Giocando la mia prima partita con l'Impero Ottomano, mi sono reso conto che la possibilità di tenere testa al livello tecnologico occidentale è notevolmente aumentata: al momento attuale, nel XVII secolo, i miei livelli tecnologici sono molto alti, superiori a quelli delle grandi nazioni europee come Castiglia, Francia o Inghilterra. A questo punto mi viene da pensare che l'occidentalizzazione della mia cultura non sia poi una mossa indispensabile per continuare ad espandermi (soprattutto considerando gli effetti negativi che da nell'immediato). Voi che ne pensate?
Beh, anche in EU3 non era impossibile per gli Ottomani tenere il ritmo degli occidentali, specie se ci si espandeva intelligentemente senza esagerare. Il vero problema sono le unità, che negli ultimi secoli rimangono comunque inferiori a quelle occidentali.
Io posso dirti che, nella partita AAR che stò facendo con la Lituania, sono nel 1536 con livelli tecnologici superiori alla media Europea, quindi decisamente alti per essere una nazione eastern. L'occidentalizzazione dà ancora notevoli vantaggi, con gli ottomani mi sono occidentalizzato, ma non si parla solo di Tech, ma anche di unità western, il che a parer mio, sopratutto contando che gli Ottomani entrano nel '700 con qualche evento malus di troppo che riguarda l'ambito militare, può essere decisivo per surclassare qualche rivale continentale. Ti saprò dire se con il Granducato di Lituania è un exploit questo tecnologico o se giocando bene puoi comunque fare a meno, lato tecnologico, di occidentalizzarti. Rimane il fatto che di primo acchito non mi pare più "indispensabile"
A questo non ci avevo pensato. Allora proverò a salvare il gioco, e creare due partite parallele: una western, una eastern. Vediamo quale Impero Ottomano riesce a fare di più ** Update ** Non ho potuto occidentalizzare, perché il gioco mi diceva che l'Austria, la nazione occidentale a me vicina, non era troppo superiore a me con il livello tecnologico (non ricordo esattamente quanti livelli erano richiesti). Ho giocato quindi rimanendo Eastern, finché l'Austria non mi ha dichiarato guerra, e mi ha fatto a fettine sottili (considerando anche che, dopo le mie recenti conquiste, molti stati erano in coalizione contro di me). Quindi ho fatto ragequit
In effetti anche io durante la mia partita con gli Ottomani, finita nel 1821, non sono riuscito ad occidentalizzarmi perché non avevo vicini abbastanza sviluppati
Dipende. Con un paese tipo la polonia, pesantemente improntato sulla cavalleria (che arriva a costare poco più della fanteria, è più forte della occidentale e fra ramo aristocracy/quality e idee nazionali arriva a circa +53% di efficacia!)non conviene neanche avere le truppe occidentali, ed entrando early game nell'impero, e con un paio di accprgimenti (consiglieri,ecc) si sta benissimo alla parti o anche meglio degli occidentali in tecnologia. Per me, col gruppo eastern o ottoman, è inutile.
Fidati, non con un bonus che la migliora del 50%. La fase di shock, con un buon generale e un po' di cavalleria eastern, è a senso unico.
Il malus di mancanza , con le eastern, avviene solo se hai più del 60% di cavalleria rispetto alla fanteria (es: 4000 fanti, 6000 cavalieri ancora funziona), ma nel late game è un rapporto troppo svantaggioso: la cavalleria serve solo per il flanking, in quel momento, perché anche la fanteria inizia a effettuare la fase shock a buoni livelli. A quel punto, inserisco un plotone di cavalleria ogni 4 di fanteria, più quattro unità di artiglieria (16 infantry, 4 cavalry, 4 artillery).
Mbeh, l'ultima configurazione è la mia configurazione ideale con i western. O almeno, simile: tipo con 24 fare 15 fanteria, 3 cavalleria e 6 artiglieria. Chiedevo per i malus con gli eserciti eastern.
Mmmmh. Tendo a mettere la cavalleria quasi completamente da parte attorno a Land 17 - le armate diventano x fanteria, 4 cavalleria, x artiglieria. Ma devo ammettere di non aver mai tentato una Polonia Aristocratica, quindi non so dire. Vedrò.