Ho guardato un pezzo di questa trasmissione su History Channel su SKY. Ho visto idee veramente pazzesche. Per chi volesse domenica 5 agosto alle 14:15 c'è la replica.
wow interessantissimo! peccato che non abbia sky .. se qualche buona anima pia registrasse la trasmissione sarebbe cosa gradita.
Imbucati in una qualche casa che abbia sky e risolvi il problema. P.S. se sky non fosse come la mafia (una volta entrato non ne esci più) lo prenderei solo per History Channel...
Beh sì, ne conosco di armi strane. Però m'interessavano quelle del documentario Sky che hanno tanto colpito SVEN HASSEL.
Ad esempio mi ha colpito la storia dei russi che addestravano cani muniti di bomba sul dorso per attaccare i carrarmati tedeschi. Praticamente addestravano i cani facendoli andare sotto i carri, poi una volta tornati gli davano un biscotto, così i cani si abituavano a compiere l'operazione. Una volta sotto al carro la bomba aveva un timer...però di solito i cani compivano la manovra e uscivano prima che l'ordigno scoppiasse. Così gli ingegneri russi studiarono una leva che, toccando il carro, azionasse la bomba. Peccato che i russi addestrassero i cani sui loro carri, che andavano a diesel, mentre quelli tedeschi andavano a benzina. Succedeva così che i cani, abituati all'odore del diesel, non attaccassero i carri tedeschi perchè avevano un odore che loro non conoscevano. Furono impiegati nella battaglia di Kursk; distrussero 12 carri tedeschi sui 2.800 e oltre che i tedeschi impiegarono. Come detto dal narratore non ci sono dati su quanti carri russi vennero distrutti da "cane amico", comunque il rateo di colpi a segno fu 0,48% ed ovviamente il progetto fu abbandonato. Se volete altri esempi ve li posso scrivere un po' alla volta.
Voglio dire che su YouTube, con quelle parole chiave, ti saltano fuori proprio i filmati di History Channel di cui parla Sven Hassel. Ad, esempio, in tema di cani: https://www.youtube.com/watch?v=cxv_7SbKCqE
invece i giapponesi distruggevano carri russi buttandosi come kamikaze sotto i carri con esplosivi °°
C'erano anche quei due episodi, comunque ne ho visto metà del programma. Ad esempio un inglese aveva progettato una portaerei fatta di ghiaccio per risparmiare acciaio che scarseggiava. Mescolandolo con segatura di legno lo rendeva resistente sia ai colpi che all'erosione. Solo che il progetto venne "modificato" da aviazione e marina: volevano una nave più lunga di 180 metri. Alla fine un progetto del genere richiedeva convettori per raffreddare l'acqua e farla ghiacciare, peccato che i convettori fossero in acciaio e che per una nave così grossa sarebbe servito più acciaio per costruire il convettore che per fare la nave. Progetto abbandonato. E' stato fatto solo un prototipo di 18 metri che ci ha messo 1 anno per sciogliersi.
Altro episodio. Seconda guerra mondiale (simile a quello dei piccioni), gli americani progettano una bomba con dentro un gatto per colpire le navi giapponesi. Perchè un gatto? Beh, perchè i gatti odiano l'acqua...quindi legandolo al sistema di guida della bomba e facedo una finestrella il gatto, vedendo l'acqua, sarebbe "fuggito" verso la nave nemica per non bagnarsi. Peccato che i gatti non odino l'acqua e che svenissero appena sganciata la bomba a causa della riduzione della velocità e dello sbalzo di pressione. Progetto fallito
Interessantissimi questi aneddoti...evidentemente non imperversavano ancora i fanatici di green hill!!
l'uso di animali in guerra non è solo nella IIWW, è arcinoto l'uso di maiali e tori e bovini mandati contro eserciti con rami infuocati a scopo di seminare terrore e panico e in Giappone non era infrequente uso di bovini lanciati al galoppo lungo stretti alti sentieri per spingere una colonna nemica nei burroni...
Quella della nave di ghiaccio è una novità non ne avevo mai sentito parlare, mi piacerebbe vedere come veniva guidata e come decollavano gli aerei, immagino che si scivolasse che era un piacere.
ci stavo pensando proprio oggi.. se non ci fossero state ww1 e ww2 probabilmente al giorno d'oggi saremmo molto più indietro (basti anche solo pensare che i primi calcolatori erano stati costruiti per decifrare i messaggi tedeschi).