Immaginiamo l'invasione oggi di un paese moderno e occidentalizzato. Tralasciando i dettagli dell'invasione, del possibile o meno, secondo voi poi l'invasore riuscirebbe a mantenere il controllo della nazione in se conquistata ? Insomma non credo tutti si inchinino al nuovo invasore come se nulla fosse, atti di resistenza sarebbero all'ordine del giorno, un esempio fra tutti la recente invasione in Iraq. E anche imponendo un governo fantoccio, questo dovrebbe comunque far fronte a una mancanza d'ordine interna abnorme. Considerando poi un paese come gli U.S.A. una loro invasione (ipotetica) non finirebbe mai, se si considera che tutti potrebbero fare resistenza visto che quasi tutti hanno un'arma o la potrebbero avere all'occorrenza.... Insomma le invasioni stile 2 w.w. oggi non mi sembra siano molto applicabili, tenendo presente anche la coscienza generale della popolazione....o sbaglio ?
è il contrario, più un Paese è industrializzato e occidentale minormente resiste all'invasione. In Iraq la resistenza è molto forte, come in Libia, nonostante ci siano miliardi di tribù che si odiano a vicenda, perchè è ancora molto vivo il senso della comunità, inteso come ecumene culturale-religioso-storico. Mi pare di ricordare che molti hanno paragonato l'invasione USA dell'Iraq alle crociate e hanno fatto leva sul sentimento contro lo straniero. Inoltre, in posti dove la vita è meno comoda, le armi circolano maggiormente, la gente le sa usare e fare guerriglia è molto più facile. Viceversa nel mondo occidentale alla fine se uno ha i soldi è a posto così. Obiettivamente se il nostro governo fosse degli USA (osp...) o del Burundi o della Francia a chi fregherebbe qualcosa? Ma ce lo vedete l'italiano medio che, con la canotta e la collana d'oro, che esce di casa prende il fucile e spara all'invasore della Patria???
Credo dipenda dall'invasione. Un'invasione che lasci intatti i centri urbani e alteri poco le condizioni di vita e dei diritti della popolazione incontrerebbe comunque resistenza (io ad esempio cercherei di organizzarmi per una guerriglia di resistenza a prescindere) ma minore. Se invece l'invasione dovesse radere al suolo città e/o distruggere il tessuto economico o comunque colpire duramente le condizioni di vita della popolazione la resistenza sarebbe feroce. Vi sono poi da considerare altri fattori come tutta una serie di comportamenti dell'invasore. per dire, in Iraq credo che prima di tirare in ballo il maggior senso della comunità direi che fra l'essere stati invasi dal Paese che più di tutti ha fatto per continuare a tenerli alla fame a suon di embarghi e il fatto che gli USA hanno mandato a spasso tutto l'esercito iracheno lasciandoli senza stipendio e con un sacco di tempo libero da soli giustifichino da soli la resistenza feroce che, giustamente (perché quando sei ciula devi affrontare le conseguenze del tuo essere ciula), stanno subendo.
Bhè senz'altro il sentimento di nazionalismo influenza parecchio, pero' giustamente è contrastato con l'idea del benessere del mondo occidentale, quindi a molti interessa poco chi va al potere, che sia cinese, russo o americano.... Non è detto pero' che nei paesi occidentali le armi circolino meno, magari in italia ed europa,ma in america le vendono nei supermercati come fosse riso o pasta.... Cioè in una ipotetica invasione degli USA dove il nazionalismo è molto forte e le armi a portata di tutti non credo un'ipotetico invasore avrebbe tutto questo controllo del territorio.....almeno non per i primi anni.... Anche non radendo al suolo le città, e mi domando a cosa possa servire oggi....quali vantaggi porta all'invasore ? è una scelta insensata oltre che fortemente pericolosa per via delle conseguenze....
Siam pur sempre Italiani. Perché sbattersi? Tanto tempo 4 generazioni e i discendenti degli invasori mangerebbero pasta e tagliata, si farebbero raccomandare i medici dai famigliare, si farebbero raccomandare ai colloqui dagli amici, penserebbero che i politici sono tutti ladri tranne quelli del loro partito, farebbero pause caffè variabili fra i 5 e i 45 minuti, tiferebbero Juve/Milan/Inter/Napoli e gesticolerebbero.
Nel Mondo Occidentale ognuno pensa solo a se stesso, il senso della comunità è stato cancellato per permettere allo Stato e ai poteri economici di conformare meglio l'individuo e cancellare ed eliminare più facilmente i suoi diritti, essendo da solo in mezzo a persone sole. In un tale stato di cose, l'Europa è la terra di conquista migliore. Gli Stati Uniti hanno risolto la cosa militarizzandosi che in confronto la Germania nazista fa ridere. Ma noi europei, specialmente i Tedeschi e gli Italiani, come è stato fatto notare, abbiamo un esercito che non è in grado di far niente se non caricare e reprimere manifestazioni pacifiche. Eliminato l'esercito, chi rimane a voler difendere il Paese? In Italia, all'attuale stato di cose, la situazione può solo migliorare con potentati stranieri, tanto già siamo uno stato vassallo degli Stati Uniti, che penso non ci sia stato al mondo più dispotico e rapinatore, comincia con il prestarti denaro e in un men che non si dica di ritrovi la tua economia in mano loro. Penso che persino i Cinesi e i Russi sarebbero più buoni al confronto.
Attilio ha detto esattamente quello che andava detto. Ci sono solo due cose che creano la guerriglia 1) La percezione dell'invasore come "altro, estraneo, diverso" e alimeno all'ecumene locale 2) Un sentimento nel popolo di "spirito" combattivo, di rivalsa contro l'ingustizia e in generale di non essere disposti a perdere nulla per la propria idea. Questo, è per dirlo io che sono assolutamente anti musulmano ce ne vuole, esiste solamente in una parte del mondo musulmano e in qualche altro Stato tipo Corea del Nord, Iran, Venezuela ecc. Se un domani arrivassero gli americani a bombardarci, metterci su governi fantoccio, influenzare la nostra vita, cambiare le nostre leggi o quello che volte, non gli fregherebbe una sega a nessuno perchè il nostro modo di vivere è così. Possono anche toglierci il cibo e darci da mangiare solo rape fritte per il resto dell'esistenza del mondo, al massimo qualcuno borbotterebbe in segreto, basta. I più sgamati cercherebbero di entrare nel sistema dei dominatori. No, non sono gli americani che mangerebbero la tagliata, basta vedere gli effetti del piano Marshall Discorso a parte per gli USA, dove c'è un sentimento nazionale indottrinato fin dalle scuole elementari
Sui paesi mussulmani concordo, ma avrei qualche dubbio su paesi come il Venezuela e la Corea del Nord, in Venezuela il paese è spaccato e un invasore "intelligente", a patto che ne esistano, potrebbe sfruttare a suo vantaggio la cosa: della serie "Non sto invadendo il Venezuela, ma lo sto liberando dalla tirannia chavista...." Un atteggiamento coerente con l'enunciato e la cosa sarebbe fattibile. Per la Corea del Nord penso che nell'istante stesso in cui il controllo del governo si allentasse o fosse percepito come tale la volontà di resistenza si affievolirebbe istantaneamente, non dimenticate poi che molti nord coreani sono convinti di avere il miglior esercito del mondo e che i sud coreani combattono con gli archi e le frecce. Provare la realtà sul campo sarebbe scioccante per usare un eufemismo. Anche in questo caso un'intelligente politica di conquista dei cuori e delle menti farebbe il resto.
Ma da parte di chi ? Degli Alieni ? Tutti i paesi moderni e occidentalizzati, come li definisci tu, fanno parte, direttamente (NATO, ANZUS) o indirettamente (legami bilaterali, ASEAN) o per zona di influenza conclamata (leggi Sud-America - Dottrina Monroe e OAS) del sistema di alleanze americano e godono / godrebbero della protezione (e della deterrenza atomica) statunitense. Chi potrebbe attualmente invaderli ? Nessuno, alieni a parte, quindi in linea di massima, il problema non sussiste. E' la contropartita di tutto ciò che 'l 'Occidente concede agli USA ... Ci sono pochi casi potenzialmente possibili di guerre che possano coinvolgere uno di quei paesi, ma che molto difficilmente genererebbero occupazioni militari del paese 'occidentalizzato' : a) Corea del Nord che attacca la Corea del Sud (moderno - occidentale) : molto difficile immaginare che possa occuparla b) Cina che invade Taiwan (moderno - occidentale) : scenario con due possibili esiti b1) guerra totale Cina - USA (IMHO, difficile) b2) accordo tacito per l'annessione, stile Hong Kong : ma in questo caso penso troverebbero un modus vivendi ... c) guerre tra paesi sud-americani ... : ammesso che gli USA non intervengano direttamente, ci sarebbero le organizzazioni locali (OAS) a garantire l'aggredito, e difficilmente ci potrebbe essere una occupazione militare ... E poi, per quel poco che vale, rimane l'ONU ... L'unica possibilità che realmente vedo pr scenari simili a quelli immaginati dalla tua domanda sono le guerre civili (stile Balcani), molto più probabili e difficili da affrontare, anche a livello internazionale ...
Ti rispondo auto quotandomi... La discussione era su come la popolazione dei paesi occidentali, avrebbe reagito, non se realmente fosse possibile un'invasione e da parte di chi...nell'assurdo anche da possibili alieni...
Anche se stiamo andando un po' OT se ti prendi la briga di guardare un po' di filmati ufficiali nord coreani vedrai lo stato desolante delle loro forze armate. Se prendiamo ad esempio la marina vediamo che si tratta di una forza rimasta sostanzialmente ancorata agli anni 50, armi a puntamento manuale, elettronica primitiva e poco altro, eppure la propaganda la esalta come una forza invincibile e in grado di farsi un boccone tanto della marina del sud che della stessa US Navy. Nella realtà se poi vai a guardare l'ultima generazione di caccia del sud, i KDX III, il divario assume toni allucinanti. Lo stesso accade nel campo aereo dove a parte una sessantina di MiG 29 privi di aggiornamento il nord dispone di MiG 17, Il28 e anticaglie del genere e la situazione non muta per le forze di terra. Ciò nonostante il totale controllo sui media esercitato dal regime del nord, si può dire da sempre, mette in testa ai nord coreani che non solo le loro forze armate sono le migliori del mondo, ma che gli standard di vita del nord sono immensamente migliori di quelli del sud e del resto del mondo e che tutto il mondo guarda alla Corea del nord con un misto di ammirazione e di invidia. Difficile da credersi, ma è così. Personalmente credo che in un ipotetico conflitto, a parte la innegabile forza dell'artiglieria e dei missili terra terra in grado di devastare Seoul, poi alla Corea del Nord non è che resti molto altro. Nel caso di una controffensiva del sud (escludendo ovviamente un coinvolgimento della CIna) le forze nord coreane verrebbero semplicemente annientate da quelle del sud anche senza l'intervento americano. Per darti un piccolo esempio di mistificazione ti segnalo questo episodio dove una secca sconfitta è stata tramutata in una gloriosa ed incredibile vittoria: http://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Chumonchin_Chan
Si ecco, ho detto Corea del Nord per dire un Paese dove l'indottrinamento funziona bene, poi è chiaro che quando arrivano pioggie di missili la reazione diventa imprevedibile, anche se sono convinto che il grosso dei nordcoreani ci credano davvero al Regime e combatterebbero per lui anche se la situazione si mettesse male. Ecco, sicuramente il morale, già basso per via dell'addestramento pessimo, subirebbe un tracollo netto con le prime sconfitte. Contiamo che, nonostante la Nordcorea abbia 1 milione di effettivi e gigariserve da mobilitare, il suo equipaggiamento fa talmente schifo che riuscirebbero A STENTO a combinare qualche forma di difesa. Un attacco è impensabile