quello che invece che limitarsi alla religione e fare bene (cosa che cmq ha fatto egregiamente) ha messo mano a un golpe religioso nell'est europeo dando un contributo quasi fondamentale a far cadere un sistema (o a farlo cadere troppo presto e impreparati) crollo che ha portato piu guai che vantaggi (solo apparenti spesso?) Questo al di la delle ideologie, è innegabile che in un mondo con 2 poteri forti c'era piu equilibrii e che non puoi passar da comunismo sociale economico a capitalismo in 8-10 anni casso...
Vabbe se stiamo a guardare la purezza interiore non la troveremo mai in nessuna persona, io ho detto che lui più di molti altri merita la santità, se poi si vuole guardare solo al marcio è un'altro discorso. Tornando in-topic a mio dire stanno esagerando a mitizzare il nuovo papa, ok che la prima impressione è stata buona, ma così al suo primo errore si griderà allo scandalo...
Più che altro continuano a dire che è un rivoluzionario, ma se ascoltate i suoi unici 2 discorsi, a me sembrano alquanto conservatori, in uno dice che chi non prega Dio significa che prega il diavolo (?) nell'altro ha anche elogiato la vecchiaia, niente in contrario certo, ma non mi sembra molto rivoluzionaria come cosa. Poi come persona sembra simpatica, ma questo passa in secondo piano.
Ma vedi, la purezza interiore è necessaria secondo la Chiesa cattolica per essere santi. Sinceramente mettere sullo stesso piano San Francesco d'Assisi e Giovanni Paolo II santificandoli entrambi mi sembra un insulto, uno viveva nella povertà e predicava la purezza e l'innocenza, l'altro è vissuto nella bambagia più totale tra pranzi, agi e comodità e ha benedetto dittatori, coperto scandali bancari e di pedofilia... io uno così non solo non lo farei beato, ma se fossi un Dante moderno lo metterei dritto all'Inferno.
Gesù diceva:''un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.'' Se ''dobbiamo''giudicare qualcuno,facciamolo per ciò che fà,e non perchè hanno detto di quella o di questo(la sua complicità al regime era ed è falsa,la verità è venuta a galla). Quindi in questi giorni abbiamo conosciuto la sua umiltà,il suo essere semplice e il suo attaccamento ai poveri come le sue rinunce al lusso. Ha chiesto al mondo di pregare per lui,ha anche detto che è Cristo il cuore della Chiesa e non lui. Adesso, aspettiamo insieme i frutti di questo albero buono...
http://video.repubblica.it/dossier/...on-mugabe-in-permesso-religioso/122787/121273 Ma per fortuna il nuovo papa è un rivoluzionario, quindi nulla da temere
Ma vedi è il metodo di elezione del Papa che è troppo macchinoso, medioevale e conservatore, se non cambi quello non ti verrà mai un papa che non sia un politicante dedito alle cose terrene e al denaro. E' come pretendere che con il sistema ereditario ti venga fuori un sovrano giusto e democratico, non ha senso.
No, adesso ti dice che lo devono eleggere gli atei. Comunque per quanto riguarda Mugabe, la domanda di cosa avrebbe dovuto fare è lecita. La chiesa professa dagli albori di riprendere all'ovile anche le pecorelle più smarrite (odio questa metafora ma così facciamo prima) rifiutarsi di accoglierlo sarebbe stato forse politicamente corretto, ma in totale contrasto con la religione di cui lui è a capo. E' come dire che un istituto di carità non dà il pranzo a una persona perchè in passato ha commesso un omicidio, tanto per fare un esempio. (Questo non rende scusabile Mugabe, voglio solo dire che se non puoi essere totalmente coerente, come papa devi esserlo almeno dal punto di vista religioso.)
Tra il rifiutarsi di accoglierlo e il salutarlo calorosamente c'è un abisso. Il perdonare non significa far finta di niente e amici come prima.
Beh, visto che lo hanno già praticamente santificato prima ancora che abbia fatto qualcosa di concreto (a meno che per concreto voi intendiate saldare il conto dell'albergo), mi sarei aspettato da un paladino della bontà quale è una presa di posizione netta. Attenzione a non fare rientrare nell'ovile oltre alle pecorelle smarrite anche qualche lupo. Se vogliamo fare un discorso non da mondo dei sogni, allora forse è il caso che l'accesso all'ovile non sia libero a chiunque. Se no, a questo punto non capisco l'indignazione dei cattolici per la partecipazione al conclave del cardinale americano che aveva coperto i preti pedofili. Non è forse anche lui una pecorella smarrita? Oppure ci sono pecore e pecore?
Pagare il conto dell'albergo è stata una buona trovata per guadagnarsi popolarità. Il bello è che fa due cazzatine e tutti ad adorarlo, chissà però nel suo bel palazzetto cosa fa tutti i giorni
Boh, per me il papa oggi come oggi ha più il ruolo di un "capo di stato" che una figura particolarmente spirituale e rivoluzionaria (la chiesa, piaccia o meno, è un'istituzione millenaria massicciamente diffusa sui 5 continenti e va amministrata...), per cui deve essere necessariamente diplomatico e muoversi con cautela nelle questioni di etichetta internazionale. Non sto dicendo che non abbia potere di riformare, anche pesantemente, la Chiesa, ma semplicemente che, in occasione di eventi come quello di ieri, non può comportarsi come uno del bar sport sottocasa e ha un protocollo da rispettare, che piaccia o meno. PS (Piccolo Sfogo) Peraltro, viviamo in una società dove si è sempre sotto i riflettori, con telecamere ad ogni angolo e frotte di blogger, giornalisti (talvolta improvvisati) e chi ne ha più ne metta pronti a riprendere una dichiarazione, analizzarla, (talvolta manipolandola) per poi ripubblicarla in tutto il mondo. A volte ci si concentra su piccole cazzate (magari perché mediaticamente "di moda") perdendo di vista il contenuto del discorso: magari hai detto 100 cose giustissime e 1 sbagliata, ovviamente quella sbagliata prenderà il sopravvento. Devi piacere a tutti e devi essere allineato con il benpensare comune se no sei "out" e vieni condannato senza appello (che alla fine è essenzialmente una versione 2.0 del conformismo bigotto tanto condannato nel secolo scorso). Sul nuovo papa abbiamo già capito l'antifona mediatica: deve essere il nuovo papa buono, il nuovo papa povero, già santo anche se ricopre la sua carica da 2 minuti. Scommettiamo che alla prima doccia fredda (inevitabile) gli stessi che lo stanno ora santificando (senza motivo) si lanceranno in aspre critiche senza appello? Lasciamolo lavorare e un po' di equilibrio, suvvia... Ciao.
Concordo con Invernomuto Siamo tutte pecorelle per quanto mi riguarda, ma chi è smarrito più di altri come può essere a capo della Chiesa?
Premesso che nel mio intervento intendevo criticare tanto il papa e la sua (in)azione quanto chi lo mistifica manco fosse davvero Gesù Cristo, sono d'accordo con quanto dici. A questo punto però accordiamoci anche che il papa non è scelto dallo Spirito Santo ma da una maggioranza qualificata dei cardinali, che non è un uomo in comunicazione diretta con un entità sovrannaturale e che attraverso di lui non agiscono forze che non rispondono alle leggi fisiche di questo mondo o insomma tutte le cose che lo rendono così speciale. Ma se invece continuiamo ad accettare tutto questo, beh allora no, mi spiace, ma il discorso da etichetta formale da rispettare non lo accetto. O sei un burattino che indossa una maschera per ingannare la gente e ottenere l'8x1000 del mio gettito irpef e allora giustamente devi sviluppare delle avanzate capacità di marketing per fare presa sulla gente che altrimenti darebbe i suoi soldi a qualcun altro, oppure sei un uomo immensamente buono, attraverso cui agisce lo spirito santo e che parla per conto di Dio. Personalmente, non riesco a concepire (e sarà un mio limite forse ) una via di mezzo tra le due alternative in questione. Ciao! PS aggiungo questo articolo che rispecchia il mio pensiero: http://www.laprivatarepubblica.com/la-struggente-infatuazione-giornalistica-per-papacool/
Penso di essere d'accordo con tutti qui sul forum nel dire che bisogna aspettare prima di esprimere un parere sul nuovo pontefice, positivo o negativo che sia. Il rischio è quello di accoglierlo pieni di aspettative e di restare delusi al primo accenno sbagliato e come fa giustamente notare invernomuto, nella società odierna si viene condannati senza troppi problemi e senza possibilità di redenzione. La differenze è che oggi i social network e i blog la fanno da padrone. Detto questo, penso che Benedetto XVI sarebbe stato se non un grande papa, perlomeno un buon papa se fosse stato eletto in un periodo storico socialmente ed economicamente più tranquillo, meno secolarizzato e, diciamocela tutta, con meno circolazione delle informazioni: mi viene da pensare all'Italia del boom economico degli anni '60 o a quella degli anni '80. Ratzinger ha dovuto affrontare, oltre ad un crescente processo di secolarizzazione, una crisi economica (con tutti gli annessi e connessi), la diffusione e lo scambio delle idee attraverso internet (che rende più difficile coprire gli scandali), il disinteresse dei giovani (erano ben altri i tempi in cui la parrocchia era il punto di aggregazione dei giovani del paese) e il costante confronto con Giovanni Paolo II. Quest'ultimo aveva indubbiamente una grande capacità di comunicare con i fedeli, mentre Benedetto XVI era più un teologo, uno studioso, che forse non ha saputo comprendere le esigenze di una società che stava mutando a ritmi sostenuti o semplicemente non ha saputo comunicare come il suo predecessore. Penso anche che i segnali inviati dal nuovo papa, Francesco I, siano stati meditati a lungo negli ambienti ecclesiastici, per rispondere al sentire comune della società (credenti e non), vedi come hanno fatto subito notizia le sobrie scarpe marroni del pontefice se confrontate con le famose "scarpette rosse", il contatto diretto con i fedeli o la rinuncia ad abiti di foggia medievale. Ricordo che fin dai primi momenti quando Ratzinger fu eletto, si sollevarono delle critiche circa la re-introduzione del latino in alcune cerimonie e l'uso del mantellino rosso. Che poi si pensasse più a questi dettagli che al contenuto concreto dei messaggi questo è un altro discorso, ma i cardinali l'hanno capito benissimo. Sobrietà e semplicità erano ciò che voleva vedere la gente.
Tutto ciò centra con avere o non avere fede. Se non ci credi puoi pensare sia stato eletto dai Cardinali(ovviamente è stato cosi)però con un piccolo aiutino dalla Divina Provvidenza! Se ricordi dalle immagini tutti e tre questi ultimi Papi hanno avuto visita dallo Spirito Santo sotto forma di Colomba,si tratta di credere o non credere è tutto qui.