[Interactive] Organizzazione e domande La Regina dei Mari

Questo è il thread per risolvere ogni problema.


UN AVVERTIMENTO: soprattutto @forzainter2010 e compagni: non spammate post, nè qua, nè sopratutto di là. Tentiamo di rimanere leggibili.

 

Ma i personaggi che dobbiamo creare, non devono appartenere per forza alla politica, vero?
Se io voglio essere un mercante, nel gioco sono uno dei due mercanti che sono presenti o no?
E per diventare Doge come dobbiamo fare? (Nella realtà, se non sbaglio, c'era il Maggior Consiglio che eleggeva il Doge, anche se alla fine non aveva molta importanza, e per entrare nel Maggior Consiglio, come si deve fare?)
E nel gioco vero e proprio come fai a portare queste cose?
Insomma, visto che le meccaniche sono molto diverse da Vic, alcune cose non le capisco

 

Essenzialmente è un GDR. Voi mi dite come giocare, quali nazioni attaccare, che direzioni seguire, ecc. Io mi prenderò cura degli eventi da poco e del portare avanti il tutto, combattimenti compresi, anche se l'inizio di una vera e propria campagna lo chiederò comunque al gran concilio.

I personaggi possono essere di ogni tipo, ma massimo uno può essere nel Gran Concilio, e può essere eletto Doge (non che la cosa cambi niente, essere doge era solo onorifico, ma se il Doge prende potere, le cose potrebbero cambiare e, ad esempio, potrei essere costretto a seguire quello che dice il Doge, e non il Gran Consiglio...)

 

E per iscriversi? Soprattutto, qual è la data di partenza?

 

Quindi noi possiamo creare un personaggio che già è nel Gran Consiglio e che quindi possiamo essere eletti subito Doge?
E per le elezioni come facciamo?

 

@forzainter2010 ok, niente elezioni del doge, semplicemente mi date voi le direzioni da seguire. A breve farò il primo post dove pongo al concilio le prime questioni.

 

Non è meglio aspettare altri giocatori? E poi non abbiamo ancora creato i personaggi.
E poi come facciamo a metterci d'accordo per quali direzioni seguire? La mettiamo ai voti e facciamo finta che noi siamo il Gran Concilio e dobbiamo decidere le cose da fare? (forse sarebbe meglio, visto che con Victoria ci abbiamo messo una vita a fare le elezioni e alla fine non abbiamo combinato nulla nel gioco)

 

Faremo esattamente così ^_^ Altri giocatori appariranno, con calma, abbiamo appena aperto!

 

Un Ivaldi selvatico è apparso.

 

D' accordo, aspettiamo altri giocatori

 

Io parteciperò volentireri!

 

Idem pure io partecipo!

 

Ma la data di partenza è quella del 1444?

 

Certo

Domani in tutta probabilità faccio la primissima parte con la prima decisione da prendere

 

Orca..bisogna muoversi a fare i personaggi..o non c'è bisogno di farne?

 

Fateli pure, ma è meno GDRoso che l'altro: essenzialmente io gioco e quando mi trovo di fronte a bivi (abbastanza di frequente, quindi), fermo tutto e chiedo il vostro parere. Questi bivi possono essere decidere un gruppo d'idee, dichiarare guerre o rispondere ad alleanze, decidere strategie da tenere, scelte importanti in caso di eventi storici, scelte da tenere contro i ribelli, scelta del tipo di truppe, eccetera, eccetera. Tutto fatto in modo un po' GDR, ma molto meno che di là.

 

Marco Marcato ( nome inventato)
Membro del Gran Concilio veneziano. Figlio di un gran mercante che a sua volta faceva parte del Gran Concilio. Molti pensano che è un buono a nulla, figlio solamente di un gran personaggio come suo padre nonostante aveva ottenuto buoni risultati da mercante, e per questo vuole dimostrare a tutti che non è così. Lo sviluppo tecnologico e militare è fondamentale per lui, visto che pensa che la guerra è l'unico modo per ottenere qualcosa dagli altri. La ricerca di altri mercati è allo stesso tempo importante. Prima di essere Doge, vuole soprattutto che la sua nazione prosperi in eternità quindi mette davanti a se Venezia e poi il bisogno personale.
A 29 anni, Marco, è pronto alla sua sfida più importante...

 

Ordelaffo Faliero
Giovane rampollo della potente famiglia Faliero, nato nel 1419, è un abile mercante e un buono stratega. Cresciuto sotto gli insegnamenti di illustri precettori italiani (il giovane restò per un anno a Firenze per studiare le opere di grandi artisti come Giotto e leggere la Divina Commedia di Dante Alighieri), Ordelaffo è convinto che una cultura e una popolazione come quella italiana non merita di essere divisa in mille signorie al comando di nobilastri qualunque e trattata come un territorio di contesa delle grandi potenze per chi riesce ad accaparrarsi più ricchezze, ma bensì di essere una splendida e potente nazione piena di cultura, all'altezza di Castiglia, Impero, Inghilterra e Francia, sulle orme del dominio dei romani e del regno ostrogoto di Teodorico. E chi meglio di Venezia può essere la guida delle gente italiche? Ordelaffo è molto ambizioso e, grazie alle sue ricchezze e alla potenza della sua famiglia, è pronto per entrare nel Gran Consiglio.

 

mi permetto delle critiche da gdr sui personaggi, non perchè sono un esperto ma per intenderci meglio. Ciò che dico è una mia opinione.
non sono personaggi un po' ottocenteschi?
Marco Marcato parla di raccomandazioni. esisteva questo concetto all'epoca? non era normale secondo la visione dinastica che il figlio di un altolocato prendesse prima o poi il suo posto?
e faliero non è un po' troppo patriota? il concetto già di nazione è ottocentesco dunque non possiamo usarlo in quel senso. A quanto so all'epoca dicevano 'nazione' riferito al territorio natio. Infatti alle università dell'epoca si dividevano gli studenti in luoghi di nascita detti nazioni. (fonti: da quello che sto imparando all'uni, conoscenze ancora molto limitate)

anche se qui il gdr è già più limitato, cercherei comunque di farlo al meglio

 

Hai ragione, infatti raccomandato l'ho messo tra virgolette perchè andavo di fretta e non volevo scrivere un poema. Domani che ho più tempo correggo, ma per ora va bene così. Intendevo il fatto che era stato messso nel Gran Concilio solo perchè il padre era un gran personaggio e che quindi Marcato era un buono a nulla e che non sapeva minimamente come svolgere il suo lavoro. Ripeto, domani rifaccio da capo, era solo per dare un idea del personaggio.
Per quanto riguarda Feliero, è ovvio che noi nel gioco cercheremo di unificare l'Italia, quindi avere un personaggio così già è un buon passo in avanti. Alla fine è un gioco, ad EU4 tutti avranno unificato almeno una volta l'Italia prima dell'800, e non una cosa vera dove dobbiamo essere estremamente rigidi con le idee del tempo. Certo parlare di comunismo nel 400 è esagerato!