Il Programma Atomico Tedesco (e altre WMD) : dati ed ipotesi

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da rob.bragg, 21 Ottobre 2012.

  1. rob.bragg

    rob.bragg

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    La tua spiegazione è anche una di quelle più ricorrenti, tra memorialisti e storici, per spiegare lo stranissimo approccio di Hitler verso il problema dei gas. Lo stesso Hitler ammise più volte di provare disgusto per quella forma di guerra. Ma nessuno sottolinea che i gas della I GM provocavano indicibili sofferenze, invalidità più o meno permanenti e solo in un limitato numero di casi la morte. I nervini danno una morte quasi instantanea, certa. E' un tipo di arma totalmente differente.

    Io penso che quella spiegazione sia accettablisimma fino al 1943 circa, quando tutto sommato le cose per il Reich erano ancora (nell'ottica di Hitler) rimediabili. Non dopo.

    Partiamo, per esempio, dalla considerazione che Hitler - notoriamente - era perfettamente a conoscenza dell'impatto che avrebbe avuto il successo o l'insuccesso dell'invasione in Francia, nel 1944, per le sorti della guerra e della Germania. Se Hitler era anche cosciente del potere devastante - e dell'impossibilità di contromisure - del Tabun, come ha potuto negarne l'utilizzo in Normandia, sulle spiagge superaffollate nei primi giorni. Sarebbero bastati (semplifico, per brevità) alcuni reggimenti di nebelwerfer piazzati nottetempo nel bocage, per annientare gli alleati, provocare un'immane distruzione e molto probabilmente una nuova Dunquerque (nella testimonianza di Ambros a Norimberga, citata, non si fa riferimento a problemi morali. Solo alle eventuali, paventate, rappresaglie).

    Hitler non accetta l'uso dei nervini in Normandia e poi nemmeno nei mesi sempre più tragici fino alla fin della guerra, solo per una 'paura radicata', 'irrazionale' e resiste anche alle pressioni in tal senso di molti dei suoi più fidati collaboratori ? Se è così è veramente un caso clinico; ma come spiegare allora l'uso spensierato dei gas nei campi di sterminio (tra l'altro con gas ridicolmente inefficienti) ? Un caso clinico di follia ed anche di schizofrenia. Potrebbe anche essere. Anche questa è una intrepretazione 'classica'.

    Ma anche in questo caso qualcosa stona. E sinceramente questo atteggiamento mi sembrano strano, in un uomo, seppur malato e paranoico, che comunque aveva nella vittoria della sua Germania, ad ogni costo ed al di sopra di ogni scrupolo morale, l'obiettivo unico della propria vita. Ed un uomo che continuava a invocare ed aspettare, quasi messianicamente, l'arrivo dell' 'arma miracolosa' che avrebbe salvato la Germania e che in alcuni colloqui privati dichiarò : <Che Dio mi perdoni gli ultimi 15 minuti di questa guerra>.
     
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  2. Silvan

    Silvan

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    Dai discorsi fatti da Hitler si deduce che cercasse non solo un'arma ma anche le condizioni affinche l'attacco fosse definitivo e senza replica.
    Sembra quasi che non abbiano usato i nervini, nè presumibilmente l'atomica, per una sorta di consapevolezza che in tal caso le ritorsioni significavano la sconfitta per tutti. Una sorta di guerra fredda ante litteram. Ma c'è comunque un altro aspetto che stona: una V2 caricata con 500kg di Tabun diventa un'arma di distruzione di massa micidiale, perchè i Tedeschi non minacciano gli Inglesi di fermare immediatamente i bombardamenti delle città pena rappresaglie pesantissime? In fondo, ammesso che ci siano stati timori di rappresaglie o anche quanche scrupolo morale, non vedo il motivo di non sfruttare almeno il potere deterrente di tali armi.

    ps: il tabun ci mette qualche minuto ad uccidere, bastano pochi milligrammi inalati, ingeriti o anche assorbiti dalla pelle o dagli occhi, e quel che è peggio se la dose non provoca la morte brucia i nervi con cui entra in contatto provocando menomazioni irreversibili.
     
  3. rob.bragg

    rob.bragg

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    Sembra quasi che ci si siano persi, nei paradossi della deterrenza ...

    O i loro messaggi in codice non sono arrivati affatto ... , perchè qualcuno nella squadra faceva un gioco troppo 'sporco' ?
     
  4. Pandrea

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    Ipotesi interessante, ma hitler è lo stesso che gassava milioni di persone nei campi. Può essere spiegato però con l'estrema scissione nella mentalità nazista tra esseri umani e "untermenschen"
     
  5. rob.bragg

    rob.bragg

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    I sovietici che avanzavano in Prussia orientale e in Polonia erano 'untermenschen', ma non sono stati gassati.
    Altra stonatura ...
     
  6. Pandrea

    Pandrea Guest

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    i sovietici non si sarebbero fermati e avrebbero massacrato milioni di tedeschi come risposta. Paura dei russi e rispetto degli alleati le risposte?
     
  7. rob.bragg

    rob.bragg

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    Omar Bradley nelle sue memorie "A Soldier’s Story" ha così commentato il sollievo provato alla fine del fatidico 6 giugno, quando fu certo che i tedeschi non avevano e probabilmente non avrebbero usato i gas (e gli Alleati pensavano all'Yprite, non certo ai nervivi, di cui non erano a conoscenza) :

    "When D-Day finally ended without a whiff of gas, I was vastly relieved. For even a light sprinkling of a persistent gas could have forced a decision in one of history’s climactic battles."

    E in 'The U.S. Army Campaigns of World War II, Normandy 6 June-24 July 1944' c'è questo passaggio :

    "Concerned that Hitler would respond to the invasion with extreme violence and might even resort to poison gas, Eisenhower's chief surgeon, Maj. Gen. Albert W. Kenner, and the Chief Surgeon of the U.S. Army's European Theater of Operations, Maj. Gen. Paul R. Hawley, had prepared their staffs to process at least 12,000 killed and wounded in the First U.S. Army alone"

    . . .

    Alcuni considerazioni sui gas.

    La Yprite (HD o Mustard Gas), vescicante, fu il più efficace agente utilizzato nella I GM.

    La LCt.50 (Concentrazione Letale nel 50% dei casi) è stimata (all'aperto) in 10.000 mg-min/m3 per persone dotate di semplice maschera, e 1.500-2.000 mg-min/m3 per soggetti totalmente sprotetti. Ha efficacia mortale solo se inalata e/o non trattata. Infatti, nonostante gli effetti invalidanti (appunto, vescicanti), "fewer than 5% of these casualties who reached medical treatment facilities died" (FAS.org).

    Il Tabun, il primo dei nervini (GA) ha un effetto letale al solo contatto con la pelle (anche se ovviamnte è molto più efficace se inalato). Non è sufficiente la maschera, ma serve una protezione totale. La sua LCt.50 è di 400 mg-min/m3, ma sono sufficienti 100/150 mg per invalidare una persona.

    Il Sarin (GB) ed il Soman (GD) hanno rispettivamente LCt.50 di 100 mg-min/m3 e 50 mg-min/m3. (fonte FAS.org).

    Il nome Sarin derivava dagli scopritori : Schrader, Ambros (il 'nostro amico', l'esperto di gas della IG Farben e 'consigliere' in materia per Hitler), Rüdiger and Van der LINde. Ma a questi agenti nel dopoguerra, dopo la loro 'scoperta', fu attribuita la sigla "G" (German) + "A", "B", "D"., ancora oggi usata a livello militare e medico/scientifico.

    Secondo PoA-2 (per quello che può valere) l'efficacia complessiva (letalità, concentrazione, dispersione, ecc.), prendendo a riferimento l'Yprite (HD, Mustard), è per il GA 16 volte superiore (per GB e GD rispettivamente 33 e 43 volte). Nella guerra Iran-Iraq più di 20.000 soldati iraniani furono uccisi con i nervini (e decine di migliaia di altri invelidati per sempre).

    Ipotizzando condizioni meteo favorevoli ed un bersaglio tattico di 5x2 km (la zona centrale di una delle 5 spiaggie in Normandia, ma anche il fronte di attacco medio per una armata sovietica) ed una dispersione del 75% (cioè ben il 75% dei colpi fuori area o ridondanti / sovrapposti, non utili), si può ottenere una LCt.50 sull'intera area con circa 16.000 kg di Tabun, che sono pari al carico utile di circa 400 proiettili da 15cm (8 batterie da 12 pezzi con un rateo di 4 rpm) o di 320 razzi da 28cm/32cm (in pratica circa 50 lanciatori sestupli 28/32 cm Nebelwerfer 41) (non fateci un'ucronia ... voglio i diritti :) )

    E' evidente che usando invece V1/V2 contro le città, la LCt.50 necessaria sarebbe stata enormemente superiore, dato che si presuppone che gran parte della popolazione fosse, di norma, al coperto (e gli agenti G non sono persistenti). Ma per i 'passanti' (per le V2 non c'era in pratica allarme aereo), una tonnellata di Tabun avrebbe avuto effetti devastanti e se i tedeschi fossero riusciti a far esplodere le V2 alla giusta altezza ...

    . . .

    Quali sarebbero state le conseguenze : è impossibile da valutare. Non penso che la guerra avrebbe avuto una fine diversa, ma sicuramente uno svolgimento (per la parte residua) molto differente.

    Se il programma atomico rimane un enorme rebus (più scavo e più trovo nuovi piccoli indizi ...), quello dei nervini sembrerebbe molto più chiaro, MA INVECE NON E' MENO INQUIETANTE.

    Circa 12.000 tonnellate di Tabun prodotto al 31.12.44 (circa 8.000 ton pronte al 1.6.44), delle quali SOLO 253 ton (si !!!, solo duecento-cinquantatre, il 2%) non furono caricate in proiettili e razzi (fonte : Germany and the Second World War - Volume V-II - Tav.II.IV.37), che per motivi veramente difficili da comprendere (nell'ottica 'irrazionale', 'immorale' e 'delinquenziale' del Regime nazista) non furono utilizzati. Non c'erano problemi di vettori : anzi, appunto, il 98% delle granate, delle bombe e dei razzi erano già pronti. Bastavano cannoni, obici, nebelwerfer, V1 e V2. E con 12.000 tonnellate e la possibilità di ottenere importanti risultati tattici con SOLO un 1/1000 di quel valore ...

    Il colloquio di Otto Ambros con Hitler e l'OKW nel maggio 1943 ed il quadro volutamente distorto della realtà fornito dallo stesso Ambros, sembrerebbe assumere una importanza decisiva : e sicuramente ci furono altri colloqui, anni prima, da quando la IG Farben, nel 1938, fu autorizzata a produrre Tabun.

    E forse le minacce di ritorsione alleate, arrivate tramite i canali diplomatici aperti e funzionanti furono veramente importanti ed altrettanto decisive.

    Ma quanti, nelle condizioni e nella disperazione della Germania (e di Hitler) del 1944, avrebbero rinunciato all'unica possibilità di rigettare in mare gli Alleati (almeno per quella volta) e di respingere le offensive di Zhukov (almeno per un pò di tempo ancora) ?

    E se gli Alleati avevano canali e mezzi per fare pressione, un programma atomico ben conosciuto in Germania da sbandierare, 5.000 bombardieri quadrimotori e i B-29 pronti, i sovietici ... ???

    Moltissimi storici (e lo stesso Hitler) hanno più volte raccontato la storiella : <<se Overlord fosse fallita, la Germania avrebbe potuto portare ad est, almeno fino alla primavera successiva, una 50ina di divisioni, incluso 10 PzD e resistere (meglio) alle rullanti offensive russe>> ... e se ci avessero aggiunto anche qualche centinaio di ton. di Tabun, forse anche quel fronte si sarebbe (per un pò di mesi) stabilizzato.

    Il quadro mi sfugge ... servirebbero documenti, altri indizi, testimonianze non distorte dall'interesse, dai segreti imposti, dalla ragione politica ...

    E' tutto apparentemente troppo irrazionale, confuso, perfino per la Germania di Hitler.
     
  8. stciaram

    stciaram

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    Be' non dimenticare il colpo fallito a luglio 1944... Che contatti avevano i cospiratori, era davvero campata in aria la mania di hitler di non avere dalla sua parte l'esercito? Dei due comandanti tedeschi il giugno 44 in Normandia nessuno sopravvisse al settembre. Ma anche il d-day fu accelerato... E di molto
     
  9. Silvan

    Silvan

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    #11

    #13


    Sono lieto che l’importanza dei nervini in questa discussione sia emersa in tutta la sua evidenza.

    Dici benissimo, appare irrazionale.

    Nel III Reich quasi tutte le decisioni più importanti, eccetto qualche sbavatura inevitabile in un contesto di tale proporzione, sono state il frutto di un ragionamento
    verificato e dibattuto dalle personalità più importanti. E’ erroneo attribuire tutte le decisioni a Hitler e considerarlo un dittatore assoluto e rigidamente intransigente.
    Le decisioni venivano discusse e comunque in diverse occasioni le direttive Hitler furono disattese, quando ritenute irragionevoli o sbagliate.
    Questo punto meriterebbe un approfondimento!
    Penso quindi che la decisione di non usare i nervini, e possibilmente anche l’atomica, è stato il frutto di un ragionamento e un dibattito all’interno dei vertici tedeschi.
    Il fatto che non si siano usati significa che quel dibattito ha convinto quasi tutti.
    A noi tuttavia questa decisione appare irrazionale perché non abbiamo un quadro completo.
    Se i Tedeschi sono arrivati a testare con successo a Rugen un’arma atomica nell’ottobre del ’44, il suo mancato utilizzo deve essere per forza il frutto di un ragionamento analogo.

    L’ipotesi che facevo che qualcuno potesse aver offuscato i reali risultati del programma nucleare e nel mentre li abbia usati per trattare con gli americani,
    in questo contesto perde forza perchè sappiamo per certo che Hitler era perfettamente a conoscenza del Sarin e del Tabun. Del resto anche i suoi discorsi, qui riportati,
    sulle nuove armi fanno ritenere che fosse informato e che fosse lui il primo a frenare sul loro utilizzo. Perché?
    Timore delle ritorsioni? Consapevolezza che il corso della guerra non sarebbe cambiato?
    Sul primo punto mi domando che senso ha allora l’ordine di Hitler di distruggere Parigi (compreso i monumenti sigh!).
    Sul secondo, oltre al ragionevole dubbio che le cose potevano cambiare invece, perché allora dopo Kursk non hanno posto fine alla guerra?
    Se sentivano davvero questa responsabilità nei confronti della nazione quello era il momento di concordare una pace, anche dura, o di farsi da parte (come fece Napoleone nel 1814).

    Saluti
     
  10. Silvan

    Silvan

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    Ho fatto qualche calcolo sulla pericolosità si una V2 caricata con Tabun.

    Supponendo una carica di 1000Kg di Tabun il volume semisferico su cui si distribuisce il gas con una concentrazione di 400mg/m^3
    è di 2,5M di m^3 d'aria che corrisponde ad un raggio di 227m, superficie di 0,16km^2. La dose invalidande si distribuisce su un volume sferico di raggio 315m, superficie di 0,31km^2. Supponendo una densità abitativa di 5000 persone/km^2, le persone potenzialmente esposte sarebbero: 812 per la dose mortale e 1562 per la dose invalidante.

    Sinceramente pensavo molto peggio... certo il vendo fa spostare la nuvola mortale che quindi per un certo lasso di tempo, che per calcolarlo bisognerebbe conoscere la velocità di dispersione nell'aria del gas, interessa una superficie maggiore.
    Ma il dato di partenza comunque è quello.


    ps: La densità abitativa del centro è ovviamente molto maggiore, in tal caso quindi i numeri vanno moltiplicati di conseguenza.
     
  11. GyJeX

    GyJeX

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    Ma era davvero plausibile caricare armi chimiche sulle V2 ? Quelle impattano al suolo 5000 kmh!
     
  12. rob.bragg

    rob.bragg

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    Gli Scud (SS-1C/SS-1D) potevano essere armati con una testata nuke tattica o una chimica (VX) (che nelle dottrine del WP erano soprattutto destinate a bloccare - temporaneamente - le operazioni nelle basi aeree NATO).

    In ogni caso non penso che Tabun, Sarin e gli altri agenti G potessero essere usati con grande successo contro obiettivi civili e/o protetti, proprio perchè 'non persistenti'. Ovviamente lo stesso discorso vale per eventuali rappresaglie alleate sulle città tedesche. Non si possono 'gassare' intere città : è molto più efficiente distruggerle con 'firestorms', con atomiche o con agenti batteriologici ('Operation Vegetarian' ?).

    I nervini sono perfette armi tattiche contro truppe allo scoperto (fanteria, artiglieria), preferibilmente se in disposizioni con una forte 'densità', esattamente come in Normandia o come nelle fasi preparatorie / iniziali di ogni grande offensiva. Nel peggiore dei casi (per chi usa quegli agenti) tutte le attività avversarie vengono enormemente rallentate, con obbligo di uso di tute protettive complete, decontaminazione, e difficoltà nelle operazioni logistiche, di supporto di fuoco ed aeree (basi a terra). Quello che è stato per 40 anni il quadro tattico NATO/WP. E per una distribuzione ottimale dei gas (al di là della CEP delle V1/V2), a parità di payload, per quel tipo di agenti, è molto più efficace usare 25 colpi da 15cm che 1 testata di V2 (se non esistono problemi di gittata).

    Ma nella II GM gli alleati ed i sovietici non sarebbero stati preparati ad affrontare una simile minaccia chimica e ci sarebbero voluti mesi, dopo l'iniziale devastante sorpresa, per valutare il nuovo aggressivo, attrezzarsi, organizzarsi, ecc. Senza parlare della mancata protezione NBC di tutti i mezzi corazzati dell'epoca ... Ma in ogni caso l'uso dei nervini sul campo di battaglia, rallentando le operazioni e aumentando la dispersione, favorisce enormemente il difensore.

    La stessa cosa vale ovviamente per le nuke tattiche. Tutte le dottrine fondamentali (soprattutto sovietiche) dell'epoca (concentrazione e densità offensiva) sarebbero state improvvisamente superate. Immaginate le offensive di Zhukov, se avesse dovuto rinunciare alle concentrazioni di centinaia di pezzi per km, e di intere armate corazzate in poche miglia.
     
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  13. rob.bragg

    rob.bragg

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    Il problema è che il NON USO è irragionevole, data la situazione tedesca ed il quadro che abbiamo del regime, ma anche gli innegabili vantaggi tattici (e forse qualcosa di più) che ne sarebbero conseguiti. Può essere giustificato solo modificando quel quadro, introducendo altre variabili (minacce, trattative segrete, tradimenti ecc.) o una totale incapacità di valutare situazione e costo/efficacia delle nuove armi.

    Basta pensare al terrore di Bradley e allo stupore di Patton ...

    Questa è la parte più irragionevole, se analizzata con il 'metro Hitler' che conosciamo ...
     
  14. Silvan

    Silvan

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    Erroneamente ritenevo che l'uso contro civili potesse essere paragonato agli effetti di un'atomica, il calcolo che ho fatto ridimensiona la reale portata contro una città.
    E questo spiega, se possibile, perchè i tedeschi non furono loro a minacciare gli alleati e a chiedere di fermare i bombardamenti sulle città tedesche.

    L'uso tattico militare avrebbe avuto ben altra importanza e sorpresa. Ma in un momento in cui la Germania sta perdendo inesorabilmente, in cui Hitler aspetta l'approntamento dell'arma atomica che lui stesso definisce ad uno stadio avanzato, perchè non usare i nervini per guadagnare altro tempo? E' davvero incomprensibile...
     
  15. Pandrea

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    i tuoi calcoli, complimenti, confermano l'inefficacia dei bombardamenti col gas, molto meno distruttivi di un peso analogo di esplosivo o fosforo. Ma questo non fa altro che rendere tutto più strano: se i civili erano relativamente al sicuro da ritorsioni col gas, perché non usarli sul fronte, dove gli Alleati potevano opporre al Tabun l'iprite, contro la quale esistevano da decenni maschere antigas al contrario del tabun. Forse Hitler aveva una coscienza nei confronti degli esseri umani, bypassata nei confronti di ebrei, zingari e omosessuali dal fatto di non considerarli umani?
     
  16. rob.bragg

    rob.bragg

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    ESATTO ! E' quello che, da un lato è veramente non comprensibile, e dall'altro lega le due facce del problema delle WMD tedesche.

    Programma atomico ad uno stato imprecisato, ma avanzato, che necessita maggior tempo (e spazio - cioè la necessità di bloccare alleati e sovietici) e programma N-Stoff realizzato, pronto (in posizione di totale monopolio), in grado di far guadagnare tempo e spazio, ma 'dimenticato', rimosso ...

    Hitler (e con Hitler intendo OKW e vertici politici) vaneggia le cose più assurde e non realizza le cose più semplici ... ???

    Il quadro generale è totalmente STONATO. Però parte di questo quadro è stato segretato per 100 anni ...

    E' quasi un thriller ... Chi è l'assassino ?
     
  17. Silvan

    Silvan

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    Bhè l'area interessata è sicuremente molto superiore a quella di una testata esplosiva a pari peso. Il calcolo comunque è troppo semplicistico da solo un'idea dell'ordine di grandezza delle persone interessate da un attacco simile.

    Non credo che Hitler, o nessun altro leader in quel periodo, avessero al primo posto uno scrupolo morale nei contronti della vita umana.
    Hitler è lo stesso che ha ordinato alla VI armata di restare a Stalingrado, lo stesso che voleva radere al suolo Parigi e che nel '40 era d'accordo a bombardare Londra. .... bho!
     
  18. Pandrea

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    altra nota stonata, mi si perdoni il ragionamento spietato: perché visto che al fronte non si voleva usare non si è dirottato il Tabun verso i campi di sterminio, al posto dell'incredibilmente meno efficiente Zyclon B? O quest'ultimo costava centinaia di volte meno oppure boh. Il Tabun è un enigma, prodotto a tonnellate ma mai usato né dove serviva (fronte) né dove venivano comunque usati i gas (campi). Esistono prove che il Tabun sia stato prodotto? Perché la soluzione più semplice è paradossalmente che la produzione di Tabun sia un gigantesco bluff.
     
  19. GyJeX

    GyJeX

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    si ci sono le prove, americani e russi si sono spartiti munizioni e produttività
     
  20. Pandrea

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    tra l'essere privi di qualsiasi empatia e il porgere l'altra guancia vi sono molte gradazioni, sono quelle che portano a eseguire le condanne a morte tramite iniezione letale piuttosto che tramite rogo. Forse perfino Hitler aveva dei freni mentali riguardo estremi come i gas o l'atomica, naturalmente superati quando si parla di "untermenschen"; del resto credo che sia lo stesso motivo per cui gli americani hanno lanciato l'atomica sulle "scimmie gialle" giapponesi
     

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