Ma questa profonda conclusione da dove arriva? Guarda che l'idea che per essere felici devi avere tante cose è un concetto che si perde con l'adolescenza, non devi essere per forza avere immobili in giro per il mondo e 2 yacht per essere felice, te lo assicuro... Ciao.
@Lirio aggiungo alcuni spunti per progredire con la tua laurea in casellistica avanzata e sopravvivenza al pagamento del pedaggio : 1 a Mestre (barriera)si verifica una situazione assai strana, le corsie centrali automatizzate spesso vedono colonne modeste di mezzi in attesa mentre contemporaneamente le file a sinistra , quelle con l'omino vero, sono libere! E' inquietante, sembra che la gente preferisca una macchina all'uomo. 2 Il pagamento con bancomat non funge ovunque , in Emilia e Trentino, regioni rosse, il bancomat di unicredit non funziona, quanti porchi ho tirato tu non puoi immmmaginare ! 3 Ho fatto alcuni studi approfonditi sulle code ai caselli e sullo smaltimento a seconda della tipo di tech utilizzata e ho appurato che dopo il telepass (macchina to macchina) in cui il passaggio è immediata, la tech migliore è il casellante (uomo-uomo), la peggiore con un +50% di tempo minimo sulla seconda è l'automatico (uomo-macchina), quindi se c'è coda o a destra o a sinistra, mai al centro. In effetti io che non ho il telepass utilizzo questa tecnica , sempre al lato più estremo , anche in entrata, pare infatti che i beoti tendano ad incunearsi al centro... ps: ti posso rubare l'incipit da mettere su facebook?
Ma guarda che io sono già passato al lato oscuro, so che le ricchezze non servono e non serve nemmeno la felicità, in pratica sono al terzo stadio avanzato, per vivere basta solo avere la gnocca.
come quel tipo che, nella lista delle tre cose indispensabili per vivere bene, metteva al terzo posto il sesso al primo tette e al secondo passera