recentemente sono usciti due pregevolissime serie manga sul genere zombie inaugurato da George Romero in chiave moderna. Le due serie sono "High School of the Dead" e "I am a Hero" che si basano sui canoni più classici del genere però con stile quasi opposto. High School of the Dead è basato sull'azione incessante con i ritmi più caratteristici ( anche sul piano grafico ) dell'animazione disegnata ( pur essendo il manga superiore all'effettiva versione anime,succede spesso questa difformità ) e con continue situazioni "fan service" ( tette ballonzo.....ehm ). Invece I am a Hero è forse molto più vicino allo spirito originale dei film di Romero descrivendo i suoi elementi migliori quali l'apocalisse,l'anti-eroe vulnerabile e fragile umanamente e gli zombie da cui l'origine è sconosciuta ( a dire il vero il motivo degli undeads non è spiegato nemmeno in high school e in tutta la produzione sul genere, è un elemento chiave che accumuna tutte le opere ) ma dotati di una certa "logica" ( una logica animalesca che nasconde ricordi seppelliti nello stato "comatoso", difatti gli undeads rispondono a "stimoli" che rievocano dei ricordi ! ). Il ritmo è quello tipico dei migliori film horror nipponici cioè partenza lenta, scarsa azione di lotta ma forte intensità emotiva nelle relazioni fra i personaggi ( adoro il personaggio della ragazzina, un gioiello di narrativa grafica ). Uno stile pur intriso di aspetti nipponici più "romeriano" di high school
le caratteristiche dei corpi femminili di high school of the dead sono surreali devo dire però che Kohta Hirano sembra un utente di questo forum per un insana passione per le armi :army4:
Ora, non sono un fanatico di armi, ma penso che un fucile anticarro (perchè quello era ) con il rinculo di un solo colpo doveva staccarle una tetta di netto... allora perché non solo è rimasta intera, ma aveva un espressione sul godereccio andante? XD