Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Pandrea, 27 Gennaio 2014.

  1. cohimbra

    cohimbra Guest

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  2. Enok

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  3. stciaram

    stciaram

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    Non hanno il controllo di tutte le forze armate, la cacciata di Iakunovitch appare sempre più una scommessa sempre più precaria foriera di pericolosissime conseguenze, RT riporta che centinaia di militari ucraini stiano abbandonando la divisa o passino con i russi...Fermo restando la possibile propaganda notavo che molte unità ucraine abbiano conservato tradizioni simboli e titoli (guardia, ordine della bandiera Rossa, ordine di Suvurov) appartenenti all'Armata Rossa o addirittura alla tradizione russa... onestamente trovo difficile se non per gli originari delle zone occidentali dell'Ucraina mettersi contro la Russia anche psicologicamente....
     
  4. blubasso

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    Guarda stciaram, il sentimento diffuso tra i giovani e' quello di mollare la Russia e avvicinarsi all'Europa, perche' sotto la Russia, e le regole russe, non trovano sbocchi lavorativi e un generale peggioramento della vita. Con le dovute eccezioni, ovviamente...
    Chi invece psicologicamente e' legato alla Russia, sono quelli che hanno fatto una vita nell'URSS: i nonni di mia moglie trovano ancora inconcepibile un' Ucraina staccata da Mamma-Mosca e parlano russo in casa, a parte la mamma di mio suocero, che parla un dialetto ucraino stretto.

    Con tutte le eccezioni del caso, in generale gli ucraini sono piu' attaccati alla loro Patria, a parte naturalmente le Regiorni a maggioranza russa. Li la divisione e' ancora piu' netta.
     
  5. blubasso

    blubasso

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    In ogni caso ho parlato con mio suocero, nazionalista DOC, ed e' convinto che la Crimea e' persa per l'Ucraina. In caso di guerra, perche' la Russia e' troppo forte e in caso di elezioni perche' la Crimea e' a maggioranza russa o filo-Russia. Quindi anche gli ucraini sentono l'inutilita' degli sforzi, in caso di scontro di qualunque tipo. Forse e' per quello che ci sono molte defezioni.
     
  6. stciaram

    stciaram

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    Ma che l'Ucraina sia uno stato fallito od in fallimento e che i giovani vedano altre strade, non ci piove, che ci sia anche un sentimento nazionale anche, ma da li a dire che sia in grado di andare oltre ad una guerra civile, invece che un percorso condiviso di scelte indipendenti e non confliggenti con il cugino vicino che ha legittime ambizioni e voglia di rivincita paragonabili al sentimento della francia con l'Alsazia Lorena... è altra cosa. Che poi sia l'europa una soluzione, consenti di nutrire qualche dubbio... nei balcani si è vista l'europa...Ma in ogni caso notavo come le unità dell'esercito siano sostanzialmente le antiche unità dell'Armata Rossa in sovranità ucraina... come esempio vedi la 30^ brigata, gia 30^ divisione della Guardia http://en.wikipedia.org/wiki/30th_Mechanized_Brigade_(Ukraine) e ritengo difficile scindere psicologicamente come minimo un legame di storia. Che poi ci siano fanatici e nazionalisti bè non ci piove. Una ultima osservazione: fino ad oggi l'occidente (Usa, Ue, Nato) aveva appoggiato rivolte contro dittatori e despoti, discutibile certo, ma almeno con un senso di apparente logica "democratica", ovviamente sappiamo come pretesto ma prendiamola per buona, in Ucraina il Presidente (sicuramente un Boss tipico di quelle zone d'oriente) è stato eletto con il 50,8 % di elezioni libere con controllo Ocse, ora l'ambasciatore degli Usa ed i ministri UE hanno dato fin da subito appoggio incondizionato ad una rivolta di piazza (spontanea o meno ) violenta...Era dai tempi di Pino Chet che questo non accadeva... (ove ricordo lo sciopero dei camionisti e violente manifestazioni in piazza appoggiate dagli Usa di Kissinger fu pretesto per un colpo di stato)... Lo stesso sta accadendo in Venezuela ove vige di fatto un regime,più che discutibile ed odioso ma pur sempre è una faccenda interna... Ma tutti danno per scontato che sia una zona di interesse Usa
     
  7. stciaram

    stciaram

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    Mi limito inoltre ad aggiungere che le zone di sommovimento pro Russia, Kharkov e Donecs sono le zone con la maggiore concentrazione di industrie ex sovietiche... ove si producevano carri armati T64 e T80 e varianti(karkov era nota già durante la II^GM per questo) ora in larga parte ricondizionati ed esportati, una delle poche voci di bilancio positive dell'ucraina. Oppure la Antonov per gli aeroplani da trasporto... Industrie vecchie e da ricondizionare ma la loro inclusione o distruzione certo toglierebbe dei competitori internazionali alla Russia
     
  8. blubasso

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    Gli ucraini in primis vogliono essere indipendenti come Nazione, poi si vorrebbero allineare con l"Europa, che con tutte le sue pecche e magagne e' molto meglio del "giogo russo", come lo chiamano loro. In realta' non cambierebbe moltissimo, e noi europei lo sappiamo bene, ma io sono stato in Ucraina e ho visto i disastri che l'Ex URSS ha combinato (come anche nelle altre Nazioni ex URSS) e sono daccordo con loro che l'Europa sarebbe la soluzione migliore. I russi se vogliono la Crimea l'avranno, non e' questione di nazionalismi: i numeri in percentuale di russi e filorussi la', lo dicono.
    Poi, che l'Ucraina sia senza soldi e' un semplice dato di fatto e quindi si deve appoggiare a qualcuno, ma quel qualcuno non deve essere la Russia. Almeno e' cio' che ho sentito da tutti gli ucraini (in maggiornanza giovani) a cui ho parlato.

    Ti ho risposto prima ma lo ripeto: io, te e la maggioranza degli europei sappiamo che l'Europa non e' una Panacea, ma sempre meglio dell'egemonia della Russia. Se mai ti dovesse capitare, vai in Ucraina e guarda come vivono... ;)

    Avere un Paese amico accanto alla Russia farebbe gola ad europei e americani. Ma non solo per quello. In Georgia (quella ex URSS) e' successa una cosa simile: volevano l'indipendenza e i russi sono arrivati con i carri armati. Ma a nessuno fregava nulla della Georgia e oltretutto c'erano le installazioni militari russe troppo vicine (Crimea), quindi l'Occidente ha lasciato fare. La Georgia, per non entrare in guerra contro i russi, ha concesso l'espropriazione di parte del suo (legittimo) territorio. I russi si sono presi tutto il prendibile e li hanno lasciati in baghe di tela, dipendenti in tutto e per tutto ancjra da loro. Questo vorrebbero fare i russi, anche con l'Ucraina. Ma dall'Ucraina passano i gasdotti per l'Europa e ci sarebbe la Crimea...

    Per il resto: e' verissimo che l'organizzazione militare ucraina e' una copia dell'Armata Rossa. Anzi: e' l'Armata Rossa con le mostrine giallo-blu, quindi sono daccordo con te quando dici che ci potrebbero essere problemi all'interno delle Tre Armi, di psicologia.
     
  9. Enok

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    http://uk.reuters.com/article/2014/03/02/uk-ukraine-idUKBREA1H0EM20140302

    Ukraine mobilises for war, calls up reserves

    "This is probably the most dangerous situation in Europe since the Soviet invasion of Czechoslovakia in 1968," said a Western official on condition of anonymity. "Realistically, we have to assume the Crimea is in Russian hands. The challenge now is to deter Russia from taking over the Russian-speaking east of Ukraine."
     
  10. GyJeX

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    Questo è di altro avviso:

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  12. blubasso

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    Comunque se proprio volessero, gli ucraini potrebbero interdire il passaggio dalla Crimea alla terraferma, che e' una striscia di terra larga 3-5 km. Da li' passano acqua e generi alimentari. Potrebbero, se volessero, minacciare la chiusura dei rubinetti, ma questo aggiungerebbe benzina sul fuoco, oltretutto l'Ucraina ha una forza militare pari a 0, rispetto alla Russia.
     
  13. GyJeX

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    si, ma vuoi mettere ? avremmo pane per wargame per i prossimo 20 anni!
     
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  14. GyJeX

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  15. blubasso

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    In effetti si potrebbe simulare con un tattico fatto bene il classico "What if"
     
  16. GyJeX

    GyJeX

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  17. Armilio

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    Sarebbe una bella scusa per i russi di forzare lo stretto ed andare oltre, ma in ogni caso i russi possono rifornire la Crimea dai loro territori con un piccolo sforzo.

    Comunque, una bella mappa: niente di nuovo ma interessante il dettaglio delle singole regioni

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  18. blubasso

    blubasso

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    Infatti l'ho anche scritto: "Sarebbe come buttare benzina sul fuoco", e se l'idea e' venuta a me, che sono il Signor Nessuno in fatto di strategia, figuriamoci se a russi e ucraini rispettivamente non sia gia' balenata l'idea... ;)
     
  19. stciaram

    stciaram

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    Blubasso non concordo sulla tua visione della guerra in Georgia, anche se non vorrei apparire filo russo per principio. In Georgia nel 2008 ci fu un attacco preventivo contro l'ossezia del sud tenuta da truppe Russe su mandato ONU (parallelamente da quanto fatto da Nato e USA con il kossovo) effettuato dall'esercito georgiano con l'ausilio di consiglieri nato e israeliani, questo senza dover sottolineare le indubbie "strane" coincidenze sugli aiuti ai guerriglieri islamici della cecenia e del daghestan con rifugiati ceceni in GB e F, che ovviamente sono combattenti per la libertà e non jihadisti. In georgia furono trovati dai Russi un intero posto comando Nato composto da diversi mezzi carichi di apparecchiature elettroniche americane "dimenticate" durante la "casuale" esercitazione di poche settimane prima tra Usa e Georgiani. La stessa considerazione della Russia di oggi come fosse la URSS degli anni passati è al tempo stesso, a mio parere fuorviante. Si sottostima lo sforzo di modernizzazione in atto, pur con le croniche deficienze di un paese complesso e gigantesco (oltre che ricchissimo). Non è più un paese comunista ne dittatoriale, tanto che per definirlo comunque negativamente hanno dovuto coniare un nuova classificazione "paese a tendenza autoritaria" che di per se non dice nulla ( a meno che te non creda veramente che le leggi che prevedano una multa contro la propaganda omosessuale sui minori ed il divieto di adozione a omosessuali sia un vero problema di democrazia, mentre per dire gli Usa vanno a braccetto con gli emiri che condannano a morte i gay) a parte il fatto di una ritrovata capacità di incidere nella politica nazionale ed internazionale... e tutto ciò crea ovviamente competizione o apprensione per i paesi che temono il ritorno dell'antica potenza...e questi ultimi insieme agli Usa spingono per il mantenimento di una pressione ed una esclusione della Russia da una Europa di cui fa parte a pieno titolo (e non solo a mio parere) .
     
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    Ultima modifica: 2 Marzo 2014
  20. stciaram

    stciaram

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    (ANSA) - MOSCA - Il comandante in capo della Marina ucraina Denis Berezovskiy ha giurato fedeltà alle autorità filorusse della Crimea. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Berezovskiy ha dichiarato la sua fedeltà "al popolo della Crimea" impegnandosi a "difenderlo" nel corso di una conferenza stampa allo stato maggiore della flotta russa a Sebastopoli. L'ammiraglio era stato appena nominato comandante in capo dal presidente ucraino ad interim Oleksander Turcinov. h18,35

    Non mi stupirei se le defezioni iniziassero a moltiplicarsi alle unità aeree e terrestri....
     

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