http://www.ilfattoquotidiano.it/201...iene-gli-impegni-deve-essere-cacciato/958479/ A chi interessa... ovviamente il giornalaccio dove è riportata punta sulla polemica degli espulsi, ma la parte importante direi che è questa: "Chi se la prende con l’euro dice che la crisi italiana non dipende da corruzione, burocrazia, sprechi, evasione fiscale… L’euro e l’Europa non devono essere un alibi. Noi abbiamo oggi 800 miliardi di spesa. Di questi, 100 sono tasse sul debito. Degli altri 700, possiamo tagliarne 200. Io discuterò con l’Europa sulla gestione, ma non per questo sono esonerato dal fare pulizia a casa mia." 200 miliardi di tagli? O è il più grande genio della finanza che la Storia ricordi o è completamente matto...
Beh tutti i torti non li ha. Fino ad oggi si sono "tagliati" solo i servizi essenziali per i cittadini con le dovute conseguenze, trasporti, sanità,scuola, ricerca, giusto qualcosa di facciatà si è fatto per quei settori che davvero gravano sulle casse dell'economia. Pensare a farsi la guerra, o andare a pescare immigrati nel mediterraneo (con i dovuti costi che nessuno dice), investire enormi capitali per costruire monumentali opere che non servono chissà a che, continuare a garantire alla classe politica privilegi da nababbi, o ciliegina sulla torta salvare le nostre amate banche anima della nazione! Tagliando qui forse si che arriviamo a 200 miliaarti anzi forse anche molto di piu' !
http://www.enterpriselab.it/blog/analisi-bilancio-stato-italiano.php Difesa: 20 miliardi Istituzioni: 3 miliardi E comunque non puoi prendere una voce e dire "questa la annullo" Le voci 'pesanti', sopra il 10%, del bilancio 2011 sopra riportato sono: stipendi pubblici (tutti), regioni (inclusa la sanità), previdenza, interessi sul debito, rimborso del debito (20%). E tutto ciò risale a prima dei tagli del governo Monti. 200 miliardi vuol dire AZZERARE tutta la sanità pubblica e tutta la previdenza sociale (pensioni, cassa integrazione...), ad esempio. Riformulo: o è matto o il suo modello è Pinochet.
errato ! (numeri a casaccio ???) Le pensioni sono 262 miliardi. Le altre prestazioni sociali 67 miliardi La sanità 113 miliardi Totale = 442 miliardi (NON 200 !)
Più che altro, alla fine è saltato fuori che anche il Movimento a 5 stelle è un partito europeista. Prendersela con la classe politica o con gli sprechi, cosa per altro giusta, è funzionale a favorire la distruzione dello stato sociale e dei sindacati, cosa che negli Stati Uniti e in Gran Bretagna hanno già attuato da molto tempo e con grande successo, in modo da favorire il basso costo del lavoro, già di per se stesso favorito dall'immigrazione, e nello stesso tempo ergendosi a paladini dell'anticasta e dell'antisistema mentre in realtà si sta favorendo una nuova casta e un nuovo sistema. Tutto ciò sarà una manna per i nostri governanti europei e i loro capi, i mega potentati bancari e le grandi multinazionali, che vedono lo stato e gli ammortizzatori sociali come un ostacolo per poter liberamente sfruttare ed opprimere il globo terraqueo.
@rob.bragg Cosa rappresentano i "consumi intermedi" e le "altre spese correnti" nella tabella? Sono quasi 200 miliardi.
Sono tutto ciò che non è 'Lavoro dipendente' (costo del personale) e prestazioni sociali (pensioni, C.I., ecc.). In gran parte sono acquisti (di qualsiasi cosa, dalle matite in sù) e servizi esterni (qualsiasi cosa, da utenze a consulenze). Per le caratteristiche peculiari (assurde) della contabilità pubblica (diversa da quella privatistica) possono risultare acquisti anche beni durevoli che in un'azienda sarebbero classificati investimenti (ed ammortizzati). Il concetto di ammortamento non esiste nella contabilità pubblica. NB : le spese sanitarie (113 miliardi) sono un di cui del totale e quindi sono comprese nelle voci 'Lavoro dipendente' (personale) e 'consumi intermedi'. Per es., tutti i rimborsi pagati dalle ASL alle strutture private convenzionate per le prestazioni sanitarie prestate (una cifra enorme ...) sono comprese nei 'consumi intermedi' ... 800/1460 = 0,55 OPPURE 55% ==> 0,55% è un'altra cosa
Sarebbe interessante un rendiconto generale dello stato suddiviso in settori e/o ministeri. Così ha veramente poco senso ed utilità.
C'è. Ogni ministero pubblica il proprio rendiconto. Il problema è che facendo le somme si fa molta fatica ... a quadrare ...
Ehm...potreste spiegarmi da dove avete tirato fuori queste cifre ed a cosa si riferiscono? Quando vedo numeri mi viene immediatamente il mal di mare. Grazie.
Quanta verità in poche parole... Considerando gli enormi sprechi di denaro pubblico, rendendo la macchina statale utopisticamente perfetta, i 200 miliardi per me arrivano abbastanza in fretta. E' questo che vuole dire per me, il "possiamo tagliarne" è un periodo ipotetico, non è così stupido da credere o dipingere la cosa come fattibile nella realtà.
In realtà tagliare non è possibile. Per 2 motivi : 1 Perchè spendere 200 mld in meno significherebbe ridurre il pil di 200*delta di Keynes. Per i nostri tecnocrati/politici ridurre il pil è follia, e nelle loro menti non è una opzione. Anche realisticamente parlando, senza preconcetti da politico, la riduzione ci sarebbe e ci vorrebbero anni perchè il privato compensi. Senza considerare poi l'enorme impatto che avrebbe sul debito. 2 Perchè significherebbe ridurre dei privilegi acquisiti, cosa che non è stata mai ne discussa dalla classe politica ne accettata anche a livello di "sentire comune". Io lo farei, anche parecchi di Voi suppongo, ma a livello Italiano con meno di 20mln su 60 che lavorano è dura da far digerire... Quindi o si sfascia tutto e si rifà, o si tiene tutto com'è con pochi aggiustamenti nel verso giusto possibilmente...
800mld di spesa/ 1460mld di pil = 55% di pressione fiscale* globale sul pil * compresi i contributi previdenziali