Interessante il commento di un utente: "All 10 are true, but the key was Malta. If Germany had taken Malta, more fuel would have gotten to North Africa, they would have taken the Suez canal. Turkey ,seeing the Germany in Greece and Suez, would have joined the Axis and invaded their old empire moving south into Saudi and east into Iran. this would have cut off supplies to Russia from the south and freed up troops for the “Eastern Front” Etc."
A parte che non condivido affatto l'affermazione dell'utente, Giorgerini nel suo libro "La guerra italiana sul mare 40-43" dice chiaramente che occupare Malta non avrebbe cambiato nulla. Altra affermazione campata per aria. Il petrolio che mandavamo era poco perché ne avevamo poco, cosí come producevamo pochi carri (e di qualitá inferiore a quelli avversari ) etc etc. Gotten che lingua é?
Certo che con Malta occupata forse avrebbero perso in mare un po' meno del poco carburante che avevano. Indipendentemente da quando l'avessero occupata, all'entrata in guerra dell'Italia, opzione migliore, oppure dopo l'invio del DAK, molto probabilmente L'Asse non sarebbe comunque arrivato a Suez e gli alleati sarebbero comunque sbarcati in Marocco. Indi per cui non sarebbe cambiato nulla per quanto riguarda il fronte Africano. A mio parere il grosso errore fu l'invio dell'armata in Tunisia, una volta stretti tra due fronti forse avrebbero fatto meglio a schierare quell'armata in Italia ed abbandonare il Nord Africa ritirando in Italia tutte le truppe che riuscivano.
La scuola prevalente nel forum sostiene i seguenti motivi: US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941 US joining the World War II in 1941
Per quel poco che conta io non mi trovo d'accordo con Giorgerini, la mancata occupazione di Malta, diciamo verso la mattina del 10 giugno, fu la seconda bestialità bellica italica nella guerra, essendo la prima quella di essere entrati in guerra. Se non sbaglio l'addetto navale presso l'ambasciata giapponese a Roma nei suoi rapporti prima del 10 giugno dava come ovvia l'immediata occupazione italiana di Malta, quando il 10 giugno e i giorni successivi passarono invano questo tizio fu costretto a inviare un rapporto in cui si scusava profondamente per l'errore di valutazione commesso di cui per altro non sapeva darsi spiegazioni se non nel comportamento irrazionale italiano. Quanto ai rifornimenti non credo ci si debba riferire ai soli rifornimenti italiani, ma a quelli complessivi e in quest'ottica i carri tedeschi non erano certo inferiori a quelli inglesi. Poi è ovvio che l'esito della campagna in Nord Africa è frutto di innumerevoli fattori, ma la conquista di Malta avrebbe potuto influire non di poco sugli eventi, prova ne è la disperata volontà inglese di rifornirla e di tenerla a qualunque costo. Se poi Rommel non dava alla conquista di Malta l'importanza che meritava questo va ascritto ad un limite della visione strategica di Rommel, ottimo tattico, ma carente stratega.
Be',pero' se fossero arrivati in Arabia saudita sicuramente avrebbero avuto meno problemi di rifornimento,anche se non so se all'epoca gia' estraevano petrolio li'. da: http://www.oxforddictionaries.com/definition/english/gotten As past participles of get, got and gotten both date back to Middle English. The form gotten is not used in British English but is very common in North American English, though even there it is often regarded as non-standard. In North American English, got and gotten are not identical in use. Gotten usually implies the process of obtaining something, as in he had gotten us tickets for the show, while got implies the state of possession or ownership, as in I haven’t got any money.
Anche occupando Malta il primo giorno di guerra non credo che sarebbero arrivati al canale, considera che prima dell'arrivo del DAK Malta è stata del tutto ininfluente, il reale problema fu la nostra preparazione e la nostra condotta delle operazioni belliche. Dopo l'arrivo del DAK Malta cominciò ad avere qualche influenza sui rifornimenti, ma non così elevata da cambiare la situazione. De facto le forze dell'Asse non avevano la capacità logistica, porti ed autocarri, per arrivare al canale, figurati in Arabia Saudita. Probabilmente il controllo di Malta da parte Italiana avrebbe solo ridotto lo spreco di rifornimenti, preservando una parte di quelli finiti in fondo al mediterraneo, ma non avrebbe cambiato le sorti del Nord Africa.
togli malta nel '40 e accechi la raf e la rn per un po', diminuisci le scorte ai convogli e risparmi nafta, liberi aerei da impiegare altrove, tante piccole cose.
Che comunque non sarebbero state sufficienti a garantire la vittoria in Nord Africa. Resta il fatto che la mancata occupazione, da parte Italiana, all'entrata in guerra fu un grosso errore, considerando pure che l'isola era praticamente indifesa.
beh, ma occupando malta e ricercando cas e tac di IV e mettendo in produzione Div Cor II a profusione già nel '39, secondo me si
Prender Malta probabilmente cambiava poco, diciamo che forse, dal punto di vista dei convogli, avrebbe aiutato di più se i tedeschi non fossero arrivati a sostenere le forze italiane in Mediterraneo. Da quanto sono arrivati loro si è cominciato ad usare Enigma, gli inglesi la interpretavano, appuravano la posizione del convoglio, inviavano un aereo da Malta in zona per far credere che l'avvistamento fosse frutto della ricognizione aerea/marittima basata sull'isola e poi via con la mattanza. Se avessimo continuato ad usare i nostri codici senza aver tra i piedi i reparti tedeschi qualche nave in più sarebbe passata, anche se forse non ci sarebbe più stato bisogno dei convogli a quel punto.
ma dipende dal periodo... Fino alla vicenda del Krebs ciò che il futuro Ultra era in grado di decrittare era ridicolo e in ritardo di settimane, in più ci si mettevano di mezzo anche i capoccioni che interpretavano i dispacci come gli pareva. E parliamo di quasi un anno dopo l'inizio della guerra con l'Italia. Sull'inviolabilità dei cifrari italiani... beh... erano stati già violati a settembre del '40 da Dilly Knox col metodo dei crib manuali, ma, essendo il traffico così sporadico e facile da leggere l'ammiragliato riteneva fosse uno specchietto per allodole e destinò le risorse di questa baracca ad altro limitando gli ascolti ai picchi di traffico, come quello del 25 marzo '41. Ed Enigma, la marina italiana, la usava, anche se come versione modificata in peggio (niente pannello commutazione e rotori ricablati), sin dalla guerra in Spagna (1938)... In sostanza i cifrari italiani non erano da considerarsi inviolati perchè il nemico non li leggeva, non li leggeva perchè, semplicemente, non ne valeva la pena.
Che umiliazione , ritenuti indegni perfino di essere intercettati . Tornando comunque alla questione di Malta non credo che si debba ragionare con il senno di poi, sicuramente la guerra l'avremmo persa comunque e molto probabilmente non saremmo mai arrivati oltre il canale di Suez, ma in ogni caso chi pianificò le prime mosse italiane nella guerra commise una mancanza gravissima nel non prevedere l'occupazione di Malta.
I cifrari cadono, il trucco sta nel cambiarli perchè sai che non sono infallibili, il contrario di quello che i tedeschi pensavano di ENIGMA, se vedi che le perdite aumentano, cambi i cifrari e gli inglesi devono ricominciare daccapo. L'ecatombe dei convogli è cominciata nel 1941 per arrivare al suo apice nel 1942, quindi la situazione è cominciata a diventare brutta quando è arrivato il X. Fliegerkorps in Italia con le loro ENIGMA, quando Supermarina trasmetteva al X le proprie intenzioni o richiedeva appoggio o avvertiva per evitare fuoco amico e il X ritrasmetteva usando ENIGMA la frittata era fatta.
Perché pensavano che nessuno avrebbe mai scoperto i segretissimi cifrari della superiore razza ariana.