[Cooperative] L'ascesa degli Stibolt

O magari abbandona tutto il sud dandolo ai cadetti e tieniti stretta la Scandinavia e tieni unito l'impero, ma soprattutto concentrati nel riportare l'esercito ai fasti di un tempo!

 

non so se è questa la discussione giusta per chiederlo, ma comunque: siccome ho un bel mesetto libero e ho bisogno di nuovi stimoli per ckII, posso aggiungermi a questa ottima partita, che già seguo da diverso tempo?

 

Non so come sia messo Pandrea, dovrebbe aver cominciato da qualche giorno, ma dopo di lui per me puoi "ereditare" tu...
Giank provvederà a metterti in elenco di successione...

 

Tagliati le vene e dimostra di avere sangue blu, altrimenti torna a zappare i campi!
Benvenuto negli intrighi della corte scandi-siculo-africana, ti ho aggiunto alla linea di sucessione.
Siccome sto entrando in crisi a causa di questi salti nell'ordine dopo Pandrea ricominciamo il giro o lasciamo fare il suo primo turno a Sir Matthew?

 

Io direi Sir Matthew, che asserisce di aver tempo da dedicare alla causa Stilbot.

 

Anche per me Sir può aggiungersi dopo Pandrea.

Cmq cerchiamo di guardare le cose dalla giusta prospettiva. Se aprite il save, potete facilmente constatare che l'esercito Scandinavo non teme rivali. Ciò su cui bisogna puntare è aumentare le leve personali dell'imperatore, in modo da avere un pugno d'acciaio consistente da impattare sul muso dei vassalli ribelli. L'Orda d'Oro è una minaccia, è vero...ma ha frutti più deboli e succosi da addentare prima di pensare di farsi viva nella fredda Scandinavia.

 

Sono d'accordo, il bello delle partite cooperativa è che si può giocare in tanti senza limiti.
Quindi più siamo, meglio è

 

"Ad Hakon V Barbanera,
mio Imperatore, perché ve ne siete andato? il Vostro Impero aveva ancora bisogno di Voi... io avevo ancora bisogno di Voi. Governare dai ghiacci di Scandinavia alle sabbie dell'Africa mi pare compito troppo grande per un infante quale sono. Fui fortunato che l'assemblea dei nobili mi abbia affidato quale reggente un uomo buono ed onesto, un fedele servitore. Dietro suo consiglio epurai il Consiglio Imperiale, sostituendo i malfidati con persone devote alla mia figura. Inviai ricchi doni al Gran Khan, il quale mi fece sapere di averli assai apprezzati. Ho anche trovato una fidanzata: trattasi della principessa primogenita d'Irlanda. Tra 7 anni, a Dio piacendo, potrò sposarla ed avere in dote il suo regno. Ma al di fuori della piccola corte veneziana pare Vi rimpiangano tutti o perlomeno tutti odiano me. Mi sono giunte insolenti ambascerie da tutto l'Impero di vigliacchi vassalli vogliosi d'indipendenza. Avranno tutta l'indipendenza che vogliono all'inferno ove li manderò. Ma Vi confesso che sono in molti: tutta la Tunisia si è sollevata e un grande ducato norvegese pure, per non parlare della miriade di conti specie in Sicilia. Ho l'impressione che anche tra coloro ancora fedeli serpeggi l'odio verso la mia persona, cosa posso fare mio Imperatore? Dovrei forse spezzare il binomio Rex et Imperator da Voi mantenuto in tutti i reami imperiali, elevando i vassalli più fedeli a Re? Dovrei emanare un'editto di amnistia e svuotare le prigioni? Possiate Voi e tutta la casata di Stibolt al vostro fianco lassù elargirmi la vostra saggezza"

Hakon VI Stibolt prese una torca e bruciò la lettera, in una sorta di rito per far giungere la lettera ai suoi antenati, e andò pensieroso a dormire.

 

Quanto è diventata tragica la situazione? Purtroppo una volta che l'Impero diventa sterminato, tenere sotto controllo tutti non è una passeggiata.

 

La cosa però è effettivamente un pò esagerata!

 

Penso che il gioco in questo modo voglia spingerti a rispecchiare lo schema conte-duca-re-imperatore, se sei imperatore dovresti avere sotto di te principalmente una decina tra re e grossi duchi. In questo modo è facile controllare, mentre se vuoi fare il "trucco" di essere imperatore ma avere sotto di te solo conti non riesci a tenere tutto sotto controllo.

 

C'è da tenere presente però che è più difficile limitare il potere di un duca di quello di un re.
Guarda personalmente ti consiglio di installare dei re solamente nelle regioni più turbolente o in quelle dove l'autorità del titolo reale è ai minimi termini. Quindi Africa, Sicilia/Trinacria e Gerusalemme. Avendo troppi re sotto di sé si corre il rischio di trovarsi in una situazione ingestibile se si rivolta uno di loro (o anche un semplice conte -.-'' ), perché i modificatori di rivolta in corso portano facilmente ad una reazione a catena. Valuta bene prima di cedere i titoli.

Ciò non toglie che puoi decidere che è troppo sbattimento gestire un Impero così immenso e abbandonare l'Africa per ritirarti in Scandinavia, o viceversa o seguire un altra strada. Il che non sarebbe neanche un idea troppo malvagia, dato che siamo vicini al confine dell'overpowering (abbiamo da temEre praticamente nessuno).

Gioca di ruolo, sta a te decidere!

 

Proprio la reazione a catena secondo me è una esagerazione, è più motivo di rivolta che si rivoltano altri, che motivi più specifici e più importanti.

 

Ragazzi, ogni tanto postate uno screenshot!

Ormai è da tempo che non vediamo a che punto sono i domini degli Stibolt.

 

Tra l'altro rilasciando le regioni nel Mediterraneo faresti un favore al "partito" degli Scandinavi puri, noi vogliamo la Scandinavia unita! non terre così calde che ci bruciano la pelle!!!
Detto questo, se non riuscirai a gestire l'impero cedi l'Africa piuttosto di perdere regioni nordiche.

 

Sarei anche io per una maggiore consolidazione a nord...

 

Non è esagerato secondo me. Un conte per vincere la sua indipendenza deve semplicemente tenersi stretta la contea il che è impossibile se ti rivolti da solo contro l'Imperatore, ma se un duca grosso si rivolta un conte può pensare di rivoltarsi approfittando del fatto che l'Imperatore darà precedenza al ducato; quando iniziano a rivoltarsi un po' di duchi e conti tutti gli altri che vorrebbero l'indipendenza pensano, giustamente, che sia la loro occasione perché con così tante ribellioni in corso l'Imperatore non verrà proprio a guerreggiare nella mia contea no?

Ha una sua logica. La soluzione è, appunto, creare qualche re, ma con dei criteri.
In primo luogo non creare troppi re. Una decina di re ti ripone nella situazione di prima perché nel momento in cui se ne rivolteranno 2 o 3 per l'indipendenza anche tutti gli altri seguiranno a catena. Anche il vassallo più fedele se sente di avere la possibilità di rendersi indipendente la cercherà.
In secondo luogo crea, come ti han detto, i primi regni nelle zone più turbolente. I duchi e i conti quando sono sotto un Imperatore sognano soprattutto l'indipendenza, quando sono sotto un re sognano soprattutto di prenderne il posto. Creare dei regni terrà le teste calde impegnate.
In terzo luogo bilancia attentamente le forze dei regni che vai a creare. Tieni sempre d'occhio il numero di leve che andrà al novello re e tieni un costante bilanciamento così che tutti i re abbiano eserciti equivalenti e ogni re, preso singolarmente, non deve poter chiamare più soldati di quelli che tu puoi richiamare dai tuoi vassalli diretti (Duchi e conti).
In quarto luogo i membri della dinastia sono sempre preferibili come re, ma solo quelli che non possono ambire ai tuoi titoli altrimenti rischieremmo guerre crisi di successione pesanti. Che siano membri della dinastia o meno non fare mai più re di quelli che puoi comprarti e arruffianarti: il rapporto coi regnanti dev'essere sempre ottimo.

Comunque giocatela di ruolo, se il tuo personaggio è un fanciullo che preferisce regnare tenendo tutto il potere nelle sue mani non fare re ma piuttosto cerca di risolvere la situazione, anche se disperata, o di lasciar andare le zone più lontane e problematiche e creare un Impero più piccolo e solido.

 

Consiglio ulteriore: può essere utile creare anche un regno che andrà, in futuro, al tuo figlioletto primogenito (ovviamente un regno non troppo turbolento, mica vorrai che i suoi vassalli ti mandino la sua testa in un cesto!) al raggiungimento della maggiore età (dopo averlo fatto sposare ovviamente). Gestire un regno da parecchio prestigio e un regnante che sale al trono con anche solo 2000 di prestigio vede ridotti di molto i rischi di ribellione

 

Suggerisci di creare una sorta di regno da dare al "Delfino" sino alla sua ascesa al trono, generazione per generazione?

 

Esatto. Nella mia partita con Bisanzio è il ruolo che ho dato al Regno di Gerusalemme. Per governare un Impero partire con un alto livello di prestigio aiuta molto e un regno ne garantisce abbastanza. Anche i regni titolari vanno benissimo per lo scopo perché non richiedono di scombinare gli assetti geopolitici del regno e danno lo stesso ammontare di prestigio dei regni veri (e anche l'Imperatore in carica se ne avvantaggia perché risultano come regni suoi vassalli e aumentano anche il suo prestigio mensile).

Ormai dovremmo poter istituire il regno titolare di Trinacria giusto? Creando questo e il Regno di Sicilia potremmo passare il Sud Italia agli eredi (che avrebbero doppio titolo) mentre i padri governano da Venezia, ma è solo un suggerimento