no gli zulù no vi prego...tra tutti i dlc proposti quello più fattibile secondo me è quello per far giocare le baronie (le teocrazie non sono adatte al gioco in quanto si perderebbe totalmente la gestione dinastica, diventerebbe più simile ad eu), che poi possono anche essere usate come base per sviluppare i comuni. le battaglie navali andrebbero aggiunte con una patch, non con i dlc.
Aggiungere le Teocrazie renderebbe il gioco effettivamente più completo, ma non dovrebbero limitarsi solo al mondo cattolico: vorrei poter giocare sia come vescovo-cardinale-papa che come patriarca o imam, ovviamente con le dovute differenze. I vescovi potrebbero creare ordini cavallereschi (ipotesi intrigante suggerita da Giank56), i patriarchi potrebbero fare una cosa simile con gli ortodossi e infine gli Imam potrebbero assoldare degli Assassini o altre unità d'elité storicamente esistite per compiti di spionaggio. Immaginate anche la possibilità di poter dare un nome ed uno stemma al proprio ordine e abbiamo un DLC (per quanto li detesti) con tutte le carte in regola. Usare i baroni (e tutte le figure di pari livello) mi intriga e non poco, ma dubito che faranno un DLC per questa cosa. Dovrebbero andarsi a studiare praticamente la storia dinastica di ogni baronia presente sulla mappa oltre che delle diocesi e dei borghi, insomma un lavoraccio che non conviene, soprattutto ora che EU4 è alle porte e East vs West in prossima uscita. Aumentare la timeline va bene, ma all'indietro: il massimo sarebbe poter partire dal 476 d.C., ma nel periodo pre-Carlomagno le dinamiche politiche e sociali erano così diverse che servirebbe un gioco a parte (più simile a EU3). Il feudalismo ancora non esisteva e regnava il caos politico (escluso l'Impero Bizantino erede di Roma) e fu proprio Carlomagno a dare un po' di ordine in Europa introducendo appunto i contratti feudali, regolando le norme diocesane, ecc... Gli Zulu lasciateli stare dove sono, che già il DLC Sunset Invasion è un disastro che si sarebbe potuto evitare. Ma insomma, vogliamo giocare nel Medioevo nei panni di un feudatario o vogliamo assistere alle epiche lotte tra Aztechi e Zulu (arrivati non si sa come in Europa a migliaia a bordo di zattere)?
A me piacerebbe che uscisse un gioco in stile colossal .... che inizi dalla guerra del peloponneso e che finisca con le guerre mondiali ... 2500 anni di storia ... sapete che spasso?
A parte una gestione più attiva delle flotte, non solo come trasporti truppe, e la possibilità di commerciare sui fiumi navigabili con le repubbliche credo che oramai è stato messo tutto quello che si poteva mettere in CKII. Ma queste due ultime modifiche sarebbero più da patch che da dlc. L'unica teocrazia significativa dell'epoca era il papato, onestamente non so se vale la pena di fare un dlc solo per lui.
Visto che nessuno ha ancora detto lo dico io: Un DLC una fantomatica invasione zulu non esiste e probabilmente non esisterà mai...... ma esiste una certa mod http://forum.paradoxplaza.com/forum/showthread.php?647772-MOD-Zulu-Invasion
Comunque a me l'esclusione della battaglia navali puzza. Io sono del parere che concluderanno il quintetto dei Dlc con uno basato solo sulla navi. Metteranno battaglie navali, blocchi navali, commercio lungo i fiumi, corsari (come unità oppure come una percentuale di pirateria in un determinato mare, che comporta un abbassamento delle entrate), possibilità di sgominare la pirateria con relativo guadagno di Prestigio e di Relazioni con gli Stati aiutati, etc...
Una cosa è certa: Crusader Kings 2 è stato un banco di prova per la Paradox per testare l'impatto della politica dei DLC sui clienti, una clientela abituata da anni a giochi completi ed eventuali espansioni. E' vero che già per Victoria 2 ed Hearts of Iron 3 erano usciti pacchetti contenenti uniformi, musiche e altre cianfrusaglie, ma erano appunto elementi di minore importanza: è con CK2 che hanno adottato per la prima volta questa politica su larga scala con maggiore decisione. Un preludio, insomma, per ciò che potrebbe accadere a tutti i giochi Paradox futuri, primo della lista ovviamente Europa Universalis 4, poi East vs West e a seguire a ruota tutti gli altri. Il problema è che i DLC si prestano ad abusi di ogni tipo, innanzitutto il troncare volontariamente alcuni aspetti del gioco per poi venderli come contenuti aggiuntivi, che aggiuntivi non sono; oppure rilasciare DLC incompleti (come quello delle repubbliche) in modo da avere un nuovo pretesto per coprire i buchi che inevitabilmente si verranno a creare, ed infine i DLC fanstasiosi-assurdi-antistorici servono ad arrotondare i guadagni perché suscitano la curiosità di qualche utente annoiato dalle solite partite.
Infatti tutti i nuovi giochi Paradox saranno rilasciati "a pezzi". E la colpa sarà soltanto nostra che compriamo i Dlc. Tornando IT: l'unico paese a livello mondiale che si integrerebbe perfettamente nei meccanismi di CKII è il Giappone feudale. Ma dubito fortemente che il prossimo Dlc riguardi il Giappone, vista la lontananza dall'Europa. Più realisticamente, non ci saranno altri Dlc, al massimo ci sarà il Dlc che perfeziona le Repubbliche Marinare (visto che quello originale è monco).
Concordo. Tra l'altro le meccaniche sono le stesse di Crusader Kings (ovviamente adattate al feudalesimo giapponese).
Se ne impara sempre una nuova. Io da tempo pensavo che CKII fosse adattissimo a rappresentare l'Epoca Sengoku. Ora mi toccherà procurarmelo.