Je Maintiendrai: La Repubblica del Nord

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Mac Brian, 8 Giugno 2014.

  1. Mac Brian

    Mac Brian

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    Grazie! In america è Castiglia, in africa non so cosa intendi, il Mali forse?
     
  2. ronnybonny

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    Che stato è quello giallino in Nord America a sud della baia di Chesapeake?
     
  3. Mac Brian

    Mac Brian

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    Sono tutti nativi quelli, in nord america ci sono solo Castiglia e Inghilterra.
     
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  4. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Lo sospettavo ;)
     
  5. Eferthad

    Eferthad

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    Il mali è rosa chiaro, come colore. A me quello ricorda più il bianco giallognolo di Granada...
     
  6. Mac Brian

    Mac Brian

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    No, dalla 1.6 è quello il colore, a meno che nelle ultimissime beta patch che io non ho non abbiano rimesso il vecchio colore.
     
  7. Eferthad

    Eferthad

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    ah, l'hanno cambiato. Chiedo venia, non l'avevo notato.
     
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  8. alberto90

    alberto90

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    Sei veramente un maestro degli AAR .... ho molto da imparare ancora. XDDDDDD
     
  9. Mac Brian

    Mac Brian

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    Ma figurati, ci sono certi AAR come quello di Mauro92 su HoI3 che fanno impallidire la maggior parte di quello che c'è su NWI (e tutto quello che ho scritto io), senza contare certi AAR su paradoxplaza, come questi 2, scritti divinamente e con una grafica stupenda:

    http://forum.paradoxplaza.com/forum/showthread.php?762817-The-Road-to-Liberty-a-U.S.A.-PDM-AAR

    http://forum.paradoxplaza.com/forum/showthread.php?743090-Pax-Quaeritur-Bello-Cromwell-s-Republic

    Si può migliorare ancora tantissimo, specialmente sul lato grafico, ma il problema è che sono un'indolente e non ho mai voglia di strafare con photoshop e similia :D, ma accetto comunque con piacere complimenti e, soprattutto, critiche utili.
     
  10. alberto90

    alberto90

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    Le stesse che accetto io. XDDDDD.
    Levami una curiosità ... come fai a sovrapporre le immagini?
     
  11. Mac Brian

    Mac Brian

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    Con photoshop (oppure Paint.NET che è gratuito) basta semplicemente aprire le due immagini uno stesso progetto settato a una grandezza sufficiente (tipo 2000x2000 pixel) e poi posizionarle come vuoi. Dopodiché salvi il progetto come immagine jpg ed ecco che le due o più immagini di prima sono raccolte in una unica che puoi caricare.
     
  12. Mac Brian

    Mac Brian

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    Regno di Vincent Van Renesse Parte 3 - Arriva la Francia!

    035ec1bcc0cf05aa4f73984733619ff8.jpg Wimpel_Nederland.png
    Con la conclusione della guerra contro l’Imperatore nel 1538, Vincent Van Renesse aveva nuovamente rimarcato il suo potere di monarca, guidando la nazione alla vittoria. Per commemorare questo grande successo egli decise quindi di rinominare la propria dinastia da Van Renesse, che conservava uno spiacevole francesismo, a Van Brabant, che richiamava invece gli ancestrali territori del regno. Ad ogni modo la sua restava una dinastia molto giovane, ma un avvenimento particolare l’avrebbe presto trasformata in una delle dinastie regnanti più influenti d’Europa (per questo capitolo continuerò comunque a chiamarlo Van Renesse per continuità).

    Nel dicembre del 1538 infatti, mentre i cannoni olandesi e austriaci cessavano di sparare, in Francia era accaduto un fatto epocale: il giovane re Luigi XII di Valois era rimasto ucciso in un incidente di caccia, portando di fatto all’estinzione della casa di Valois. Dopo attenti studi, i giuristi dell’Università della Sorbona di Parigi decretarono che l’erede legittimo, avendo egli sposato la sorella di Luigi, era proprio Vincent Van Brabant. Tuttavia i nobili francesi erano profondamente contrari a questa unione dinastica e pertanto presentarono una contro proposta: offrire il trono non a Vincent, ma a suo fratello Gaston Van Brabant. Venuto a sapere della situazione che si era venuta a creare in Francia, in un primo momento il re olandese si dichiarò pronto a reclamare suoi diritti personali, tuttavia dopo un attenta valutazione delle forze francesi, anche in virtù del fatto che i Paesi Bassi erano stremati dalla guerra contro l’Imperatore, decise di accettare l’incoronazione del fratello Gaston, preferendo evitare la creazione di una situazione simile a quella della Guerra dei Cent’anni, in cui di sicuro i Paesi Bassi avrebbero fatto la parte dell'Inghilterra.

    eu4_2.jpg
    eu4_3.jpg La rete di alleanze olandese.​

    Pur non avendo ottenuto il controllo diretto della Francia, con un parente strettissimo al potere, Van Renesse poté nuovamente avvalersi del potere militare francese in chiave anti-asburgica, come decise di fare nel Luglio del 1539, quando, con l’appoggio della Francia, invase il piccolo ducato imperiale di Brunswick, vassallo dell’elettore del Brandeburgo. L’esercito olandese da solo non sarebbe stato minimamente in grado di affrontare ancora una volta l’Imperatore e i suoi alleati, ma non ve ne fu alcun bisogno, in quanto dopo un iniziale ritirata olandese che permise agli austriaci di penetrare nel regno, le truppe francesi guidate dal comandante supremo francese De Chevigny si scontrarono contro i soldati di Sulerzycki nell’epica battaglia di Lipsia che si risolse in una schiacciante vittoria francese, per lo più dettata dalla grande superiorità numerica di questi ultimi.

    eu4_5.jpg
    eu4_8.jpg
    Questo primo successo consentì a Van Renesse di occupare Brunswick senza ingerenze di nessun tipo, e due ulteriori vittorie dei franco-olandesi, entrambe avvenute ad Anhalt, assicurarono loro una vittoria su tutta la linea. Ancora una volta Van Renesse aveva fatto tesoro degli insegnamenti dei suoi predecessori, sfruttando la politica militare di Ripperda, ossia lasciando la Francia e l’Austria libere di dissanguarsi mentre gli olandesi ne traevano un profitto, doppio, se si considera anche l’indebolimento delle due grandi potenze.

    eu4_12.jpg
    eu4_15.jpg
    Conclusa quest’ultima guerra, Van Renesse decise che era davvero venuto il momento di lasciar tempo al paese di riprendersi. Dal canto suo egli si prodigò per riparare i debiti della Corona e per tener fede alle promesse di agevolazioni coloniali garantite prima della prima guerra, dando anche il via ad un nuovo insediamento nella piccola isola africana di Fernando Po, considerata un punto di appoggio migliore rispetto alla Costa d’Oro per poter poi raggiungere il Capo di Buona Speranza (di meglio ha che non è tropicale e quindi cresce molto più velocemente). Inoltre cercò di migliorare la preparazione dei suoi ufficiali militari decretando l’inizio delle promozioni per meriti che si andavano ad affiancare alle promozioni automatiche per rango. Infine ordinò il potenziamento della flotta commerciale, la cui costruzione iniziò alla fine del 1540, protraendosi poi per molti anni.

    eu4_16.jpg
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    eu4_26.jpg
    Prossimo ai 60 anni, con un regno personalmente conquistato e un altro addotto a sé, Van Renesse poteva davvero essere orgoglioso di se stesso, benché la sua sete di potere non si sarebbe mai davvero consumata. Il suo unico rimpianto fu quello di lasciare la Corona al figlio Lodewijk ad una età ancora troppo prematura, 6 anni. A quel punto poteva solo sperare che il potere della sua dinastia fosse reale.

    Alcune statistiche:

    eu4_22.jpg
    eu4_23.jpg
    eu4_24.jpg
    eu4_25.jpg
     
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  13. andry2806

    andry2806

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    le province "not core" sono le colonie, giusto?
     
  14. alberto90

    alberto90

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    Spero che tu scriva il nome del figlio in italiano .... Ludovico. Perchè il nome in olandese è inguardabile .... sembra una bestemmia in genovese. XDDDD

    Comunque levami un' altra curiosità, se puoi: se io volessi postare un immagine di un progetto disegnato su cad o programmi simili ... come posso fare?
     
  15. Mac Brian

    Mac Brian

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    Questo non lo so, non ho mai usato cad, forse quando salvi il progetto non c'è un opzione per esportarlo in un formato immagine?

    Comunque no, è Lodewijk, per quanto orribile possa suonare :ROFLMAO:.

    @andry2806 Non so se vengono contate, credo di sì comunque.
     
    Ultima modifica: 28 Luglio 2014
  16. Mac Brian

    Mac Brian

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    Consiglio di Reggenza (Frederick De Winter) - Espansione d'oltremare

    Rembrandt_-_De_Staalmeesters_-_The_Syndics_of_the_Clothmaker%27s_Guild.jpg
    Con la morte di Van Renesse nell’Agosto del 1541, la situazione politica dei Paesi Bassi rischiò di diventare in breve tempo caotica. Se così non fu, gran parte del merito va alla tempestiva azione di Frederick De Winter, il fedele generale di Van Renesse, che fu artefice della formazione di un consiglio di reggenza formato dai precedenti membri del gabinetto di Van Renesse e che non si fece problemi a soffocare duramente un tentativo di usurpare il trono di Lodewijk Van Brabant guidato da un nobile delle Fiandre, Gaspar Van Diemen.

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    Normalizzata la situazione, da Ottobre di quell’anno il consiglio di reggenza guidato da De Winter poté iniziare la sua opera di governo, mirata soprattutto a portare a compimento le politiche già iniziate nell’ultimo periodo di governo di Van Renesse. Vari editti vennero ufficializzati in questo periodo, tra cui l’Atto di dissoluzione dei monasteri, con cui vennero definitivamente confiscati tutti i beni demaniali appartenenti alla chiesa cattolica sul suolo della Corona, l’Editto delle Compagnie coloniali, con cui si autorizzava la formazione di compagnie commerciali nei territori d’oltremare e l’Editto contro il papismo, che, come la dissoluzione dei monasteri, andava a colpire principalmente i cattolici, vietando la propaganda cattolica in tutto il paese, atto che di fatto cancellò le ultime sparute comunità cattoliche ancora presenti.

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    Nonostante il dichiarato intento della reggenza di mantenere la nazione in pace per consentire la ripresa dell’economia e la ripopolazione della forza lavoro, decimata dalle precedenti guerre, nel Novembre del 1541 la Francia di Gaston Van Brabant richiese al nipote aiuto nella guerra contro l’Imperatore per la conquista di Milano. Evidentemente l’Imperatore doveva essere intenzionato a elargire una dura lezione proprio ai Paesi Bassi, in quanto in un primo momento concentrò tutta la sua forza d’urto verso nord, ignorando l’Italia e costringendo De Winter a ritirare l’esercito nell’entroterra francese, evitando l’inutile perdita di uomini. Fortunatamente l’esercito asburgico, lanciato all’inseguimento degli olandesi, venne intercettato dai francesi in Franca Contea, subendo una dura sconfitta, poi sottolineata 5 mesi dopo a Costanza.

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    Richiamato l’esercito in patria, De Winter decise di mettere sotto assedio le città di Francoforte e Coblenza, alleate dell’Imperatore, ma più volte reclamate dai Paesi Bassi e che vennero effettivamente a loro concesse, tramite l’azione diplomatica francese quando nel 1544 l’Arcivescovo di Treviri decise di firmare la pace separata. A quel punto la guerra proseguì ancora a lungo senza che gli olandesi intervenissero direttamente, fino al 1547, quando la Francia si appropriò definitivamente di Milano.

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    Tra il 1544 e il 1547 arrivarono poi molte notizie dai territori d'oltremare. Dopo aver infatti scoperto, l’anno precedente, le propaggini di un nuovo continente australe, nel Maggio del 1544 il celeberrimo esploratore olandese Van Galen morì sulla via del ritorno da questo nuovo continente, che venne poi completamente circumnavigato dal successore di Van Galen, Hendrik Lodewijk Crijnseen. Importante fu poi la definitivamente formazione di un insediamento stabile a Ferndando Po, favorito dall’afflusso in massa di rifugiati luterani, che consentì nel 1547 di dare il via ad un nuovo insediamento nella Colonia del Capo e allo stesso tempo di stabilire una compagnia commerciale nazionale in Africa Occidentale.

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    Negli ultimi anni di governo il consiglio di reggenza fu costretto a rifiutare la richiesta di aiuto della Polonia, invasa dall’Ungheria, aiuto che avrebbe richiesto scendere in guerra con la Francia, prospettiva al momento molto al di là delle capacità militari dei Paesi Bassi. L’azione di governo del consiglio si concluse definitivamente nel Gennaio del 1550, con l’incoronazione di Lodewijk, a quanto pare già provvisto di un erede all’età di 15 anni.

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  17. Carlos V

    Carlos V

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    Lodewijk ha 15 anni ed ha già un erede al trono? o_O
    Chi sarebbe costui? Un fratello tenuto nascosto alla vita mondana? Un cugino pescato da chissà dove? :D

    Scherzi a parte, noto che hai poche colonie, ma che nemmeno le altre potenze si sono date da fare per occupare le terre libere. I Caraibi sono ancora in mano alle tribù di nativi locali. Se riuscissi ad appropriarti dello zucchero caraibico, con la colonizzazione di Cuba e di Hispaniola, potresti fare affari d'oro (penso che diventeresti persino il leader mondiale nella produzione di zucchero di canna).
    Belle e ardite le esplorazioni in terre così lontane come l'Australia, anche se impegnative da colonizzare al momento. Concentrati nella creazione di una serie di piazzeforti lungo la costa africana (magari occupando posizioni chiave come il Capo) per poi raggiungere di slancio l'Asia e le sue immense ricchezze. India, Indocina e Indonesia devono essere i tuoi obiettivi: potrai importare in Europa seta, thé, porcellana e soprattutto spezie (ed infatti le isole del sud-est asiatico erano conosciute proprio come le Isole delle Spezie). :)
     
  18. Mac Brian

    Mac Brian

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    Direi un colpo fortunato :ROFLMAO:.

    Parlando di cose serie, per quanto i caraibi mi attirino credo che mi limiterò alle 4 colonie che ho già, perchè francamente avere una nazione coloniale con si e no 5 provincie (ormai è rimasta libera solo Cuba) non è la mia idea di vassallo autosufficiente. Nel frattempo sfrutterò il tempo guadagnato con i coloni per guadagnare una presenza in nord america e per arrivare per primo in asia, entrambi obiettivi più che fattibili.

    Un'altra cosa: ho piacevolmente notato che ogni volta che creo una compagnia commerciale guadagno un mercante, con conseguente aumento del force limit navale, qualcuno sa quali sono i requisiti per crearle? Basta avere una provincia nelle varie zone o bisogna avere una certa quantità di trade power?
     
  19. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    la compagnia commerciale che crei deve diventare "commercialmente importante" nella zona, ossia deve avere più trade power di tutti nel suo nodo.
     
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  20. R3wu0

    R3wu0

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    A me continua a non essere chiaro come funzionano queste compagnie commerciali e come eventualmente possono ribellarsi
     

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