Propongo, qui sul Forum di NWI, un sondaggio del giornale della metro di Roma (che è gratis, non so come vi possa interessare, ma è gratis) Hai la possibilità di scegliere uno di questi tre lavori. A: Un incarico sicuro, stipendio 1.500 euro al mese, pochi margini di crescita B: Un incarico semi-sicuro, stipendio 1750 euro al mese, medi margini di crescita C: Un incarico traballante vista l'alta competività per assicurarsi il posto, stipendio 2000 euro al mese, enormi margini di crescita. N.B. Per margini di crescita intendo la possibilità di fare carriera e di guadagnare molto di più Il sondaggio chiedeva anche l'età, per paragonare le pretese di un giovane rispetto ad un lavoratore più "maturo". Non siete costretti a metterla. Scegliete
Tanto per cominciare,un romano con un nick come il tuo merita tutta la mia stima. Capito sig. @enrico? (no,non sei tu,ma un certo frequentatore del forum) Venendo al sondaggio io mi prendo i 1500 ,senza troppi cazzi ,a patto che il lavoro sia vicino a casa,tanto ormai guardo alla pensione.
Io cambierei solo il mio stipendio attuale con quei 1500 qualche turno e responsabilità in meno festività a casa e margini di crescita a zero
Tutta la mia famiglia è interista. Sono stato educato nella tana del lupo (in tutti sensi). Beh 1500 euro non sono affatto male, calcolando il rischio (quasi) zero. Il giornale è molto generoso
Mi dispiace ma non mi accontento. Prima provo il lavoro con carriera, se mi va male allora vedremo il da farsi. La competitività non mi ha mai spaventato, se so fare il mestiere, ed è anche uno stimolo per fare di più, per saperne di più.
Non amo la competitività rovina i rapporti e fa funzionare male l'equipe di lavoro odio gli arrivisti chi passerebbe sopra il cadavere del proprio collega pur di fare carriera. . Se vogliamo parlare di meritocrazia allora posso trovarmi pienamente d'accordo,forse sarò sfortunato ,ma io non l'ho mai vista applicata nemmeno quando facevo le stagioni da ragazzo, oggi ho quasi 47 anni e non mi rimane che prender atto che i paraculi nella maggior parte dei casi ,sono sempre coloro che fanno miglior vita e guadagnano ,a me rimangono la stima la fiducia il rispetto, forse sarò coglione,ma alla fine mi gratificano più del denaro, ritengo che la serietà e le responsabilità sul lavoro non devono dipendere solo da quanto si percepisce in busta paga,ma da un senso del dovere che devo avere nel rispetto del prossimo e che il prossimo dovrebbe avere in ugual misura verso il suo prossimo,cosa che spesso non accade,ma che sorprendentemente alle volte increduli riscopriamo.
Ho messo la B. Relativa sicurezza economica,ma non abbastanza competitivo da tirarmi via il tempo per le mie passioni extra-lavorative. Una cosa di cui mi sono reso conto, soprattutto ultimamente, è che più la mancanza di soldi quello che influenza i rapporti umani e le passioni è la mancanza di tempo per coltivarli.
Comprendo il tuo punto di vista,ma io non ho piu' stimoli,ne voglia di saperne di piu'. Semplicemente mi accontenterei di avere il minimo per tirare alla pensione senza rogne ne menate. Il mio sogno sarebbe fare il casellante alla barriera del mio paesello,che peraltro vanta ben due uscite su due autostrade diverse(un record direi),una piu' comoda e una un po' meno..
Ok ,ma solo se pubblichi una tua foto con tanto di documento d'identita' allegato dove si legga chiaramente la tua identita' di @cohimbra .
E adesso che hai quello che volevi...una tipo questa potrebbe andare: @forzainter2010 : io voto C. Dei soldi fondamentalmente me ne frego, ma non tengo famiglia indi per cui potrei tentare il salto col rischio di sprofondare senza nuocere a nissuni trenne che a me. Avessi famiglia probabilmente risponderei A/B.
Coh,quella e' una CBR-RR ,io piu' modestamente posseggo una CBR-F. E quel taroccamento di documento d'identita' ,sicuro sicuro che viene da qui
io ho lavorato un mese a 90 centesimi all'ora, per 12 ore al giorno, prendo la A senza battere ciglio !!
Io ho scelto B. Sono giovane e non conosco ancora bene il mondo del lavoro, avendo fatto solo piccole cose. Ho voglia di fare strada e di non "accontentarmi" dei 1500 euro al mese. Mi tengo stretto i miei 1750 euro al mese, e provo a far carriera. Se mi va male e vengo rimpiazzato, vedrò cosa fare. Se non fossimo in una grave crisi economica come questa probabilmente avrei scelto C, con la (quasi) sicurezza di trovare un altro lavoro, anche con la paga più bassa.