[Multiplayer] Del doman non v'é certezza... della pugna invece sì!

Al rogo i mangiarane!!!! Cmq potete mettere dei screen?

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Ratifico


Chiedo inoltre di rispettare la spartizione dell'italia settentrionale tra la corona di Francia e il casato Asburgo, come da noi proposto. Il Ducato di Borgogna sarà garante tra le due parti.​

 

potete postare le statistiche

 

Nel frattempo nelle lande russe:

 

Per le statistiche abbiamo un problema: abbiamo messo il save ineditabile e puó essere aperto solo in una partita multi. Se entro domattina non l'ha fatto nessuno, e se trovo un volontario per far partire una partita, le posteró io.

 

...
I Giapponesi hanno davvero qualche strana perversione sui Russi. Tanto valeva lasciarli invadere da loro durante la seconda guerra mondiale.

Quoto in pieno!

 

vado ot...... che manga/anime è????

 

Girls and Panzers. Ragazzine che si divertono, nell' ora di ginnastica, a scorrazzare e sparacchiare con carri armati

 

Vedo che hai colto l'ironia

 

Patto di Bornholm

 

Chiedo venia a Doria, ma non vedo la Moscovia.

Punteggio



Armate



Marina Militare



Income



Punteggio over-time

​

 

Sua Magnificenza il Sultano del Sublime Stato Ottomano, Ahmed I Osmanli, Qaysar di Rum, Protettore dei bulgari, dei valacchi, degli slavi e dei Romei, Bey di Kostantiniyye, Ankara, Atene e Serbia dichiara:

Il Levante, l'Egitto, la Cirenaica e la Tripolitania, oltre che l'Arabia essere sue esclusive zona d'influenza: solo e soltanto allo stato erede dello antico califfato compete, difatti, l'unificazione delle genti islamiche sotto il glorioso vessillo della Casa di Osman. Ahmed ed i suoi successori non accetteranno interferenze di sorta. Allah Istiyor!

Essere intenzione della Sublime Porta il restauro degli antichi possedimenti dell'Impero dei Romei sotto il dominio del suo Qaysar, legittimo per diritto di conquista, possedimenti individuati in: Cipro, Creta, Nasso, Corfu' e Rodi. Allah Istiyor!

Decaduto il Patriarca infedele di Kostantiniyye, ed esule: mai più sarà la Città del Desiderio del mondo lordata dalla presenza del capo spirituale degli infedeli d'oriente. Allah Istiyor!

Rinnovati gli attestati di stima e di amicizia nei confronti dei Signori dell'Occidente.

In fede,
Serhan Edhem Pasha,
Gran Visir della Sublime Porta​

 

Missiva dal (morto e risorto) Margraviato del Brandeburgo

Primo tra tutti, al Re di Francia, liberatore di Berlino @Cantastorie
Come se ce ne fosse bisogno, ribadiamo eterna fratellanza ai nostri liberatori e protettori. Tutto il Brandeburgo prega che arrivi un giorno in cui sia possibile saldare questo enorme debito.

Al Re di Moscovia @gianandrea doria
A Berlino non ci aspettavamo di avere una nazione amica tanto ad est. Il Brandeburgo è in debito anche con voi e spera di saldare ciò con il sangue del nostro comune nemico.

A Mister X
Vi ringraziamo.

Al Re di Polonia @matt92tau
Aspetteremo con pazienza, aspetteremo un momento di distrazione, di debolezza, e vi ripagheremo con la vostra moneta, o che il Brandeburgo sparisca nel tentativo di farlo.

Inoltre, demoniaco e crudele Re Polacco, ridacci indietro il nostro ambasciatore!

Il cugino del nostro Margravio vi era stato mandato con parole di pace ma non è ancora tornato indietro, pensavamo in un semplice contrattempo nel difficile viaggio.. invece si è rivelato un subdolo mezzuccio per depistare la vostra aggressione.

Al Duca d'Austria, Sacro Romano Imperatore @Purfa
Per non aver difeso un vostro principe dal vostro guerrafondaio alleato polacco vi riteniamo decaduti dal titolo di protettore dell'Impero.

Molti principi vi sono già ostili, ne avete guadagnato uno in più (e pure elettore! ndr).

Al Re di Danimarca @cerbero
Benché legalmente la vostra partecipazione al fianco del vile Polacco non violi nessun punto del Trattato di Bornholm ci aspettavamo ben altro da una nazione amica che il ripetuto ostruzionismo nell'ostacolare il passaggio delle armate francesi di liberazione.

Sicuri che il demoniaco Re Polacco vi abbia sedotto e annebbiato la mente con chissà quali parole riteniamo il Trattato di Bornholm ancora valido. Aspettando di ricevere conferme sulla vostra buona fede, o sulla cattiva.

 

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Al Duca d'Austria, Sacro Romano Imperatore @Purfa
Per non aver difeso un vostro principe dal vostro guerrafondaio alleato polacco vi riteniamo decaduti dal titolo di protettore dell'Impero.

Molti principi vi sono già ostili, ne avete guadagnato uno in più (e pure elettore! ndr).
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Quando giocate? Cmq all'imperatore asburgico come permette che un principino da 4 soldi metta in dubbio la sua autorità per di più egli non era oltreché un musulmano ed infine non dovrebbe permettere a qualunque re di entrare nel sacro impero retto da lei e fare quello che vuole senza il suo permesso !!!! Lei è l'ultimo baluardo della cristianità e della grande cultura dei romani!!! Rivendichi l'Italia!!!! E cacci quella mangrovia che si fa chiamare nonick dal Nord!

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TENNO HEIKA BANZAI!
Io, Shogun del Clan Ashikaga, annuncio con somma gioia e grandissima contentezza che il Clan Takeda è il Primo Clan a seguire il volere del Nostro Imperatore, entrando nei Domini diretti dello Shogun e quindi del Sommo Imperatore. Sia Lode all'ex Daymio Takeda, sia Lode al suo Clan e che tutti gli Avi di tutti i Clan lo abbiano in Gloria. Tenno Heika Banzai!
L'esercito Takeda, forte di molteplici Ashigaru e Samurai per non parlare di Cavalleria, la loro specialità, entra di diritto a fare parte del Glorioso Esercito Imperiale

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Viene inoltre integrata la Flotta dei Takeda, relativamente piccola rispetto a quella Imperiale ma di notevole aiuto sopratutto per difendere le rotte dai Pirati Mongoli e Koreani.
Ci è stato detto che gli Usuegi vorrebbero essere i secondi ad unirsi al Glorioso Esercito Imperiale e sono pronti a fornire tutte le loro terre all'Imperatore, rinunciando al titolo di Daymio, ma la cosa è complessa: ora si devono difendere da un attacco di un altro Daymio. L'Imperatore attenderà, la sua Divina Vita è infinita, quindi non c'è motivo di fare le cose di fretta.

Tenno Heika Banzai!

[OFF: si fa notare che il Giappone dovrebbe esserci sia nel "print" del militare (avendo più truppe della lituania) e in quello dell'income (avendo più income della Svezia), ma...visto che l'ottomano è cieco non ci vede XD]

 

Traitè de Cagliari - Tratado de Càller

Non più debbano le latine genti essere inimiche, ma combattere lo comune nemico.
Juan II de Tràstamara il Saggio, Re di Castiglia e Leòn, Duca di Sicilia e Sardegna, Conte di Urgell e Galizia, Signore dei Paesi Baschi, Flagello dei mori, Signore della conquista del Nuovo Mondo

e

Louis XI, Re di Francia, Duca di Aquitania, Normandia e Champagne, Conte di Armor, Armagnac, Bourbon e Savoia, detto il Conquistatore

ivi dichiarano:

La penisola Italica da considerarsi completamente sotto la sfera di influenza franca e iberica, le conseguenze di ciò essendo la richiesta che lo Sacro Romano Imperatore abbandoni immantinente le terre di cultura italica possedute e le restituisca alla Respublica di San Marco dopo 20 anni di cattività sotto lo dominio germanico. In caso di mancata ottemperanza alle richieste di codesto trattato i due Regni libereranno le suddette terre con la pugna e ridurranno in rovine le città e i castelli della germanica gente.
Con la speranza che l'Imperatore, data la sua posizione di debolezza, comprenda di non poter fare nulla per impedire alle genti venete di tornare ad autogovernarsi secondo i principi per loro validi sin dalla fondazione della loro gloriosa capitale.

Ogni tentativo di violare l'integrità della Respublica da parte di potenze esterne o dagli stessi firmatari del trattato impegna i sovrani ivi sottoscriventi a difendere le terre venete con la pugna e ad ogni costo.

Il Regno di Francia riconosce l'autorità a Re Juan II e alla sua discendenza sul Regno di Napoli, che altre iberiche genti controllano, e il Re di Castiglia riconosce l'autorità di Re Louis XI sul ducato di Savoia e sul Ducato di Toscana, fatta eccezione per la Città di Siena, libera e indipendente.

I due regni suggellano il trattato con il Matrimonio di Carlos de Tràstamara, Infante di Castiglia, che si unirà alla principessa Anna di Valois, matrimonio il quale verrà suggellato davanti a Dio a Madrid. Invitiamo tutti i nobili di Francia e Iberia a unirsi ai festeggiamenti nel palazzo reale, che le nostre casate prosperino!

Entrambi i regni si impegnano di fronte a Dio e agli uomini a fare quanto in loro potere per rispettare il trattato, non sia mai che la parola di un Re debba essere sospettata di spergiuro. Dio ci aiuterà e ci darà la forza.
​

 

E' ormai palese fin per l'ultimo villico delle campagne di Languedoca che l'infame aggressione Polacca ai danni del Magravato di Brandeburgo altro non est che un maldestro tentativo di indebolire lo Regnum di Francia, sobillato dal vile Imperatore di Germania. Est etiam chiaro che mentre con la destrosa mano l'Imperatore si adopera a presentarsi come homo pio e di parola, con la manca (la mano dello diabolo!) trama contro lo pacifico popolo Francese, sobillando i suoi alleati affinchè lo danneggino e offrendo addirittura lo suo demoniaco sostegno ad li suoi nemici.

Lo Duca d'Austria per di più mal merita lo suo titolo di imperator giacchè nulla fece per difendere un suo vassallo dallo straniero invasore e ancor meno merita lo titolo di Duca di Verona, conquistato cum la forza, visti i prodi e continui tentativi delle popolazione Lombarde di riacquistare la proprià libertà

Alla luce di questo e di altri facti che Iddio conosce, la Francia intera si chiede come può mai l'Imperatore di Germania garantire sicurezza e protezione ai popoli italici se non riesce neppure a difendere quelli Germanici; e perciò, il Sovrano di Francia Luigi XI dichiara DECADUTO ora e per sempre l'iniquo trattato che fu costretto ad accettare anni addietro in merito alla spartizione dell'Italia e accetta cum molto gaudio quello proposto dal re, nonchè suo futuro cognato, Juan II di Castiglia.
Possano i legami famigliari avvicinare ancor di più questi pii regni; Annette Valois sarà un'eccellente regina di Castiglia.

Il Regno di Francia richiede perentoriamente che entro unum mese i territori del Veneto siano restituiti alla Repubblica di Venezia e che alla Urbe di Mantova sia restituita la sua libertas. Qualora codeste ragionevoli richieste non venissero esaudite entro la suddetta data, il Regno di Francia e il Ducato d'Austria sono da considerarsi in Stato di Guerra e le nostre ragioni verranno ripresentate in termini differenti dalli nostri armigeri.
E' tutto.

​

 

Sono anni turbolenti in Europa, ed ormai sul mio calamaio cade l'unica testimonianza moscovita di questi caritatevoli, importanti e gloriosi anni dello regnum Moscovita. Sono passati 600 anni da quando i miei padri scesero dalle loro lunghe barche fondando quello che sarebbe diventata la nostra 'Roma'. Eppure già il suo prestigio pare offuscare la stella della discendente Costantinopoli, bizantina erede di quell'enorme impero che regnò ad Ovest, ma mai nessuno si era osato fregiare di tale titolo imperiale qui, tanto ad est oltre le cieche barriere del Papato. Il grande Ivan III Rurikovich dopo trent'anni di prosperoso regno, sanguinose battaglie, vittoriose guerre e orrendi massacri ha proteso la sua mano verso l'agognato Ovest ed adesso qualcuno già lo chiama Tsar dell'est, ed è solo l'inizio d'ora in avanti dopo il trattato di Varsavia che ha sancito la resa Polacca, nessuno mai più impedirà al popolo Rus di sorgere come un unico spirito e corpo.
Che sia la prima e infinita alba verso un futuro sotto l'imperiale aquila di Mosca,
s'inchini il selvaggio tartaro, perisca lo infedele lituano e cada il nemico Polacco! -Dimitri Gorchacov,Cancelliere del Regnum Moscovita e del Principato di Novgorod

 

Non fate la guerra e non fate l'amore, fate...

 

Francia Castiglia e moscovia contro Austria??? Peggio di una gang bang

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