Referendum per l'indipendenza scozzese

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Carlos V, 18 Settembre 2014.

  1. SkySpace

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    Nella UE e nella NATO forse in un un futuro..ma dicevano già ieri che almeno per i primi cinque anni si sarebbero impegnati a tenere fuori la scozia.

    Cameron ieri ha detto che ora si impegnerà a far partire un referendum sul rimanere o meno nell'europa
     
  2. bacca

    bacca

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    C'è una paura dilagante di perdere il controllo della democrazia.
    ...
    E tu ti ammanti di democrazia
    e vai cianciando di libertà .
    E tu ti ammanti di democrazia
    e vai cianciando di libertà,
    libertà, libertà è in quanto che comandate voi,
    democrazia, democrazia è cosa vostra non è mia.
    ...
    La mia domanda è perchè? Perchè questo termine Democrazia può essere solo esportato e imposto con la violenza ma mai e poi mai utilizzato all'interno di un paese? Quale paura profonda si annida nei pensieri dei politologhi/politici o potenti che siano?
    Forse in fondo tutto era già scritto nel grande tradimento che Lincoln fece all'ideale stesso della democrazia, e dell'autodeterminazione.
     
  3. bacca

    bacca

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    Io avrei voluto vedere la faccia di questi signori nel dire Ucraina si , Scozia no!
     
  4. metalupo

    metalupo

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    Stamattina mi è sorto un dubbio.
    Se il referendum avesse dato esito positivo la GB avrebbe dovuto anche modificare la Union Jack levando la bandiera scozzese?
    So che è una domanda oziosa che oltre tutto non ha più neppure senso, ma comunque il dubbio mi resta.
     
  5. bacca

    bacca

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    Non sarò certo io a insegnarti che la storia è ciclica e che gli assetti istituzionali sono variabili per l'esigenza ineluttabile di stare al passo coni tempi. Io vedo la storia come un onda, come se l'uomo cercasse costantemente un equilibrio che non trova perchè contemporaneamente il mondo stesso vibra sotto di lui. Il ritorno alle polis o ai piccoli stati è inevitabile e non può essere arrestato, l'unica cosa che si può fare è guidare la formazione del domani affinché non sia traumatico il cambiamento e affinché le predette piccole entità territoriali non tornino a essere in costante lotta tra di loro. Se la nostra politica continuerà a essere ceca questo purtroppo sarà il futuro. Torneremo a fare i vecchi errori , che francamente potremmo evitare.


    Francia ha Occitania e Bretagna, Cina hanno tutta la parte occidentale che vuole essere autonoma. Russia e Giappone si sono molto unite, ma la prima considera che ha lasciato andare via mezzo paese 20 anni fa.

    No, non è stato un errore, anzi, è stato quello che bisognava fare in quel periodo storico! Se la Francia si unisce e detta legge , o gli altri staterelli si uniscono a loro volta per rispondere oppure si sottomettono.
    Ma ciò non toglie che la maggiore efficienza si raggiunge nei piccoli stati , in primo luogo per la diversità che questi possono avere tra di loro. Tu sai che un ecosistema ricco è pieno di biodiversità , la stessa regola vale nella geopolitica. La competizione e la sopravvivenza aiutano lo sviluppo economico e sociale ecc...

    Ni, la NATO può fare quello che le pare, ma la UE ha un carattere diverso rispetto alla predetta e sebbene le attuali norme prevedono un voto da parte dei membri per l'ingresso di paesi terzi , ci sarebbe molto da discutere sul fatto se la Scozia fosse un paese estero o già membro.

    Questa è la differenza tra me e Salvini, io credo fortemente nell'Europa, una UE magari rivista, più forte politicamente e militarmente unita, una UE che non si interessi di soldi , ma che svolga la funzione di protettore dei piccoli stati , che dia una spinta unificatrice delle leggi mercantili e delle garanzie sociali , ma che lasci le scelte economiche e di governo locale ai singoli stati.

    Dipende sempre da come verranno gestiti i prossimi anni/decenni di politica della UE,e soprattutto spero , se riusciremo a superare lo schema illuministico della divisione dei poteri, cosa che a livello UE esiste già.
    L'UE non deve governare gli stati, ma deve essere il cappello di protezione dei singoli stati, così come lo era, o doveva esserlo, il re sui singoli vassalli, il rapporto è quello, cambia la forma di governo, ma è quello.
    Ma tutto questo può essere fatto SOLO E SOLO SE, si inserisce nel gioco la variabile più importante, e cioè la AUTODETERMINAZIONE dei popoli.
    EXE: Sicilia indipendente nella UE, quest'ultima, attraverso la maggioranza degli stati membri, propone un regolamento che alla Sicilia proprio non va giù. La Sicilia allora minaccia di secedere, e se nessuno le da ascolto , lo fa!
    Questo se ci pensi cambia completamente gli equilibri , è molto difficile fare leggi o regolamenti unici per tutti e così deve essere!
    Emergenza immigrazione legge, emergenza lavoro legge, emergenza pummaroloa doc legge, e che cazzo! La legge non è carta igienica, va usata con cautela e deve essere accettata da tutti, o almeno compensata dal valore di stare sotto il cappello UE.
    Il sistema come lo immagino io è completamente diverso rispetto ad oggi, stò anche già scrivendo una costituzione per capire come possa avere un assetto istituzionale, e come poter compensare il centralismo con spinte centrifughe.
    Ma come vedi l'autoderminazione e la secessione sono la base di partenza, devono essere messe nell'equazione del sistema a priori.

    Io intendevo un'altra cosa, cioè che i piccoli stati o polis , possono contrattare direttamente con le multinazionali e svolgere un ruolo di aggregazione della domanda molto efficiente, contrastando un potere contrattuale attuale a volte illimitato.
     
  6. SkySpace

    SkySpace

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    Qualcuno online si era già posto questo dubbio e sono nate in questi giorni diverse nuove bandiere senza scozia..
     
  7. bacca

    bacca

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    Avevano già discusso della cosa e non l'avrebbero cambiata perchè hanno formato l'impero e battuto Napoleone con quella bandiera.
     
  8. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Ha vinto la paura, o per altri ha vinto il buon senso. Punti di vista.
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    Ha vinto 42, c'è poco da fare
     
  10. bacca

    bacca

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    «La maggior parte delle persone comprende che il risultato delle elezioni è più importante del risultato di una partita. Se il singolo elettore sapesse che la sua decisione determinerebbe il vincitore delle elezioni presidenziali, quasi certamente considererebbe la questione con più attenzione che se la stessa opportunità gli fosse data per determinare unilateralmente il vincitore del prossimo Super Bowl o della Coppa del mondo. Ma quando gli individui sanno che, di fatto, hanno solo un’infinitesima probabilità di influenzare entrambi i risultati, essi potrebbero valutare le informazioni politiche e quelle sportive nella stessa maniera marcatamente partigiana»
    «Quanto più piccolo e meno complesso è lo Stato, tanto più probabile è che anche elettori ignoranti possano comprenderne le funzioni. Uno Stato più piccolo non ci rende più intelligenti, ma può aiutarci a prendere decisioni più intelligenti migliorando i nostri incentivi a fare un uso efficace dell’intelligenza che possediamo»

    Ilya SOMIN, Democrazia e ignoranza politica
     
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