Più che altro parrebbe a far esporre la pancia al carro, così da poterlo colpire in un punto più vulnerabile.
nessuna difesa statica è utile di per se... solo se accompagnata da una difesa elastica, o di profondità ha una sua efficacia... La difesa statica è dispendiosa per manutenzione e per efficienza... va quindi mantenuta a costo di uomini e di risorse altrimenti impiegabili più efficacemente. Se per esempio al fossato anticarro del primo video avessi aggiunto mine anticarro ed un muro di contenimento interno in cemento armato sicuramente riesci a rallentare una colonna mobile corazzata in assalto, aggiungici un reparto cacciacarri con rpg allora ancora più utile....se poi ad un km c'è una unità corazzata pronta alrespingimento vedi che anche il fossato gioca un ruolo non da poco... come accadde sul Golan nel 73
Ma se gli MBT moderni, a 70kmh, 'volano' sull'ostacolo (filmato - 0:40), il fossato non serve proprio a niente, nè ad esporre il ventre molle, nè a rallentare
E un fossato anticarro così? Anche senza il muretto di cemento. Anche quando saltano nel filmato sopra, se la parete destra fosse stata più alta di quella sinistra prendevano una tranvata mica da ridere. Naturalmente della semplice terra verrebbe spazzata via, ma se nella terra nascondi qualche sorpresa...
...Ergo dipende che fossati fai, per cosa li fai e cosa ti aspetti che facciano...Teoricamente la 2^GM ha dimostrato l'inefficacia delle opere di difesa statiche, ma in realtà a guardare meglio anche lì dipendeva dalle attrezzature e dalla volontà degli assalitori...Cioè sicuramente non hanno funzionato sulla Maginot, per il semplice fatto che fu aggirata, in Normandia, perchè incomplete e con assalitori in grado di affrontarle, sulla Sigfrido perchè solo sulla carta e incompleta o con scarsa preparazione... hanno invece egregiamente funzionato sul fronte italiano proprio per la vera funzione che esse hanno, ossia non di barriere vere e proprie ma di filtro rallentante e invischiante l'azione offensiva e sempre in accordo a formazioni elastiche... ancora più vero sul fronte dell'est ove abbiamo fortezze come Leningrado non cadute, altre come Sebastopoli cadute, ma sicuramente l'uso di fossati anticarro e appostamenti di carri semiinterrati in profondità fu l'unica vera sorpresa di Kursk... Ancora gli apprestamenti difensivi della Guerra dello Yom Kippur ci dicono del superamento della linea Bar'el Lev e dei fortini a guardia del canale, che comunque rallentarono l'impeto iniziale egiziano, mentre i fossati anticarro sul Golan furono superati solo in alcuni punti consentendo il dispiegamento di riserve mobili IMHO
Rispondevo alla domanda di GyJex attenendomi al filmato da lui allegato. Mi pare evidente che se li saltano non espongono il ventre, così com'è evidente che quella tipologia di fossato è del tutto inutile.
il filmato era una provocazione. Ovvio che la difesa statica è un non senso tattico, che i tedeschi superarono concettualmente già nel 1916. Così come è ovvio che gli ostacoli anticarro siano serviti, storicamente, soprattutto a limitare la mobilità avversaria ed a incanalarla (vedi Kursk) verso le zone dove erano state organizzate le difese in profondità ... La provocazione stava nell'evidenza del filmato. Un MBT moderno ha una tale mobilità (velocità, capacità di superare ostacoli e terreni impervi, ecc. perfino di 'saltare i fossi' ... , ma anche di 'endurance', in senso lato) per cui alcuni tipi di barriere - come il classico fossato anticarro - che avrebbero costituito un grosso impedimento per i carri della WW2 (un panzer o uno Sherman, in quel fosso, ci si sarebbero rimasti incastrati) oggi hanno perso anche la valenza di fattore di limitazione del movimento; senza parlare del fatto che un moderno AVLB (protetto come un MBT) potrebbe lanciare un ponte Leguan (da 26 metri !, capacita da 70 ton) in pochi minuti, laddove nella WW2 per superare un torrente di tale larghezza servivano intere compagnie di pontieri ed ore ed ore di lavoro sotto il fuoco nemico ... Se pensiamo che il maggior limite operativo dei Konigstiger stava proprio nella scarsa mobilità, autonomia, affidabilità (motore e trasmissione) e nell'eccessivo peso (che lo costringeva ad evitare la maggior parte dei ponti), quando oggi gli MBT classe Abrams, Leo 2 A6/7, Merkava 4, a parità di peso, viaggiano a velocità pazzesche, fuori strada, sparando in movimento e ... si fanno un baffo di un fosso di tre metri ... Insomma, la morale voleva essere : sono cambiate tantissime cose - ovviamente (70 anni di tecnologia !) - dalla WW2 (ma spesso tutti ce ne dimentichiamo) e - tra le tante - la mobilità dei mostri da 70 tonnellate è migliorata esponenzialmente ... elemento fondamentale nelle valutazioni tattiche ed operazionali ... I mostri da 70 ton, OGGI, sono perfettamente gestibili, in quasi ogni contesto
Questi carri getta ponte sono fantastici. Grazie del video, finalmente ne vedo uno in funzione, alla Scuola del Genio, purtroppo, le uniche due volte che lo hanno utilizzato, nei 5 mesi in cui sono rimasto li, ero di servizio, per cui, con sommo dispiacere, non mi è mai riuscito di vederlo in azione.
ricordatevi questi http://www.iwmprints.org.uk/image/7...l-during-trials-near-saxmundham-11-march-1944
