La Remuntada - Supertramp (Alleati) vs Gamma (Giapponesi)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da supertramp, 12 Giugno 2013.

  1. supertramp

    supertramp

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    L'epopea della Revenge è parzialmente finita: colpita quasi a morte da quei maledetti siluri a mandorla durante il primo giorno di battaglia nel mar dei Coralli, è riuscita agonizzando su un fianco a raggiungere Townsville.
    Ora alla nostra Concordia ante litteram occorreranno circa millemila giorni prima di partire per un bacino di carenaggio in una maniera un po' sicura, ma la morale è: mai scuttlare una corazzata!
     

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  2. supertramp

    supertramp

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    09/05/1942

    Qualcosa si muove nel mar dei Coralli, e grida “Banzai!”: sbarchi giapponesi nell’indifesa Ndeni e, più preoccupante, ad Efate. Il nemico ha capito che una base alleata su quest’ultima isola sarebbe un bel trampolino verso Luganville, e vuole risolvere il problema. La situazione è ancora confusa: 2 veloci APD hanno appena finito di scaricare metà degli effettivi della Kanga Force, e sulla via del ritorno hanno incontrato la forza da sbarco nemica, fuggendo fortunatamente il combattimento.

    Day Time Surface Combat, near Efate at 120,154, Range 21,000 Yards

    Japanese Ships
    CL Tama
    DD Oyashio
    DD Wakatake
    xAK Kamikaze Maru
    xAK Nishimi Maru
    PB Aso Maru #7

    Allied Ships
    APD Little
    APD Stringham

    Both Task Forces evade combat

    Il resto dell’unità di fanteria si trova imbarcata su altri 2 APD poco più a Sud, navi a cui è stato ordinato di ritirarsi verso Noumea. Ad Efate quindi per ora si trovano circa 17 AV in modalità strategica, ci vorranno due giorni per mettersi in posizione di combattimento. Le forze nemiche sbarcate sono ancora sconosciute, si sa solo che fanno parte dei temibili SNLF. La speranza è che le operazioni di sbarco richieda tempo, per evitare di farci trovare impreparati. A Noumea sono arrivate 3 squadriglie di B26, attaccheranno dal cielo le truppe nemiche appena sbarcate, mentre è partita da Sydney una forza navale composta da 1 CL e alcuni DD, ma ha ancora bisogno di qualche giorno per arrivare a destinazione.
    In tutto questo Port Moresby subisce i suoi bombardamenti quotidiani; le truppe nemiche non attaccano ancora.

    Efate.jpg

    A Java è tornata la calma anche nei cieli per ora. Presto arriveranno ad Aden altre unità del Tenth USAAF, in più tra aggiornamenti e rimpiazzi, ci saranno circa 50 nuovissimi P38E alla prova del fuoco; nel mentre si stanno facendo giungere alle basi piloti più addestrati, per non farsi trovare impreparati. C’è molto ottimismo per la situazione a Java.

    In Birmania, lo scarico dei rifornimenti procede indisturbato a Rangoon, è ancora Pegu ad essere attaccata, ma senza danni consistenti.

    In Cina, notizie per lo più negative.
    Vicino a Lanchow, faccio una piccola sorpresa ad alcuni bombardieri nemici, facendo fare un po’ di esperienza ad alcuni inesperti piloti cinesi.

    Morning Air attack on 35th Chinese Corps, at 85,33 , near Ningsia

    Weather in hex: Heavy cloud

    Raid spotted at 17 NM, estimated altitude 8,000 feet.
    Estimated time to target is 4 minutes

    Japanese aircraft
    Ki-21-IIa Sally x 22

    Allied aircraft
    P-43A-1 Lancer x 11

    Japanese aircraft losses
    Ki-21-IIa Sally: 2 destroyed, 11 damaged

    No Allied losses

    Gli aerei nemici si stanno accanendo nella zona di Changsha-Pingsiang, i soldati cinesi sono sempre più in difficoltà, e subiscono un rovescio importante.

    Ground combat at 81,53 (near Changsha)

    Japanese Shock attack

    Attacking force 9660 troops, 104 guns, 32 vehicles, Assault Value = 347
    Defending force 8825 troops, 41 guns, 0 vehicles, Assault Value = 294

    Japanese adjusted assault: 134
    Allied adjusted defense: 31

    Japanese assault odds: 4 to 1

    Combat modifiers
    Defender: leaders(+), disruption(-), fatigue(-), experience(-)
    Attacker: shock(+)

    Japanese ground losses:
    2368 casualties reported
    Squads: 5 destroyed, 193 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 14 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 32 disabled

    Allied ground losses:
    3195 casualties reported
    Squads: 46 destroyed, 18 disabled
    Non Combat: 107 destroyed, 7 disabled
    Engineers: 3 destroyed, 3 disabled
    Guns lost 4 (2 destroyed, 2 disabled)
    Units retreated 1

    Defeated Allied Units Retreating!

    Assaulting units:
    13th Division
    9th Armored Car Co

    Defending units:
    10th Chinese Corps

    Speravo di resistere meglio, ma I combattimenti in pianura mi vedono sempre sconfitto. Ora bisogna inventarsi qualcosa di nuovo per arrivare a Changsha. A Pingsiang ho un’imponente forza, circa 2900 AV, più altri 500 in arrivo da Sud-Est; ho quindi deciso di far andare alcune di queste unità (circa 500 AV) verso Nord Ovest, dove dovranno congiungersi con altre in discesa da Changsha, e da lì raggiungere la città. La maggior parte degli uomini però si muoveranno verso Ovest (lungo la freccia blu), cercando un’azione diversiva che forse i giapponesi non si aspettano; penso infatti di non trovare grandi unità in quest’area, e se riesco a farmi strada poi si tratterà di decidere dove muoversi. L’obiettivo è quello di rinforzare Changsha, quindi sarebbe bello arrivare in città direttamente (le frecce verdi tratteggiate); più probabilmente si sarà costretti, per evitare concentrazioni di forze nemiche, a fare il giro largo (frecce azzurre).

    Cina.jpg
     
  3. supertramp

    supertramp

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    10/05/1942

    Ground combat at Efate (120,154)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 1869 troops, 31 guns, 2 vehicles, Assault Value = 80
    Defending force 568 troops, 0 guns, 1 vehicles, Assault Value = 19

    Japanese adjusted assault: 32
    Allied adjusted defense: 7

    Japanese assault odds: 4 to 1 (fort level 0)

    Japanese forces CAPTURE Efate !!!

    Allied aircraft
    no flights

    Allied aircraft losses
    PBY-5 Catalina: 2 destroyed

    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), op mode(-), leaders(+), disruption(-)
    experience(-)
    Attacker: disruption(-), fatigue(-)

    Allied ground losses:
    744 casualties reported
    Squads: 19 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 30 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 17 destroyed, 0 disabled
    Vehicles lost 1 (1 destroyed, 0 disabled)
    Units destroyed 2

    Assaulting units:
    18th Nav Gd /4
    Maizuru 2nd SNLF /1
    47th JNAF AF Unit

    Defending units:
    Kanga Force Battalion
    Bobcats USN Naval Construction Battalion

    Efate cade alla prima spallata. Le forze presenti sono state letteralmente travolte senza colpo ferire; ai comandi del South Pacific pensavano di avere più tempo per rinforzare le truppe presenti, la risposta giapponese invece è stata prontissima ed efficace. Adesso però si stanno allestendo quotidiani bombardamenti in partenza dall’aeroporto di Noumea, nulla deve essere costruito in quell’isola.

    In Birmania gli aerei nemici provano un attacco alle navi cargo presenti in porto a Rangoon, schiantandosi contro la nutrita CAP. Ora è il momento del contrattacco; viene ordinato per domani, agli stanchi piloti dell’AVG di scortare i bombardieri pesanti su Chiang Mai. Il rischio di perdite tra i caccia è elevato, però si vuole provare a colpire ora che anche i caccia nemici hanno subito dei bei colpi, con l’obiettivo di rendere difficilmente utilizzabile l’aeroporto nemico.

    Morning Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

    Weather in hex: Clear sky

    Raid detected at 37 NM, estimated altitude 4,000 feet.
    Estimated time to target is 14 minutes

    Japanese aircraft
    G3M2 Nell x 13
    Ki-43-Ic Oscar x 24

    Allied aircraft
    Buffalo I x 3
    P-40E Warhawk x 47

    Japanese aircraft losses
    G3M2 Nell: 4 destroyed, 2 damaged
    Ki-43-Ic Oscar: 6 destroyed

    Allied aircraft losses
    Buffalo I: 1 destroyed
    P-40E Warhawk: 1 destroyed

    Allied Ships
    DD Pakenham
    xAK Vera
    --------------------------------------------------------------------------------
    Afternoon Air attack on TF, near Rangoon at 54,53

    Weather in hex: Moderate rain

    Raid detected at 40 NM, estimated altitude 6,000 feet.
    Estimated time to target is 15 minutes

    Japanese aircraft
    G3M2 Nell x 6
    Ki-43-Ic Oscar x 7

    Allied aircraft
    Buffalo I x 1
    P-40E Warhawk x 40

    Japanese aircraft losses
    G3M2 Nell: 1 destroyed, 2 damaged
    Ki-43-Ic Oscar: 3 destroyed

    No Allied losses

    Allied Ships
    xAK Zvir

    In Cina è un gran casino.
    Solo ora si nota che le truppe a Pingsiang non possono muovere verso Ovest, il lato dell’esagono è in mano al nemico, quindi l’unica via di fuga è continuare a marciare verso Nord Ovest. Le unità più avanti sono a 32 miglia sulle 46 di cammino, però si riesce ad avanzare solo a 4 miglia al giorno a causa dei quotidiani, intensissimi, bombardamenti nemici. Se invece saranno i giapponesi ad arrivare per primi, muovendosi in senso opposto, l’unica remota possibilità di evitare l’accerchiamento è nelle truppe ora a Changsha, che dovranno a loro volta rioccupare il lato Nord Ovest di Pingsiang, ricreando un corridoio verso l’area ancora in mano ai Cinesi.
    In sostanza ci sono circa 3.200-3.500 AV ad alto rischio di totale accerchiamento, tutto il resto passa in secondo piano.
     
  4. qwetry

    qwetry

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    credi che il nemico sia consapevole dell'occasione che ha di farti fuori oltre 3000AV di cinesi?
     
  5. supertramp

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    Per me si: guardando si nota che le sue unità tra Changsha e Pingsiang stanno muovendo una verso Sud Est, l'altra verso Sud Ovest. Se completa entrambi i movimenti mi chiude sostanzialmente ogni possibilità, quindi ha sicuramente addocchiato la cosa.
    Una cosa che mi frulla in testa è provare un attacco a Pingsiang, siamo circa 2900 a 770, però senza rifornimenti e sotto continui bombardamenti aerei, non credo sia il caso di rischiare.

    Ho appena mandato il turno successivo, ho guardato male: c'è un'unità di genieri arrivata a 40/46, ho messo qualche aereo in LRCAP su Pingsiang, speriamo basti.
    Invece da Changsha dovrei riuscire a passare il lato nel prossimo turno, incrociamo le dita!
     
  6. supertramp

    supertramp

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    11/05/1942

    Sbarcano ulteriori truppe nemiche a Palembang, purtroppo non abbiano nulla da opporre, se non qualche cannone costiero. In ogni caso, per ora le truppe si sono comportate bene, resistendo egregiamente.

    Ad Est di Java (Koepang, Makasser, Balikpapan) sono segnalati numerosi movimenti navali nemici, la recon ha addirittura individuata una portaerei*. Forse è un falso allarme, quelle acque sono molto battute da navi nemiche, per sicurezza è stato innalzato il livello di allerta degli aerei in zona, diversi siluranti e bombardieri sono pronti da tempo a riservare una bella accoglienza a chiunque.

    Immagine 1.jpg

    *Aggiornamento CV: effettivamente la KB, o quel che ne rimane, è sparita dai radar da diverso tempo, probabilmente a riparare i danni e soprattutto a ripristinare la sua forza aerea, gravemente danneggiata nel corso delle battaglie del Mar dei Coralli. Le portaerei USA sono in fase di riparazione/aggiornamento a Cape Town (Saratoga, 42 giorni) e Pearl Harbour (Lexington, 24 giorni); anche la loro componente aerea si sta aggiornando a aerosiluranti Avenger e caccia F4F-4 Wildcat. Tutte le unità inglesi (CV Formidable, CV Indomitable, CV Illustrious, CVL Hermes) stanno dirigendosi verso Perth per fare da spola con Java, almeno fino a quando la Regia Marina non le renderà necessarie nel Mediterraneo.

    In Birmania, Pegu raggiunge il 5° livello di fortificazioni.
    L’attacco all’importante aeroporto giapponese di Chiang Mai si risolve in un’ecatombe di aerei. Diversi gli aerei giapponesi distrutti a terra, ma far volare piloti troppo stanchi (>25) espone a questi rischi. La fame di P40E tra Birmania, Cina e Java è incolmabile. Domani si ripeterà l’attacco, la scorta sarà affidata ai pochi Hurricane di Toungoo, proviamo a tenere elevate la pressione, vediamo chi cede per primo.

    Morning Air attack on Chiang Mai , at 58,53

    Weather in hex: Light cloud

    Raid spotted at 40 NM, estimated altitude 10,000 feet.
    Estimated time to target is 12 minutes


    Japanese aircraft
    Ki-43-Ic Oscar x 26


    Allied aircraft
    B-17E Fortress x 15
    P-40E Warhawk x 41


    Japanese aircraft losses
    Ki-43-Ic Oscar: 8 damaged
    Ki-43-Ic Oscar: 3 destroyed on ground
    Ki-46-II Dinah: 3 destroyed on ground
    Ki-49-Ia Helen: 5 destroyed on ground
    Ki-30 Ann: 1 destroyed on ground


    Allied aircraft losses
    B-17E Fortress: 4 damaged
    P-40E Warhawk: 9 destroyed


    Japanese ground losses:
    46 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 7 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 2 disabled


    Airbase hits 19
    Airbase supply hits 5
    Runway hits 29



    Alcuni bombardieri (i caccia di scorta sono dati per dispersi) attaccano le truppe giapponesi in assedio a Port Moresby, ma tra la CAP e il brutto tempo i danni sono risibili.

    Morning Air attack on 144th Infantry Regiment, at 98,130 (Port Moresby)

    Weather in hex: Severe storms

    Raid spotted at 19 NM, estimated altitude 6,000 feet.
    Estimated time to target is 5 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 11


    Allied aircraft
    B-17E Fortress x 12


    No Japanese losses

    No Allied losses

    Japanese ground losses:
    6 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 1 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    Ad Efate i bombardamenti non portano grandi frutti, anche a causa del maltempo; si insiste ancora per qualche giorno, poi si tireranno le somme. Nel mentre, non contento del fallimento delle incursioni navali dove sono affondate 2 corazzate ed un incrociatore leggero, l’appena arrivata TF veloce (1 CL + vari DD), viene mandata a tutta velocità e con massimo raggio di reazione a navigare in zona: è segnalato qualche cargo nemico in fase di scaricamento.

    Afternoon Air attack on Efate , at 120,154

    Weather in hex: Severe storms

    Raid spotted at 20 NM, estimated altitude 5,000 feet.
    Estimated time to target is 5 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 10


    Allied aircraft
    B-25C Mitchell x 9
    B-26 Marauder x 3


    Japanese aircraft losses
    A6M2 Zero: 1 destroyed


    Allied aircraft losses
    B-25C Mitchell: 4 damaged


    Port hits 1
    Port supply hits 1


    Cina:
    Sopra Sian alcuni bombardieri nemici vengono sorpresi da qualche caccia, tutta esperienza che verrà utile in futuro. Ora però è il caso di sgomberare l’aeroporto, prima che arrivino forze più consistenti.

    Morning Air attack on Sian , at 83,41

    Weather in hex: Overcast

    Raid spotted at 30 NM, estimated altitude 10,000 feet.
    Estimated time to target is 8 minutes

    Japanese aircraft
    Ki-21-IIa Sally x 19
    Ki-48-Ib Lily x 10

    Allied aircraft
    I-16-III x 5
    I-15-III x 4

    Japanese aircraft losses
    Ki-21-IIa Sally: 1 destroyed, 5 damaged

    No Allied losses

    Allied ground losses:
    17 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 4 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled

    Airbase hits 1
    Runway hits 4


    A Changsha l’attraversamento del fiume dal lato Ovest della città provoca un shock attack nemico, un reggimento carri subisce ingentissime perdite, le difese vengono appena sfiorate.

    Ground combat at Changsha (82,52)

    Japanese Shock attack

    Attacking force 1020 troops, 29 guns, 125 vehicles, Assault Value = 1355
    Defending force 61328 troops, 453 guns, 0 vehicles, Assault Value = 1727

    Japanese adjusted assault: 0
    Allied adjusted defense: 5183

    Japanese assault odds: 1 to 99 (fort level 4)

    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), forts(+), experience(-)
    Attacker: shock(+)

    Japanese ground losses:
    Vehicles lost 142 (78 destroyed, 64 disabled)

    Allied ground losses:
    42 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 3 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 1 disabled


    Continua la corsa verso Changsha delle truppe a Sud. Un’unità di genieri ha percorso 40 miglia, una di fanteria 36: le speranze di salvezza sono tutte nelle loro mani. Procedendo a 4 miglia al giorno servono ancora due giorni prima di arrivare ad incrociarsi con le truppe amiche in discesa da Changsha. Per provare ad accelerare la cosa sono stati basati a Changsha alcuni aerei: bombardieri per realizzare un ponte di rifornimenti per le truppe a Sud, e caccia (i 6 aerei rimanenti dell’AVG più altri 4 cinesi) per provare ad alleviare le truppe terrestri dalle ondate di bombardieri nemici, permettendogli di muoversi più velocemente.

    La giornata di domani dirà molte cose.
     
    Ultima modifica: 20 Settembre 2013
  7. supertramp

    supertramp

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    12/05/1942

    La parte aerea ha ancora una grossa parte che devo imparare a gestire…

    1: Per dare una CAP alle unità a Pingsiang (hex senza aeroporto), baso dei caccia a Changsha, raggio 2, LRCAP 100 con obiettivo appunto Pingsiang. Questi vanno ad ingaggiare aerei nemici nell’esagono di lato, distanze 3 da Changsha, e chiaramente a contrastare gli aerei su Pingsiang c’è il vuoto.

    2: Se si vuole coordinare da basi diversi caccia e bombardieri bisogna curare ogni minimo dettaglio, non bisogna lasciare niente al caso, altrimenti ci si sbatte il muso.

    Morning Air attack on Chiang Mai , at 58,53
    Weather in hex: Heavy rain

    Raid spotted at 40 NM, estimated altitude 12,000 feet.
    Estimated time to target is 13 minutes


    Japanese aircraft
    Ki-43-Ic Oscar x 61

    Allied aircraft
    (<---- e gli Hurricane????)
    Blenheim IV x 15
    Wellington Ic x 13
    B-17E Fortress x 12


    Japanese aircraft losses
    Ki-43-Ic Oscar: 8 damaged
    Ki-43-Ic Oscar: 2 destroyed on ground
    Ki-30 Ann: 1 destroyed on ground


    Allied aircraft losses
    Blenheim IV: 6 destroyed, 4 damaged
    Wellington Ic: 3 destroyed, 4 damaged
    Wellington Ic: 1 destroyed by flak
    B-17E Fortress: 1 destroyed, 3 damaged


    Ma oggi sono contento comunque, in Cina sembra che riuscirò a salvarmi, sono riuscito a salire con la prima unità da Sud!

    Immagine 1.jpg
     
  8. supertramp

    supertramp

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    13/05/1942

    I fantastici Catalina segnalano un ulteriore tentativo giapponese di infiltrarsi nella vitale linea tra l’Australia e la West Coast USA, nell’area tra Suva e Canton Island. In zona sono numerosi i trasporti, alcuni anche con importanti unità, a tutti è stato diramato l’ordine di modificare la rotta, passando molto a Sud, oppure di tornare indietro in attesa che la situazione di normalizzi.

    In Birmania nessun combattimento aereo, evidentemente non sono affaticate solo le forze aeree alleate (dal prossimo mese finalmente inizierà la produzione degli Hurricane IIc in buoni numeri, circa 2 al giorno); si continua quindi nello scarico dei rifornimenti per tutta l’aerea birmana, con l’intenzione di fare arrivare qualcosa anche in Cina, la strada birmana è ancora aperta. Presto arriverà un’altra grossa TF di rifornimenti, si spera di portarla totalmente in salvo. Finora le perdite navali in quest’area sono sostanzialmente nulle.

    Nelle D.E.I., i continui bombardamenti alleati a Oosthaven hanno portato ad una reazione giapponese: si fanno trovare infatti in CAP alcuni caccia, che però riescono solo a disturbare i numerosi bombardieri, senza creare grandi danni.

    Morning Air attack on Oosthaven , at 48,96

    Weather in hex: Moderate rain

    Raid spotted at 20 NM, estimated altitude 7,000 feet.
    Estimated time to target is 5 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 2
    Ki-43-Ic Oscar x 9


    Allied aircraft
    Fulmar II x 3
    B-25C Mitchell x 13


    No Japanese losses

    Allied aircraft losses
    Fulmar II: 1 destroyed
    B-25C Mitchell: 2 damaged


    Port fuel hits 1
    --------------------------------------------------------------------------------

    Morning Air attack on Oosthaven , at 48,96

    Weather in hex: Moderate rain

    Raid spotted at 18 NM, estimated altitude 8,000 feet.
    Estimated time to target is 6 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 1
    Ki-43-Ic Oscar x 4


    Allied aircraft
    139WH-3 x 27
    B-25C Mitchell x 3


    No Japanese losses

    Allied aircraft losses
    139WH-3: 1 destroyed, 7 damaged


    Airbase hits 2
    Runway hits 2

    A sorpresa però, si alzano in volo anche alcuni aerosiluranti inglesi Albacore I: due piccoli trasporti giapponesi stanno infatti sbarcando alcuni uomini nella base, presumo per aumentare il supporto aereo e di conseguenza la CAP. Entrambi vengono affondati da numerosi siluri.

    Japanese Ships
    xAKL Kaisyo Maru, Torpedo hits 3, and is sunk
    xAKL Nichizui Maru, Torpedo hits 1, and is sunk


    Japanese ground losses:
    24 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 3 destroyed, 2 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 4 (3 destroyed, 1 disabled)


    A Port Moresby tornano in gran numero i suoi aerei, sembra senza via di uscita la situazione, anche perché il meteo sta tornando a volgere verso il bello. Presto arriveranno in zona alcuni trasporti veloci ad integrare il “Sydney Express” attuato finora con alcuni SS; se neanche loro riusciranno a risollevare le sorti della base, si dovrà iniziare a prendere in considerazione l’idea di perderla.

    Sono altri due i fatti principali della giornata.

    Nell’Oceano Indiano si fanno vive le forze della Marina Imperiale.

    Immagine1.jpg

    Day Time Surface Combat, near Cocos Islands at 37,105, Range 23,000 Yards

    Japanese Ships
    BB Fuso
    BB Yamashiro
    CL Sendai
    CL Naka
    DD Natsushio
    DD Hayashio
    DD Amatsukaze
    DD Yamagumo
    DD Yudachi
    DD Samidare
    DD Fubuki


    Allied Ships
    CM Kung Wo, Shell hits 11, and is sunk
    --------------------------------------------------------------------------------

    Afternoon Air attack on TF, near Exmouth at 47,117

    Weather in hex: Partial cloud

    Raid detected at 75 NM, estimated altitude 17,000 feet.
    Estimated time to target is 32 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 14
    B5N2 Kate x 20
    D3A1 Val x 22


    Japanese aircraft losses
    B5N2 Kate: 3 damaged
    D3A1 Val: 1 damaged


    Allied Ships
    xAK Salween
    xAP Wahine, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    xAK Aloe, Bomb hits 2, on fire
    AK Algorab, Bomb hits 2, heavy fires
    xAK Langkoeas, Torpedo hits 4, and is sunk
    xAKL Pulganbar, Bomb hits 2, on fire, heavy damage
    xAP Santhia, Torpedo hits 1, heavy damage
    xAK Empire Raja, Bomb hits 4, heavy fires, heavy damage
    xAK Risaldar, Torpedo hits 3, and is sunk
    DD Decoy


    Heavy smoke from fires obscuring xAK Aloe
    Massive explosion on AK Algorab
    Heavy smoke from fires obscuring xAK Empire Raja


    I giapponesi sono sicuramente consapevoli di quanto potrebbe essere pericolosa per loro l’isola di Java saldamente in mano alleata, quindi cercano di impedirne il rinforzo con queste azioni corsare. Sarà compito delle portaerei inglesi rendere sicura la via verso l’isola.
    I calibri sono in favore nipponico, avendo sua maestà finito le corazzate, mentre per quanto riguarda la parte aeronavale la lotta è paritaria: più numerose le unità inglesi, più performanti quelle giapponesi.
    Le navi affondate erano cargo vuoti, quindi rimpiazzabili facilmente; presto però arriveranno a Perth i rinforzi USA per Java assegnati al Quartier Generale del Sud Ovest Pacifico, e questi soldati avranno bisogno di una via più sicura.

    Ed ora la tanto amata Cina:

    nonostante l’evidente disparità di forze, le truppe cinesi tra Changsha e Pingsiang resistono, seppur con alte perdite, ad un primo attacco nemico.

    Ground combat at 81,53 (near Changsha)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 13527 troops, 142 guns, 0 vehicles, Assault Value = 369
    Defending force 5975 troops, 26 guns, 0 vehicles, Assault Value = 90


    Japanese adjusted assault: 311
    Allied adjusted defense: 33


    Japanese assault odds: 9 to 1

    Combat modifiers
    Defender: experience(-)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    235 casualties reported
    Squads: 2 destroyed, 21 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 2 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 5 disabled


    Allied ground losses:
    884 casualties reported
    Squads: 20 destroyed, 34 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 18 disabled
    Engineers: 1 destroyed, 6 disabled
    Guns lost 3 (1 destroyed, 2 disabled)


    Entro i prossimi 1-2 giorni arriveranno i rinforzi, circa 700 AV. La partita non è ancora chiusa, tutte le altre unità più a Sud sono ancora lontane (qualcuna parte adesso, le altre hanno percorso 12 miglia al ritmo di 4 al giorno), dipende da dove il nemico deciderà di utilizzare le sue potenti unità presenti in zona.
    Da segnalare movimenti sospetti a Nanyang verso Sud: se i giapponesi puntano decisi verso Ichang c’è il rischio di trovarsi sbilanciati, in quanto molte truppe previste per quest’area sono state mandate a Changsha.

    Il fronte non è di certo messo in sicurezza.
     
  9. supertramp

    supertramp

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    14/05/1942

    Giornata densa di perdite aeree per entrambi.

    Su Rangoon tornano gli Oscar in caccia libera, i P40E fanno un buon lavoro ma il numero è dalla parte dei giapponesi. Cadono numerosi aerei da entrambe le parti, 10 caccia rimangono attivi, 8 sono in riparazione.

    Immagine 4.jpg

    Da segnalare anche il ferimento del superasso 2LT Hennon, del 2° AVG, di gran lunga il miglior cacciatore alleato finora.

    Immagine 3.jpg

    A Java, gli Albacore I di Batavia si rialzano in volo, ma la mancanza di una scorta fa si che la squadriglia venga totalmente distrutta dai caccia nemici di protezione alle navi.

    Stessa sorte capita a numerosi Nell non scortati all’attacco dei trasporti su Tjilatjap: silurano in modo grave un caccia, ma la CAP ne fa strage.

    Riepilogando:

    Immagine 1.jpg

    Probabilmente qualche unità assegnata al Tenth USAAF, al posto di andare a Java, verrà assegnata alla Birmania, nonostante resti comunque l’obiettivo prioritario di questi giorni il rinforzo dell’isola olandese. Nell’Oceano Indiano, così come sono apparse, sono ritornate nell’ombra le navi nemiche, la mancanza di basi e aerei per la ricognizione mi fa vivere alla giornata.

    Nel Pacifico, la TF avvistata ieri vicino a Canton Island, si rileva essere una squadra aeronavale: la CV Junyo viene attaccata da dei coraggiosi Catalina, senza venire colpita. Gli aerei nemici si alzano in volo e attaccano alcune piccole cannoniere in rada nell’isola, la CAP di Buffalo può fare poco, ma per ora l’incursione non preoccupa.

    Morning Air attack on TF, near Sydney Island at 154,145

    Weather in hex: Severe storms

    Raid spotted at 28 NM, estimated altitude 6,000 feet.
    Estimated time to target is 16 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 5


    Allied aircraft
    PBY-5A Catalina x 2


    No Japanese losses

    Allied aircraft losses
    PBY-5A Catalina: 1 damaged


    Japanese Ships
    CV Junyo
    --------------------------------------------------------------------------------

    Morning Air attack on TF, near Canton Island at 153,143

    Weather in hex: Overcast

    Raid spotted at 19 NM, estimated altitude 19,000 feet.
    Estimated time to target is 6 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 13
    D3A1 Val x 8


    Allied aircraft
    F2A-3 Buffalo x 4


    Japanese aircraft losses
    A6M2 Zero: 1 destroyed
    D3A1 Val: 1 damaged


    Allied aircraft losses
    F2A-3 Buffalo: 1 destroyed


    Allied Ships
    YP-251, Bomb hits 3, and is sunk
    YP-343, Bomb hits 3, and is sunk


    Continuano i soliti potenti raid su Port Moresby.

    In Cina, altro attacco contro le unità sulla linea della ritirata: si resiste grazie ai rinforzi appena giunti in zona, ma in pianura è difficile contrastare i giapponesi. Probabilmente si dovrà sguarnire ulteriormente Changsha per resistere qui, le truppe più a Sud sono ancora lontane (hanno ancora almeno una settimana di marcia). Numerose truppe arriveranno a breve da Changteh, poco a Nord, a loro il compito di rinforzare la guarnigione di Changsha e impedire che questa venga circondata da Nord.

    Ground combat at 81,53 (near Changsha)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 13707 troops, 142 guns, 46 vehicles, Assault Value = 805
    Defending force 28170 troops, 139 guns, 0 vehicles, Assault Value = 756


    Japanese adjusted assault: 170
    Allied adjusted defense: 664


    Japanese assault odds: 1 to 3

    Combat modifiers
    Defender: experience(-)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    350 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 60 disabled
    Non Combat: 6 destroyed, 14 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 8 disabled
    Vehicles lost 19 (8 destroyed, 11 disabled)


    Allied ground losses:
    525 casualties reported
    Squads: 6 destroyed, 94 disabled
    Non Combat: 3 destroyed, 5 disabled
    Engineers: 1 destroyed, 2 disabled
    --------------------------------------------------------------------------------

    Ground combat at Pingsiang (82,54)

    Japanese Bombardment attack

    Attacking force 290 troops, 36 guns, 0 vehicles, Assault Value = 799
    Defending force 103643 troops, 800 guns, 0 vehicles, Assault Value = 3139


    Japanese ground losses:
    14 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 2 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 3 (3 destroyed, 0 disabled)
    --------------------------------------------------------------------------------

    Ground combat at Changsha (82,52)

    Japanese Bombardment attack

    Attacking force 360 troops, 29 guns, 24 vehicles, Assault Value = 1317
    Defending force 36076 troops, 297 guns, 0 vehicles, Assault Value = 1048


    Allied ground losses:
    10 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 1 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    E’ inoltre iniziata la ritirata dalle città del Sud Ovest cinese (Nanning, Liuchow, Kweiling): queste truppe si divideranno tra Tuyun e Chikiang.
     

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  10. supertramp

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    15-16/05/1942

    Numerosi scontri nell’area delle D.E.I..
    Denpaser, base di alcuni siluranti inglesi, e Loemadjang vengono bombardate dal mare e dal cielo da più di 130 bombardieri, gli aeroporti subiscono numerosi danni, ci vorranno almeno 4-5 giorni per ripararli.
    Sempre aerosiluranti inglesi provano ad attaccare alcune navi nella zona a sud di Sumatra, la scorta di F4F-4 non si comporta granchè bene, nessuna nave viene colpita. Per domani è previsto un tentativo di attacco notturno: finora questa possibilità non è mai stata usata, vediamo cosa succede, anche se non ci si spera granchè.
    Nel tratto di oceano tra Java e Perth, le navi superstiti dall’incontro con le CV nemiche vengono attaccate da una TF veloce, composta da 1 CL e 3 DD, altri trasporti affondano: purtroppo non ho navi per correre in aiuto, il rischi di incontrare ancora i suoi aerei è troppo alto.

    A Rangoon sono costretto a spostare le due AVG a Pegu, in attesa di riformare i ranghi e dei nuovi Hurricane IIc; i caccia nemici sono attivissimi e troppo numerosi, il rischio di far distruggere gli aerei al suolo è troppo alto. Quindi la città per ora viene abbandonata a se stessa, anche perché il fronte sembra ancora stabile, non è il caso di dissanguarsi per un pericolo che non sembra imminente.

    Nel mar dei Coralli, il brutto tempo ferma ‘attività aerea su Efate.
    C’è movimento in Nuova Guinea, attorno a Port Moresby. Approfittando di una giornata di tempesta, un cargo con circa 1700 ton di rifornimenti parte da Cooktown: ora è a poco più di metà strada dalla base, non ha subito attacchi aerei, però è comparsa dal nulla una TF nemica tra sulla sua rotta. Al cargo viene comunque ordinato di proseguire, gli uomini hanno bisogno di tutto in Nuova Guinea, si deve rischiare qualcosa. Un’ulteriore TF nemica si trova vicino a Milne Bay, forse i giapponesi hanno in mente qualcosa? Nel mentre, provano un ulteriore attacco, i difensori subiscono alte perdite, ma le fortificazioni resistono.

    Ground combat at Port Moresby (98,130)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 16577 troops, 162 guns, 0 vehicles, Assault Value = 623
    Defending force 10447 troops, 119 guns, 56 vehicles, Assault Value = 226


    Japanese adjusted assault: 323
    Allied adjusted defense: 501


    Japanese assault odds: 1 to 2 (fort level 3)

    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), forts(+)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    941 casualties reported
    Squads: 19 destroyed, 185 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 36 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 10 disabled
    Guns lost 42 (3 destroyed, 39 disabled)


    Allied ground losses:
    617 casualties reported
    Squads: 38 destroyed, 34 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 20 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    Assaulting units:
    64th Naval Guard Unit
    65th Naval Guard Unit
    48th Naval Guard Unit
    144th Infantry Regiment
    43rd Naval Guard Unit
    II/66th Naval Guard Unit
    82nd Naval Guard Unit
    51st Naval Guard Unit
    83rd Naval Guard Unit
    84th Naval Guard Unit
    67th Naval Guard Unit
    15th Base Force


    Defending units:
    Torres Strait Battalion
    2/4th Ind Coy
    49th Australian Battalion
    15th Australian Brigade
    Port Moresby Brigade
    135th USA Base Force
    1st Indian Coastal Artillery Regiment
    15th RAAF Base Force
    21st Light AA Regiment
    E Det USN Port Svc


    Immagine 1.jpg

    Nel Pacifico la portaerei nemica continua a navigare a Sud di Canton Island, sempre sotto l’occhio vigile dei Catalina; tutte le navi in zona dovrebbero aver fatto in tempo ad allontanarsi.

    La Cina.
    Prosegue spedita la ritirata dalla zona Sud Ovest, con l’obiettivo di ridurre il fronte e sfruttare un terreno più favorevole alla difesa. Alcune unità da Changsha stanno tornando nella loro zona di competenza a Ichang, per prevenire eventuali attacchi in zona. Vicino a Lanchow i bombardieri cinesi continuano ad agire indisturbati. L’AVG cinese riesce finalmente ad aggiornare i suoi aerei a P40E, presto presumibilmente andrà a lottare sopra Changsha assieme ai 24 Lancer prestati ai cinesi, attualmente sotto intenso addestramento.

    Gli occhi di tutti sono naturalmente verso la Cina centrale. La ritirata da Pingsiang prosegue molto molto lentamente (24 miglia percorse), sotto costante martellamento aereo. Le unità a coprire la ritirata stanno resistendo eroicamente ai giornalieri attacchi terrestri giapponesi, ma le perdite stanno diventando insostenibili, ogni giorno la sconfitta sembra sempre più vicina. Domani dovrebbe arrivare un corpo da Changsha, circa 130 AV, speriamo basti per resistere per un’ulteriore settimana, quando arriverà il grosso da Sud. I soldati sognano di avere un minimo di copertura aerea, si proverà presto ad agire in tal senso. Da segnalare l’arrivo di un’unità sulla strada a Nord di Changsha, ma il contingente cinese è piuttosto forte in zona, ed il terreno è tutto favorevole ai difensori.

    Ground combat at 81,53 (near Changsha)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 25023 troops, 246 guns, 78 vehicles, Assault Value = 665
    Defending force 26248 troops, 137 guns, 0 vehicles, Assault Value = 429


    Japanese adjusted assault: 591
    Allied adjusted defense: 123


    Japanese assault odds: 4 to 1

    Combat modifiers
    Defender: disruption(-), experience(-)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    536 casualties reported
    Squads: 7 destroyed, 29 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 3 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 2 disabled
    Vehicles lost 1 (1 destroyed, 0 disabled)


    Allied ground losses:
    1135 casualties reported
    Squads: 14 destroyed, 140 disabled
    Non Combat: 2 destroyed, 26 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 5 disabled


    Assaulting units:
    13th Division
    34th Division
    12th Ind.Mixed Brigade
    1st Tank Regiment


    Defending units:
    74th Chinese Corps
    68th Chinese Corps
    99th Chinese Corps
    30th Group Army
    18th Chinese Base Force
    --------------------------------------------------------------------------------

    Ground combat at Changsha (82,52)

    Japanese Bombardment attack

    Attacking force 360 troops, 29 guns, 24 vehicles, Assault Value = 1391
    Defending force 36187 troops, 297 guns, 0 vehicles, Assault Value = 1050


    Assaulting units:
    22nd Division
    3rd Division
    4th RGC Route Brigade
    51st Infantry Brigade
    15th Division
    5th RGC Route Brigade
    23rd Medium Field Artillery Regiment


    Defending units:
    20th Chinese Corps
    59th Chinese/B Corps
    59th Chinese/A Corps
    37th Chinese Corps
    45th Chinese Corps
    26th Chinese Corps
    59th Chinese/C Corps
    27th Group Army
    17th Chinese Base Force
    29th Group Army
    57th AT Gun Regiment
    41st AA Regiment

    Immagine 2.jpg
     
  11. supertramp

    supertramp

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    Intermezzo

    Sottotitolo: Il dilemma dell’Ammiraglio

    Immagine3.jpg

    E’ tempo di grandi discussioni al comando dell’ABDA Force a Soerabaja.
    L’Ammiraglio Helfrich, comandante in capo delle forze navali, e i suoi uomini devono organizzare il trasporto di importanti unità da Perth a Tjilatjap, per rinforzare le difese dell’isola di Java.
    Il tratto di Oceano Indiano interessato dalla rotta, vede la quasi certa presenza di importanti forze giapponesi: almeno 1 portaerei, 2 corazzate e varie altre unità.
    Le forze alleate presenti a Perth sono decisamente importanti, imperniante sulla componente aeronavale britannica.

    I suoi dubbi sono principalmente due: come dividere le navi e come organizzare il viaggio.

    Una prima idea di divisione delle forze è quella di creare due TF aeronavali a protezione del convoglio, così composte:

    Immagine4.jpg

    Il principale problema è che, dividendo le preziose portaerei britanniche, queste non sappiano fronteggiare adeguatamente l’eventuale attacco aereo nemico.
    L’alternativa è riunire tutte le forze in un’unica TF, coprendo però un minore tratto di mare, mettendo maggiormente a rischio la sorte del convoglio.

    L’organizzazione del viaggio, strettamente correlata alla composizione delle forze, vede diverse soluzioni.

    Nel caso di due TF aeronavali, queste starebbero sui lati del convoglio, precedendolo, in modo da intercettare le forze giapponesi prima che queste possano attaccare le deboli navi da trasporto. Qua va aperta un’ulteriore parentesi, sulla più corretta posizione delle navi: coprire più mare aumentando le distanze, o restare maggiormente vicini dandosi eventuale aiuto reciproco? Le proposte sul tavolo sono essenzialmente 4, così schematizzate (convoglio e direzione in verde, Air TF in rosso/blu con raggio d’azione degli aerei):

    Immagine5.jpg

    Immagine6.jpg

    Immagine7.jpg

    Immagine8.jpg

    La soluzione preferita è la terza, con il convoglio più arretrato rispetto alle altre due TF (più esposto da un poco probabile attacco nemico da Sud, ma in modo da ammortizzare lo svantaggio alleato del maggior raggio degli aerei nemici) e con le Air TF maggiormente distanti.
    Nel caso di un’unica TF aeronavale, questa precederebbe il convoglio sulla sua stessa rotta, dandogli anche una certa protezione aerea coi suoi caccia.

    Cari miei retroammiragli, avete qualcosa da suggerire?
     
  12. Lirio

    Lirio

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    La cv illustrious in quale TF si trova?
    Come sai che sul tragitto si trova una cv e due BB giappo?
    Hai usato Excel per dividere le forze in modo da avere la stessa forza aa?
    Perché scegli la terza e non la quarta ipotesi, non sarebbe meglio avere le cv vicine?
    Così sarebbe come non dividere le forze.
     
  13. supertramp

    supertramp

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    Ho indicato la classe delle navi; la classe Illustrious ha sia la Illustrious che la Formidable.

    Non lo so, lo penso in base a quello che ho incontrato finora in zona.

    Si

    La mia intenzione del dividere le navi era per far si che lo scontro sia solo tra CV, per preservare il più possibile i trasporti.
    Tenere tutte unite è sicuramente una possibilità, un approccio più difensivo; ho ancora molti dubbi...
     
  14. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Caro supertramp, anche secondo me l'opzione N.3 è preferibile rispetto alle altre.
    Mi pare un buon piano, l'unica pecca che vedo sono i pochi caccia imbarcati sulle
    CV inglesi...Gamma dispone di bombardieri navali e caccia in grado di attaccarti
    da 14hex di distanza? (è il range che possono coprire gli Zero dotati di Drop Tank).
    Considera inoltre che i Jappo possono caricare 18 caccia per ogni CV o CVL..poi
    anche di più, ma in una fase successiva della campagna.
     
  15. duettoalfa

    duettoalfa

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    solo 18? non si può resize o imbarcare due squadriglie togliendone una di DB?

    14hex!!! se i jappo sanno quanto fanno i miei perdono la guerra perché sono morti dalle risate!

    PS sei resuscitato?
     
  16. supertramp

    supertramp

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    17/05/1942

    Aggiornamento veloce, che è tardi e ho sonno!

    Bombardata Rangoon dal mare e dal cielo, l’aeroporto è devastato, 40/70), il porto è messo meglio. Tutti gli aerei si stanno trasferendo negli altri aeroporti birmani, l’inferiorità numerica in caccia non mi permette di difendermi adeguatamente.
    Bombardata dal mare anche Tjilatjap, pochi danni. (rieccole le due BB presenti in zona, la Yamashiro e la Fuso)
    Il cargo verso Port Moresby viene silurato da un SS, in Papua Nuova Guinea si continuerà a far la fame.
    Altre truppe giapponesi arrivano a Port Moresby dopo aver attraversato la giungla, benvenuti anche a voi!
    Viene inoltre attaccata la brigata australiana sulla Kokoda Track, i difensori si fanno valere.

    Ground combat at 99,130 (near Port Moresby)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 5952 troops, 59 guns, 4 vehicles, Assault Value = 240
    Defending force 2455 troops, 28 guns, 0 vehicles, Assault Value = 105


    Japanese adjusted assault: 136
    Allied adjusted defense: 178


    Japanese assault odds: 1 to 2

    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), leaders(+), leaders(-), supply(-)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    204 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 16 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 3 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    Allied ground losses:
    83 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 15 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    Assaulting units:
    Maizuru 1st SNLF
    Kure 3rd SNLF
    44th Naval Guard Unit
    I/81st Naval Guard Unit
    I/66th Naval Guard Unit
    II/81st Naval Guard Unit
    4th Fleet


    Defending units:
    4th Australian Brigade


    In Cina le truppe continuano a resistere, arrivati alcuni rinforzi da Changsha, ma anche i giapponesi si sono rinforzati, ogni attacco avvicina alla sconfitta, le truppe a sud sono a 5 giorni di strada. Domani probabilmente si combatterà nei cieli in zona, infatti ho spostate le 27 tigri a Changsha per cercare di risparmiare a queste truppe almeno i terribili bombardamenti aerei.

    Ground combat at 81,53 (near Changsha)

    Japanese Deliberate attack

    Attacking force 24675 troops, 246 guns, 77 vehicles, Assault Value = 1138
    Defending force 28721 troops, 162 guns, 0 vehicles, Assault Value = 461


    Japanese adjusted assault: 435
    Allied adjusted defense: 193


    Japanese assault odds: 2 to 1

    Combat modifiers
    Defender: disruption(-), experience(-)
    Attacker:


    Japanese ground losses:
    1109 casualties reported
    Squads: 16 destroyed, 69 disabled
    Non Combat: 3 destroyed, 10 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 11 disabled
    Vehicles lost 5 (4 destroyed, 1 disabled)


    Allied ground losses:
    787 casualties reported
    Squads: 60 destroyed, 37 disabled
    Non Combat: 3 destroyed, 25 disabled
    Engineers: 3 destroyed, 11 disabled
    Guns lost 22 (1 destroyed, 21 disabled)


    Penso inoltre di aver deciso come muovermi con i trasporti per Java.

    Ho notato che gli aerei imbarcati inglesi possono operare fino a 6 esagono, non 4 come credevo, quindi non è così necessario dividere le navi, la distanza coperta è cmq buona. Perciò ci sarà un’unica TF di 25 navi (tra cui 3 CV e 1 CVL, per un totale di 95 aerei (9 FB, 34 F, 52 TB)); se tutto va bene, una volta in vista di Java, probabilmente le navi verranno comunque divise, in quanto in zona è meno probabile incontrare aerei nemici ma solo navi di superficie. La scorta diretta per il convoglio sarà quella prevista di 2 CL e 3 DD.

    Un paio di giorni e si dovrebbe partire.
     
  17. supertramp

    supertramp

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    Infatti, i pochi caccia (tra cui alcun terribili Fulmar), mi hanno probabilmente fatto desistere dalle intenzioni bellicose, penso che cambierò idea e riunirò tutte le navi, come leggi sopra; 34 caccia sono più accettabile come soluzione. E' una soluzione più conservativa, ma faccio a tempo a cambiare idea ancora 1000 volte.

    Drop tank anche dalle CV? E i bombardieri navali hanno un raggio così elevato?
    Per il resto penso/spero di incontrare un'unica CV, ne bastano un paio per farmi a fette senza problemi.
     
  18. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Si, i drop tank si possono usare anche dalle CV. I bombardieri imbarcati hanno un range
    limitato (in extended range: 9 hex i Kate e 7 hex i Val), io mi riferivo anche ai Betty &
    Nell basati a terra (21 hex i primi, 18 hex i secondi, sempre in extended range).

    Il resize è possibile sulle CVL/CVE, sulle CV della KB il resize è possibile soltanto dopo
    una certa data (luglio mi pare, ma non ne sono certo).

    Non ancora, scrivo tramite chiavetta...
     
  19. supertramp

    supertramp

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    Diavoli di giapponesi, buono a sapersi!

    No, altri bombardieri difficilmente potrebbero intervenire, se non in prossimità di Tjilatjap.
     
  20. supertramp

    supertramp

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    18-19-20/05/1942

    Riepilogo dei turno del weekend.

    Nell’immensità del Pacifico del Sud, la TF nemica di una portaerei continua la sua (per ora infruttuosa) crociera, prima di scomparire si trovava vicino alle Cook Islands. A Pago Pago sono in scaricamento due divisioni, speriamo che, in caso, la CAP faccia il suo, mentre a sud di Suva si trova un trasporto in viaggio verso Brisbane, con a bordo un’intera divisione U.S.A. destinata a Java; le navi hanno messo i motori alla massima velocità ma il pericolo non sembra imminente, ora che sta entrando nel raggio d’azione dei Catalina di Noumea.

    Un nuovo sbarco nemico sta attuandosi a Port Moresby; mezzi per contrastarlo non ne ce ne sono, si farà affidamento unicamente sui sottomarini. Un tentativo di portare alcuni cargo con rifornimenti verso la base è andato incontro al suo fatal destino a 40 miglia dall’arrivo: risultano affondati 3 cargo e 2 caccia. Port Moresby è sempre e solo rifornita con un ponte aereo e sottomarino, totalmente insufficiente.

    Domani da Perth usciranno le portaerei per controllare il primo tratto di mare, poi sarà la volta dei trasporti, ora in caricamento nel porto australiano. La possibilità di dover combattere è molto alta, proprio ora la Soryu è in navigazione lungo la costa Sud Ovest di Java, vanamente attaccata da alcuni fragili siluranti inglesi, decimati dagli Zero in CAP, nonostante una buona scorta di caccia. Miglior lavoro fanno invece i ben più protetti Dauntless, che attaccano due piccoli cargo nemici in scaricamento a Oosthaven, facendo inabissare materiale di supporto nemico.

    Java.jpg

    In Birmania continua a crescere la pressione nemica, viene bombardata dal mare Pegu (senza grossi danni); più pericolosa l’offensiva aerea, Rangoon ha l’aeroporto quasi inservibile, su Pegu la CAP fa un buon lavoro ma i numeri sono tutti a favore giapponese, lo spostamento del Tenth USAAF a Java non poteva non avere conseguenze.
    Data l’ottima consistenza della linea difensiva Pegu-Toungoo, i pericoli non sembrano immediati (sbarchi permettendo), quindi si sta facendo strada l’idea di spostare tutta la componente aerea birmana nei più sicuri aeroporti indiani, in attesa di ricostruire un efficiente forza combattiva centrata sugli Hurricane IIc e sui bombardieri di sua Maestà.
    Un cargo ha iniziato a scaricare 60.000 ton di rifornimenti a Rangoon, ha subito alcuni attacchi senza grossi danni. Presumibilmente sarà l’ultimo in arrivo per almeno i prossimi 2 mesi, se non di più.

    Birmania.jpg

    In Cina, la prima grossa aliquota di truppe da Pingsiang riesce a raggiungere e rinforzare le truppe in loro difesa, ormai decimate dallo sforzo: ora il rapporto di forze è stato sostanzialmente pareggiato. Per far questo si è dovuto attingere a piene mani dalla difesa di Changsha, dove ora i giapponesi hanno il doppio delle forze cinesi, ma le 4 linee di fortificazioni e l’ambiente urbano pesante dovrebbero bastare a rintuzzare eventuali attacchi. In ogni caso presto le forze nell’importante città aumenteranno. Tutto questo naturalmente senza contare su nessun aiuto da parte della CAP, che non è mai intervenuta per aiutare le truppe in ritirata: due gocce di brutto tempo e le temutissime tigri volanti si trasformano in gattini bagnati!

    A pensare come sono andate le cose nella realtà, gli USA hanno fatto un capolavoro (aiutati sicuramente dai jappi). Le portaerei serie arriveranno da aprile del ’43, una ogni 3-4 mesi, quindi una seria offensiva aeronavale andrà dopo l’estate del ’43, quindi tra più di un anno.
    I grandi numeri in aerei inizieranno tra qualche mese con il P40K, poi sarà il turno di Hellcat e Helldiver più avanti, quindi a fine anno sarà più semplice ottenere la supremazia aerea.
    Fino a quel momento avrò abbondanza di risorse, mercantili e qualche ottima divisione marines.

    Sarà estenuante questa guerra…
     

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