[AAR] DAK II La Campagna in Africa Setterntrionale

Hai messo il dito nella piaga. La paura di Bastico di Bayerlen, e pure di Rommel dall'ospedale è proprio che i Britannici rafforzino tobruk troppo, prima che noi riusciamo ad arrivare nei pressi.

A proposito di Rommel e di ospedali: è stato evacuato d'urgenza con un ponte aereo, in sicilia e dalla sicilia a roma; ché a berlino i medici non pensavano ci potesse arrivare vivo. Aveva bisogno di una sala operatoria "ieri".
un chirurgo italiano gli ha salvato la ghirba, ed è stato 3 ore sotto i ferri. Il 10 aprile la prognosi è stata sciolta, e sembra che il generale sia fuori pericolo. Il pazzo (Rommel), ancora mezzo sedato, vuole tornare al fronte, ma ha più flebo che capelli in testa e l'equipe medica gli ha dato un quattro mesetti di prognosi.

E' proprio pazzo sto rommel

 

pazzo e scriteriato .... ficcarsi in prima linea durante un' offensiva ..... ma chi si crede di essere, il Padre Eterno?
Qualcuno gli ha spiegato che un vero generale guida i suoi da posizione protetta????? Ora porca zozza i maledetti inglesi renderanno Tobruk inattaccabile .....

 

Non mi posso allontanare dieci giorni che già vedo che hai tirato un 4(+1) con Rommel!
Cauti, ragazzi, cauti!

 

29 Aprile 1941

"Soldati dell'asse"
Ieri l'armata italo tedesca ha iniziato l'offensiva per la riconquista della Cirenaica. Le truppe, guidate dalla 5a divisione leggera tedesca hanno disfatto la resistenza australiana nei pressi Agedabia, e hanno sfondato il fronte britannico, con una penetrazione fino a Bir El Fehid. L'obiettivo dell'offensiva è la distruzione del nemico in Cirenaica occidentale e la conclusione vittoriosa della campagna d'Africa.
F.to Generale Bayerlen".

Alla lettura del proclama, Bastico si incazzava come uno scorpione. La tanto sbandierata offensiva della 5a leggera, in effetti un successo tattico di notevole portata, non avrebbe potuto essere senza l'apporto fondamentale dell'ariete che si era assunta il compito di prendere di petto la 18a brigata australiana che sbarrava il passo alle truppe dell'asse dalla collina nota come quota 27.15.

Gli Autraliani si erano difesi come leoni, ed al primo attacco portato dal reggimento corazzato tedesco, avevano risposto con un fuoco micidiale, che aveva fatto venire la cacarella al colonello Marcks ed ai suoi carristi. Nonostante l'intervento degli Stukas dell'8° gruppo, in concomitanza con l'attacco catafratto, la brigata australiana a tutto pensava meno che a sloggiare. Il Generale Creagh, aveva minacciato di morte il comandante della brigata, se avesse lasciato passare il nemico nello strategico pertugio di quota 27.15, con il pericolo che tutte le truppe mobili della Desert Force venissero tagliate fuori, insieme a parte della divisione indiana.

Così, a cannonate, bestemmie ed insulti in pesante accento di Melbourne, i carri di Marcks erano stati decisamente respinti. Bayerlen, altrettanto decisamente incazzato, dopo aver rimproverato a Marcks un eccesso di prudenza (il nostro aveva perso solo due mezzi, prima di ripiegare), ordinava al kamfgruppe Hause di reiterare l'attacco, cosa che provocava si perdite fra gli irriducibili australiani, ma pure il disfacimento del 2° battaglione mitraglieri della 5a leggera.

Semidisperato, Bayerlen, col sangue agli occhi per la figura da struzzi che i Tedeschi stavano facendo alla loro prima tenzone, stava per ordinare l'attacco suicida con quanto rimaneva a disposizione della 5a, quando al suono di trombette da stadio e canti fascisti, irrompeva sulla scena l'ariete con un gruppo tattico misto carri bersaglieri, che non solo liberava dalle ambasce l'8° battaglione mitraglieri germanico, semiaccerchiato e semi distrutto, ma stroncava pure gli Australiani, che stremati si arrendevano o crepavano valorosamente sul posto.

I facinorosi (Australiani) che non si erano arresi subito, continuavano a provocare perdite dolorose agli Italiani, sia dell'8° bersaglieri che del 3° carri leggeri (L3) dell'Ariete; tanto e vero che quando alla fine pure gli ultimi Autraliani, esaurite le munizioni, si arrendevano, il comandante del 3° voleva ammazzarli tutti a pietrate. Doveva intervenire il colonnello Montemurro in persona a prendere a calci i potenziali criminali di guerra, e a salvare lo scalpo ai nemici superstiti. Montemurro riceveva in ricompensa una bottiglia di Johnny Walker dall'attendente del comandante di brigata australiano, che per inciso nella pugna, ci aveva lasciato la pelle.

La giornata si concludeva così fulgidamente per le truppe dell'asse, la cui intenzione era ora quella di piegare su Beda Fomm per accerchiare ed annientare tutti i Britannici.

 

E' tutta colpa di Bayerlen. Dei due grossi dadi che ha tirato, uno si è schiantato contro una Kubelwagen ed ha provocato il disastro, facendola peraltro ribaltare e ferendo autista e mitragliere.

 

Un casinista di primo livello. XDDDD

 

Ma è finito qui?