leggo da wikipedia che l'ultima nazione ad aver eliminato l'uso delle biciclette nell'esercito è stata la svizzera nel 2003. perchè si è abbandonato l'uso delle truppe cicliste? le biciclette si sono rivelate essere poco convenienti rispetto alle motociclette? una bicicletta costa molto meno, ma ci vuole allenamento costante da ciclisti sportivi per poterne sfruttare la maggiore mobilità rispetto alle truppe appiedate
Le moto sono ovviamente più performanti. Vabbé, ti perdono perché sei un ciclo-amatore, ma non credo tu riesca ad andare in bici più veloce di una moto. Poi sono state abbandonate anche le moto, almeno nei ruoli operativi, perché alla fine come scouting sono troppo appariscenti e non così duttili.
La bicicletta non è stata impiegata negli eserciti come sostituto povero della motocicletta. La moto serviva principalmente per staffette ed unità da ricognizione, la bici per dare maggiore mobilità stradale a truppe che avrebbero altrimenti marciato a piedi. Oggi come oggi, ha poco senso dotarsi di fanteria che non sia completamente motorizzata/meccanizzata, a parte compiti particolari (p.es. paracadutisti ed anche qui ci sono eccezioni). La Svizzera era un caso particolare (esercito organizzato come milizia e teatro operativo montano con abbondanza di strade) per cui non mi meraviglia che le biciclette siano rimaste in uso così a lungo.
i cinquantini su distanze corte li batto ora mi è chiaro quindi quando si ritornerà agli eserciti di massa(gm3?) torneranno i reparti ciclisti...
ma ci sono ancora esperimenti per l'uso della bici in campo militare http://www.combatreform.org/atb.htm
Dubito che vedremo nei prossimi decenni un ritorno agli eserciti di massa. Ad ogni modo la bicicletta rimane sensata solo per coloro che hanno come principale alternativa l'andare a piedi: guerriglieri, milizia (vedi Svizzera), SF/paracadutisti (vedi ad postato da Rob). Il ruolo che storicamente hanno avuto nei conflitti mondiali (p.es. in alcune unità di Jager o Bersaglieri) penso sia finito per sempre. Altrimenti potremmo pensare che il fatto che i Carabinieri trovino utile l'uso di reparti a cavallo per la perlustrazione delle zone impervie, lasci intendere un possibile ritorno di grandi unità montate sul campo di battaglia (ma non ditelo in giro, ché in Italia, dati i precedenti, potrebbe anche accadere! ).
Un mezzo meccanico a trazione "umana", ovvero la bicicletta, garantisce un rapporto mobilità/consumi di risorse incredibilmente basso (come ha postato robb, e come si evince dalla vita di tutti i giorni): è possibile che in una situazione di scarsità di carburante si possa incentivare (e non poco) l'utilizzo della bicicletta. Ma come fai a battere i cinquantini?
un cinquantino a norma di legge(con i blocchi di fabbrica quindi) non va oltre i 45-50 km/h, un qualsiasi cicloamatore ben allenato e con le giuste caratteristiche può tenere i 50 all'ora per molti chilometri (da solo, in pianura, e senza l'aiuto del vento naturalmente) se poi il ciclomotore è senza blocchi... forse riesce a vincere un professionista velocista, ma solo per il tempo di una volata.. ma a meno di discutere di un improbabile what if su bersaglieri ciclisti vs piaggio vespe francesi della guerra d'algeria depotenziate a 50cc non stiamo parlando di storia militare