La Francia supporta in pieno le richieste olandesi verso il Giappone. Se l'Imperatore giapponese avesse voluto uscirne indenne, non sarebbe sceso in guerra o avrebbe chiesto un'immediata pace bianca senza sbarcare in Alaska contro gli americani, in Indonesia contro gli olandesi e in Kamchatka contro i russi.
Bene, e il governo degli Stati Uniti d'America ricorda al poco lungimirante Imperatore del Giappone che il suo principale alleato è appena capitolato e che, come ha fatto notare la Francia, se non avesse voluto essere considerato belligerante non sarebbe dovuto sbarcare su territorio americano. Rimangono due scelte all'Imperatore: continuare le ostilità e andare in contro ad una probabile distruzione oppure cedere alle nostre richieste.
Signori non lasciamoci trasportare dalla passione! Ricordo al Giappone che la sua situazione e' critica, farei meno il gradasso visto anche che sto cercando di non farla scannare. E ricordo ai miei alleati che l'uk non ha capitolato ma soltanto chiesto quali sono le nostre condizioni. La sua flotta e il suo esercito sono intatti, seppur in difficolta'. Quindi vi chiedo un gesto di buonsenso per non dico riconciliarsi, ma almeno fare una pace rapida col Giappone, cosa che salverebbe innumerevoli vite e denaro, renderebbe ancora piu' rapida e decisiva la nostra vittoria, lasciando l'uk da sola. Come io mi sono turato il naso e ceduto lo Slevig alla Germania pur di non rendere piu' difficile la guerra, potreste farlo anche voi, per il bene di tutti.. Quindi che ne dite di accontentarsi di riportare il Giappone all'ovile Olandese? E' un'atto formale visto che presto uscira' dalla sfera pacificamente, ma se l'Olanda ci tiene non posso che supportarla in questa richiesta. Se invece il giappone vuole fare il Kamikaze e continua a offendere la coalizione antiuk, immagino che perdera' quelle poche colonie che ha, che vi devo dire xD.
A me sta bene che torni in mia sfera, ma alla fine della guerra ci sarà una tregua di 5 anni in cui non potrò rimettere il Giappone in sfera. Attualmente l'Olanda è in guerra col Giappone col casus belli cut down to size, quindi non verrà firmata la pace finché questo obiettivo non sarà ottenuto. Secondo, scaduti i 5 anni di tregua, l'Olanda desidera che il Giappone rientri all'interno della sua sfera, così com'era prima della guerra. Si richiede che questo accordo sia sottoscritto da tutte le grandi potenze, sia quelle sconfitte in questa guerra che quelle vincitrici. Se i ministri giapponesi non accettano subito, cioè col prossimo comunicato, le condizioni di pace si aggraveranno ulteriormente per la sovranità giapponese, in quanto verrà richiesta la cessione della regione di Banda Aceh.
Domandiamo inoltre spiegazioni agli Ottomani che si sono ribellati alla nostra sfera senza consultarci.
Il simpatico fatto di essere nella vostra sfera impediva azioni diplomatiche,( in primis dichiarazione di guerra nei confronti dell'Italia).Ergo siamo usciti dalla vostra sfera, perchè penso che nessuno possa impedire all'impero Ottomano di fare politica estera. Dichiariamo inoltre che la piccola crisi industriale verificatasi è stata voluta dal sultano per far ripartire l'economia turca, sono in costruzione una decina di industrie ed entreranno in funzione presto!
Bastava domandare di togliere l'alleanza all'Italia. Inoltre non vedo come una nazione che si vanta di essere la più infame al mondo possa permettersi mosse diplomatiche così azzardate, come dichiarare guerra a un G8 e inimicarsi apertamente un altro (l'Olanda).
REGNO UNITO Newcastle University, Dipartimento di Storia, Archivio Accademico Anno accademico 1876 Come stabilito al consiglio degli anziani su proposta del Dicastero, l'Università apre ufficialmente il suo archivio storico al Pubblico Britannico. Vi preghiamo solamente di tenere in buono stato i documenti e di restituirli nei tempi pattuiti. I documenti di carattere Riservato potranno essere consultati previa delibera Governativa. Sir Percy Bysse Browning, Titolare dell'Archivio ESTRATTI DALL'ARCHIVIO: 14 Maggio 1876, Rapporto del Capitano Andrews allo Stato Maggiore Le voci che giravano su un'imminente azione ostile Francese sembrano essere confermate. Abbiamo requisito un pescherecchio al largo della zona marina di Kent con a bordo mappe dettagliate dei porti e delle postazioni militari costiere. Suggerisco di fortificare le zone della Manica e di essere vigili. 12 Giugno 1876, dal diario di bordo dell'Ammiraglio Godwin Come ho già scritto alla capitaneria sono sicuro di non sbagliarmi. Immensi accampamenti nella zona di Rouen battenti bandiera Russa. Sicuramente qualche centinaia di migliaia di uomini. My God è la guerra. Siamo stai inviati al distaccamento di Lincoln, pare che stiano riunendo la flotta per qualcosa di grosso. Evidentemente il nostro Stato Maggiore è già al corrente di tutto. Prego che Hellen abbia ricevuto il messaggio e che sia partita per Glasgow. Le zone costiere della manica non sono sicure. Ho sentito cosa fanno i Russi nei territori occupati: stupri, saccheggi. For God's sake, le storie provenienti da Kronigsberg sono agghiaccianti. We must endure. Articolo Prima pagina del London Post GUERRA la dichiarazione di guerra è stata oggi presentata al console Britannico a Mosca. Siamo ufficialmente in conflitto con Francia, Russia, Olanda e Stati Uniti. Il parlamento si è oggi riuniti urgentemente e ha votato la legge "pieni poteri" che conferirà alle autorità militari nelle vesti del Generale McLayne potere assoluto. Queen's Speech In questa grave ora, forse la più fatidica delle ore, invio al mio popolo in Patria ed Oltremare questo messaggio: noi siamo in guerra. Siamo stati costretti ad un conflitto da vili aggressori che hanno come unica primitiva dottrina la "ragione del più forte. In nome di tutto quello che riteniamo caro dobbiamo resistere. Richiamo il mio popolo a raccolta, chiedo loro di stare calmi ed uniti. Potremmo avere giorni bui dinanzi a noi e la guerra potrebbe non essere confinata al solo campo di battaglia. Ma se tutti noi rimarremmo saldi allora con l'aiuto di Dio riusciremo a prevalere. Proclama Britannico al Popolo Irlandese sotto occupazione Fratelli Irlandesi. Siamo al corrente delle infinite scelleratezze che l'armata Franco-Russia sta perpetuando nel silenzio della stampa internazionale in questa occupazione e vogliamo dirvi che noi siamo vicini a voi. Siamo vicini quando i vostri diritti vengono calpestati, siamo vicini quando i soldati russi si abbandonano a stragi e altri soprusi. Sappiate che tutto questo non rimarrà impunito. Rimanete saldi, continuate a resistere, il giorno in cui verrà fatta giistizia non è lontano Rapporto Generale allo Stato Maggiore [...] dopo l'arrivo del contingente dall'America i nostri uomini hanno trionfato sull'esercito Francese in Africa. La vittoria è totale e possiamo dire con una certa sicurezza che l'esercito Francese in Africa non sarà in grado di reggere alla forza d'urto delle nostre successive offensive. Contiamo di occupare gran parte dell'Africa Francese entro un anno[...] In India ci apprestiamo all'offensiva. Un enorme esercito è stato approntato e verrà presto schierato contro i Russi. Siamo in netta superiorità la vittoria è quasi certa[...] Voltantino di Propaganda Britannico [...]I barbari aggressori hanno assalito il contingente di Glascow ma i nostri uomini resistono e stanno infliggendo serie perdite ai Franco-Russi. Ovunque il popolo si sta mobilitando per aiutare i nostri uomini nel combattimento che ci vede impegnati nella difesa delle nostre case. Mai la nazione è stata così unita come adesso, nell'ora più fatidica della nostra storia. Missiva dell'Ammiraglio Godwin E' vero quello che si dice? Hanno sfondato a Glasgow? Mio Dio è tutta colpa mia, sono stato io a dirvi di andare lì. Fai così: prendi i bambini e lo zio George e scappa più a sud che puoi. Ho sentito che hanno approntato dei campi profughi nella zona di Lincoln, vai lì e aspettami. Potessi farlo verrei subito da voi ma il comando ci ha lasciato senza ordini. Siamo qui, rintanati nel porto ad aspettare. Aspettare cosa? Diavolo, non posso pensare che Glagcow è sotto assedio, per favore Hellen perdonami. Non potevo sapere. Tuo affezionato Jonh Anno accademico 1879 A seguito dell'occupazione Russa di New Castle l'archivio viene trasferito temporaneamente nell'Università di Lincoln. Prego tutti di prenderne visione. L'Università resterà chiusa come da ordinanza del decreto Ministeriale per tutta la durata dell'occupazione. Tuttavia le aule di Fisica Applicata, e di Letteratura saranno sgomberate e rese disponibili ai profughi senza casa che ne avessero necessità. Sir Percy Bysse Browning, Titolare dell'Archivio
XII SESSIONE: 1879-1882 Partecipanti Austria (Dixie) Francia (Enok) Germania (agent_45) Giappone (Satana) Italia (Leon1980) Ottomani (gianandrea doria) Paesi Bassi (rajAs assente) Regno Unito (Cantastorie) Russia (uriel1987) Stati Uniti (navy94) Svezia (Magicbus) Mappa Statistiche Infamia Stati Uniti: 38.18 Ottomani: 37.72 Francia: 36.71 Russia: 35.23 Italia: 32.66 Germania: 31.17 Svezia: 27.71 Austria: 22.83 Regno Unito: 13.45 Giappone: 11.14 Paesi Bassi: 6.14
L'impero del Sol Levante si conferma come sempre una delle nazioni che salvaguardano la pace e la giustizia nella sfera terrestre
XIII SESSIONE: 1882-1886 Partecipanti Austria (Dixie assente, sostituito da TheDOC) Francia (Enok) Germania (agent_45) Giappone (Satana assente) Italia (Leon1980) Ottomani (gianandrea doria) Paesi Bassi (ivaldi79 assente) Regno Unito (Cantastorie) Russia (uriel1987) Stati Uniti (navy94) Svezia (Magicbus) Mappa Statistiche Infamia Francia: 40.33 Ottomani: 37.78 Svezia: 34.37 Stati Uniti: 34.14 Italia: 27.80 Russia: 27.70 Germania: 26.43 Austria: 20.17 Paesi Bassi: 17.07 Giappone: 15.19 Regno Unito: 14.88
Siamo sconcertati dal fatto che la Garmania chiami vittoria una battaglia dove l'Austria si ritira lasciando sul campo 4000 morti contro i 22000 tedeschi. A quanto pare l'esercito Austriaco SENZA RISERVE è più forte di quello tedesco, che ha tutto sulla linea del fronte Austriaca a parte 70000 uomini. A Karlsruhe avete lasciato sul campo prima 19000 uomini contro 2500, poi 120000 contro 60000. Restituisco il comando della nazione in mano a dixie.