C:MANO AAR - Malvinas 1982

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da GeorgePatton, 3 Ottobre 2013.

  1. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Oh non sapevo fosse morto. Mi spiace. Il suo libro è stato uno dei più belli che abbia mai letto nella mia vita
     
  2. GeorgePatton

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    Ore 13.41: Ora è abbastanza chiaro che ad ovest della TF ci sono 3 unità navali, presumibilmente argentine. Non vedo cos'altro possano essere. Esse si trovano 235 miglia ad ovest del gruppo da battaglia. Molto più vicino a loro, circa 30 miglia, si trova il sottomarino Spartan (e non Superb come indicato prima). Ora lo Spartan sta assumendo una rotta di intercettazione a 267°, 8 nodi ed a una profondità di 58 metri.

    E' alquanto improbabile che tra quelle tre navi ci siano le maggiori unità della marina argentina, perciò potrei anche inviare uno SHAR armato con bombe, ad indagare. Ma gli aerei che ho a disposizione sono pochini e mi darebbe molto fastidio perderne uno. D'altra parte lo Spartan, mentre indaga, perde tempo per cercare la flotta principale argentina. Attendo ancora un po', nel frattempo ordino di armare due SHAR con bombe. Non si sa mai.

    A questo punto succede una cosa un po' strana. Lo screen mi da un tempo di 6 ore per la preparazione dello SHAR. Mi sembra decisamente un po' eccessivo. Scrivo i miei dubbi sul forum Matrix e ne esce una discussione abbastanza interessante. Chi ha lavorato al gioco mi dice che è il tempo medio calcolato per raccolta informazioni, briefing e readying dell'aereo. In pratica questo da un max di 4 missioni al giorno per ogni aereo, se si tratta di missioni strike. Per la CAP le missioni sono maggiori.

    Se si ragiona in questi termini, le 4 missioni al giorno ci possono anche stare, ma ragionando dal punto di vista di un avvistamento di unità navali nemiche in una situazione di guerra, mi sembra che 6 ore siano davvero troppe.
     
  3. GeorgePatton

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    Ore 14.36: Finalmente un'informazione un po' più precisa. Lo Spartan riesce ad identificare una delle tre unità argentine come la Drummond, una piccola fregata classe A69 da 1'300 tonnellate. L'unità è comunque armata con missili Exocet, perciò vale tutta il prezzo di un siluro. Occorre però che lo Spartan si avvicini ancora un po', perché i siluri di cui è dotato hanno una gittata di 4 miglia.

    Nel frattempo avevo fatto decollare uno SHAR dalla Invincible per indagare sul contatto aereo che continua ad apparire e sparire a nord-ovest, più o meno dove era stato abbattuto il B-707 precedentemente.

    Ore 14.51: Lo SHAR raggiunge l'aereo nemico e lo identifica. Un altro B-707-387C. Il primo Sidewinder lanciato lo abbatte. A questo punto credo che sia questo che il precedente non fossero dei tanker, ma semplicemente dei ricognitori. Ma tant'è. Due in meno.
     
  4. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ore 14.55: Faccio virare lo Spartan su una rotta parallela a quella della squadr anemica in modo che il suo sonar rimorchiato possa darmi dati più precisi. E infatti, tutte e tre le unità vengono identificate come fregate classe A69. Riprendo la rotta precedente.

    Malvinas - 015 - Spartan 14.56.JPG
     
  5. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ore 15.11: Lancio di un Mk.24 contro la seconda A69, poi mi metto di nuovo su rotta parallela per seguire meglio la situazione.

    Malvinas - 016 - Spartan - torpedo 1.JPG

    Il siluro procede a 24 nodi. La nave argentina sembra non accorgersi di nulla. Quando giunge a 550 metri dal bersaglio attivo il suo sonar attivo. A questo punto il bersaglio assume una rotta di allontanamento. Aumento la velocità del siluro al massimo ed a 35 nodi ci mette poco tempo a raggiungerla ed a colpirla. La nave nemica è spacciata.

    Malvinas - 016 - Torpedo 1 - active.JPG

    Malvinas - 016 - Torpedo 1 - speed.JPG

    E' tempo di occuparmi dell'ultima unità del gruppo. La prima è troppo lontana, verso est. Se ce la farò la raggiungerò dopo andando in profondità.
     
  6. GeorgePatton

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    Però non sono convinto sia la mossa giusta. Mi scoccia lasciar allontanare la prima A69. Perciò inverto la rotta con lo Spartan e navigo a 30 nodi alla massima profondità possibile, con rotta est-sud-est.

    Ore 15.56: Mentre sono concentrato a manovrare lo Spartan, il cacciatorpediniere Coventry lancia l'allarme aereo. Il suo radar segnala contatti multipli 180 miglia a nord-ovest, in avvicinamento. Le emissioni, provenienti da un radar Cyrano II bis, danno come emittente un possibile Mirage IIEA.

    Due Harrier in CAP tra la TF e la costa argentina sono già in posizione per attaccare. Decido di fare decollare altri 3 SHAR dalla Invincible.

    Malvinas - 018 - Scramble.JPG

    Mi piace questa gestione degli aerei. Due SHAR stanno salendo sul ponte tramite elevatori, mentre un altro è in attesa che si liberi uno degli elevatori.
     
  7. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ore 16.02: Altro allarme aereo. Nuovi contatti multipli rilevati 120 miglia a sud-ovest della TF. Gli emettitori li identificano come radar Agave, perciò si tratta di Super Etendard. Per ora sono almeno 4 certi. Dalla rotta e dalla posizione attuale non provengono dalle Falklands. Trattandosi di aerei carrier capable, non credo che provengano dalla terraferma, ma dalla portaerei Venticinco de Mayo


    Ora le cose si fanno serie. Faccio alzare un altro SHAR dalla Invincible ed altri 4 dalla Hermes.

    Malvinas - 019 - Attack #1.JPG
     
  8. Invernomuto

    Invernomuto -

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    @GeorgePatton: scenario molto interessante, lo sto provando anch'io, strano non sia stato inserito fra quelli ufficiali o_O.

    Sto provando pure l'editor, non è male, credo si possa espandere il numero degli scenari senza troppi problemi.
     
  9. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    E' tempo di gestire i due SHAR a ridosso dei Mirage. L'Harrier no. 3 dello Squadrone 801 (Invincible), abbatte un Mirage con la mitragliatrice, mentre il Sidewinder manca il suo bersaglio.

    Ore 16.21: Gli Harrier sono decollati. Ma per prudenza ordino il lancio di altri 4 SHAR (2 da entrambe le portaerei).

    Intanto, dallo Spartan lancio un altro siluro contro una fregata argentina, mentre il gruppo di Super Etendard entra nel raggio d'azione dei SAM della TF. Tutto accade velocemente ed insieme. Davvero difficile da gestire. Per fortuna si può fermare il tempo e prendere fiato. Lo so che non rispecchia molto la realtà, ma nella realtà ci sono altre persone che fanno il loro lavoro. Qui bisogna gestire tutto di persona. Si, è vero, si potrebbe mettere tutto su automatico e farlo gestire dall'AI, ma poi si perde il divertimento.

    Il Coventry è l'unità navale più vicina ai Super Etendard. Sarà lui a lanciare per primo i SAM (se tutto funzionerà a dovere almeno).

    Ore 16.23: Sembra che l'AI sia un po' pigra, perciò lancio manualmente 4 Sea Dart che, però, mancano tutti il bersaglio. I Super Etendard effettuano una manovra evasiva, salvandosi. Ne lancio altri due ma anche loro mancano il bersaglio.

    Malvinas - 020 - Sea Dart.JPG

    Per fortuna arrivano gli Harrier che ingaggiano una lotta con i Super Etendard. Due vengono abbattuti nel giro di 10 secondi, ma immediatamente dopo la stessa sorte tocca ad un Sea Harrier della Hermes. Non ho segnato la quota a cui volavano gli aerei nemici, ma era abbastanza bassa. Ho anche i miei dubbi che fossero dotati di Exocet, perché non hanno lanciato nulla dalla distanza in cui l'MM-38 poteva già essere operativo. Gli Harrier vendicano il compagno caduto abbattendo i due Super Etendard superstiti. Il primo attacco è stato sventato.


    Non ho però il tempo di festeggiare, perché da nord-ovest incombe già l'attacco portato dai Mirage III. In questo caso, però, le cose non iniziano nel migliori dei modi.

    Alle ore 20.29 uno SHAR lancia i suoi Sidewinder che mancano il bersaglio. Gli argentini rispondono con il cannoncino di bordo, abbattendo il velivolo della Invincible.

    Il compagno dell'aereo abbattuto ottiene vendetta grazie ad uno dei suoi AIM-9L, che centra un Mirage.

    Da qui in avanti si accendono diversi duelli aerei. Prevalentemente sono i Mirage III che proseguono il loro volo diretti verso la TF britannica, mentre i Sea Harrier li inseguono, senza ottenere però alcun risultato.

    Faccio alzare ancora uno SHAR dalla Hermes in tutta fretta. Si tratta di uno dei velivoli configurati per l'attacco contro l'aeroporto di Port Stanley, perciò a bordo porta anche delle bombe. Non è proprio il massimo dell'agilità.

    I tre Mirage superstiti passano a nord della fregata Broadsword che, però, non può lanciare i suoi SAM Sea Wolf perché gli aerei argentini volano troppo alti, oltre i 12'000 metri.

    (Questo è un aspetto che in Harpoon non veniva preso in considerazione. Bastava entrare nel raggio d'azione dei SAM, non importava a quale quota, ed i missili venivano lanciati)

    Malvinas - 022 - Atk Hermes (4).JPG

    I velivoli nemici si avvicinano a quello che è il loro bersaglio primario, ovvero la portaerei Hermes. Quando sono in prossimità della nave ammiraglia della flotta, si gettano in picchiata. Ritengo sia una picchiata piuttosto decisa, perché vedo scendere la quota molto velocemente. La Hermes è dotata di SAM Sea Cat, piuttosto antiquati ed in grado di ingaggiare bersagli che volano non sopra ai 1'500 metri, se non ricordo male. Ma tutte le mie speranze sono ora riposte in questo vecchio sistema d'arma che, però, non delude. Lancio 4 missili appena i Mirage sono a tiro, ed il primo velivolo viene abbattuto. Gli altri Mirage sono costretti ad effettuare manovre evasive e questo impedisce loro di lanciare le loro bombe. Sono costretti perciò a virare, dopo aver oltrepassato la Hermes, e ritentare con un nuovo passaggio.

    Prima che ciò possa accadere, un Harrier spazza via un altro Mirage con un Sidewinder. Ne rimane soltanto uno, che punta minaccioso verso la portaerei.

    Lancio altri 4 Sea Cat e l'aereo argentino non ha scampo.

    Tiro un sospiro di sollievo. La battaglia è stata davvero intensa e mi sono divertito un sacco. Certo, se una bomba avesse colpito la Hermes il divertimento sarebbe stato molto inferiore.

    Allego il log dal gioco. Lo trovo davvero interessante.

    Malvinas - 023 - Log 1.JPG

    Malvinas - 023 - Log 2.JPG



    Ciò che mi ha stupito di più è l'abilità con cui l'AI ha sincronizzato i due attacchi. Ciò mi ha obbligato a dividere i miei Harrier per far fronte ad entrambi. Inoltre ora sono piuttosto indifeso, perché la maggior parte degli SHAR devono rientrare precipitosamente a bordo delle rispettive portaerei per rifornire.

    Il totale delle perdite tra gli argentini, oltre ai 2 B-.707 ed all'A-4 abbattuti in precedenza, è di 7 Mirage III e 4 Super Etendard.

    Io perdo 1 SHAR della Hermes ed 1 della Invincible. E' decisamente una buona vittoria, ma tenendo conto che ho una componente aerea decisamente limitata, le mie perdite sono preoccupanti.
     
  10. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ore 16.45: Il radar del Coventry avvista un altro contatto aereo, direzione 273°, distanza 176 miglia.

    Subito invio ad indagare la CAP destinata a coprire il fianco destro della TF.


    Ore 16.53: E' passata quasi mezz'ora dal lancio del secondo siluro da parte dello Spartan quando, finalmente, il Mark 24 Tigerfish si aggancia al bersaglio. Mi chiedo quanta autonomia abbia un siluro del genere. Gironzolare per mezz'ora nelle acque dell'Atlantico mi sembra tantino.

    Comunque sia pochi secondi dopo il siluro impatta contro la fiancata della fregata P2 Guerrico, affondandola. Ora resta solamente un'unità della piccola TF argentina.

    Posso tornare ad occuparmi della guerra aerea. Il contatto segnalato dal Coventry si rivela essere un gruppo di Skyhawk.

    16.56: Manovro in modo da mettere il primo SHAR giunto a tiro, in grado di attaccare da dietro. Lancio i due AIM-9L ed abbatto uno dei quattro aerei che risultano comporre l'ondata di attacco. Si tratta di un A-4Q.

    Impiego uno dopo l'altro tutti e 5 gli SHAR in CAP, che lanciano i loro Sidewinder. Solamente un altro A-4 viene abbattuto. Gli altri proseguono verso la TF.

    Alle 16.59 lancio gli ultimi 2 AIM-9L a disposizione. Uno centra ed abbatte un aereo nemico. Ora ne rimane uno solo che viene però abbattuto a colpi di cannoncino da uno degli SHAR.

    Anche questo attacco è stato sventato. Nessun Harrier perduto, ma mi trovo però in una situazione di pericolo. Tutti i miei aerei in CAP salvo uno hanno esaurito i loro missili. Nel giro di 20 minuti ne avrò 6 riarmati e pronti al decollo, ma fino ad allora devo pregare che non si verifichi un altro attacco.

    Ho due Harrier che ho inviato verso Port Stanley, armati di bombe. Sono dotati anche di Sidewinder (uno però ne ha uno solo, avendone usato uno nel corso del precedente raid nemico), ma o li uso per il raid su PS oppure li mando in CAP, rimandando al giorno dopo l'attacco aereo.

    Decido di speculare un po'. Li tengo entrambi in CAP appena a nord delle Falklands per altri 20 minuti. Non appena si renderanno disponibili altri SHAR li manderò contro Port Stanley. Se nel frattempo arriveranno altri aerei nemici e dovranno usare i loro Sidewinder, pazienza, si avventureranno contro PS senza AIM-9L.

    Ore 17.00: Lo Spartan lancia un altro siluro contro l'ultima fregata argentina.

    Ore 17.03: Uno degli SHAR (l'unico in realtà) in pattuglia piuttosto ad ovest della TF, rileva un contatto navale a 120 miglia di distanza, in direzione della costa argentina. I contatti, poco dopo, diventano due. Potrebbe questa volta trattarsi della TF argentina comprendente la 25 de Mayo. Decido di indagare ancora un po'.

    Malvinas - 025 - Last A69.JPG

    Ore 17.06: Anche l'ultima fregata argentina classe A69, la Granville, viene colpita dal siluro dello Spartan ed affonda. Prima di affondare, però, il comandante della Granville ha deciso di lanciare un siluro in modalità "bearing only". Una mossa disperata, non credo avesse rilevato il mio sottomarino. Avrà lanciato nella direzione da cui proveniva il mio siluro.

    Ore 17.10: Intanto uno dei 2 SHAR in missione Strike, sfuggito al mio controllo non so come, perché lo avevo messo in manuale, attacca Port Stanley e distrugge 3 veicoli AAA e 5 mitragliatrici binate AAA da 35mm. Mi è andata bene. Una lavata di capo a questo pilota non gliela toglie nessuno. Ora gli resta un Sidewinder, perciò lo metto in CAP.

    Nel frattempo perdo il contatto con il siluro lanciato contro lo Spartan. Spero abbia esaurito il carburante. Riprendo la navigazione a 18 nodi in direzione delle unità navali avvistate dallo SHAR che, nel frattempo, sono diventate 5. Dagli aerei che svolazzano li intorno, è anche quasi certo che si tratta del gruppo comprendente la portaerei argentina.

    Ore 17.20: Sono di nuovo disponibili diversi SHAR da mandare in CAP. Perciò ordino al secondo Harrier armato di bombe, di attaccare Port Stanley.

    Ore 17.30: Sembra che lo SHAR abbia sganciato le sue bombe colpendo l'aeroporto di Port Stanley. Non conosco i danni inflitti, ma sono soddisfatto.

    Ore 17.56: Sta per calare l'oscurità. Gli aerei argentini mi lasceranno in pace durante la notte? Storicamente è andata proprio così. Vediamo se nel gioco va nel medesimo modo, ma non dovrebbero avere capacità di attacco aereo notturno.

    Ore 18.02: Vengono avvistati diversi contatti aerei a sud-ovest delle Falklands. Tra i sensori utilizzati, si riconoscono quelli montati a bordo di elicotteri Lynx utilizzati dalla marina argentina. Poco dopo vengono segnalate anche unità navali. Okay, visto come è andata storicamente (utile in questo caso sapere i fatti in anticipo) e visto che in zona si trova il Conqueror, ritengo si tratti del gruppo navale comprendente l'incrociatore Belgrano.

    Ora ho un quadro più chiaro sulla situazione.

    Malvinas - 026 - Situatione at dusk.JPG

    Ore 18.38: Un Harrier della Invincible abbatte un Mirage argentino. Il mio SHAR si era spinto più vicino delle navi nemiche per indagare ed il Mirage si era avvicinato ad intercettarlo.
     
  11. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Con il calar dell’oscurità la situazione si tranquillizza. Durante la notte la TF giunge nelle acque ad est delle Falklands, nella zona assegnatale per il pattugliamento. Invio poi il cacciatorpediniere Coventry sotto costa, per cannoneggiare l’aeroporto di Port Stanley, ma i risultati sembrano insignificanti. Perciò, dopo una trentina di proiettili, lo faccio rientrare nella TF.

    Malvinas - 028 - Coventry fire.JPG

    Il Coventry fa fuoco con il suo cannone da 114mm contro le postazioni argentine a Port Stanley.

    Approfitto delle ore di tranquillità notturna per riorganizzarla, schierando le unità come ritengo sia meglio. Schiero i 3 DDG Type 42 armati di Sea Dart sul lato ovest, in modo che si trovino sul lato di avvicinamento di un’eventuale incursione aerea argentina. Le portaerei le piazzo al centro, assieme alle due unità della Royal Fleet Auxiliary, circondate dalle 6 fregate. Non è che le navi di scorta abbondino. In tutto 3 DDG Type 42, 2 FFG Type 22, 2 FFG Type 21 e 2 FFG Type 12.


    Ora devo tenere la posizione per altri 5 giorni, fino all’arrivo della flotta d’invasione, ottenendo la superiorità aerea, conducendo attacchi contro le installazioni argentine sulle Falklands, e difendendomi da tre sottomarini argentini che operano nell’area e dall’intera flotta di superficie di Buenos Aires.
     
  12. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Ciao Patton, una domandina leggermente OT: un tuo primo giudizio sul gioco?
    Vale la pena oppure è meglio impratichirsi prima con un titolo tipo Harpoon CE?
     
  13. Sven_ilVecchio

    Sven_ilVecchio

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    Sono tentato di prenderlo ma non saprei, ho visto che il vostro entusiasmo iniziale si sta spegnendo. E' meglio di Harpoon o no? La Matrix sta sfornando giochi in continuazione e francamente non vorrei prendere qualcosa di monco.
     
  14. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Ma anche no :D

    La situazione è abbastanza chiara: il gioco non è perfetto, è uscito immaturo e ci sono alcune cose da sistemare. Avrebbe sicuramente beneficiato di qualche mese in più di test approfonditi, alcuni bachi erano abbastanza semplici da scovare.
    La sensazione però è che gli sviluppatori siano molto attenti al feedback ricevuto dai giocatori ed abbiano una lista di migliorie interessanti che verranno implementate. A due settimane dall'uscita c'é già un prima patch ufficiale che sistema le cose più grosse, ora per me è prioritario il miglioramento dell'IA e la possibilità di avere un mission editor (soprattutto lato IA) con condizioni più evolute. Mi auguro che lo sviluppo non venga abbandonato presto: sarebbe un suicidio commerciale per un gioco che costa 80$, ma mai dire mai...
    Va detto che, almeno per quello che ho provato io, il gioco mi sembra abbastanza giocabile (ed anche l'AAR di Patton lo dimostra). Premetto che a me *non* interessano tanto le missioni non navali, per cui io tendo a sottovalutare un po' l'aspetto terrestre (ma d'altronde *non* è un gioco che vuole simulare in maniera approfondita la guerra terrestre).
    E' meglio di Harpoon? E' presto per dirlo: sicuramente un gioco più moderno (a me l'UI di CMANO piace molto di più), l'engine è tutto nuovo, diciamo che ha le potenzialità per superare alla grande un H3, gioco il cui sviluppo mi sembra fermo (è da anni che si parla di migliorare l'interfaccia, siamo sempre lì).
    La pecca più grossa rispetto H3, per me, è l'assenza del multi.

    Ciao.
     
    Ultima modifica: 11 Ottobre 2013
  15. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ad essere sincero più gioco a CMANO più mi piace.
    Scopro nuove funzionalità, come, ad esempio, il formation editor. All'inizio era abbastanza nebuloso, ma, piano piano ci sto prendendo la mano. Personalmente trovo che il formation editor di Harpoon fosse più semplice da usare e qualcuno ha già detto anche questo sul forum ufficiale, però non è detto che ci aggiungano delle modifiche.
    Come dice Davide, il gioco non è perfetto. Più che altro direi che, dopo 24 anni di dominio incontrastato da parte di Harpoon in tutte le salse, il giocatore amante di questo genere di simulatori si è abituato a quel sistema di gioco, perciò tutto quello che lo obbliga a fare qualcosa di diverso e, magari, anche un po' scomodo, viene visto in malo modo.
    Non ho ancora provato l'editor, lo farò durante il week-end, perciò non posso ancora esprimere valutazioni in merito. Per ciò che concerne il gioco il mio giudizio è assolutamente positivo. Sono certo che, sempre che lo sviluppo continui (ma da come viene accolto il feedback dei giocatori credo proprio che sarà così.
    In ogni caso lo trovo molto più vicino alla realtà sotto diversi alspetti, rispetto ad Harpoon. Il gioco tiene conto di numerosissimi fattori, dei mezzi e dei sistemi d'arma. Con Harpoon è tutto molto più generalizzato imho, mentre in CMANO si è cercato di essere più attenti con i dettagli.
    Se ti piace il genere, non puoi non comprarlo. Questo è il mio consiglio.
     
  16. Amadeus

    Amadeus

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    Sottoscrivo.

    Anche se, devo dire, che proprio il suo punto di forza è anche il suo tallone di Achille. L'immenso database e la possibilità di modellare scontri dalla fine degli anni '40 all'immediato futuro sono il grande fascino di CMANO ed anche il suo più grande limite. Avere un'AI in grado di gestire decisioni tattiche sensate per tutta l'immane panoplia di veicoli ed unità compresa nel gioco non credo sia banale (ma è necessario, vista l'impossibilità di multiplayer), inoltre c'è una percentuale di dati errata imbarazzantemente elevata. SIstemi di guida dei missili, velocità e quote di tangenza degli aerei, ROF dei sistemi d'arma. E non sto parlando di un caso su dieci o venti.
    Ciò che mi fa ben sperare è il fatto che il team di sviluppatori appare ben determinato nel realizzare un tipo ideale di gioco che è quello che vorrei anch'io vedere realizzato. Quello che mi fa essere più cauto è che il lavoro di debugging del DB e di aggiunta di nuove features, rischia di oscillare tra due estremi: cercare di sistemare tutto nel più breve tempo possibile (e sprofondare nel caos o nella paralisi) oppure agire con la necessaria lentezza (e metterci eoni prima di arrivare a risultati accettabili).
     
  17. Gresbeck

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    Scusate, ma non vi seguo, e dissento convintamente. Prima premessa: ci sto ancora giocando e mi diverto anche, ma non è questo il punto. Seconda premessa: non capisco niente i database e di dati tecnici, che sinceramente mi interessano poco. Se sono sbagliati si correggono. Così pure si correggono i bug. Ben altri sono i limiti intrinseci al motore di gioco, che non credo si rimedino con patch. Ci sono almeno i seguenti aspetti (strettamente di meccanica di gioco) peggiorati rispetto ad Harpoon.
    1. Formation editor. Gli sviluppatori dicono "ci sono vantaggi e svantaggi rispetto al sistema di Harpoon". I vantaggi non li ho capiti. Lo svantaggio è che non posso formare un gruppo assegnando un'unità navale in sprint drift. Indifendibile.
    2. Niente possibilità di programmare altezze, profondità e velocità per way-point. E passi. A questo punto però non è implementabile una dinamica di gioco "full realism", dove sono ammessi ordini solo alle unità in contatto radio, e dove per esempio do ordini di missione a un sub, lo perdo, lo recupero quando ripristina il contatto radio secondo i miei ordini. In via generale, non esiste una modalità di gioco che limiti gli ordini alle sole unità in contatto radio.Per un gioco che ha pretese di simulazione, che (a dispetto di quanto promesso) si mantiene essenzialmente a livello tattico, credo sia un grave limite.
    3. Multiplayer non implementato. Personalmente probabilmente non giocherò mai in multiplayer in tempo reale. Ugualmente, a vent'anni dall'uscita di Harpoon, ritrovarsi un gioco con lo stesso target e senza multiplayer mi sembra un limite non da poco.
     
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  18. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Da quello che ho visto nell'editor, l'IA è scriptata... Puoi far compiere delle missioni all'IA al base di verificarsi di determinati eventi. Diciamo che l'IA del gioco dipende molto da come uno la programma. Ovviamente più lo scenario è limitato nel tempo più sarà possibile prevedere l'evoluzione del gioco e dare all'IA ordini congrui...

    Su 1 e 2 nulla da dire, Harpoon è più completo sotto questi aspetti. Però va detto che, secondo me, CMANO ha il potenziale di essere migliorato nel prossimo futuro: il motore è nuovo e di margini di miglioramento ce ne sono parecchi, anche a "basso costo" da parte dei dev. Dal poco che ho visto, non sembra sia tanto problematico aggiungere opzioni ed estendere le funzionalità di CMANO (qualche indizio qua e là mi fa sospettare che lo sviluppo di CMANO non sia assolutamente finito qui, anzi)
    H3 è arrivato alla fine del ciclo di sviluppo da parecchio tempo: sono diversi ANNI che lo sviluppo è, sostanzialmente, fermo, nonostante l'arrivo di un publisher di prim'ordine come la Matrix.
    Probabilmente dovrebbero riscriverlo ex novo, cosa che non credo sia in programma, per cui vengono a riproporre sempre le stesse identiche cose con qualche correttiva qua e là e zero modifiche dove servirebbero veramente (grafica, UI, ecc).
    Oltretutto, cerchiamo anche di dire quali sono i vantaggi di CMANO rispetto ad H3 perché altrimenti è un confronto a senso unico che non porta da nessuna parte. In CMANO, pur con qualche limite, puoi giocare missioni con unità che sono basate a migliaia di chilometri dalla zona dove avverrà l'azione, perché le mappe sono globali.
    Forse non servirà a tanti scenario designer, ma dover gestire i problemi di rifornimento per i tuoi aerei basati a Singapore o a Guam per intervenire nelle Filippine ad esempio aumenta il grado di realismo IMVHO.
    Parliamo dell'editor? La forza di CMANO non è nella ventina di scenari che acquisti con il gioco, ma nel fatto che hai una sandbox con cui sbizzarrirti una volta compreso come gestire l'editor delle missioni. E' intuitivo e moderno, in quattro click piazzi le unità e gli impartisci degli ordini. Hai visto quello di H3?

    Il multi uscirà più avanti, non si è capito se con una patch (a pagamento?) oppure un'edizione successiva del gioco. Hanno deciso di rilasciare ora quello che avevano, prevedendo il multi più avanti. Se uno vuole il multi, basta aspettare la nuova edizione. Concordo comunque che è un limite, l'IA avrà sempre tutti i limiti del caso e una partita per farmi mazzolare da Patton vorrei farla anche se il tempo per giocare realtime non c'è mai...
    Peraltro, spero vivamente che non facciano 2000 edizioni come Harpoon (H3:Ultimate Edition, H3:Godzilla Edition, molto simili l'una con l'altra) ma il multi e le modifiche più corpose arrivino come DLC a pagamento.
     
  19. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Eccomi, ci sono, non è che non sto più combattendo...è che l'Argentina sembra aver accusato il colpo delle perdite aeree di ieri.
    E' ormai mezzogiorno di domenica 2 maggio 1982. I radar delle navi della TF avvistano regolarmente radar di ricerca aeroportati. Si tratta senza dubbio di ricognitori argentini che cercano di tenermi sotto controllo. Però, per ora, nessuna traccia di attacchi aerei (per fortuna).
    Credo che lo scenario sia basato soprattutto sul verificarsi della manovra a tenaglia della flotta argentina, perciò fino a che non si compie, dovrei essere tranquillo.
    Spero che i miei due SSN riescano ad intercettare le loro navi prima dell'alba di domani, altrimenti mi sa che saranno dolori. Stando ai rilevamenti attuali, la TF argentina più a sud si trova circa 60 miglia a sud di Western Falklands ed a 200 miglia (nautiche) dalla mia TF. Se naviga ad una velocità costante di 18 nodi (credo che sia plausibile), arriverà nella mia zona di pattugliamento all'alba di domani.
     
  20. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Alle 11.45 decido di lanciare un attacco aereo contro Port Stanley, con 2 SHAR della Hermes. Il leader sgancia al primo passaggio la sua bomba da 1000 lb. Non capisco bene cosa colpisca, ma fa comunque centro. Il gregario, invece, compie diversi passaggi senza riuscire a sganciare. Mi sembra un po' strano, dal momento che il leader l'ha fatto al primo colpo, però, in effetti, la meteo dice "solid cloud cover".

    Dopo il quarto passaggio su Port Stanley, lo dirotto verso l'altro bersaglio, Goose Green. Anche qui, però, il mio pilota non riesce ad identificare il bersaglio e ritorna per un secondo passaggio. Evidentemente ha sfidato troppe volte la buona sorte, perché il fuoco contraereo lo abbatte.

    Una perdita stupida, che non ho intenzione di fare accadere di nuovo. Tutti i voli di attacco sulla terraferma, per ora, sono sospesi.

    Ora cercherò di occuparmi della marina nemica.
     

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