Qualche anno fa, sul torrent, erano stati inseriti un migliaio di documenti che riguardavano la prima guerra mondiale, in italiano, sopratutto manuali, tipo i respiratori Bergomi, gli ordigni thevelot, l'edizione '900 del manuale '91, il manuale skiatori del '17 (giuro che è scritto così ), i volumi illustrati del maggiore d'artiglieria Gucci, gli studi sulle artiglierie navali di giraud e di orestis, etc... etc... un pacco di una decina di giga... Beh, non esiste più. Quando cominciai a studiare un modo per condividere documenti in rete ho provato anche scribd, postando un centinaio di documenti, nel giro di un paio di mesi sono stati cancellati quasi tutti per violazione del copyright, mi arrivavano mail di avviso di cancellazione praticamente ogni giorno... Alla fine ci ho rinunciato e son tornato " a su connottu" ossia Direct Connect e FTP server, almeno so chi scarica cosa e nessuno mi rompe le scatole...
Caro @rob.bragg grazie per aver segnalato Keegan. L'ho acquistato oggi e mi pare proprio bello. Inviato dal mio HTC One S utilizzando Tapatalk
H. Pochhammer - L'ultima crociera dell'ammiraglio Spee Di parte ma, quantomeno, ha il vantaggio di essere stato scritto da uno che c'era e non dal Carell di turno! Il libro di Valzaina l'ho sentito nominare ma non l'ho letto né sfogliato. Tutti i titoli che ho sullo Jutland sono in inglese. Dubito che in italiano ci sia qualcosa in più del libro da te citato.
Strachan non lo ha consigliato nessuno, sto leggendo il suo libro (la prima guerra mondiale) e devo dire che non è male. Mi è piaciuto molto anche Catastrofe 1914 di Max Hastings.
A chi volesse un parere su Hastings posso dare il mio: libro molto bello, molto scorrevole e di taglio giornalistico. Hastings è un buon scrittore e utilizza fonti abbastanza varie e precise, ha uno stile semplice e intrigante (anche se la parte riguardante la crisi di Luglio è alquanto tediosa). Interessante è anche il fatto che le operazioni belliche del 1914 raramente ricoprono un ruolo di primo piano nei libri più diffusi. Hastings raramente entra nel dettaglio (sognatevi descrizioni degli assalti dei vari battaglioni) e raramente si scende più in basso della divisione, ha il pregio di includere anche pezzi sul fronte serbo e russo (benché meno dettagliati di quelli sul fronte occidentale) e tende, come tutti gli scrittori anglo-sassoni, a dare la precedenza al BEF (senza però mai dimenticare la sua esiguità rispetto all'esercito francese, anzi, Hastings ricorda più volte il ruolo fondamentale svolto dalla Francia), saltato completamente l'Impero Ottomano e l'aspetto della guerra nelle colonie; sul mare dà un breve excursus su alcune operazioni navali (battaglia di Helgoland, l'affondamento dell'U-15 e gli affondamenti dell'HMS Cressy, Aboukir e Hogue) ma ne salta altre (Coronel, Falkland, guerra sottomarina, Goeben e Breslau, Emden). In definitiva: un testo che vale la pena leggere benché abbia qualche pecca.
Ho qualche centinaio di titoli e onestamente non mi va di fare l'elenco. Tuttavia uno va almeno citato: Albertini, Le origini delle guerra del 1914. Ristampato (sia pure con qualche fastidioso refuso) nel 2011. I 3 volumi costano un po' ma sono imprenscindibili. Oltre ad essere brillante, chiarissimo e ricco di dettagli, il testo è diventato una fonte primaria e ancora oggi viene citato come riferimento. Superato come libro di storia, poiché deliberatamente si limita all'aspetto diplomatico, ma in questi limiti un'autorità assoluta. E del resto molti storici stanno rivalutando proprio l'spetto "decisionale" nello svolgimento e nell'origine degli eventi. Insomma, caro ma soldi ben spesi.
Amazon.it. Li ho trovati lì. C'è anche un volumone unico ma non sono riuscito a capire se si tratta dei tre volumi completi riuniti così ho preferito l'acquisto dei tre separati anche pagando di più.
Per quanto riguarda la storia navale della IWW, da non trascurare anche: D. K. Brown, The Grand Fleet: Warship Design and Development 1906-1922 H. H. Herwig, "Luxury" Fleet: The Imperial German Navy 1888-1918 Seligmann & Epkenhans & Nagler, The Naval Route to Abyss: The Anglo-German Naval Race 1895-1914 J. Brooks, Dreadnought Gunnery and the Battle of Jutland: The Question of Fire Control L. Sondhaus, The Great War at Sea: A Naval History of the First World War A quest'ultimo comunque preferisco il corrispettivo volume di Halpern, già citato qualche post sopra; gli altri sono lavori validissimi e che riguardano principalmente la contesa navale anglo-tedesca e le relative flotte. Consiglio in particolare quello di Brooks, che sostiene nel suo libro delle tesi nuove e convincenti in merito alla celebre battaglia dello Jutland. Ah, secondo me di Halpern vale anche la pena leggere "The Battle of the Otranto Straits".
In libreria, ho visto "Fino all'ultimo uomo" di Frederic Manning. E' un romanzo non un saggio, e dicono sia il miglior libro di guerra scritto. Qualcuno lo conosce?
Si, si, ma non centra niente qui... E comunque lascia perdere, i migliori romanzi di guerra mai scritti sono "fanteria dello spazio" e la Bibbia.
Mi permetto di Aggiungere Erwin Rommel: Fanteria All'attacco (E' il diaro/manuale per l fanteria che scrisse quando era istruttore all'accademia di Wiener Neustadt - raccoglie le azioni sui fronti Francese, Rumeno ed Italiano); Gianni Rocca: Cadorna (Con la scusa della biogafia è anche una grande storia della guerra sul fronte italiano) Francesco Fadini: Caporetto dalla parte del vincitore (dal diario del gen. von Below comandante della XIV armata tedesca a Caporetto) Paolo Pietropan: 1917 - lo sfondamento dell'Isonzo (dai diari del gen. von Dellmensigen, capo di SM della predetta XIV armata)
Aggiungo anche questi altri tre Giancarlo Lehner: Economia, politica e società nella prima guerra mondiale (che riassume la situazione del Fronte interno, ma è utilissima per comprendere lo sforzo industriale) Filippo Cappellaro: l'Imperial Regio Esercito austro ungarico sul fronte italiano (libro tratto dai documenti dal servizio informazione dell'Esercito italiano); John Schindler: Isonzo (ponderoso volume di 494 pagine che ha il difetto di presentare solo 2 - dico 2 - cartine - in confronto i libri di Silvestri sono Atlanti);
Sul sito della Società Italiana di Storia Militare tra i "Quaderni" ce n'è uno intitolato "Tsushima 1905 - Jutland 1916". E' in .pdf e si può scaricare. La parte sullo Jutland è di circa 60 pagine.
Sono recentemente usciti "La grande guerra" di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat, veramente fatto bene, ben documentato, e ben scritto (18 €) - tratta della 1^ GM sul fronte italiano "24 maggio 1915" una serie di articoli sull'entrata in guerra dell'Italia pubblicato dal Corriere della sera. (€ 7,90)
E' uscito per la Newton un libro di Giuliano da Frè intitolato Le grandi battaglie della Prima Guerra Mondiale. Di solito i libri di questa collana non sono il massimo ma questo mi sembra fare eccezione, è ben scritto, ben documentato e, soprattutto (essendo scritto da un italiano) non sottovaluta gli avvenimenti sul nostro fronte . Buona la parte introduttiva sulle cause della guerra ed il capitolo sulle innovazioni tecniche che influenzarono le operazioni. Qualche cartina in più non avrebbe guastato. L'autore cura molti degli articoli di storia che compaiono su RID. Il prezzo è meno di 10 €
Appena finito di leggerlo.(ebook) A me e' piaciuto molto,si legge con estremo piacere ed e' molto scorrevole. Non e' uno sterile elenco di battaglie,ma una vera evoluzione degli scontri su molti fronti ( niente Palestina,Medio oriente e Balcani pero') descrivendo le novita' tattiche e tecniche man mano che si evolvevano. La parte introduttiva descrive le forze armate all'entrata in guerra anche dei paesi di solito non citati,come il Brasile ed il Portogallo.
Io ho in elenco tra i libri da comprare questo: http://www.ibs.it/code/9788861020610/halpern-paul-g-/grande-guerra-nel.html e' in due volumi,ovviamente solo sul mediterraneo,dovrebbe essere un bel tomo bello dettagliato. Ho letto Jutland di Sergio Valzania,penso il migliore sulla battaglia scritto in italiano,forse anche l'unico.