Ieri ho installato EUIII, non avendoci mai giocato in precedenza e non essendomi mai cimentato in giochi analoghi (a parte Risiko, che ho sempre amato ma la cui conoscenza si è rivelata a dir poco inutile). I comandi di base li capisco in poco tempo, il tutorial mi chiarisce il chiaribile. Da lì in poi è l'inferno. In breve, decido di iniziare con il Ducato di Milano. Subito stipulo alleanze con Svizzera e Boemia, cosa che mi fa guadagnare casus belli con una barcata di stati, tra cui Mantova; decido di attaccarla per cominciare ad allargarmi in pianura. La Svizzera invia truppe in mio aiuto, la Boemia diserta (benché il gioco mi dica che le ha mandate). Le cose sembrano mettersi bene, senonché tra gli alleati mantovani figura l'Aquileia, che mi invia contro un'armata di 13.000 uomini, proprio mentre io piegavo il piccolo ducato. Ci si mettono pure i francesi, e nel giro di un paio d'anni mi pappano Cremona, Mantova, Brescia, Treviso, oltre ai domini toscani che si dichiarano indipendenti dopo aver radunato un esercito di 18.000 cittadini. Per quanto sgrammaticato e confuso, questo è il mio primissimo 'AAR', chiaramente non il proposito di questo post. I dubbi sono ben altri, e ve li elencherò di seguito: cosa fare all'inzio-inizio, appena prendo possesso del mio stato? Cosa metto subito a posto (mi sono accorto, ad esempio, che lo stato è in perdita fin da principio), di quanto amplio l'esercito, quali abilità sblocco prima ecc.? Com'è possibile che stati piccoli e sconosciuti (o giù di lì, ho scoperto con questo gioco che Aquileia ha avuto uno stato) siano in grado di allestire armate così grandi? Come reagire alle rivolte cittadine? E non ultimo, come si fanno salire le truppe sulle navi? Grazie in anticipo (e perdonate l'improponibile ignoranza da strategici)!
all'inizio personalmente ti conviene, sulla base del mio modo di giocare, puntare sull'economia e sulla diplomazia, formando alleanze solide con stati potenti. Per le rivolte dipende da molti fattori, primo su tutti la stabilità. Maggiore è la stabilità, minori sono le rivolte. Al riguardo ti potrebbe aiutare assoldare un consigliere k investe in stabilità. per le navi, basta che da una città portuale fai uscire a flotta e la posizioni nel riquadro di mare che ti interessa, dopo di chè sposti l'esercito nella zona di mare dove sta la flotta e ti compare come se fosse un normale spostamente terrestre. Per quanto riguarda la possibilità dei piccoli stati di allestire grandi eserciti non te lo so dire con esattezza..penso possa dipendere dal fatto che l'IA investa molto sul tesoro e magari meno sulla ricerca concentrandosi in un campo in particolare così che puo permettersi un grande esercito e mantenerlo..però questa è assolutamente una mia tesi. Spero di esserti stato d'aiuto. Il gioco è fantastico.. ti consiglio quando avrai appreso qualche nozione base di provare il mod markenos... a presto ciao
Per me come primissima partita prenditi l'Etiopia, sei isolato dal mondo a parte un primitivo stato islamico per fare pratica militare.
Vai di Inghilterra, che è facile, non hai problemi economici, hai la flotta più grande d'europa e ti fai tranquillamente le tue guerre. L'unico consiglio che ti do è di non attaccare subito la Scozia per i primi 150 anni, o se lo devi proprio fare, fallo con un sacco di truppe..poi se ci proverai capirai il perché (mai visto Braveheart?? ).
vuoi un mio consiglio? io la mia prima partita l'ho fatta cn la borgogna...hai tutto nemici deboli (liegi, hainaut/(UP cn olanda un misero biprovincia) lussemburgo un piccolo barrois e una piccola lorena che cn il nazionalismo l'HRE nn difende ti giuro ke io in 30 anni già avevo la borgogna che si prende nel menu del 1530)..hai un cot tuo anversa ke se entra in una lega lavora il doppio e nn permette a parigi di rubare provincie tue e ti dividi ad es l'impero cn lubecca e si prende già da solo le isole britanniche... hai la possibilità di logorare i savoia e riportarli nell'ovile arrivando cosi a nizza e mediterraneo e se approfitti della guerra dei 100 anni dove inghilterra perde i domini francesi...tu puoi ottenere calais e forse se sei fortunato normandia e caux....firmata la pace potresti arrivare ad ambire anche al titolo imperiale...unico problema è che se sbagli crei una guerra che a grappolo tira in ballo ogni membro dell'sri...ma se giocata bene la borgogna i francesi e paesi bassi (le fiandre sn già tue ) li conquista in circa 150 anni...
già è un pochino tosta la Francia come nemico per uno niubbo (e non).. piuttosto gli consiglierei la Francia stessa, che la Borgogna la si conquista tranquillamente anche se ti viene contro l'intero SRI.
Io consiglierei sempre la Castiglia come "stato tutorial"; sei più forte dei tuoi vicini iberici (e africani), puoi sperimentare sia guerre terrestri che navali, guerre sante dall'inizio, conversioni religiose, e colonizzazione.
Ahah, spiace dirlo, ma nelle tre settimane trascorse da questo thread ho giocato notte e giorno a EUIII, creando imperi a raffica anche in very hard direi che non ha più senso commentare. Grazie dell'aiuto, in ogni caso!
sì anche castiglia va bene.. però ho visto niubbi perdere contro granada asd almeno con l'Inghilterra sei tutelato perchè hai una potente flotta e anche se sei in guerra con il mondo intero nex ti può attaccare.
nn ho definito la francia debole...ho detto ke dopo aver invaso i deboli hainaut,olanda,luxemburgo,liegi barrois e lorena si poteva usare la guerra dei cento anni per rubare qualche provincia alla francia e calais all'inghilterra...giocando su guerre rapide su due fronti...
poi cn la francia del 1399 si possono rubare anche territori dei vassalli...la castiglia è bella ma ha tutte quelle missioni da cane del vaticano ke a volte sfiancano gli eserciti...una bella è anche la provenza ke cm vassallo nn è obbligata a combattere ma è protetta dalla francia...certo devo dare 1/2 dei guadagni ma ho uno sviluppo + rapido dei normali 3province...ed in più sn un membro dell'SRI...ergo austria o boemia accorrono in mio aiuto...