questo forum è pieno di gente seria e con grandi conoscenze, vediamo se si genera una discussione interessante senza cadere nei complottismi e nei negazionismi sostenuti senza argomentazioni razionali oggetti volanti non identificati, conoscete episodi di cui si può ritenere addirittura probabile un'origine aliena? o alla fine si tratta sempre di prototipi militari o semplicemente di errati o falsi avvistamenti? qualche giorno fa ho visto per pochi secondi un oggetto celeste dotato di lento moto proprio che per pochi secondi ha avuto una magnitudine paragonabile a giove. Solitamente si tratta del riflesso dei pannelli dei satelliti, ma nel sito http://www.heavens-above.com/ non risulta nella mia posizione e in quell'ora un satellite che possa giustificare quello che ho visto, quindi o era un satellite militare (non spuntano in quel sito per ovvi motivi), e voi siete gli esperti in questo caso, o una rara meteora lenta, direi nessun alieno. l'uomo medio moderno, che ha visto in vita sua più film sui "grigi" che documentari scientifici, avrebbe creduto di aver visto un disco volante e sarebbe finito volentieri su voyager o mistero, quindi a meno che voi dotti non mi facciate cambiare idea, riterrò che tutti gli avvistamenti, nell'intera storia umana, siano dovuti a fenomeni astronomici e oggetti umani, scambiati per alieni a causa di bassa intelligenza, o mitomania, o alcolismo.
se hai voglia di farti un giro nel project blue: http://www.fold3.com/browse.php#haouYr9gu non c'è bisogno di registrazione, è tutto aggratis, sono 130mila pagine circa Questo è il corrispettivo inglese: http://www.nationalarchives.gov.uk/ufos/ qui si paga però Canada: http://www.collectionscanada.gc.ca/databases/ufo/index-e.html dovrebbe essere tutto aggratis, ma è un secolo che non ci entro quindi boh... Però è figo, perchè aveva una carta con gli avvistamenti e una marea di documenti Francia: http://www.cnes-geipan.fr/ anche questo era aggratis, ma visto il puttanaio che hanno fatto con gli archivi militari, non mi stupirebbe se fosse a pagamento e pure caro... Australia: http://www.naa.gov.au/collection/a-z/ufos.aspx mai visitato quindi non saprei... Danimarca: http://www.forsvaret.dk/FTK/Nyt og Presse/Nyhedsarkiv/nyheder/2009/Pages/UFO.aspx ma è in danese, eh
Magari era la stazione spaziale, in alcune circostanze è visibile ad occhio nudo. Sugli UFO personalmente credo che nella quasi totalità dei casi siano dei falsi o mezzi militari / fenomeni atmosferici scambiati per altro. La CIA ha recentemente detto che gli avvistamenti degli anni 50/60 erano in molti casi dei loro aerei spia. Ovviamente chi sostiene l'assistenza degli UFO non crede a questo tipo di spiegazione. Personalmente mi sfugge il perché un'astronave aliena dovrebbe farsi anni luce di viaggio per poi non comunicare con noi. E anche ammettendo che ci vogliamo studiare in segreto, mi sfugge il perché mettersi in orbita geostazionaria o farsi il giretto a bassa quota su aree popolate per farsi vedere dall'immancabile videoamatore che propinerà ai media il classico filmato in bassa risoluzione dove non si capisce se parliamo di astronavi oppure di effetti speciali da film di fantascienza degli anni 20... Inviato da tapatalk
Non sono un truebeliever ma nemmeno uno scettico e non ho dati,statistiche o conoscenze specifiche,ma da ignorante essere umano mi chiedo: se nemmeno sappiamo quanto sia vasto l'universo,come possiamo arrogarci il pensiero di essere gli unici?
Invece a me ha sempre affascinato l'ipotesi degli "antichi astronauti", secondo la quale, la terra è stata "visitata" da una civiltà aliena intorno al 10.000ac.. Di natura sono scettico, ma non mi sento mai di escludere a priori una teoria (per quanto ridicola possa sembrare) se non ho fonti a sufficienza per decretare se essa sia vera o falsa, la metto nel cassetto del "possibile ma improbabile". Riguardo agli UFO moderni, gli unici avvenimenti che suscitano la mia curiosità sono quei casi documentati dai militari, e quei fenomeni non spiegabili visti da una moltitudine di persone che vengono immediatamente classificati come allucinazione collettiva.
Calma. Un conto è dire che l'universo è abitato da forme di vita o civiltà extra terrestri, un altro è dire che gli extraterrestri vengono a svolazzare sui nostri cieli senza mai contattarci - o contattando i contadini del Kansas e non la redazione della CNN o BBC. Quest'ultimo punto lo trovo bizzarro... Sulla vita ET nell'universo, sono il primo a crederci. Gli UFO, finché l'astronave madre non sbarca in Piazza Duomo a Milano oppure a Manhattan, mi spiace ma non ci credo. ciao
Un discorso molto semplice é: perché gli avvistamenti UFO nascono solo dopo la nascita della fantascienza? Anche i per i cosiddetti ufologi le tracce di UFO nel passato saltano dal '900 a millenni prima di cristo, interpretando in maniera particolare dei graffiti o dei pittogrammi. Possibile che per 1900 anni gli alieni siano stati buoni per ricomparire solo 60 anni fa! P.S. Il termine "disco volante" (in inglese "flying saucer") nasce per un'errata interpretazione dei resoconti di uno dei primi avvistamenti UFO. Il testimone sosteneva che l'astronave viaggiasse come un piattino (saucer) che rimbalza sull'acqua. Possibile che dopo tutti abbiano visto astronavi fatte a disco?
no dai, adesso non esageriamo... Di oggetti volanti non identificati e stranezze nel cielo ce n'è in ogni epoca, non solo dal XX secolo e non ci stanno solo avvistamenti di oggetti a forma di disco, ma dalle forme più disparate: sigaro, triangoli, priamidi, cubi, cerchi, stelle etc... etc... sul fatto che ufo atterrino in piazza duomo... beh... secondo alcuni era impossibile che un sommergibile emergesse da un tombino a Milano... eppure è successo Siamo seri Inve', dai, se anche atterrasse un UFO a San Pietro, tu ci crederesti ? io dico di no Però son sicuro che se ne atterrano 3000 in ogni città del mondo diresti: "Ma perchè non ci ho creduto prima ?" Statisticamente parlando, tra i documenti che ho citato sopra, una percentuale che oscilla tra il 10% e il 20%, a seconda degli archivi, è considerata inspiegabile, già questo dovrebbe far riflettere. La scienza non è (ancora) in grado di dare una risposta... Magari in futuro, magari mai.
Esistono sicuramente delle testimonianze che ci potrebbero fare pensare ad ufo. Ma in tutti i vari documentari "pro-ufo" che ho visto non hanno mai riportato un libro, o comunque una fonte scritta, dove si parla chiaramente di astronavi, alieni e rapimenti... La cosa mi ha fatto pensare, possibile che in milleni di storia le tracce di UFO si contino sulle dita di una mano, e poi negli ultimi 60 anni se nn hai visto un ufo non sei nessuno? P.S. il discorso dei dischi era per fare capire come anche la forma classica degli avvistamenti sia in realtà frutto di un misunderstanding...
sulle dita di una mano ?? non ho proprio voglia di scartabellare, ma googla un po', trovi vagonate di avvistamenti di oggetti volanti non identificati ritratti su carta, roccia, tela... E lasciali stare questi pro-ufo, è gente tarata su quella dimensione e da lì non si schioda.
Ci sono almeno 4 ipotesi che spiegano ciò: 1 - sono un branco di imbecilli; 2 - sono timidoni; 3 - ci vedono, capiscono quanto siamo furbi e scappano; 4 - hanno finito la benzina. E comunque vi siete mai chiesti perchè la stragrande maggioranza di avvistamenti sono avvenuti in USA e UK? eh? eh? Io si, e mi sono anche dato una risposta...dai, è facile!...vi do un indizio: ipotesi 1. Ah, scusa qwe, non avevo letto la tua introduzione prima di scrivere il mio illuminato intervento.
Gran parte di quegli 'inspiegabili' è dovuta alla scarsa precisione delle fonti, che rende impossibile capire cosa fosse. "Oh, ho visto un coso in cielo" viene classificato come inspiegabile perché poteva essere un palloncino ma non lo si saprà mai.
personalmente dubito fortemente che un qualsiasi oggetto possa solo avvicinarsi alla terra senza essere avvistato da un telescopio (amatoriale e non), figuriamoci arrivare in una posizione sub-orbitale...appena un oggetto (sia esso un asteroide, una cometa) *entra* nel sistema solare ha praticamente centinaia di occhi puntati addosso. Poi se si obietta che l'astronave aliena di turno avrebbe un sistema stealth praticamente uguale all'invisibilità, la contro-obiezione è così ovvia e banale che non starò nemmeno a scriverla... per quanto riguarda invece la pura *esistenza* di *forme di vita in grado di comunicare* nell'universo, esiste l'equazione di Drake, che dovrebbe *stimare* il numero di civilità in grado di farlo. Sottolineo *stimare*, e ovviamente sull'equazione piovono critiche a più non posso. La funzione ha la seguente forma: dove: N = numero di civilità aliene con cui la comunicazione radio è possibile R* = il numero di stelle *medio* che si formano nella nostra galassia (1 all'anno) fp = la frazione di queste stelle che ha pianeti (0,2) ne = il numero *medio* di questi pianeti su cui è possibile la vita (1) fl = il numero di questi pianeti in cui ad un certo punto la vita effettivamente si sviluppa (1) fi = il numero di questi pianeti in cui la vita diventa intelligente (1) fc = il numero di queste civiltà che sviluppa una tecnologia efficace per comunicare (0,1) L = il numero di anni in cui queste civilità tengono acceso un segnale da noi captabile (1000) se usiamo i valori che ho segnato (che sono quelli più conservativi possibili, otterremo che N=20 (solo nella via lattea). Il problema ovviamente è che le ultime 4 variabili sono totalmente arbitrarie e sconosciute, quindi tutto ciò si riduce ad un esercizio sterile (per quanto affascinante). Esistono anche valori più conservativi, che riducono N a 8 x 10-20 condannandoci quindi alla totale solitudine. Questo però porta ad un paradosso: assunto che esista almeno una civilità in grado di comunicare con noi, perché non lo fa?
Forse l'hanno fatto e non siamo stati in grado di comprenderlo. Ci vorrebbe una serie di coincidenze incredibili perché noi o loro captino un nostro o loro messaggio, tante da essere praticamente impossibili a meno di non credere nella predestinazione. Inviarlo in modi intellegibili all'altro, in un momento in cui l'altro può capirlo, centrando il minuscolo puntino di spazio (oltretutto in perenne movimento) dove l'altro si trova. Magari la Terra è stata bombardata di messaggi radio fino al XIX secolo, magari è arrivato un messaggio extraterrestre ed è stato fuso o distrutto o è precipitato in mare (il tutto ipotizzando una razza incapace di superare di persona i confini del proprio sistema solare, ma un'eventuale civiltà galattica l'avremmo già captata). Eppure, nonostante sia più facile finisca in una stella che su un pianeta, il Voyager Golden Record rimane una delle cose più belle mai fatte dall'umanità https://it.wikipedia.org/wiki/Voyager_Golden_Record Tuttavia, citando wiki: Tra gennaio e febbraio 2011 il SETI segnala però la ricezione di 2 segnali "non naturali" e "di probabile origine exraterrestre", puntando le antenne su 50 candidati pianeti scoperti pochi mesi prima dalla missione Missione Kepler. Non essendosi più ripetuti i segnali, si suppone che fossero dovuti a interferenze terrestri. Tuttavia il SETI continuerà ad osservare quella regione di cielo su altre frequenze radio. Vogliamo pensare fosse davvero un messaggio dalle stelle?
Credo: se ha il super sistema d'invisibilità capace di nascondersi ai sistemi militari del pianeta, come è possibile che venga poi beccata da signori nessuno armati di videocamera?
il problema di SETI, senza citare il fatto che *non* si tratta in *nessun modo* di scienza, è che le frequenze delle trasmissioni che cerca di captare potrebbero essere facilmente soggette ad interferenze sia terrestri sia interstellari. Ad esempio, un semplice asteroide potrebbe interferire con la ricezione a causa dell'effetto Doppler, quindi calibrare quel che si vuole sentire e quel che non si vuole sentire è molto difficile. L'altro problema è che gli esperimenti *non* sono falsificabili.
Io ritengo che ci sia vita nell'universo, bisogna pero' vedere se questa "vita" sia in qualche modo comunicativa e ci riconosca come "forma di vita" interlocutrice. Per esserci degli extraterrestri che arrivano fino a qui e vogliono comunicare con noi bisogna che sappiano gia' che noi siamo qui; che ci riconoscano come forma di vita comunicativa; che loro siano esseri in qualche modo sociali e quindi vogliano scambiare qualche chiacchiera con noi; che abbiano la necessita' di comunicare qualcosa. Ora come ora dubito che qualche forma di vita senziente e comunicante sia mai giunta fino a noi, dato che sarebbero quantomeno tecnologicamente piu' avanzati di noi, avrebbero trovato gia' un modo di farci arrivare un messaggio perche' dubito che riconoscano il potente di turno come unico interlocutore privilegiato. A meno che non gli piaccia il gossip terrestre... ;-) Ma la domanda sarebbe: perche' poi vorrebbero comunicare con noi? Uno scienziato vorrebbe assolutamente comunicare con le Escherichia Coli, parlando di due forme di vita diversamente evolutesi? Altra domanda: si sciroppano un viaggio per poi rimanere sospesi a mezzaria e non fare nient'altro? O fanno i rilevamenti per l'Autostrada Spaziale?