[Cooperative] L'ascesa degli Stibolt

doppio post scusate

 

A mio parere dovremmo lasciare proprio il mediterraneo, forse tenendo solo una testa di ponte o un contea ricca che ci dia grassi introiti.
Quindi potremmo operare in questo modo: creare un ramo cadetto degli Stibolt e affidargli i possedimenti mediterranei, sapendo che avremo sempre un forte alleato e, in caso di estinzione della nostra linea dinastica, una sorta di "ruota di scorta.
Contemporaneamente potremmo cedere un regno scandinavo, o comunque in prossimità del Baltico, d'affidare in qualità al nostro erede.
Oppure si potrebbe affidare al nostro erede il Regno di Sicilia, ma rischierebbe di rimanere troppo distante dal centro dell'Impero che poi dovrà governare.

A proposito di questo centro, io sono propenso per riportalo a Nord...e non pian piano, ma brutalmente di botto per vedere da subito quali potrebbero essere le crepe che si formerebbero nell'Impero e per sedare la nobiltà normanna a Nord.
Aristocrazia coraggiosa, ma che ha bisogno di tante cure:contratto:

 

Mah, il cuore del Regno ormai è nel Mediterraneo...quando il Nord Africa perderà tutti i malus della conquista saremo pieni di soldi. Abbandonarlo adesso dopo tanta fatica, non mi sembra un opzione praticabile.

:work:

 

Io ho iniziato la dinastia e in effetti non conosco appieno la situazione attuale degli Stibolt, magari al mio turno mi ricredo.
Ma penso che sia più probabile che sarà il mio sovrano a fare quella brusca virata a Nord.

 

Il bello di questo aar è che ogni sovrano deve pensare a se stesso e può fare ciò che gli pare!
Quindi ben venga che ognuno di noi abbia un idea diversa, proprio come diverse sarebbero le idee di governanti diversi.
Ciò che manca sono gli aggiornamenti ! Pandrea?

 

ehe sono d'accordo

 

/scusate tutti per il ritardo, volevo aggiornare di quinquennio in quinquennio ma la rivolta endemica mi ha costretto ad andare lentamente senza fare nemmeno 5 anni! allora ho deciso di aggiornare lo stesso dopo 3 anni/


AMEN
Finiva così la messa nella grande cattedrale di San Marco di ringraziamento e supplica al Signore. Ringraziamento perché la sua spada giusta e implacabile era calata su molti nemici di Scandinavia prima di quella di Hakon. Supplica perché continui a sostenere l'Impero nell'ancora duro travaglio.

Un giovane imponente e posato si avviò verso l'uscita, seguita da una folla di uomini d'arme e cortigiani. Quel giovane nemmeno ventenne era uno dei tre più potenti uomini di Cristianità e pagani: l'Imperatore Hakon VI. Hakon aveva sorriso quando il sacerdote aveva elencato i recenti trionfi di Scandia rendendo grazie a Dio. Ripensava a quel bambino impaurito ed impacciato a governare che lui era stato solo pochi anni prima, quando passò di colpo dai giochi dell'infanzia alla guida del più grande Impero della Cristianità. Ricordava quando piangeva di fronte ai ritratti dei suoi avi, accusandosi di aver distrutto ciò che la sua famiglia aveva creato nei secoli, non passando giorno senza che questo conte o quel duca si proclamasse indipendente. Ma quel bambino era cresciuto, saggiamente istruito dai suoi mentori, tanto che ora a corte si mormorava fosse dotato del "tocco di Mida".

"Mio imperatore" disse un corpulento e barbuto guerriero inchinandosi di fronte all'Imperatore quando questi tornò al Palazzo imperiale. "Si, mio buon capitano?-giungo ora dalla Sicilia insieme al suo re, già nelle mani del Vostro carceriere-ottimo, puoi andare". Il re di Sicilia era andato ad unirsi al duca di Salerno e ad altri traditori. "Quali sciocchi! Pensavano veramente che mi sarei accontentato della fine delle ostilità? La pace bianca era solo una scusa per potermi avvicinare a loro senza problemi, l'unico posto dove possono essere in pace con me è la prigione!" pensò Hakon. Non sorrideva più, quando entrò nella Sala della Guerra. I generali lì presenti videro la fredda determinazione incisa sul suo volto. "Dunque, miei generali, ditemi il nuovo" ordinò l'Imperatore e i generali srotolarono sul tavolo una grande mappa d'Europa.


"Come potete vedere Imperatore la Sicilia, il napoletano e la Slavonia sono tornate sotto il Vostro controllo. Le truppe mercenarie lì presenti, tra 7 e 8 mila uomini, stanno marciando verso la Moravia per riunirsi e poi riconquistare il Baltico meridionale. Mezza Finlandia è tornata sotto di Voi, il successore del duca ribelle pare essersi convinto della benedizione di Dio su di voi dopo l'improvvisa morte del predecessore. L'altra metà seguire l'identica sorte"
Un sorriso perfido apparve sui volti dei presenti. Erano consapevoli di come in quel momento agenti imperiali si stessero infiltrando nella corte finlandese per uccidere con un complotto il ribelle. Poi proseguirono.
"Abbiamo appena sconfitto due forti eserciti ribelli a sud di Stoccolma. Ora l'area è all'incirca libera dai rivoltosi, presenti però subito più a nord. Dovete stare attento ed usare con saggezza i 4000 soldati qui presenti, giacché sono gli ultimi che quella regione può darVi. I villici ancora fedeli nel Grande Nord riferiscono di come non si vedano più grossi eserciti nemici; non sappiamo dirVi però se si siano sterminati a vicenda nelle guerre inter-rivoltosi o siano semplicemente a riposo nei castelli."
"Solo 12 mila soldati in tutto l'Impero?" chiese l'Imperatore
"No Eccellenza, almeno 25 mila uomini si armerebbero ad un vostro comando, ma consigliamo di proseguire con la leva selettiva. Ricordate il disastro della leva generale di 3 anni fa".
Hakon annuì. Tre anni fa i contingenti richiamati in tutto l'Impero furono tutti sopraffatti separatamente prima di riuscire a riunirsi in eserciti sufficientemente potenti. Poi esaminò i volti dei suoi generali e li vide tesi, quasi impauriti. Gli bastò un'occhiata per convincerli a parlare.
"Mio Imperatore... l'Africa...-Hakon gli fece cenno di proseguire-l'Africa... la Tunisia è perduta mio signore. Il suo doge è stato riconosciuto dai regnanti d'Europa come indipendente de facto. I suoi eserciti sono tornati nella sua indegna Repubblica, ma non potete più entrare nei i suoi confini. Inoltre anche Cirenaica e Algeria sono in completa balia dei rivoltosi. Le Vostre forze in loco sono nulle. E anche Gerusalemme è stata presa dai rivoltosi senza Dio. Nessuno laggiù più riconosce la Vostra autorità."
Il generale che aveva parlato tacque, con il fiatone per aver detto tutto d'un fiato. Hakon rimase in silenzio per un attimo, poi diede istruzioni.
"Credo che nessuno qui presente ritenga saggio impegnarsi in Africa quando la terra dei Padri, la grande Scandinavia regina e madre dei nordici è minacciata dalle forze demoniache della ribellione. Se devo essere onesto con voi, miei fedeli, ritengo sia poco saggio impegnarsi in Africa in generale. Comunque la corona d'avorio di Africa è ancora qui a Venezia. Se lo vorrò, potrò reclamare la Tunisia e le altre terre sabbiose come mie di diritto. Invece, il mio cuore di cristiano piange a sapere la città Santa per eccellenza in mano ai parassiti della Terra. Tuttavia come può la nave affrontare il mare tempestoso se non ha un porto sicuro dove ripararsi? La pacificazione del Nord è propedeutica alla riconquista del Santo Sepolcro e deve precederla. Pertanto proseguite nella riconquista della Scandinavia e del Baltico. Concedete pure paci bianche quando possibile, avendo cura poi di arrestare il contraente. Ovunque giunga l'esercito aggiungetevi le leve locali. Non curatevi delle nostre fortezze cadute, a noi basta prendere le poche loro per costringerli a cedere, quando loro invece dovrebbero prenderne centinaia. Una volta pacificata tutta la Scandinavia, scenderemo a Gerusalemme. E' tutto. Gloria alla Scandinavia!"
"Gloria al suo Imperatore, Hakon VI Astro del Nord!"

 

Mi pare di capire che né con il soldo, né con la spada, né con l'inganno ti sia riuscito di evitare l'insurrezione generale. Pazienza.
Resti l'orgoglio di papà Hakonuccio. <3

Non sarà una Tunisia indipendente a fermarci. :contratto:

 

Non devi crucciarti, era una situazione difficilissima!

 

credo che a questo punto un'ottima soluzione sarebbe di abbandonare ogni velleità mediterranea e concentrarsi sul baltico: deve diventare il laghetto del nostro giardino.

 

Concordo
Naturalmente Pandrea hai tu l'ultima parola.

 

Te l'ho detto che mi stai simpatico?

 

ora sì

 

Concordo, ci sarà tempo per riprendersi l'Africa. Il Piano di Pandrea mi sembra ottimo, sistemare le cose a casa e poi riprendersi il Santo Sepolcro (che se no che giocheremmo a Crusader Kings II a fare? )

 

Ho limitata disponibilità di Internet, ma sto proseguendo. Quando avrò più connessione posterò gli AAR

 

Il mio turno è finito. Come si carica il salvataggio? Vi confesso che non invidio il mio successore. Che la gloria degli Stibolt sia terminata?

 

Sei iscritto a qualche sito d file sharing?
Comunque non ti preoccupare, anzi ciò renderà il tutto più entusiasmante

 

Metti i lfile zippato su google documente o su in sito di sharing, poi riporta qua il link.

 

io sono pronto a tutto, tranne a musulmani nel baltico

 

bè, non che i musulmani dell'Orda d'Oro fossero molto distanti dalla costa quando iniziai il mio regno