Posizione legittima, ma che non condivido. Più che d'accordo. D'accordissimo. Il punto però è un altro. Sono un (UN, uno, 1, one, ein, I) trans --> mi faccio ingrandire il culo --> tutti i trans hanno problemi psicologici. Il che è un errore, visto che: donne --> si fanno ingrandire il culo anche loro --X--> tutte le donne hanno problemi psicologici. Indipendentemente dalla veridicità dell'ultimo step, e cioè che i trans abbiano problemi psicologici a prescindere. È un problema di nessi causali inesistenti.
Per chi parla di "problemi mentali" di un trans...bhe tecnicamente la disforia di genere è riconosciuto come un disturbo mentale....ma che viene curato assecondando ciò che il "disturbo" fa sentire al paziente piuttosto che rimuovendolo. Insomma dubito fortemente si tratti di gente matta, svitata o che abbia certi atteggiamenti o desideri essere quello che sente di essere per vezzo o vizio come dubito fortemente che i trans siano solo i fenomeni da baraccone che si vedono su qualche carro al gay pride. E questa è gente che ha un disturbo dell'identità di genere, mica cazzi. Non è nato senza un mignolo, o con una miopia congenita o chissà cosa. Perché non aiutarla tramite assistenza sanitaria pubblica così come si aiuta chi è depresso o chi deve operarsi di appendicite ? A parte la tipa del thread che si è fatta installare un par de chiappe da guinness, suppongo che l'impianto di protesi faccia parte della cura. Se una di queste persone si sente donna vorrà esserlo anche quando si guarda allo specchio, giusto per non sbarellare ulteriormente di testa. Chiedete ad una donna che ha subito la rimozione del seno causa tumore o salcazzo cosa come si sente o si è sentita agli inizi. Per concludere, visto la tematica, gliel'appoggio in toto a @maie
Quindi anche tu sostieni che abbiano dei disturbi mentali? Perché io non sono tanto convinto che @maie (prendo lui come riferimento di un diverso - legittimo - orientamento sul tema) la pensi a quel modo. Attenzione che io non ho mai detto che i trans siano dei pazzi psicotici da rinchiudere in un sotterraneo gettando la chiave perché pericolosi per la società. Hanno un disturbo di personalità abbastanza grave. Tutto qui, basta essere consapevoli che diciamo le stesse cose. Per me se a 50 anni, con figli, ti svegli una mattina e decidi di imbottirti di ormoni, farti un paio di tette al silicone e diventare donna (sono casi estremi, ma ci sono, ero rimasto abbastanza impressionato da un servizio alla TV), hai dei problemi mentali. Possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma un disturbo per me c'è. Ti lascio immaginare la devastazione creata alla famiglia e in particolar modo ai figli, leggermente spiazzati dall'ardita scelta. Che oggi si assecondi questo desiderio con le moderne terapie mediche e non lo si "curi" con l'elettroshock e una lobotomia è indubbiamente un enorme passo avanti. Resto dubbioso sul fatto che una terapia "psicologica" non possa essere praticata, specie nei casi più lampanti (il 50enne che svalvola all'improvviso). Ciao.
Non sono tanto convinto che il tutto si possa ricondurre ad un "banale" disturbo della personalità. Il 50 enne che ha deciso di diventare donna è una pentola a pressione che prima di scoppiare ha "resistito" 50 anni, consciamente o inconsciamente. E infine, qui non si parla di desiderio ed io in primis ho usato una parola errata. Il desiderio implica la possibilità di scegliere senza che la privazione dello stesso comporti chissà quali sofferenze . Al contrario una persona affetta da fidforia di genere non è che pensa"vorrei esse uomo/donna però se non ci riesco vabbe campo li stesso, so contenta/o lo stesso"