Da questa mattina nei pressi della base aerea di Belbek, a Sebastopoli, in Crimea, c’è grande tensione per un confronto diretto – finora a parole, e con qualche colpo sparato in aria – tra soldati russi e alcuni militari ucraini. Secondo la ricostruzione del giornalista di Time presente sul posto, Simon Shuster, una colonna di militari ucraini con una bandiera dell’Ucraina e una con il simbolo dei piloti che combatterono i nazisti nel 1941 hanno marciato disarmati fino a un checkpoint controllato dai russi. I comandanti dei due eserciti, continua Shuster, si sono confrontati per diversi minuti: poi il comandante ucraino ha chiesto a quello russo di poter controllare e sorvegliare la base aerea di Belbek in maniera congiunta. In attesa di una risposta, i militari ucraini sono stati circondati e sono tenuti sotto tiro dai russi. Belbek è una delle basi militari finite sotto il controllo dei russi negli ultimi giorni. Fonte: IlPost.it Ukraine's 204th tactical aviation brigade when they just arrived to face down the Russians in Belbek:
RAINEWS : http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...tin-1ef554e6-9bae-4c65-99f4-249890d79847.html <<Conferenza Stampa di Putin Un colpo di Stato incostituzionale in Ucraina, un potere preso con le armi. Il numero uno del Cremlino ribadisce che per ora "non c'è alcun bisogno della forza in Crimea, ma quella militare resta comunque un'opzione" per Mosca "l'estrema risorsa" cui ricorrere e che si si riserva di impiegare anche nelle altre regioni russofone dell'Ucraina orientale, qualora dovesse prevalervi l'illegalità. E minaccia: "Se ci saranno sanzioni se ne pagheranno le conseguenze". Poco prima il portavoce del Cremlino ha annunciato che Putin ha ordinato il rientro nelle basi alle forze russe impegnate nelle esercitazioni militari iniziate a sorpresa il 26 febbraio scorso nelle regioni occidentali e centrali della Federazione nei territori al confine con l'Ucraina. >> <<Gazprom: "Da aprile stop a sconto gas per Ucraina" A partire da aprile, fa sapere l'ad di Gazprom (il gigante energetico russo) Alexiei Miller, la Russia cancellerà lo sconto sul gas concesso a dicembre all'Ucraina e che ha fatto scendere il prezzo del metano da circa 400 a 268,5 dollari per mille metri cubi. >> e così saranno 'alla canna del gas' <<Kiev: Mosca ha violato accordi sulla flotta Mar Nero: più militari del consentito A far sentire la proproia voce questa mattina anche il governo ucraino che, tramite il portavoce del ministro degli Esteri, Yevhen Perebiynis, ha accusato la Russia di aver violato gli accordi bilaterali che regolano la presenza in Crimea della sua Flotta del Mar Nero, facendo affluire nella penisola ribelle più militari del consentito. Secondo Perebiynis "non è veritiero" quanto affermato davanti al Consiglio di Sicurezza dell'Onu dall'ambasciatore russo Vitaly Churkin. Il diplomatico aveva rivendicato il diritto del suo Paese ad "ammassare fino a 25.000 uomini" nelle basi delle Flotta del Mar Nero in Ucraina. Per l'ambasciatore ucraino all'Onu, Yuriy Sergeyev, Mosca ha già concentrato in Crimea circa 16.000 uomini. >> <<Penisola ribelle>> ? Mega-gaffe ucraina o giornalista RAI ubriaco ?! <<Vertice Nato e incontro Ashton - Lavrov Tuttavia anche nelle ultime ore, in vista del vertice straordinario dell'Ue di giovedì a Bruxelles, nel Vecchio continente si sono registrate sensibilità diverse.I 28 cercano di dare spazio alla diplomazia in attesa che giovedì scendano in campo i leader, convocati da Herman Van Rompuy. Sul fronte della fermezza, Francia e Gran Bretagna, con la Polonia e i Paesi baltici. Più prudenti, attenti a non rompere ogni contatto con Mosca, l'Italia e la Germania. Il confronto con il Cremlino resta però molto difficile. Punto fermo rimane l'impegno, ribadito dal G7, di lavorare a una mediazione internazionale per venire incontro alle preoccupazioni di Mosca per la sicurezza della minoranza russa. Oggi, il capo della diplomazia di Bruxelles, Catherine Ashton, incontrerà il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov a Madrid. >>
Non ha senso generalizzare su un paese con profonde differenze di identità, quello che oggi sta succedendo non è altro che lo sfogo di diverse decadi di tensioni piu o meno represse. L'esercito ucraino si è stato ridotto all'osso da 22 anni di tagli e abbandono, ma è anche vero che rimane ben saldo nell'ucraina centro-occidentale, dove non si arrenderà senza uno scontro a fuoco, anzi, il morale di tale caseme è euforico colmo di ipernazionalismo.
Su quali basi dici che "il morale di tale caseme è euforico colmo di ipernazionalismo"? Hai dei contatti in loco?
Si, conosco personalmente militari in servizio nelle caserme occidentali e sono aggiornato sulle dichiarazioni di diversi comandanti di corpo d'armata(euforici sia truppa che comandanti, gli ucraini sono pur sempre un popolo testardo e perseverante), posso dire che quelle zone in caso di un ipotetica invasione non cederanno facilmente. L' Ucraina non è proprio giochetto, la sua estensione territoriale è la maggiore in Europa dopo la Russia europea, ed un eventuale occupazione è un enigma parlando di guerra contemporanea su un paese europeo, ma è molto probabile che la Russia non abbia intenzione di occuparla interamente ed è molto probabile che si limiterà a staccare la Crimea facendone uno Stato indipendente. Le reazioni di Kiev sulla Crimea sono semi deboli per il semplice fatto che quella terra non è sentita come terra etnica ucraina.
http://notizie.tiscali.it/videonews/195570/Esteri/ "e in base alle disposizioni del Pentagono sono pronti a intervenire in qualsiasi scenario di guerra, dalla crisi siriana all'emergenza in Crimea, visto che nel Mar Nero si trovano già due navi della flotta americana."
Beh, dal loro punto di vista lo è. Come altro definire chi irrompe nel parlamento regionale e issa la bandiera di un altro stato?
Cito dal quotidiano on-line "Lettera 43". E' vera 'sta cosa? IN CRIMEA COME IN SIRIA. Mosca valuta la questione della Crimea dal punto di vista militare dentro lo stesso scenario che tocca anche la guerra in Siria. Per difendere la propria base navale di Tartus, unico approdo amico nel Mediterraneo, Putin mandò una squadra navale a fronteggiare la grossa flotta anglo-americana che minacciava di tirare i propri missili contro le truppe siriane di Bashar al Assad, ultimo vero alleato arabo del Cremlino. In quell'occasione, gli Usa scoprirono che la flotta russa, con poche unità modernissime e sistemi elettronici sofisticati oltre le attese, era capace di impedire le manovre di squadre navali in teoria più potenti. Una lezione che il Pentagono e la Nato tengono bene a mente in queste ore, in cui la loro poltica è improntata alla cautela massima.
si, certo, ma se è vero mi sembra comunque una gaffe ... significa ammettere che la popolazione locale si è diversamente autodeterminata ! Per il nuovo governo di Kiev, che ha usato la piazza per cacciare quello precedente, mi sembra un autogol ...
vera nel senso che potevano tirare giù i tomahawk ? molto probabile, ma impedire le manovre di squadre...
Credo che a Kiev vogliano far passare l'idea che siano solo un gruppo sparuto di reazionari filo-russi e pro-Yanukovitch. Tra 20 giorni comunque c'è il referendum (che pare scontato) e vedremo quali saranno le loro reazioni.
<<gli Usa scoprirono che la flotta russa, con poche unità modernissime e sistemi elettronici sofisticati oltre le attese ...>> non mi sembra realistico Le unità russe sono vecchie; la VMF non ha ancora in servizio alcuna nave di superficie maggiore post-sovietica ... Può essere che la minaccia della batterie di S-300 e di missili antinave supersonici della base abbiano avuto un qualche effetto deterrente, o forse anche il paio di SSK Kilo, ma non certo i vecchi Slava / Kashin della flotta del Mar Nero ... Le motivazioni furono ben altre. Se la US Navy avesse paura dei Kilo o di alcune fregate / caccia / incrociatori anni '80 sarebbe da ridere (e da piangere a Washington)
Sembrava strano. Saltando di palo in frasca in un libro che ho leggiucchiato "The next decade" di George Friedman (che da quanto scrive è un convinto della "santita" degli USA) è scritto chiaramente (così mi ricordo, non sono riuscito a ritrovare l'esatta citazione, per cui vai di parafrasi) che lo scopo (uno degli scopi?) fondamentali degli USA è tener separata la capacità tecnologica europea dalle risorse russe. Io l'ho comperato su iTunes Store, se facessimo una colletta per regalarlo a gente tipo Hollande? P.S. Dal CdS arma segreta di Putin Siberia, virus gigante si «risveglia» dai ghiacciai dopo trentamila anni
Leggevo su Repubblica online una delle dichiarazioni di Putin, che diceva che avrebbe usato l'esercito solo se il "legittimo Presidente" gliel'avrebbe chiesto. Indovinate chi e' il "Legittimo Presidente"? Ho chiesto a mia moglie e mi ha detto che Yanukovich ha gia' fatto una richiesta simile. Sono andato a vedere e ho trovato questo, datato qualche giorno fa: UKRAINE: Ousted President Viktor Yanukovich made his first public appearance today, giving a bizarre speech saying Russia should use all means at its disposal to stop the chaos in Ukraine. potete trovare l'articolo qui http://www.worldmag.com/2014/02/globe_trot_will_russia_answer_yanukovich_s_call_for_intervention e andare a vedere il link. Yanukovich non ha usato le parole "intervento armato", e' vero, ma secondo me Putin lo sta usando come alibi "me l'ha chiesto il legittimo presidente...". Che poi ancora non si siano mossi mi fa pensare a due cose: o a un ripensamento dell'ultimo minuto o ad un'attesa. IMHO stanno tutti aspettando il risultato delle prossime elezioni in Crimea, prima di fare qualcosa.
Ma é abbastanza chiaro che se si vuole ci sono le basi per un accordo, ossia ritornare all'accordo per le elezioni anticipate più tutta una serie di garanzie per Russia e Ucraina... Un reset che ovviamente ridicolizzerebbe la "rivoluzione" perchè ne svelerebbe la temerarietà, e di fatto un riconoscimento dell'Ucraina come sfera privilegiiata per il cremlino come il sudamerica per gli usa... A me sembra che aldilà delle scaramucce stiano mettendo mano a questo.... Ma sbaglierò sicuramente