Sottomarino lanciamissili sovietico

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da zethani, 3 Giugno 2013.

  1. zethani

    zethani

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    Nello specifico parliamo del K-19 "Hiroshima", sottomarino nucleare lanciamissili balistici classe Hotel. Nello schema che allego qui sotto, qualcuno saprebbe indicare la posizione dei motori diesel di back-up e del gruppo batterie? Il comparto 6 è quello che ospita i reattori gemelli della propulsione principale con (suppongo) le turbine.

    k19blueprint_full1.jpg

    fonte: http://dailygoogleearth.com/2011/05/15/k-19s-final-stop/
     
  2. zethani

    zethani

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    Trovato!

    Casomai a qualcuno interessasse... comparto 2 per le batterie, comparto 7 per le turbine, comparto 5 per i diesel.
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    ma era semplice curiosità o c'era qualcosa d'altro dietro ? modellismo, analisi del film, "cosa se ne fanno di motori diesel in sommergibile atomico?", cose così ?
     
  4. zethani

    zethani

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    In realtà sto preparando l'esame di Radioprotezione per la laurea magistrale in Ingegneria Nucleare. Parte dell'esame riguarda la preparazione di una presentazione su un argomento collegato al programma. Avendo il mio professore accennato all'argomento degli incidenti sui sottomarini, ho deciso di prendere spunto da quello avvenuto sul K-19. :rolleyes:

    Riassumo gli eventi per chi non li conoscesse.
    Nel reattore avviene un LOCA (Loss of coolant accident, incidente di perdita del refrigerante) sul circuito primario quindi i sensori di pressione vanno a zero. Non essendoci pressione nel primario, il refrigerante dovrebbe smettere di scorrere e (poiché la marina sovietica ha avuto la bella pensata di non mettere un sistema ausiliario :mad:) il nocciolo iniziare a surriscaldarsi. Nel frattempo, si guasta anche l'antenna radio quindi l'equipaggio è abbandonato a sé stesso. Il capitano, temendo che il nocciolo possa esplodere e venire scambiato per un attacco nucleare da una vicina base NATO, manda 8 uomini a morte certa nel vano reattore (senza protezioni), per realizzare un sistema di refrigerazione d'emergenza. Questi poveri cristi sfruttano il condotto di ventilazione e un tubo saldato alla meno peggio per far fluire nel reattore l'acqua di refrigerazione del motore elettrico. Chiaramente il vapore radioattivo prodotto dal contatto con il nocciolo viene catturato nei sistemi di ventilazione e diffuso per tutta la nave. Risultato della crisi: 15 morti, 131 ospedalizzati per sindrome acuta da radiazione, una manciata di medaglie all'equipaggio e una nomina al Nobel per la Pace del 2006 su iniziativa di Gorbaciov al capitano Nikolai Zateyev per aver evitato il possibile scoppio della WWIII.

    Ora, l'idea che il nocciolo possa esplodere come una rudimentale bomba a fissione è pura fantasia quindi i presupposti da cui partiva il capitano Zatyev erano sbagliati. Il nocciolo non può comportarsi come una bomba in NESSUN CASO. Al massimo la pressione poteva salire a un punto tale da far scoppiare il contenimento e spezzare in due il sottomarino. Il ragazzo è comunque scusato, dato che negli anni '60 nessuno nella marina sovietica aveva davvero idea di come funzionavano i reattori.

    Quindi mi sono chiesto: si poteva evitare la contaminazione e i morti causati da questa procedura d'emergenza? Cosa avrei fatto io al suo posto?

    La risposta che mi sono dato è questa: Allago tutto il compartimento aprendo le valvole e spero che l'acqua che riesco a portare dentro basti a raffreddare il nocciolo (si badi che nel frattempo ho effettuato lo SCRAM, il reattore è spento, bisogna solo asportare il calore di decadimento pari al 7% della potenza del reattore). Emergo, lancio un SOS a corto raggio (so che ci sono navi in zona) quindi manovro con i diesel-elettrici fino al rendez-vous con personale più qualificato, lasciandogli la patata bollente.

    Il difetto in questo ragionamento è che non sapevo DOVE fossero i motori ausiliari nel sommergibile. Se fossero stati nel comparto col reattore (improbabile ma pur sempre possibile)? Quindi ho chiesto aiuto a chi speravo ne sapesse più di me. Soddisfatto la tua curiosità? :D

    Sul K-19 poi ci sarebbero da fare un mucchio di discorsi: secondo alcuni l'incidente non si sarebbe mai verificato. Ovvero non ci sarebbe stato nessun LOCA ma si sarebbe rotto il sensore di pressione, causando tanti problemi per nulla. D:
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    soddisfatto ;) Grazie :D
     
  6. zethani

    zethani

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    Just for fun. Tipico dialogo fra il comandante di un sottomarino nucleare sovietico e l'ufficiale addetto al reattore.

    Mi dispiace per chi non la capisce xD
     
  7. rob.bragg

    rob.bragg

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    spero sia solo una barzelletta ... ma in ogni caso, non prendiamo troppo in giro i comandanti sovietici ...

    Marko Ramius

    :D
     
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  8. GyJeX

    GyJeX

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  9. zethani

    zethani

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