Non vorrei dire, ma sono un pò stanco di vedere Genova, Pisa e Venezia che hanno mezzo globo terraqueo e dominano Spagna, Italia e Africa. Nell'ultima partita con gli Abbassidi, oltre alle repubbliche che dominavano l'Africa, avevo la Castiglia che possedeva il Marocco e la Francia che aveva arato i Fatimidi. Le repubbliche hanno vita troppo facile e il gioco è palesemente favorevole ai cristiani, grazie agli ordini militari. Così non si può più giocare. Commenti vostri?
in realtà in tutte le mie partite ho vista la scomparsa dei cristiani dalla spagna, l'italia divenuta emirato e l'implosione dell'impero bizantino...addirittura in una partita i mongoli (!!) sono stati subito debellati dai selgiuchidi...
A me accadeva un sacco con le precedenti espansioni, ma adesso sembra che la situazione si sia capovolta. Comunque è palese che le repubbliche hanno vita troppo facile, Venezia non ci sta niente ad annientare il regno di Croazia.
Con l'ultima patch hanno creato i limiti ai porti creabili dai patrizi, più di questo non vedo che possano fare per non renderle in giocabili, comunque nelle mie partite vengono sempre arate nell'ultima che era un Patrizio veneziano, la bella città lagunare è stata annessa dall' impero bizantino, e comunque anche gli islamici reggono, anche se a volte sconfitti riescono sempre a riprendersi ed a contrattaccare.
Avevo mosso anche io delle critiche al DLC http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/riflessioni-sul-dlc-the-republic.22613/ E' sicuramente perfezionabile Quello che dici forse è dovuto ai casi in cui i patrizi riescono ad arricchirsi e intorno hai stati indeboliti...
Il supremo problema di CK2, in ogni sua forma e versione, è l'eccessiva aggressività dell'AI, che sfrutta al massimo ogni risorsa possibile per conquistare pezzi di terra anche senza alcun valore - solo perchè può. Questo fa sì che le repubbliche, storicamente ricche in maniera assurda ma principalmente concentrate una contro l'altra o nel perfezionare i propri commerci, gettino i loro vagoni di soldi in conquiste su conquiste. Ogni altra nazione potente si comporta allo stesso modo: dimenticate forse l'HRE in Algeria nella prima versione del gioco? I musulmani a Parigi e Vienna all'inizio di Sword of Islam? E non avete forse notato i norreni della corrente The Old Gods impiantati saldamente ovunque, proni a conquistare più che a saccheggiare? E' necessario che l'intero gioco si dia una calmata. A QUEL PUNTO potremo vedere effettivamente dove il mal bilanciamento risiede.
Sì, però poi si diventa troppo calmo diventa troppo facile. Che già così non è difficilissimo. Imho dovrebbero fare una IA diversa per le repubbliche marinare, magari rendendo anche più redditizio il commercio; oppure mettendo limitazioni alle guerre fattibili da una repubblica, della serie che se fai una guerra ogni 5 anni vieni defenestrato dal popolo. E poi hai ragione: mettendo una bella limitazione alle nazioni tradizionalmente senza flotta di invadere l'africa
Il problema è che, come si è visto di prima mano nel corso dello sviluppo del gioco, dire ad una parte del mondo che non può o non deve espandersi porta al suo indebolimento relativo agli altri grandi giocatori - ed una prematura tomba attende. Se impedisci alle Repubbliche di espandersi come fanno correntemente saranno sicuramente ricche in maniera più controllata e storica - ma i musulmani o il Sacro Romano Impero le divoreranno. Non c'è una gran soluzione, all'infuori magari di mettere l'aggressività nelle opzioni, come in EU3.
Mmm non per forza. Se le metti meno aggressive ma mooolto più ricche avranno stormi di mercenari a difenderle. Certo, bisognerebbe rendere più difficile l'uso di mercenari nei primi secoli di gioco. Che imho c'è troppa difficoltà per i duchi dell'anno mille nell'arruolare mercenari. A malapena circolava moneta.
Duchi? Per i conti è troppo facile arruolare mercenari! Con 150 ducati, raggiungibilissimi anche con poche contee, prendi e puoi mantenere per il tempo che ti serve una compagna di 1500 uomini, cioè anche 5 volte il tuo esercito feudale. Secondo me per limitare l'IA basterebbe ripristinare il concetto di accesso militare (d'accordo che non esisteva lo Stato, ma non credo che l'SRI potesse transitare a piacere nei territori del re di Francia) e dare finalmente alle repubbliche la possibilità di difendersi via mare, ovvero quella cosa che gli ha permesso di sopravvivere all'Islam. Poi bisognerebbe distinguere guerre di saccheggio (più facili o addirittura permetterlo anche senza dichiarazioni di guerra*) e guerre di conquista (esclusivamente con determinati casus belli). *a sua volta con limitazioni, tipo che se lo fai da cristiano hai malus pesante verso tutti i cristiani o permetterlo solo ai pagani o comunque contro i non correligiosi)
Concordo. Per i conti poi spesso l'armata mercenaria è l'unico modo per diventare duchi...forse per questo la lasciano, per dare una speranza anche ai giocatori che partono da conti.
In effetti con eserciti di 300 uomini non vai lontano... il che storicamente sarebbe anche giusto, anche se va bilanciato con la giocabilità. Forse sarebbe meglio dare a chi è conte indipendente dei bonus di truppe.
Intanto bisogna fare un papa meno ricco, è una vergogna. Ok che bisogna farlo sopravvivere, ma a tutto c'è un limite.
in realtà non è che fosse così povero all'epoca, la differenza è che mentre nella realtà commissionava quadri e chiese in ckII assolda mercenari...
Comunque le repubbliche hanno molto ridimensionato il Papa. Se sei un Doge è relativamente facile asfaltarlo (io l'ho fatto come Doge di Pisa e non eravamo neanche troppo avanti nel gioco) e se sei un Re basta avere le principali basi di una repubblica nei tuoi territori per vederti regalare caterve d'oro col quale assoldare masse di mercenari per fare il mazzo al Pontefice (il che costringe il giocatore che voglia vedersela col Papa a ricercare il rapporto con le famiglie patrizie e a venire incontro alle loro esigenze di protezione per ottenerne i soldi, il che è molto storico secondo me )