per quella materia xD Sto scherzando ovviamente!


    Altra manna dal cielo *_* non sto scherzando.


    Il discorso che le nazioni vicine sviluppate influenzano anche la tua funziona anche se sono un'isola e Scozia e Irlanda non esistono più? Per intenderci Francia e Borgogna (le nazioni più vicini che ho anche se oltre la manica) mi “aiutano” nello sviluppo tecnologico?


    La fifa di rimanere indietro mi è venuto sentendo una discussione di un tale che era rimasto nel 1650 con tecnologia governo tipo a 9... eh eh non vorrei trovarmi nella medesima situazione che poi mi tocca rigiocare 250 anni di storia.

    P.S.: al momento non ho moltissimo tempo per giocare anche perché il sistema operativo del mio pc è UBUNTU 11.10...e con questo ho detto tutto. Poi ci sono i soliti esami di giungo. Quindi per ora è più il tempo che leggo il forum o che mi informo rispetto a quello di gioco. Lo so che con l'esperienza si impara molto di più e molto più velocemente ma al momento non posso fare altro (se non leggermi continuamente il manuale LOL)


    Grazie ancora a tutti. Saluti.
     
  15. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    personalmente per quanto riguarda gli slides preferisco una situazione del genere:

    1)ovviamente centralization, per qualsiasi nazione è sempre la scelta migliore
    2)plutocracy
    3)free subjects
    4)free trade
    5)quality
    6)innovative, anche questo abbastanza obbligato
    7)mantengo equilibrati naval/land e defensive/offensive

    ovviamente i punti 2, 3 e 4 sono opinabili, io li preferisco così perchè danno forti bonus all'economia in generale, che soprattutto se non sei così grande territorialmente ti permette di competere con nazioni anche più grandi di te (in una partita con l'alsazia tenevo testa ancora da monoprovincia anche alla borgogna...loro avevano ancora longbows, io già fanteria di nassau :approved:).
    di solito per gli sliders naval/land e defensive/offensive conviene lasciare equilibrato in quanto non puoi sapere come andrà avanti la partita (soprattutto per defensive/offensive, è questioni di strategia, le guerre si possono vincere anche in difesa), oppure se hai un'idea chiara puoi già spostare tutto su naval o land (ad esempio con l'alsazia prima di vedere il mare ce ne vuole...) e comunque avrai altri sliders da spostare più urgentemente...

    per quanto riguarda la colonizzazione, nel vanilla è sicuramente MOLTO vantaggiosa, se riesci a mandare uno 2 coloni l'anno riesci a battare un po' tutti sul tempo, soprattutto se hai una naval tech sviluppata (oppure un advisors che ti da un bel bonus nel tuo raggio d'azione...non sottovalutare questa possibilità!). @Giank56 credo che nel vanilla lasciare la flotta nei porti non basti, ma bisogna averla fisicamente nella regione marina antistante (mi sembra sia stato introdotto solo dopo, ma non vorrei sbagliarmi...). se dovessi aggiornati a DW invece prima di colonizzare bisognerà farsi due calcoli in più (le colonie finchè non divengono città hanno un costo annuale, ma si sviluppano da sole, senza che tu debba per forza continuare a mandare coloni).

    per la diplomazia, fai tanti matrimoni regali! ti aumenta il prestigio (+1 ad ogni matrimonio) ed aumenta la legittimità, cha a sua volta fa, tra le tante, diminuire più velocemente il bad boy (ma forse solo da httt in poi, nel vanilla non sono sicuro). cosa più importante, ti permette di formare personal unions (il tuo regnante possiede due corone di due paesi, anche se li governa indipendentemente) poi integrabili pacificamente dopo 50 anni (senza tutta quell'infamia che avresti annettendoli militarmente). sempre se dovessi aggiornarti a DW, in caso di problemi di successione in uno stato con cui hai il matrimonio avresti un casus belli proprio per formare questa unione.

    distruggere reggimenti (ossia riformarli fondendoli con altri per poi addestrarne altri ) invece che aspettare che si rimpinguino da soli non credo sia una buona idea, sia per il manpower sia per i fondi lasciarli rimpinguare è conveniente.

    infine (e mi fermo, altrimenti ti scrivo un manuale...) ricordi delle spie! oltre hai benefici già citati le puoi usare in tempo di guerra per far aprire le porte di castelli assediati oppure far scoppiare rivolte nelle province del nemico (che rallentano, distraggono il nemico).

    spero che tutte queste informazioni ti siano utili,
    buon divertimento!
     
  16. Enok

    Enok

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    Il bue che dice cornuto all'asino. :asd:
     
  17. Giank56

    Giank56

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    Con questa l'hai spento! :asd:

    @Sir Matthew: forse hai ragione te, nel gioco base la flotta deve essere fisicamente presente,ma è anche vero che da quello che mi ricordo i pirati non sono un serio problema come nelle versioni successive , mentre sono quasi certo che la legittimità non si presente (introdotta da HTTT?).

    Per quanto riguarda la riorganizzazione militare eliminare reggimenti decimati ha un'utilità relativa, nel senso che potresti praticarlo nel caso in cui stai per finire il MP e vuoi che il restante venga diluito in specifiche armate, magari lasciate in seconda/terza linea , che sostituiranno l'armata lanciata all'attacco ormai decimata o logorata, personalmente non sopprimo i reggimenti azzerati, preferendo avere tante piccole armate piuttosto che una grande.
     
  18. Celt

    Celt

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    Se la versione base è la 3.2 le tariffe derivanti dalle colonizzazione dipendono dal numero delle tue navi pesanti.
    Se lasci il cursore nella schermata delle entrate sulla voce tariffe ti dice quante navi ti servono per pattugliare tutte le tue provincie che ti forniscono tariffe.
    Le navi non devi lasciarle nella costa davanti alla provincia per ricevere le tariffe, basta che tu abbia abbastanza navi.
     
  19. TheDOC

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    Sì, ma tenendole in porto nel vanilla non cacciano i pirati. E ritrovarsi le province coloniali col porto bloccato non è simpatico (-75% tariffs).
    Se poi ci aggiungiamo che i pirati variano a seconda della popolosità e della ricchezza della provincia, ci vogliono navi che pattuglino almeno le tue province più ricche.

    @Giank: i pirati scassano eccome anche nel vanilla, specialmente verso fine 500, se non hai una buona flotta ma province ricche ti segano le gambe. E si, la legitimacy è introdotta in HttT.
     
  20. Giank56

    Giank56

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    Grazie per la precisazione, ma penso che lui abbia la 1.0 da quanto ho capito. :D
     

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