Europa Universalis 4: impressioni a caldo

allora ragazzi io non ho capito bene il sistema commerciale , le rotte come funziano , se ci sono possibilita di fare flotte commerciali etc ce qualcuno che mi puo spiegare come funzia???
riguardo all'hre non e sempre vero che l'austria e forte , l'ho vista piu volte sconfitta dalle coalizione dei principi in germania , riguardo ad una nazione overpowered e senza dubbia la francia , lo vista sconfiggere una coalizione di inghilterra-portogallo-austria-e molti staterelli tedeschi da sola!!!!

 

Forse è meglio cominciare ad aprire delle nuove discussioni per queste domande specifiche. Qui dovrebbe scrivere solo chi non ha ancora provato il gioco e vorrebbe condividere la sua impressione con gli altri utenti.
Ovviamente non ce l'ho con te, ivaldi79, sia chiaro , ma questa discussione rischia di diventare un calderone pieno di roba. Anzi, aggiungo che mi unisco alla tua domanda perché il nuovo sistema commerciale mi è oscuro.

 

giusto apro un topic per parlare del sistema economico a parte

 

forse è meglio aprire una nuova sezione del forum dedicata a EU4

 

Questo l'ho visto anche io! Poi l'austria può diventare granducato tramite evento!

 

Dopo qualche partita "ad minchiam" posso fare un piccolo excursus su quello che secondo me andrebbe aggiustato.
1 Manpower: gli eserciti sono grandi il triplo di EU3, conseguentemente anche il manpower. Adesso come fanno i cavalieri a partire con 3000 soldati standard quando a malapena a Rodi saranno stati in 10000 (donne e bambini compresi)? Sembra che il limite sia solo il denaro, non il manpower.
2 Administrative points: sono troppo pochi, e visto che se ne spendono a mazzi, andrebbero aumentati
3 Rivolte: dopo 15 anni di partita con tyrone, l'inghilterra e la scozia erano TUTTE conquistate dai rivoltosi. Notare che solo in inghilterra la rivolta contava 55 mila uomini contro i 20 inglesi.
4 Bilancio: Il bilancio economico è trattato malissimo, in pratica o si rischia (di brutto) l'esistenza disinvestendo nell'esercito, o altrimenti si va sotto con i soldi. Sinceramente, preferivo il metodo del 3, anche perchè così l'inflazione aveva un senso. Ora invece è solo un valore messo lì così
5 Tecnologia: oltre a non capire il senso logico di aspettare tot punti per poi spenderli in un colpo solo, secondo me bisognerebbe tornare al buon vecchio investimento mensile in denaro, perlopiù non ho mai visto re andare da uno scienziato a rompere le balle per far progredire la tecnologia.
Ripeto, secondo me il gioco è buono, ma alcune cose sono da aggiustare

 

quoto il punto 1 ho visto anche io staterelli con eserciti potentissimi naxos 3000 e passa .
quoto anche il punto 2
il punto 4 hai ragione sul fatto che l'inflazione sul 3 aveva piu senso

 

La mia prima impressione è arrivata già durante la schermata iniziale: carica molto più velocemente di EU3, sebbene sia meno bella. Lasciando da parte queste sottigliezze, hanno migliorato davvero tante cose. Si sente moltissimo l'influsso di CK2 in alcuni sistemi, tra cui quello tecnologico, che avrei comunque preferito non avessero cambiato.
La prima impressione è stata molto buona. Ora spero nelle prossime espansioni.

E' probabile che non fossero delle rivolte qualunque, ma la guerra dei Roses, che è finalmente trattata come si deve (mi stupisce la Scozia, però!)

 

False entrambe. L'Inflazione così è MOLTO più realistica. Nel 1450 l'inflazione NON ESISTEVA, ha distrutto per la prima volta una nazione quando la Spagna ha esaurito i giacimenti del sudamerica coniando moltissimo.
Anche la tecnologia: allora non c'erano molti avanzamenti piccoli, si implementavano cambiamenti radicali (Picche -> Spanish Square -> Formazioni Moschettieri only) a grande distanza l'uno dall'altro.

In più non è vero che una nazione investa soldi mensilmente per progredire, semmai fa grandi investimenti per una sola cosa.

E la census tax è stata tolta, cosa buona e giusta. Ora stare in perdita di 5 ducati al mese ha senso, non che alla fine dell'anno MAGICAMENTE sei in pari.

Io nelle mie partite tengo l'esercito regolare al forcelimit, navi pure, eppure faccio una carriolata di soldi e investo in parecchi edifici. Quando sei in guerra, recluti mercenari se attaccato e combatti.

 

Sinceramente non ho notato grandi cambiamenti da EU3.

Basta saperli dosare e sono sufficienti. Anche i punti diplomatici si usano parecchio.

Questo mi sembra un cambiamento positivo. Le rivolte e le rivoluzioni sono una costante nella storia. In EU3 bastava veramente poco per tenere a bada un popolo.

Devi solo imparare a gestire l'economia.

Non sarà molto realistico, ma è molto più giocabile. Ad ogni modo prima della rivoluzione scientifica nessun sovrano dedicava risorse alle ricerca; le cose si imparavano e si scoprivano bene o male da sole, quindi nemmeno il vecchio sistema di EU3 era per nulla realistico.

 

Altra cosa (non per darti addosso rio, è che mi sembra doveroso precisare): i cavalieri erano, per l'appunto, cavalieri che combattevano. Di 10000 persona a Rodi almeno 1000 saranno stati soldati dell'ordine, a cui si aggiungerebbe parte della popolazione maschile che difende l'isola (sai, non penso che volessero essere conquistati).

 

I cavalieri li ho presi come esempio, perchè sono la mia nazione preferita (non preoccuparti, è comunque uno scambio di opinioni), ma esempi simili sono anche a naxos, corfù, irlanda.
L'economia: secondo me il sistema del 3 lasciava molta libertà di manovra, cosa che nel 4 sta sparendo. Poi magari il 4 è meglio, ma, a pelle, vedo meglio quello del 3
Le rivolte invece le vedo male, e ti faccio l'esempio che ho visto con tyrone: invado due staterelli irlandesi e li randello easy. Dopodichè, con un esercito di 5000, mi metto ad aspettare che l'inghilterra imploda per prendere il meath. Colpo di scena, dal meath escono 10000 ribelli che mi randellano. Game over. Ora, capisco la storicità, ma la cosa mi sembra quantomeno ridicola.

 

Quindi preferisci un gioco dove con 5000 uomini puoi "randellare easy" uno stato? Beh, allora abbiamo esigenze diverse.

 

5000 contro 1000 si.
Se l'UK ha 1000 uomini nel meath e il resto dell'esercito è costretta a "deviarlo" sull'inghilterra, non vedo perchè non sfruttare la cosa.
Mi sembra strano però il fatto che da una provincia con 1000uomini a protezione ne escano 10000 incazzati che randellano 5 province controllate da 3 stati.
Poi oh, ora sto giocando con novgorod e di questi problemi ne vedo ancora, perchè in svezia sono usciti 18000 religiosi ed è servita una coalizione danese-svedese per fermarli sul confine mio, altrimenti il mio forcelimit a 14 avrebbe potuto far ben poco

 

non avendo ancora EUIV ti faccio una domanda, ma i ribelli recuperano morale e, soprattutto, uomini se non combattono??

 

Hai provato ad usare i punti potere del tuo sovrano per reprimere i rivoltosi? Io personalmente con il modificatore Harsh Treatment mi sto trovando bene con le province più problematiche.

 

Il problema è questo: io con i ribelli non ho problemi, mentre ne hanno (e tanti) i miei nemici. Quindi mi capita più di una volta di pagare salato colpe non mie.
Esempio: lo stato X non sa gestire bene i religiosi e nascono tot reggimenti di rivoltosi. Lo stato non li controlla e i rivoltosi a un certo punto entrano a casa mia, peccato che in 2 casi su 3 siano superiori in numero alle mie truppe.

 

Quasi tutti i ribelli, tranne i pretendenti mi pare, scompaiono se sconfitti una sola volta in battaglia.

 

Domanda: ma se avete un forcelimit di X, voi lo superate e pagate le "penali"? Magari sono io che mi approccio al problema in modo sbagliato

 

A gioco inoltrato e con una buona economia, si può sforare il limite in certe circostanze; altrimenti no, perchè sarebbe un suicidio finanziario. Nel tuo caso comunque credo che sarebbero bastati i tuoi 14k soldati, guidati da un buon generale, contro i 18k ribelli, i quali di solito sono scarsi ed hanno dei malus (a meno che non siano stati finanziati da uno stato estero più avanzato tecnologicamente di te).