Ah però! Non avevo mica notato il cognome "famoso"! Giusto possiamo far crescere il ragazzo! Ordunque: 1 - La terza flotta, o meglio, il Vice Ammiraglio Harland Depaola è un uomo modesto, nel senso che cerca di stare dal lato giusto, e si è accorto che il lato giusto è la federazione. Intendiamoci, non è un voltagabbana, è solo che non era propenso a mandare i suoi marinai al macello. La Dominator è potenzialmente un mostro, a parte le bombe orbitali (che piacevolmente verranno utilizzate dall'imperatore contro la traditrice Terra), ha montati per la prima volta dei railguns, ha dei cannoni turbolaser quad davvero grossi, e inoltre è in grado di lanciare i nuovi missili Kraken, che viaggiano in contemporanea ai Blinker. Questo vuol dire che mentre i Blinker saturano le difese, sulla nave arrivano due missili da 44 megatoni! E come se non bastasse, tra armatura (20) scudi (10) e CIWS (6), riuscire a scalpirla è davvero difficile. Io non penso che riesca a vincere da sola la battaglia, però penso che farà davvero un bel po' di danni prima di essere abbattuta! 2/3 - Idealmente, con la Federazione vincente si passerebbe ad una fase di consolidamento che.... 4/5 - ...permetterebbe alle navi Genesis di fare il loro lavoro (sono tutte in tragitto verso la destinazione.. se non erro ce ne sono ben 8, Più due già arrivate) e far crescere nuove colonie. Il tutto porterebbe ad un estensione dell'impero e del sistema logistico che permetterebbe di continuare l'esplorazione dello spazio profondo!
risposta 1: già, giusto. Però dubito che Robson la pensi proprio in questi termini. tutto il resto: moolto interessante PS: "il tutto porterebbe a un estensione DELLA FEDERAZIONE e del sistema logistico..."
e chi ti dice che verranno tutti processati per tradimento? mal che vada si colpisce chi ha condotto ma i subordinati rimangono.
Eh qualcosa del genere, devi però considerare che una nave del genere è come... per esempio la Battlestar Galactica... porti in giro un mastodonte... vuoi che ogni tanto non si rompa un wc... o chessò un fornello della cucina.. No in realtà mi è venuta pensando ad Eve Online.. anche se lì i Titan sono ancora più grossi.. (ma ci ho giocato pochissimo!)
Hmmm, che un affare come la Titan (ma in realtà qualunque nave) possa sollevarsi da terra... Una base/cantiere segreto su qualche asteroide maggiore sarebbe ben più credibile! ;-)
Si è vero, fisicamente sarebbe impossibile, diciamo che sono sempre partito dal presupposto che i motori TN riescano a fartelo fare (altrimenti vorrebbe dire che ogni nave dovrebbe avere degli shuttle per portare a terra gli equipaggi o i coloni)
Senza scomodare improbabili capacità dei già mirabolanti TN, ho sempre pensato agli Shipyard Complex e agli SpacePort come strutture orbitali e come tali dotate di tutte le infrastrutture di trasporto orbita-pianeta ;-)
Sono abbastanza sicuro che gli Shipyard siano orbitali nel gioco...e che gli si possa anche sparare! Gli Spaceport invece credo siano gestiti da Aurora come strutture terrestri, ma uno può immaginarseli come vuole...anche a me piace di più pensarli come orbitali.
Si gli shipyards sono orbitali tecnicamente, perché si possono trainare! Beh dunque dal punto di vista fisico ovviamente la nave che atterra su un pianeta non è molto realistica. Dal punto di vista logistico credo che ci sia da pensare, per esempio i terraformers dovrebbero essere almeno nell'atmosfera di un pianeta per operare, oppure i coloni che sbarcano su un nuovo pianeta avrebbero bisogno di n decine di trasporti, o anche le navi da trasporto, che dovrebbero per esempio scaricare in orbita una automated mine, magari su un pianeta disabitato. Diciamo che a riguardo io ho avuto sempre una interpretazione masseffectiana o trekkiana. Anche perché altrimenti dovremmo anche considerare, per esempio, la gravità sulle navi orbitanti. Io parto per l'assunzione che ogni nave ha un "generatore" si gravità, altrimenti ogni nave dovrebbe essere cilindrica e ruotante..
Mha io tendo ad astrarre; i terraformer ad esempio li considero strutture fisse di superficie e il loro posizionamento o recupero è un compito che attribuisco ai trasporti, del resto un Cargo Handlig System con quello che costa e pesa... idem per le colony ship. Sotto il nome di Cargo Handling System per me vanno tutta un serie di sistemi diversi ma con la stessa funzione: consentire il carico/scarico di ciò cui sono preposti tra pianeti e navi in orbita. Quella della gravità sulle navi è un altro problema, come quello delle accelerazioni e se per la prima si può anche considerare la questione come nella realtà ("assenza" di gravità), per le seconde in effetti non ci sono soluzioni realistiche...
La battaglia per la Terra - Parte Seconda 27 Aprile 2086 - 7:20 - Orbita Terrestre La Dominator era una nave immensa. Era stata equipaggiata con i nuovissimi sistemi d'arma, le Railguns, cannoni elettromagnetici che accelleravano proiettili composti da metalli pesanti a delle velocità spaventose, per la precisione, 8 cannoni a 4 canne di tipo RRC-10 Avalanche, sviluppati dalla Mashima Industries. Oltre alle railguns, la nave disponeva di 8 cannoni turbolaser RLQ-202 Firesword da 4 canne, ognuna con un calibro di 20cm, i nuovissimi missili pesanti ASM-201 Kraken e i Blinker, atti a saturare le difese nemiche. Era una nave costruita per affrontare singolarmente intere flotte, e Robson la stava dirigendo contro le navi della Starfleet. Entro pochi minuti la Dominator sarebbe stata in contatto visivo con la flotta federale, l'imperatore fece aprire un canale video con il ponte della Trident per comunicare con l'Ammiraglio Eva Voronov. "Ammiraglio, non voglio sprecare le mie parole con voi, avete davanti l'arma definitiva, l'arma che metterà fine a questa inutile ribellione. Attraccate alle basi orbitali della flotta e arrendetevi." - disse Robson appena la Voronov comparve sullo schermo. "Robson il vostro tempo è finito, noi non indietreggeremo e faremo a pezzi la vostra starship, e sulla terra non vi aspetta una fine migliore. Avete approfittato delle persone che vedevano in voi una guida per creare un impero, e avete pensato che siamo tutti dei fantocci che sarebbero stati inermi mentre mandavate a rotoli centinaia di anni di democrazia, siete voi ora quelli che devono arrendersi." - replicò la donna. "Se quello che volete è questo, siate pronti ad accettarne tutte le conseguenze." - chiuse il collegamento - "sganciate gli ordigni." I portelli della plancia della nave si aprirono e fecero uscire le punte delle bombe orbitali AGB-501, in contemporanea tutti gli altri sistemi d'arma calcolarono le traiettorie e puntarono verso la Starfleet. La Dominator aprì il fuoco. Le due bombe subirono una lieve accellerazione e cominciarono la loro discesa verso la Terra, nel mentre, i cannoni turbolaser e le railguns cominciarono a colpire le navi federali. La Voronov diede l'ordine di fare fuoco a tutta la flotta: centinaia di navi lanciarono i loro missili e spararono bordate di turbolaser verso il titano imperiale. Nel frattempo ordinò di accerchiare la nave per massimizzare l'effetto delle armi. "Ammiraglio hanno lanciato due bombe orbitali contro la terra" - era Davidson, in contatto con Eva. "Ho visto Bradley, non riusciamo ad intercettarli..." Dalle navi, nell'infuriare della battaglia, si videro le due enormi bombe da quasi 300 megatoni esplodere sulla Terra. "Hanno colpito Città del Messico e Pechino Ammiraglio" - avvertì un ufficiale a bordo della Trident. I missili nel frattempo colpivano le navi, la Cataclysm, assault carrier dei marines esplose per effetto dei missili Kraken. 1062 membri dell'equipaggio perirono, insieme a 52 degli equipaggi delle quattro dropship imbarcate sulla nave, la battleship Turbulent venne ridotta a pezzi dai cannoni turbolaser, causando la morte di ulteriori 240 marinai e del suo comandante Harry Summers. Bradley Davidson, a bordo della Reaper provo ad avvicinarsi alla Dominator tentando di abbordarla ma la nave imperiale cominciò a colpirla ripetutamente con le railguns. Robson ordinò il lancio di altre 2 bombe orbitali verso la Terra in quella che sembrava una rappresaglia. I missili della Federazione erano falciati dai CIWS della nave, e quelli che passavano si infrangevano contro gli scudi. Il Commodoro Dominic Chandler, a bordo della battleship Vanquisher, speronò un lato della Dominator, sperando così facendo di creare un area utile per oltrepassare gli scudi della nave nemica. La prua della Vanquisher andò in frantumi scontrandosi contro lo scafo del titano, ma in quel momento la battleship aprì il fuoco con i cannoni turbolaser perforando in più punti la corazzatura della nave. Gli si affiancarono la cruiser Nimble e la destroyer Kobold, che fecero altrettanto e cominciarono a sparare contro i sistemi della Dominator. Nel frattempo le altre due bombe orbitali colpirono la Terra, annientando Los Angeles e Parigi. Il resto della flotta rimase esterrefatto nel vedere tre starship conficcate nel fianco della nave imperiale. Era impossibile per la Dominator aprire il fuoco contro bersagli così vicini data la sua stazza, ma le tre navi federali continuavano a fare fuoco. La Voronov ordinò il cessate il fuoco per evitare di colpire la navi alleate. Uno dopo l'altro i sistemi della Dominator cominciarono a cedere causando esplosioni multiple, fino a far crollare definitivamente gli scudi. "Commodoro Chandler sganciatevi, è il nostro momento di attaccare!" - ordinò Eva "Ci proviamo Ammiraglio!" - rispose il 33enne comandante della Vanquisher. Le tre navi invertirono i motori, sganciandosi dallo scafo perforato del titano, e cominciarono ad arretrare per permettere al resto della flotta di attaccare la nave nemica. "20 secondi alla posizione di sicurezza!" - gridò Chandler Improvvisamente, una scarica di turbolaser fece esplodere la cruiser Nimble, uccidendo il suo comandante, Ryan Anderson e 311 membri dell'equipaggio. Stessa sorte qualche istante dopo per la Kobold, che andò a pezzi perdendo 99 marinai. La Voronov vide che la Vanquisher era a distanza di sicurezza: "A tutti i sistemi, fuoco verso il nemico! Mandiamoli all'inferno!" Tutte le navi della Starfleet fecero fuoco contemporaneamente contro la Dominator, ormai senza scudi. Centinaia di missili e bordate di laser colpirono l'enorme nave imperiale, distruggendo la maggior parte dei sistemi e causando esplosioni su tutti i ponti, la battaglia si stava concludendo. La nave, ormai inerme, stava lentamente diventando una palla di fuoco di esplosioni, e con orrore la flotta vide che stava puntando verso la Terra. L'impatto di una nave di quelle dimensioni sul pianeta sarebbe stato terrificante. Davidson e la Voronov guardarono pietrificati la nave che andava alla deriva verso il pianeta, consci che qualsiasi altro missile lanciato dalla loro posizione avrebbe solamente peggiorato la situazione, o aumentando la velocità della nave verso la Terra, o riducendo la nave in frammenti altrettanto devastanti che si sarebbero abbattuti su una supeficie più ampia. In quel momento, la carrier Constellation accellerò al massimo in direzione del titano. Il suo comandante, Alexandra Johnston aprì un canale con il resto della flotta: "Proviamo a deviarla speronandola!" - disse la giovane Contrammiraglio "Alexandra distruggerete la Constellation nello scontro!" - replicò la Voronov "E' l'unico tentativo che possiamo fare" La Constellation sperò la Dominator, causando una forte esplosione che distrusse totalmente la carrier federale ma riuscendo al contempo a deviare la traiettoria del relitto quel tanto da evitare l'impatto con la Terra. "Fuoco fuoco fuoco!" - ordinò nuovamente Eva Voronov Con una seconda salva di centinaia di missili che la colpirono, la Dominator esplose nello spazio sovrastante la Terra. La battaglia per il pianeta blu era terminata, l'impero era stato definitivamente sconfitto. Scese un silenzio surreale. "Sono viva, a bordo di una capsula di salvataggio" - Alexandra si era salvata insieme a 32 membri del suo equipaggio. La Voronov sentendo la comunicazione radio della Johnston non fece in tempo a sorridere. La battaglia l'aveva distratta dalla vista della Terra, che compariva non più blu, ma grigia. Le quattro bombe orbitali avevano alzato una quantità di pulviscolo da riempire l'atmosfera terrestre, impendendo ogni comunicazione con la superficie. 27 Aprile 2086 - 11:15 - Superficie terrestre, nei pressi di Colonia, ex Germania. Gli shuttle partiti dalle navi federali in orbita portarono a terra la Voronov e Davidson, atterrando in un campo innevato in centro Europa. I due scesero affondando i piedi nella neve, sopra di loro, un cielo completamente grigio faceva filtrare di poco i raggi solari. Un membro dell'equipaggio dello shuttle raggiunse Eva e le diede in mano un pannello olografico. "I dati che mi aveva chiesto Ammiraglio" - disse La Voronov lì fissò senza aprire bocca. "Eva... quanto è grave?" - chiese Davidson di fianco a lei. "Le aree di Los Angeles, Città del Messico, Pechino e Parigi non esistono più, ci sono oltre 200 milioni di morti. La temperatura media è scesa a -4°, e le stime dicono che con l'attuale livello di radiazioni avremo quasi 400 milioni di morti all'anno." - gli occhi della donna si riempirono di lacrime "Lo sai cosa dobbiamo fare Eva" - disse Davidson "Si Bradley... ...bisogna evacuare il pianeta"
Robson non poteva avere un'uscita di scena migliore. Standing ovation per il primo imperatore galattico folle, speriamo che possa avere dei segni successori in futuro. Sbaglio o lo scontro è avvenuto nell'orbita bassa? Me lo lascia supporre il fatto che la flotta non sia riuscita a intercettare i confettoni prima che impattassero al suolo. Si fossero trovati dalle parti della geostazionaria, sarebbe stato un altro discorso. Una perplessità. Va bene l'inverno nucleare, ma evacuare il pianeta mi sembra un po' esagerato. I terraformer non possono aiutare a risolvere il problema?
cazzo...a parte il fatto che sono rimasto sollevato a vedere la Johnston sopravvissuta...la Terra sarà mai recuperabile?
Orbita bassa esatto! Ecco purtroppo i terraformer NON possono fare una mazza contro il pulviscolo radioattivo, che causa un 4% di morti all'anno... quindi, rispondendo alla domanda di Andry: il tutto sta a quanto tempo ci metterà per decadere, perché se ci mettesse più di 20 anni l'intera popolazione verrebbe praticametne spazzata via!
Ehm, questa cosa del pulviscolo radioattivo che causa la morte del 4% della popolazione all'anno è una meccanica di Aurora?!?
ok...ma si può evacuare la popolazione, bonificare il pianeta (sperando sia possibile) e poi alla fine fare rientrare la gente? Se si, quale pianeta diventerà capitale provvisoria? Se no, quale pianeta diventerà capitale permanente?
