Osservatorio Israele, Operazione Margine Protettivo

ammetto che non ci avevo pensato, però dai vuoi che non riescano a trovare qualche cattivone in zona?

 

be, c'è il nuovo califfato ad est,potrebbe essere un ottimo candidato per la posizione "Nemico Giurato"...

 

Non a caso, diversi analisti dicono che Israele, colpendo Hamas, più che rafforzare Fatah, crea un vuoto in cui si inseriranno i gruppuscoli della fronda qa'idista.

 

Pertanto _l'attuale_ attacco israeliano ha la funzione di far scomparire Hamas mentre i razzi lanciati su Israele hanno la funzione di distruggere Israele...
Davvero simili riflessioni contribuiscono a chiarire i termini del problema? A questo punto bastavano le svariate decine di post che mi arrivano su facebook secondo i quali Israele è cattivo perché vuole ammazzare tutti i Palestinesi e i Palestinesi sono cattivi perché vogliono ammazzare tutti gli Israeliani...

 

NESSUNO è CATTIVO ma ognuno fa il suo bene,io ti ho riportato solo quanto scritto negli statuti di hamas e nei discorsi dei leader israeliani.

 

Comprendo il tuo disappunto ma sarà il caso di notare che persino Lucio Caracciolo sostiene che non v'è una strategia visibile e coerente né da parte di Hamas né da parte di Israele, tant'è che, in un suo recente articolo, ha detto che in questo caso, lungi dall'essere, secondo la nota affermazione di Clausewitz, continuazione della politica, la guerra è, per entrambi, un surrogato della politica, l'idea che si possa sostituire la mancanza di un piano con la forza delle botte che si tirano. Mi vengono in mente quei giocatori che muovono mossa per mossa, senza un piano generale, e sperano che l'avversario crolli a causa di un singolo lancio di dado fortunato.

 

comprendo questo punto di vista, ma a guardare la situazione con occhi storici di lungo respiro, ho l'impressione che la strategia israeliana sia chiarissima: usare qualsiasi CB per mandare via i palestinesi dalla terra promessa.

 

Far sloggiare/sterminare quattro milioni di persone? Che poi o getti via tutto il credito che ha Israele dopo la Shoah compiendo un genocidio o te li ritrovi aldilà del confine pronti a tornarci prima o poi, Israele non avrà sempre il coltello dalla parte del manico.

 

http://www.ilpost.it/giovannifontana/2014/07/23/hamas-perche-si-comporta-cosi-fatah/
http://www.ilpost.it/giovannifontana/2014/07/14/la-strategia-israele/
http://www.ilpost.it/giovannifontana/2014/07/15/israele-i-civili/
http://www.ilpost.it/giovannifontana/2014/07/17/cosa-succede-ora-gaza/

http://www.lintellettualedissidente.it/la-strategia-di-hamas-e-dei-fratelli-musulmani-su-gaza/
(molti altri link, perlopiù in inglese, all'interno dell'articolo)

 

Teoricamente Israele vuole distruggere i tunnel che riforniscono di armi hamas (e che permettono ai palestinesi di passare indisturbati tra Israele e Gaza city).
Avevo sentito che è stato abbattuto un drone arabo, che mi pare non costi poco. Chi rifornisce davvero l'olp?

 

olp ?? da un dì!

 

Era un drone siriano. Hamas dovrebbe averne altri, vidi un servizio qualche giorno fa a riguardo. E come dice sarcasticamente l'amico isolano, l'OLP non esiste più da un pezzo.

 

Io mi sono sempre chiesto: ma se si odiano cosi' tanto perche' non si dichiarano guerra e la fanno finita? Chi vince, vince...

 

seeee e poi senza nemici cosa fa israele ?

 

Se proprio vuoi un nemico un casus belli lo trovi sempre. E con la storia di Israele non dovrebbe essere difficile... Personalmente ho sentimenti neutri verso Israele e i Palestinesi: certo mi dispiace che coinvolgano i civili ma sembra la classica faida che va avanti da generazioni. Alla fine si ritrovano a picchiarsi senza sapere il perche'.

 

Non c'è una Palestina a cui dichiarare guerra in maniera ufficiale, cosa che comunque non si fa più dal 1945, dichiarazione di guerra sovietica al Giappone.

In guerra lo sono già e sono d'accordo con chi sostiene che entrambi non abbiano un piano diverso da "oggi bombardo, domani chissà".
Israele è convinta che ogni segnale di debolezza, come incassare e basta i razzi di Hamas, possa portare ad una nuova guerra arabo-israeliana dall'esito incerto.
Hamas deve giustificare con l'odio verso Israele la sua esistenza e quindi provoca sperando di ottenere una reazione violenta, come puntualmente avviene. Forse c'è da Hamas una più sottile strategia che cerca di volgere l'opinione pubblica occidentale contro Israele, ma non credo, semplicemente cercano nuove vittime da cui trarre legittimazione.

 

Articolo interessante su come questa volta Hamas ha affrontato Israele:

http://www.corriere.it/esteri/14_ag...as-90ac2864-1adb-11e4-b652-72373bf3d98f.shtml

 

il giornalista s'è dimenticato di dire che iron dome e trophy hanno atrofizzato il potere di deterrenza di hamas, non ci sono più perdite così pesanti tra i corazzati come in Libano, ne stragi di civili per colpa dei razzi...

 

Verissimo. L'articolo era interessate per le tattiche di Hamas raccontate. Le opinioni su chi ha vinto oppure no, sono opinioni.

Per esempio quando dice "senza dimenticare che, dopo ogni campagna, Hamas ha rimesso in piedi il suo apparato migliorandolo" si dimentica questa volta Hamas è senza veri alleati e non avrà soldi per rifornirsi come prima.

 

Aye, il declino del Mos Maiorum, specificamente dell'idea che il cittadino romano era un soldato prestato alla vita civile, ha contribuito alla perdita di centralità del cittadino rispetto alle istituzioni imperiali (sempre più "monarchiche") e a un sopravanzamento, nell'esercito, di soldati barbari poco integrati rispetto ai cittadini col risultato che non è mica semplice difendere il limes se il tuo esercito è più vicino al sentire di chi sta fuori dai confini che al tuo.

Ma anche considerando quello imperiale un periodo di declino del Mos Maiorum (e sono d'accordo con Amadeus che 6 secoli di crisi sono francamente un'esagerazione) dovremmo concluderne che i Romani non sono riusciti a difendere la loro cultura, non la loro etnia.

Quello di etnia è un concetto che anche se include la lingua e la cultura di un Popolo non prescinde da un dato genetico e come ha detto bene Amadeus i Romani del dato genetico se ne fregavano e penso che anche noi dovremmo fregarcene e difendere la nostra cultura, non la nostra etnia (che poi la nostra cultura è, salvo incrostazioni locali delle culture dei dominatori stranieri, diretta evoluzione di quella latina eppure geneticamente coi latini del V secolo non c'entriamo più niente).

Tornando in topic ma senza distogliermi troppo direi che la soluzione ottimale sarebbe recuperare le insegne della Legio X Fretensis, piazzarci dietro 6000-7000 dei migliori soldati d'elite che i Paesi europei possono offrire, un adeguato numero di mezzi corazzati e riprendere la Giudea.

Scherzi a parte mi par chiaro come è chiaro a tutti che siamo di fronte all'ennesimo conflitto pro domo propria dei contendenti (la destra israeliana e hamas hanno bisogno del conflitto per raccogliere voti) con la differenza, secondo me, che l'esercito di Hamas sta andando facendosi sempre più addestrato e sofisticato e quindi Israele vuole approfittare del momento in cui il mondo arabo i Palestinesi non li sta più considerando per far fare all'esercito di Hamas un bel balzo all'indietro di qualche decennio per poi riprendere a tirarsi propagandistici schiaffi come prima.