Mi son spiegato malissimo: Hezbollah e SAA intendevo alleati sul campo, ovvero che tipo di sostegno da Hezbollah ad Assad? Uomini? Forse... Mezzi? Non credo...Finanziario? Questo può essere... Intelligence? Probabilie... mi ritengo piuttosto ignorante della situazione in questo teatro.
Secondo me soprattutto come consiglieri militari. Un esercito regolare è sempre in difficoltà nell'affrontare irregolari mescolati a civili nelle città, Hez che usa gli stessi metodi può indicarne anche i punti deboli.
Oltre a questo ha inviato anche diversi gruppi combattenti, le stime sono tra i 7.000 (www.worldtribune.us) ed i 4/5.000 uomini (secondo un giornale online israeliano di cui non ricordo nè nome nè link). Sono però cifre che risalgono alla battaglia di Aleppo. Secondo Nasr Allah (segretario di partito di Hezbollah), i combattenti sarebbero 1.700 divisi in gruppi da 100 uomini (www.ilfoglio.it)
@cohimbra, hai per caso il link esatto alle tue fonti? Mi interesserebbe in particolare cosa ha scritto Il Foglio.
Ho ritrovato i vari articoli, come detto sono piuttosto datati: World Tribune, 29 luglio 2012 http://worldtribune.us/2012/07/29/i...oops-to-help-assad-storm-aleppo-fight-sunnis/ The Times of Israel, 8 gennaio 2013 (l'articolo è in alto, scorri la pagina in su) http://www.timesofisrael.com/hezbollah-sent-5000-fighters-to-help-assad-daily-reports/#comments Il Foglio, 31 maggio 2013 http://www.ilfoglio.it/soloqui/18434
Beh, adesso non è più un mito l'impiego di atgm da parte dell'esercito regolare... Bel documentario, si capisse cosa dicono... Il regista sembra uscito da Hollywood
Il contributo di Hezbollah è essenzialmente in termini di uomini, sia come istruttori che come combattenti. Da circa un anno a questa parte abbiamo assistitito ad un vero e prorpio "Surge" di Hezbollah che ha rovesciato i rapporti di forza e l'esito dei combattimenti in Siria. Questo però ha avuto anche un suo prezzo. Non mi ricordo la fonte, ma giorni fa avevo letto che le perdite sul campo finora subite da Hezbollah superano le 500 unità. Già nei mesi scorsi il crescente numero di caduti aveva creato delle contestazioni alla dirigenza di Hezbollah, in occasione di alcuni funerali, parenti ed amici dei caduti avevano protestato perché la morte dei loro cari non era avvenuta combattendo l'arcinemico israeliano, ma degli altri mussulmani, sia pure sunniti. Innegabilmente le forze di Hezbollah temprate dalla decennale lotta contro Tsahal e potendo contare sugli istruttori iraniani della forza Al Quds rappresentano quanto di meglio esista in campo arabo nei combattimenti urbani e nelle tattiche di controguerriglia e non sono più considerabili come semplici combattenti irregolari, guerriglieri o terroristi.
beh, in questo video, ma ce n'è una marea, ne fanno vedere due, se non tre: il t72 all'inizio (che ha ancora pure le scatolette) e il t55, e mi sembra che la torretta dove il tipo apre la botola non abbia tinte mimetiche, mentre quello che fa vedere alla fine si.
Interessante per diversi motivi, in primo luogo perché è il primo video "laico" della resistenza anti Assad che vedo da molto tempo (e grazie a Dio ci vengono risparmiate le grida Allah Akbar ogni due secondi ) poi perché senza cadere in eccessivi toni trionfalistici e retorici da un'immagine di quello che le FSA stanno cercando di fare senza nascondere le difficoltà di approvigionamento. I due che parlano, in particolare l'uomo dentro il carro, molto probabilmente sono ex militari dell'esercito siriano. Leggevo stamattina che il Congresso USA ha da poco riaperto i rubinetti fornendo alla FSA armi leggere, ATGM e radio, ma non Manpads oltre ad una 40 di milioni di dollari per pagare nei prossimi nove mesi gli stipendi dei miliziani. Questi rifornimenti partirebbero dalla base aerea giordana di Al Mafraq dove il GID, i servizi segreti giordani, i servizi americani, sauditi e di alcuni altri paesi europei coordinerebbero il tutto. Senza contare il flusso di petrodollari sauditi e qatarioti gestito a parte. L'articolo indica che per il solo sud della Siria nel periodo luglio 2013, gennaio 2014 sono giunti l'equivalente di 1,2 miliardi di dollari. Ovviamente l'estensore dell'articolo si chiedeva, limitatamente agli aiuti occidentali, (per quelli sauditi la domanda non si pone neppure) quanto di questi aiuti finirà alle varie componenti estremistiche ed anti occidentali posto che anche nel FSA di moderato è rimasto ben poco.