Ma infatti non dico che il presidente degli Stati Uniti ha deciso di fare così, è tutta l'accozaglia di multinazionali, che attraverso il sistema delle lobby controlla la politica americana, che vuole che tu sia un automa vuoto e uguale agli altri affichè tu segua gli altri e come loro spenda e spanda nei loro supermercati e nei loro fastfood.
va da sè che è sempre un pò ipocrita prendersela con il "way of life" venuto dall'america, la stessa protesta passa da internet che è uno strumento creato dagli americani e anche tutto il discorso di lobbies,multinazionali etc etc deriva molto dall""immaginario" ( qui va inteso tutto un insieme di medium,forme di letteratura,critica etc etc ) di origine squisitamente americana. Si può rifiutare ciò che è americano ma alla fin fine siamo tutti un pò americani figli di un "mondo" che di certo non molto a che fare con sistemi di idee precedenti ( nessuno di noi è completamente estraneo al mondo in cui viviamo ).
Lo so è questo il problema odierno, che per quanto tu possa opporti o protestare, andrai sempre a comprare nei loro negozi e mangierai nei loro locali, anzi quelli che protestano sono i più integrati in questo giro di cose.
il tuo ragionamento mi ricorda quello dei fanatici religiosi XD comunque ognuno faccia scelte come meglio preferisce, nessuno ti vieta di non andare nei negozi americani o di mangiare nei mc donalds...penso che chi protesta dovrebbe non imporre divieti a tutti gli altri a seconda del proprio punto di vista che può essere sempre non convisibile. In genere le dittature sono frutto anche di certi gruppi che convinti della giustezza di un determinato modo di vivere lo stabilscono come modo di vivere per tutti gli altri.
Estremismo religioso? No comunque ti dico che il fatto della libertà non è così semplice, perchè la pressione pubblicitaria e dei media ha un potere talmente omologante che non puoi farne a meno. Vedi per esempio Facebook, tra poco nessuno potrà più farne a meno per il fatto che nella mia generazione se non hai facebook automaticamente sei considerato uno sfigato asociale.
io non uso fb vabbè ma questo è questione di uso del cervello, la massa ti omologa sempre nella mente e nel corpo anche quando non c'era il mercato americano. Comunque il fatto che tu protesti vuol dire che appunto non sei come gli altri, un lavaggio del cervello non c'è stato
Io non ho facebook (mi sono eliminato da più di un anno), ma mi faccio valere di fronte a quegli smidollati della mia età che pensano solo a discoteca e quant'altro andando bene nello studio e interessandomi a tutto ciò che può in qualche modo espandere il mio bagaglio di conoscenze... Pertanto non si è obbligati a seguire la massa, anzi, evitarla forse è la cosa migliore, dato che è senza cervello (e la storia ce lo dimostra). Purtroppo però concordo con te riguardo al fatto che la cultura americana stia traviando intere generazioni da più di 70 anni, facendo credere a tutti di star solamente "esportando un po' di democrazia".
Il consumo frenetico dell'inutile, la vita fittizia creata da computer e televisione, l'omologazione che viene spacciata per democrazia, la musica ridotta ad immagine...
Questo è il consumismo. Non è obbligatorio comportarsi a questo modo. Cosa significa "l'omologazione spacciata per democrazia"?
mi fa venire in mente certi discorsi sullo "plutocrazia" e sul "popolo dei cinque pasti" comunque Attilio,dai tu il primo esempio, smetti di usare il computer e vai a coltivare l'orto
Io non ho fb..se uno mi chiede il perché gli rispondo semplicemente che non ho sbatti e tempo per starci dietro.. E poi trovo inutile scrivere a tutti i miei fatti o condividere le mie foto..perché poi quando ci si incontra dal vivo non ci sono argomenti di cui parlare, o al massimo si spettegola su stupidate sempre trovate su fb .. Alla fine mi danno ragione.. È un po' come fumare: tutti sanno che è una stronzata e fa male ma lo fanno lo stesso... Io sinceramente ho così tanti problemi che mi sentirei proprio stupido se me ne andassi a creare altri di proposito con questo brutto vizio.. Poi ogniuno si crea il proprio destino..uno per me può sposarsi anche con un cavallo, basta che non rompa le scatole agli altri.
Ma infatti io non sono qui a dire a nessuno cosa deve fare, sto solo dicendo oggettivamente che la nostra società è dominata dai mostri del consumismo e dell'omologazione di massa, ma ovviamente non tutti sono degli omologati dediti al consumismo.
va detto che il consumismo, al di là di discorsi etici, porta lavoro più consumi, più produci,più produci più espandi la produzione a beneficio dei disoccupati... le società non basate sul consumismo per dare lavoro facevano piramidi,monumenti,ponti e strade per la potenza dello Stato ma probabilmente a detrimento dei gusti individuali
Questo bellissimo modello di vita sta già smettendo di funzionare, e in futuro sarà sempre peggio perchè le risorse di questo pianeta non sono infinite. Siamo già nei dintorni del picco del petrolio. Quello dei fosfati c'è stato già una ventina d'anni fa. Inoltre mentre avviene tutto ciò la popolazione aumenta. Bisogna trovare un'altra soluzione: chi possiede un giardino se lo tenga stretto, e incominci a coltivar patate, che è meglio.
“Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un pazzo. Oppure un economista.” Kenneth Boulding Cmq esistono modelli di comuni, in austria/germania che applicano un nuovo modello di economia... lo hanno fatto vedere ad una puntata di report, e queste città sono sotto lo studio del governo austriaco poichè si è dimostrato che si ottengono risultati migliori in termini di occupazione crescità felicità e benessere sociale, rispetto al capitalismo moderno (ultimi 30 anni) http://www.ilsussidiario.net/News/C...-dopo-il-default-video-22-aprile-2012/271503/
si stanno investendo molte risorse per ricercare forme di energia alternativa in USA,Giappone e Cina, in Europa invece si investe un pò di meno e l'Italia nonostante alcune idee originali ( usare le alghe !!! ) è al fanalino di coda...
Ma sei sicuro? A me sembra che la disoccupazione la provochi il consumismo dato che ogni 10 anni ci troviamo in crisi di sovrapproduzione e la disoccupazione aumenta. Con le tecnologie moderne se ognuno lavorasse un poco avremmo tutti di che mangiare, dormire e vestirsi, invece siamo all'assurdo di un economia che mira al continuo sovraconsumo dell'inutile.
Cos'è l'inutile? Chi decide cos'è inutile e cosa non lo è? tu? PS su facebook e omologazione: la mia classe dell'università ha un gruppo su fb in cui ci sentiamo nel caso ci fossero problemi su esami, lezioni, domande su argomenti non capiti e dubbi vari. Non mi sembra un modo stupido di usare uno strumento. Poi anche io pubblico cazzate che trovo in giro, ricevo qualche commento, metto qualche mi piace ma non è che sono diventato un automa. Uno strumento è uno strumento, il risultato dipende da chi lo usa.
A chi parla di un declino ormai certo degli USA consiglio di leggere per esempio questo interessante articolo: http://www.giornaleingegnere.it/libero.asp?id=772 Occhio a dare per morti gli yankee