@gianandrea doria il mio é un partito solo Ungherese e Croato (per quello che ho messo la cartina delle terre del regno d'Ungheria). Non é un doppione del tuo, é semplicemente un partito che vuole una federazione ma solo tra UNgheria e Austria e non per tutte le nazioni. Diciamo che possiamo essere alleati come partiti ma non siamo dei doppioni. @Purfa ho capito tutto, potresti inserire il mio partito nella lista dei partiti?
il mio non é un partito liberale, il mio é un movimento per l'ottenimento dello status paritario tra Ungheria e Austria. Anzi é piú conservatore che altro, visto che un partito liberale ungherese non é mai realmente esistito (una raritá: Il conte Szecheny era una specie di semi liberale, ma comunque pure lui fini come ministro del governo rivoluzionario di Kossuth Lajos, una volta che la rivoluzione del 1848 venne smorzata solo i conservatori rimanerono attivi in ungheria). Il punto é che storicamente l'UNgheria era una corona a parte, indipendente e con leggi e dieta (parlamento) propri e distinti da quelli del resto dell'Impero e quindi il mio partito in gioco cerca di rappresentare il movimento aristrocatico ungherese (ma non solo) che portó finalmente nel 1867 alla duplice monarchia. Insomma é un nazionalismo revanchista e conservatore. Non so come @Purfa vuole fare ma sinceramente non avrebbe senso unire il mio partito ad un partito austriaco (tipo conservatori austriaci) e nemmeno a dei liberali italiani proprio perché in realtá a Budapest esisteva un parlamento e una vita politica parallela a quella di Vienna e quello che la scena politica ungherese produsse furono due tentativi : il primo repubblicano, liberale (rivolta del 1848 di Kossuth Lajos con proclamazione dell'indipendenza dell'ungheria), il secondo un movimento conservatore e moderato che ottenne alla fine il risultato della Duplice Monarchia (e questo é il movimento che voglio rappresentare in gioco).
Ho capito, l'Iron Ring però dovrebbe appoggiare la Duplice monarchia, almeno da quello che ho capito. In ogni caso credo vada bene ogni partito, fintanto che è possibile distinguerli.
Allora si potrebbe fare un post con i vari partiti? Ad esempio tutti i conservatori nello stesso gruppo idem per le altre correnti
Perché io vedo un mischiarsi di tanti partiti che a volte alcuni condividono idee che però stanno nei conservatori o liberali e tutto questo può condurre in confusione.
Il problema é che nel gioco ci sono delle semplificazioni ovviamente, che peró sono molto limitanti in un ottica di GDR semi storico. In pratica le categorie conservatori, nazionalisti, liberali ecc. si mischiano, soprattutto nel caso dell'Impero d'Austria, con la composizione multi etnica dell'impero. Quindi bisogna considerare che possono esserci movimenti liberali germanici, movimenti conservatori ma nazionalisti, movimenti semplicemente volti all'ottenimento di autonomia amministrativa (come il mio per il regno d'UNgheria) ecc. Appunto storico: la politica non era un fenomeno di massa nel 1848...quindi leggere di comizi elettorali con folle oceaniche nel 1848 fa un po' sorridere. Diciamo che era un fenomeno che coinvolgeva praticamente solo le classi dominanti e alcuni strati della media borghesia cittadina.
il concetto di folle è relativo e cambia nel tempo. sicuramente quella cinquantina erano considerati tanti
Allora ragazzi, domani aggiorno la lista dei artiti, che oggi ho e ho avuto una giornata fittissima. La Costituente è stata chiamata su base imperiale, proprio per discutere argomenti come l'indipendenza delle varie nazioni, il diritto di voto, le libertà, etc, cioè dare una Costituzione all'Impero. Le organizzazioni ad essa precedenti saranno annullate o rinnovate dalla Costituente stessa. I partiti possono fare ciò che vogliono, ma alla Costituente si accede con un sistema maggioritario di precedenze, ossia solo dando preferenze sui nomi. Non appaiono sulle schede simboli elettorali. I partiti intanto possono operare, ma ricordatevi di questo vincolo, ripetuto non so quante volte. Inoltre, l'Imperatore detterà delle condizioni alla Costituente alla sua apertura, nominando altresì un Presidentr della stessa.
A mio avviso più che campagna elettorale nell' ottocento si parla ancora di salotti e non di piazze e poi di circoli quando i vari salotti delle varie province o città decidevano di riunirsi.. ora parlare in piazza ed a tutti senza che le folle di operai non abbiamo ottenuto il voto è pressoché inutile