L'attrazione c'è, ma non scatta la scintilla

Ciao a tutti,
l'uscita di EUIV ha rinnovato la mia attrazione per i giochi strategici (ed EU in particolare) che è comunque di vecchia data.
Ho praticamente provato tutti gli ultimi titoli Pardox, Ageod e perfino Distant Worlds ... tutti giochi che sembrano essere fantastici
Ma con nessuno di questi è scattata la scintilla che facesse si che ci passassi ore ed ore a giocare, capire e imparare (quello che ci è andato più vicino a farla scattare è stato HoI2).
In quasi tutti i casi, dopo il tutorial ed una partita di prova ho mollato ... ciò che mi scoraggia è la sensazione che sento ogni volta che provo ad inziare una partita seria: non so cosa fare, non so da che parte inziare. Mi rendo conto che forse la mia mente schematica si aspetterebbe di trovarsi di fronte ad una sequenza, per quanto flessibile, di azioni da compiere, ed invece mi trovo di fronte al caos più totale. Penso che la situazione sia enfatizzata anche dal real time, forse con i turni mi trovo più a mio agio. IN generale, mi sento perso, mi giro intorno, guardo i menu, esplora un po' la mappa ed alla fine la domanda è sempre la solita: e mo che faccio?
Lo scoramento poi cresce ancora di più tutte le volte che provo a riprendere in mano una partita inziata tempo prima e poi sospesa, impossibile capirci qualcosa ... meglio ripartire da capo (e ciò mi succede anche quando, ad esempio, per varie ragioni, non riesco a continuare la mia partita per una settimana/10 giorni)
Tuttavia questi giochi, ed EU in particolare, continuano ad esercitare su di me un grande fascino e l'uscita di EUIV (per questa ragione posto qui) mi ha fatto tornare la voglia di provare a cimentarmi, quindi vi chiedo: sulla base di ciò ch vi ho descritto e con specifico riferimento ad EUIV, sbaglio qualcosa nel mio approccio? Avete qualche consiglio da darmi per superare le difficoltà che ho incontrato? Non esistono delle "checklist" di cose da fare/controllare nelle prime partite (penso mi aiuterebbero molto)?
Grazie mille

 

Il bello dei titoli Paradox è che sei tu a scrivere la storia: ti viene mostrato il mondo in una situazione storica più o meno plausibile, scegli la tua nazione e la governi attraverso i secoli plasmandola a tuo piacimento. Ovviamente ogni nazione comporta una sfida diversa (aree geografiche e condizioni socio-politiche diverse), gli unici paletti alla tua libertà d'azione sono quelli che ci aspetterebbe nella realtà: se sei più arretrato tecnologicamente difficilmente potrai avere ragione di un esercito moderno, se fai salire l'inflazione per incassare denaro i prezzi di tutto ovviamente cresceranno senza controllo e via dicendo.
Non ci sono obiettivi prestabiliti, sei tu a porti i tuoi obiettivi e, a dirla tutta, potresti anche giocare senza una meta precisa, raccogliendo le opportunità che di volta in volta ti capiteranno.
Non è difficile essere più elastico e meno schematico: è come se stessi facendo la tua passeggiata di routine, incontri un amico che ti offre di fare un salto al bar e tu ci vai anche se non l'avevi programmato. Magari al bar incontri una bella ragazza e scopri di aver fatto la cosa giusta ad accettare l'invito piuttosto che proseguire con la tua abitudine.
Nel gioco non è diverso: tu hai programmato di attaccare la Francia, però si presenta una buona occasione per fare guerra agli Inglesi. Sta a te decidere cosa fare.

Forse sei troppo abituato ai wargame, che ti forniscono degli obiettivi precisi e dei contesti limitati (distruggi i Tedeschi sulla collina, attacca la colonna di Panzer e cose di questo tipo) e allo schema a turni (che personalmente trovo paradossale in uno strategico) e la vastità dei Paradox ti spaventa, ma vedila come un'occasione da cogliere piuttosto che come una sensazione di vuoto.

 

Per prima cosa in EUIV, come negli altri grand strategy games, devi essere tu a porti un obiettivo perché il gioco non prevede alcuna progressione predeterminata. Una volta che ti sarai posto un obiettivo da raggiungere, ad esempio colonizzare il sud america con l'Olanda, conquistare la Scandinavia con la Norvegia, unificare l'Italia con una nazione italiana (o con l'Austria), conquistare l'India con l'Impero ottomano, vedrai che ti verrà molto semplice porti degli obiettivi intermedi uniti tutti da una visione teleologica che punta verso il tuo obiettivo finale.

Se a fermarti, invece, non è tanto la difficoltà a porti degli obiettivi ma il non riuscire a capire come realizzarli perché ti sfugge, nel marasma del gioco, cosa devi fare per ottenere X, Y e Z, ti consiglio di condurre una prima partita facendo solo missioni. Il gioco, difatti, ti permetterà sempre di attivare una missione (che potrai scegliere fra tre missioni che si genereranno in automatico all'inizio della partita e ogni volta che avrai completato una precedente missione). Tutte le missioni mirano a migliorare la posizione della tua nazione e spaziano dallo stringere legami diplomatici con altre nazioni alla conquista di province.

Compiendo una missione dietro l'altra potrai scoprire, di volta in volta, le conseguenze, le reazioni della altre nazioni e le possibilità aperte da quasi tutte le operazioni che è possibile compiere in gioco. In questo modo dovresti acquisire sicurezza su come muoverti e dovresti poter, già nel corso della prima partita o in quella successiva, non farti più guidare dalle missioni ma creare da solo i tuoi microbiettivi.

Se invece il problema è proprio che a guardare il pannello diplomatico o delle idee della tua nazione ti vengono le vertigini e non sai dove metter mano ti consiglio di perseverare, mettere spesso in pausa, provare tutto, ogni tipo di approccio, anche se dovessi ricominciare 20 partite diverse e, soprattutto, leggere gli AAR (i resoconti delle partite altrui) che trovi nella sottosezione qua sopra e che ti aiuteranno a seguire, passo passo, come altri giocatori sono arrivati a conseguire gli obiettivi che si erano posti.

 

teorema di Skuby scrib scrib 1,21 gigowatt Batterfly effect scrib scrib la storia non è più la stessa dai tempi Adamo alla vostra età io ero più grande! non guardare un libro, apri una televisione!

 

???

 

Come non quotare Carlos V.

Si in effetti nelle prime partite con i giochi paradox, si può essere un po spaesati in particolare se si viene da giochi dove ci sono degli obiettivi specifici da raggiungere.
Io ad esempio la prima volta che provai EU3 mi consigliarono, dato che ero agli inizi, di partire con una nazione facile, come Castiglia o l'Inghilterra.
Presi l'Inghilterra, e per prima cosa rafforzai la mia economia, aumentai il mio esercito e poi ho creato il regno unito. Nel frattempo sei in guerra con i Francesi, i quali vogliono riconquistare a tutti i costi i loro territori che tu possiedi e già qui poi decidere se provare a resistere o lasciargli quelle regioni.
Da qui in poi, voolendo, ti si apre la strada delle colonizzazioni in America, ma nessuno ti vieta di menarti un po anche in europa. Io ricordo che avevo preso tutta la costa del nord Africa, Baleari, Sicilia, Sardegna e stavo iniziando a conquistare la Spagna, mentre in america avevo conquistato tutto l'attuale canada e stavo conquistando gli attuali USA. Magari chissà che anche nel nuovo continente non scoppi una guerra con qualche popolazione nativa...
Poi mi ero spinto fino in India ed Australia.

Diciamo che volendo potresti un po seguire la storia ed un po la inventi tu...

Io da questo punto di vista trovo i giochi paradox veramente unici nel suo genere, ti permettono di fare veramente quello che vuoi.

 

Ciao a tutti
sottoscrivo in pieno le sensazioni di deveraux. Ricordo la soddisfazione con cui comprai in edicola con una megaofferta EUIII comprendente un paio di espansioni, con cui feci i tutorial, e lo spaesamento con cui iniziai la prima partita. Quante leve da usare! Quanti strumenti! affari interni, diplomazia, spionaggio, religione, i cardinali, il commercio i mercanti l economia da sviluppare decentralizzare o no, i generali da piazzare ad ogni armata le battaglie sempre puntualmente perse senza capire chi o cosa attaccare, colonizzare mandando prima il colono sulla nave poi l armata.... aaaargh non ce la farò mai! Poi provai il demo di CKII, e pur con tante difficoltà, dopo un po venni a capo delle meccaniche, ma soprattutto degli strumenti con cui affrontare le varie situazioni, come reagire alle diverse situazioni che potevano presentarsi.
Però un occhiatina a EUIV la sto dando continuamente, ai commenti, le partite, i dev diary che spiegano (piu o meno approfonditamente) le varie funzionalità...
che dire, so già che la storia si ripeterà, prenderò il gioco con qualche offerta, farò qualche partita, e speriamo di riuscire ad entrare quanto prima nella stanza di tanti bottini da usare per muoversi in questo fantastico videogioco.
ho detto un po tutto e un po niente, fumosissimo
ciao a tutti bei borgognoni!

 

Ammetto che anche io ho sofferto di "spaesamento" quando mi sono avvicinato ai giochi della Paradox ai tempi di HoI2. Per EUIV risolvo così: se non riesco a pormi da solo un'obiettivo stimolante o scelgo di volta in volta le missioni più difficili all'interno del gioco oppure, se c'è un bell'AAR che mi stimola, cerco di emularlo.

 

edito, in maniera piu sintetica: nella mia esperienza, non è mai una mancanza di obiettivi, ma di capire quali strumenti usare per fronteggiare le varie situazioni. e nei giochi paradox purtroppo/per fortuna, di strumenti e varianti ce ne sono veramente tanti

 

Concordo

 

io gioco a eu dalla prima versione, e è l'unico gioco che veramente mi piace percè c'è un solo obbiettivo DOMINARE IL MODO....
come farlo ?
solo ore e ore di tempo perso ad cazzum quando potresti fare mille altre cose più importanti ... ma il bello è li, perchè guardare la tv quando puoi rifugiarti nel 15simo secolo? quando il tuo pensiero principale è : se mi scappano spagna e portogallo non faccio più la Word conquest , devo fermarle prima che colonizzino... oppure in germani si stà bene , birra wursterl , ma mi preoccupa quel blob puffo che sia il caso di pensare un piano malefico utilizzando tutti gli stratagemmi disponibili imparati fin'ora per annichilirlo prima che lui faccia altrettanto?
Ricordo che con Eu1 lo prestai ad un mio amico lui si lesse l'intero manuale 200 pagine poi fece il tutorial e smise di giocare perchè "è troppo complicato" , io gli risi in faccia dicendogli : "ma davvero c'era il manuale dentro la custodia?" io non li ho mai letti , il gusto è scoprire le variabili sbagliando di partita in partita, senza istruzioni da seguire.
Inizia con l'inghilterra e cerca di vincere la guerra dei cent'anni, prova e riprova , solo riuscire nell'impresa ti insegnerà tantissimo...

 

Azz ... mi consigliate tutti di partire con l'Inghilterra ma quando ci ho provato con EUIII i risultati sono stati questi
http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/aiuto-per-favore.20850/
non sono nemmeno riuscito a colonizzare la Scozia! Ogni volta che ero li li x centrare l'obiettivo all'improvviso compariva un esercito enorme che mi respingeva

 

Allora con l'inghilterra puoi fare 2 cose: cercare di vincere la guerra dei cent'anni (difficile, ma si può fare se spingi al limite la tua economia reclutando soldati e navi da trasporto), oppure dare qualche provincia alla francia per tenerla buona subito e concentrarsi sulle isole, sfruttando i casus belli date dalle missioni per prendersi l'irlanda un pezzo alla volta. Solo dopo aver fatto questo potrai pensare alla scozia (che probabilmente sarebbe alleata della francia quindi sii cauto), ma attento che presto o tardi partirà la guerra delle rose, che per un po' di anni impegnerà il tuo esercito (motivo per cui è meglio abbandonare la difficile e potenzialmente lunga lotta con la francia).

 

Quello era niente, prova ora a mettere in unione personale la francia!

 

Se invece vuoi fare una partita senza stress , prendi il portogallo e colonizza, oppure uno starello nell'hre che hai poco da gestire...

 

Vabbé bacca, tu hai la sindrome da unione personale compulsiva .

 

In realtà quell'evento dei 12000 uomini nelle highlands era una grandissima bastardata, e sono riuscito a sconfiggere più volte l'Inghilterra giocando come Scozia
Anch'io ho comprato EU4, e per circa due settimane l'ho lasciato a fare la muffa su steam. Come te aprivo il gioco, cercavo di capirci qualcosa, prendevo gli Ottomani, o la Castiglia...mi seccavo, chiudevo.

Eppure a EU3 ho fatto tante belle partite. Il fatto è che in EUIV forse le questioni entrano un po' più nello specifico, ma per chi comincia da zero (o quasi) in realtà non è tanto difficile: ci sono delle missioni, che tu puoi accettare, e ti possono portare lontano. Ci sono dei limiti che vengono meno (ad esempio, non spendi denaro per migliorare le relazioni. Oppure non devi aspettare 50 anni dopo aver conquistato una provincia straniera, affinché diventi tua provincia nazionale: ergo, meno ribelli rompiballe).

Certo, bisogna cominciare con qualche nazione forte. Io ho provato con gli Ottomani: una sera mi son messo, e ho cominciato conquistando Bisanzio: è impossibile non farcela! Come da evento, ho fatto Costantinopoli capitale...e da lì è cominciato un grande amore con EUIV.
Non sentirti spaesato: anche io sono molto sistematico, ad anch'io, piuttosto che fare una partita salvata il mese scorso, ricomincio da capo. Però EUIV è più sistematico di te, è una matematica che devi comprendere. Una volta compresa, ti divertirai a modificarla a tuo piacimento

 

[quote="Askaron, post: 336830, member: 11908" Però EUIV è più sistematico di te, è una matematica che devi comprendere. Una volta compresa, ti divertirai a modificarla a tuo piacimento [/quote]

ESATTO !

 

Vi dico la mia ragazzi... rispetto ad EU III mi sembra sia cambiato troppo poco. Le uniche novità rilevanti che ho visto sono la mappa con i rilievi, utile solamente a spingerti a comprare un pc nuovo con scheda grafica più potente, i progressi di ricerca e stabilità, con l'antipatico sistema dell'admin power e i commerci, novità quest'ultima con punti negativi e positivi e poi il sistema overextension, che però non rende molto visto che i core si possono ottenere in maniera relativamente facile. Non sembra per nulla un gioco nuovo, giusto una espansione, in paragone col Divine WInd credo che questo abbia apportato molte più novità

 

Prova a conquistare qualcosa in nord africa all'inizio della partita .