Ma come? La Kyenge e fata Boldrina non ci avevano giurato che erano più buoni di un omino di zucchero?
Se c'è una cosa che i siciliani sanno fare è non farsi mettere i piedi in testa. Sarei curioso di vedere cosa accadrebbe in una ridente cittadina emiliana.
I risultati di una politica ipocrita basata sul finto buonismo. Siamo unici, anche nell'inventare un modo geniale per portare gli immigrati a casa nostra Campioni del mondo !
maddai, manco avessero ammazzato qualcuno... un po' di photoshop, un po' di premiere ed ecco creato il caso a tavolino! Il sindaco dovrebbere chiedere scusa a questi diversamente tinti per il comportamento veramente disdicevole tenuto dai suoi concittadini! Impedire così una manifestazione di protesta! Ma dove s'è mai visto ? eddai... Manco fossimo in africa!
La gente del posto scompare dalle vie e la sera non si fa vedere, tanto che i negozianti neanche ci provano ad accendere le vetrine. Ah, sta già succedendo.
Concordo. Si parla spesso di integrazione. Ma quali sono gli strumenti ottimali che porterebbero l'integrazione sul nostro territorio in questo particolare periodo storico? Ed è naturale che, dopo quel che si è visto, ci si definisca coglioni. Ma possibile che non vi siano altre vie? Possibile che le uniche praticabili sia quello di 'o mi lascio mettere i piedi in testa in casa mia o glieli metto io tenendo gli extra comunitari il più lontano da me'??
Io mi sono sempre chiesto:ma in Croazia (che ha uno sviluppo costiero,isole comprese,di 5.835 km,meno del nostro che e' di 7458 km,ma comunque notevole) non hanno un fenomeno immigratorio tipo il nostro perche' : e' troppo lontana da raggiungere? non e' una meta appetibile? se ci provano gli sparano? Sicuramente i punti 1 e 2 hanno molto peso,ma siamo sicuri che il punto 3 non ne abbia altrettanto?
Anche,ma la Spagna ha meno coste da guardare(escludendo quelle atlantiche) ed inoltre ha delle rotte di arrivo piu' limitate e facilmente controllabili (un po' tipo l'Italia). I due terzi delle coste croate sono isole e isolette,molto piu' difficili da sorvegliare.
ma importa la lunghezza delle coste da guardare quando è la stessa marina di casa nostra che va a prendere gli spostanti ?
@StarUGO La Croazia non è una meta appetibile. Aldilà di quello che vorrebbe far credere una certa fetta di classe politica, la stragrande maggioranza degli immigrati che vengono da noi arrivano con le Nike ai piedi e lo smartphone in tasca, da paesi (tipo quelli del Nord Africa) che non sono poi tanto diversi da com'era l'Italia qualche decennio fa. È gente che viene qui per fare una vita comoda, ispirata dalla TV o da internet, invece di impegnarsi per il proprio paese. Non sono disperati alla deriva, i quali sono una minima percentuale. Allego un'intervista di una Iena ad un clandestino appena sbarcato (dal minuto 3:00): http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/04/15/trincia-sbarchi-a-lampedusa_8544.shtml
Ma infatti,il mio quesito puntava ad evidenziare che,forse,in Croazia,come esempio,sono un po' meno coglioni...
Una seconda cosa che mi sono sempre chiesto infatti e': Ma con quello che gli scafisti fanno pagare il viaggio (piu' quello che probabilmente hanno sborsato nelle fasi precedenti),rapportato al costo della vita nel loro paese d'origine,non hanno una certa possibilita' economica da sfruttare in loco? Oltretutto,con quello che spendono,chi gli impedisce di comprarsi un biglietto per un volo di linea e presentarsi come turisti? Un certo giro d'affari che ingrassa parecchie tasche sulle sponde sud del mediterraneo?
È quello che mi sono sempre chiesto anche io... Qualche tempo fa avevo sentito cifre che si aggirano sulle migliaia di euro (2.000 o 3.000), con cifre simili ti prendi un volo aereo e vieni in Italia regolarmente...
Sono profughi di zone di guerra con questo oltre che coglioni siamo fottuti dalla nostra costituzione,dalla convenzione di ginevra e dalla convenzione di dublino,non conosco nello specifico le procedure,ma si percepiscono somme dai fondi europei destinati ai rifugiati,che il ministro degli interni spalma sul territorio ai vari enti locali per dare accoglienza ai rifugiati. Per quanto mi riguarda abbiamo accolto rifugiati di 3 etniee diverse,in 2 paesi dei tre c'è in atto una guerra civile. Personalmente credo che le politiche in questo senso si basino su scopi umanitari,ma alla fine di umanitario, rimanga ben poco, dal momento che gli uomini nella maggior parte dei casi sono bestie bianchi neri gialli rossi verdi me ne scusino se ho dimenticato qualche colore. Qualcuno si lava la coscienza elemosinando piatti di pasta, sigarette ,schede telefoniche e illusioni,chi siede sul velluto ha una percezione ben diversa da chi vive in prima linea,riempirsi la bocca con paroloni quali "umanitario""diritti"una sapore diverso, da sentire la puzza di chi arriva impregnato dal sudore e da altro. In tutto questo si può anche mettere che per politiche buoniste,anche la profilassi lascia alquanto a desiderare,ma meglio lasciar perdere che mi girano i coglioni,siamo in Italia.