La Francia non ha ceduto lo Stato papale, che non mi è stato più richiesto in guerra. Di quanto scritto qui sul forum, si è fatto completamente in altro modo: l'Austria ha annesso la Baviera Nord e il restante l'ha incluso nella sua sfera. P.S. Comunque l'accesso militare al Papa può richiederlo ugualmente.
ah ok.. in effetti avevo visto la confusione mentre si firmava la pace ma pensavo che aveva messo mani anche su quello. ma in ogni modo può ottenere facilmente l'accesso militare e con esso la possibilità di distruggere i Garibaldini.
Infatti i ribelli sono una cosa in più e non si può basare la partita su di essi. Anche in Germania non è detto che i pan-nazionalisti avranno successo.
"Io, Carlo Ezzelino da Padova, MI RIFIUTO di rispondere alle parole, o a comunicati, di una nazione Infame e Traditrice come il Piemonte. Ricordo a quella nazione primitiva che le uniche terre che ha acquisito sono state prese CON l'AIUTO AUSTRIACO, e in quel frangente non ci è parso che foste scontenti. Si ricorda anche che il Regno delle Due Sicile è stato attaccato con una motivazione FASULLA, non avendo il Piemonte NULLA da richiedere a una Nazione che non è MAI stata nella storia nella Sfera Piemontese (o Savoiarda), a dirla tutta, gli unici che potrebbero avanzare pretese su di essa sarebbero proprio i Regnanti Austriaci o al limite Tedeschi: Antichi Imperatori erano al governo della Sicilia. Anche i Francesi potrebbero. MA NON i Piemontesi. Si ricorda inoltre alle nazioni tutte che i Savoia sono una casata "francese" e non hanno nulla a che vedere con l'italia. Ricordato questo alle nazioni Europee, si fa notare ancora una volta che l'Austria NON HA LASCIATO nessun comunicato in merito alla questione italica, e sopratutto che le parole Piemontesi NON HANNO ALCUN VALORE. Alla Regina di Gran Bretagna, si fa invito di venire a Vienna per parlare di quello che vorrebbe dalla Nostra Nazione, cosi come si invitano anche altri Ambasciatori. Le Porte di Vienna sono chiuse al Piemonte e alla Prussia: i primi non contano nulla sul piano politico quindi non c'è interesse ad ascoltarli, i secondi non sono bene accetti da quando ci hanno, con l'inganno, tolto il LEGITTIMO dominio sugli stati tedeschi del Sud. All'ambasciatore Olandese: comprendo che la reputazione Austriaca non sia delle migliori, ma questo è solo opera del fango che bifolchi e primitivi ci lanciano contro per "meglio piangere" sui piedi di altre nazioni. Per via di tradimenti e congiure degne solo dei Diavoli dell'Inferno, ci siamo dovuti muovere con fermezza e durezza per riprendere le nostre terre. Non vediamo in questo NIENTE di male. Finche l'Imperatore non farà dichiarazioni UFFICIALI in merito alla Lombardia, essa è, e rimarrà, terra Austriaca. Ogni ribelle in terra austriaca o sua alleata sarà trattato come tale. In ultimo, l'Imperatore si chiede se fosse possibile LIBERARE le nazioni soggiogate e tiranneggiate dallo stato piemontese, in particolare: 1) Liberazione e cessione al Regno delle Due Sicilie delle terre ingiustamente prese dal Piemonte. 2) Liberazione dello Stato Indipendente di Creta, libero dalle pretese piemontesi e dalla sua sfera. con queste premesse, l'Imperatore sarebbe disposto a parlare di Italia e Lombardia. questo, per ora, è tutto quello che io: Carlo Ezzelino da Padova, sono autorizzato a dire."
La Prussia prende nota della massiva Austriaca e comunica alle potenze europee l'abdicazione al trono di Federico Guglielmo IV di Prussia, dato il malcontento popolare è giunta l'ascesa di Guglielmo I di Prussia. Viene confermata l'alleanza militare con il Regno di Piemonte e viene proclamata ufficialmente l'asse delle nazioni libere, firmata anche dagli altri principati tedeschi. In quest'asse si mira ad un contenimento Austro-Russo, la liberazione del popolo tedesco oppresso da quest'ultimi e di una Italia unita. Siamo vicini al popolo italiano che sta soffrendo come quello tedesco! Due popoli, una guerra!
L'ambasciatore francese si chiede come è possibile discutere di territori che sono parte integrante della sovranità piemontese, senza accogliere gli ambasciatori di casa Savoia al tavolo diplomatico. Napoleone III ci tiene inoltre a ricordare che considera la penisola italiana un obiettivo legittimo del Piemonte, in quanto promotore dell'unificazione nazionale, e che gode del pieno supporto da parte del Regno di Francia.
Ecco perchè non è necessario la presenza di tale nazione: non conta, da sola. Francia e Gran Bretagna possono parlare di "unificazione" e "italia", quella nazione può solo cercare le briciole di altri piatti. come si è detto, gli ambasciatori Francesi e Inglesi sono bene accetti.
L'Austria prende nota delle dichiarazioni Prussiane e farà in modo che anche la Russia le noti. Se l'unico modo per tenere in Pace l'Europa è Restaurare la Corona Imperiale del Sacro Romano Impero cosi sarà fatto.
Il Gran Visir Ottomano è d'accordo con il re francese Napoleone III e sostiene la riunificazione italiana almeno nei suoi territori in caso di rivolte garibaldine nelle due Sicilie (sfera ottomana) non interverrà e lascerà formare l'Italia ma non sosterrà alcuna richiesta verso territori Austriaci come la Lombardia!
L'uk chiede di poter entrare nel conflitto contro gli ottomani dichiarato dalla Russia, per portare la buona novella nel regno delle due Sicilie.
Il conflitto è stato dichiarato dalla IA e finirà con una pace bianca. La buona novella puoi portarla da solo.
Ma se propio vuoi unirti bacca, c'è la Spagna che ne sta facendo un altro di conflitto contro gli Ottomani con lo stesso casus belli.
L'ambasciata olandese parteciperà immancabilmente a quello che ormai potremmo chiamare il Secondo Congresso di Vienna. La sovranità olandese è sostenitrice della pace tra i popoli ed invita alla riflessione i sovrani di Prussia, Austria e Sardegna affinché possa risultare papabile un altro approccio diplomatico, ora che l'illuminato sovrano Guglielmo I di Prussia siede sul trono di Brandeburgo. Questo deve intendersi come ultimo tentativo di risoluzione per via diplomatica di problematiche quali: tradimenti tra nazioni, umiliazione di altre, impossibilità di unità nazionale di alcune. A tal proposito, non vede come potrebbe essere realizzabile se le ambasciate di alcune nazioni saranno addirittura escluse dal dibattito.
In questo caso per l'appunto, con nazioni che mirano ad opprimere e negano ogni dialogo alla diplomazia, ci vuole la baionetta egregio.
L'Uk chiede solo aver il permesso di invadere le Due Sicilie e tenerle occupate per un uno o due d'anni, nel frattempo anche la Russia potrebbe occupare parte dell'impero Ottomano, se quest'ultimo vuole, poi si firma la bianca ovviamente.
"si rende noto che a Vienna nessun Prussiano o Piemontese è bene accetto. Questo però non vieta ai Sovrani di ALTRE Nazioni di ospitare sedute Diplomatiche con la partecipazione di quelle nazioni e dei delegati Austriaci. Ma a Vienna MAI. si consiglia quindi all'egregio collega Olandese di indire una seduta Diplomatica nella sua Capitale, gli inviati Imperiali saranno contenti di parteciparvi alle Vostre regole sulle presenze desiderate." Carlo Ezzelino da Padova.