[Interactive] Organizzazione e domande La Regina dei Mari

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Purfa, 11 Novembre 2014.

  1. SkySpace

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    vabbè okay che potremmo unificare l'italia prima del dovuto ma se ci immedesimiamo (gdr) nell'epoca..chi davvero pensava ad unire l'italia? annettere territori limintrofi o strategici è una cosa, unire la penisola un'altra. cioè dovremmo secondo me mostrare anche un'evoluzione del pensiero.
    ad esempio un personaggio che punta all'espansione sulla penisola inizialmente dirà di annettere milano o mantova. Poi se otteniamo il centro nord e tale pg è ancora vivo potrebbe benissimo arrivare all'idea di proclamare l'unione dei popoli italici.
    questo sempre secondo me e non ho intenzione di imporre questa mia idea eh :)
     
  2. Pandrea

    Pandrea Guest

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    D'accordo sul termine raccomandato, nelle nazioni aristocratiche questo concetto non esisteva, avrei però qualche dubbio in una repubblica come Venezia.

    Per quanto riguarda invece il nazionalismo non concordo. L'Ottocento vide la nascita del nazionalismo delle masse e dello Stato-nazione, ma una consapevolezza di un'unità nazionale superiore alle divisioni cittadine l'Italia l'ha sempre avuta, basti pensare ai versi di Dante, Petrarca e Machiavelli. Negli stessi troviamo l'idea di un'Italia che al pari della Francia e della Spagna possa trovare l'unità politica insieme a quella culturale.

    "Quali porte se li serrerabano? Quali populi li negherebbero la obedienzia? Quale invidia se li opporrebbe? Quale Italiano li negherebbe l'ossequio? A ognuno puzza questo barbaro dominio. Pigli adunque la illustre Casa Vostra questo assunto con quello animo e con quella speranza chesi pigliano le imprese iuste; acciò che sotto la sua insegna, e questa patria ne sia nobilitata, e sotto li sua auspizii si verifichi quel detto del Petrarca:
    Virtù contro a furore
    prenderà l'arme; e fia el combatter corto,
    ché l'antico valore
    nell'italici cor non è ancor morto."
    (Machiavelli)
     
    Ultima modifica di un moderatore: 13 Novembre 2014
  3. SkySpace

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    Sì, ho presente che in loro troviamo questa idea. Ma loro erano dei grandi pensatori del tempo. quanto era diffusa nella classe del potere dell'epoca tale idea? è questo che mi chiedo.
     
  4. Pandrea

    Pandrea Guest

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    La disfida di Barletta mi pare un segno evidente che un'identità nazionale italiana era diffusa trasversalmente in tutte le classi sociali un minimo acculturate. Naturalmente il contadino italiano, così come quello francese e germanico, non aveva alcuna idea identitaria che andasse oltre il suo villaggio.
     
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  5. andry2806

    andry2806

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    e poi Ordelaffo è un acculturato (l'ho scritto apposta, so benissimo che solo i più acculturati aspiravano all'unità). Quanto alle annessioni di territori limitrofi sono d'accordo con te. Sarebbe uno spunto interessante che dopo l'arrivo di Ordelaffo nel Gran Consiglio comincino a svilupparsi due correnti di pensiero: una talassocentrica che vuole puntare solo al mare, piazzando solamente basi e colonie su molte coste, e una più italocentrica o geocentrica, che sostenga che bisogna conquistare pure un vasto dominio terrestre, poiché una potenza formata da molti centri in riva al mare è molto esposta ad attacchi terrestri (infatti alla fine del Medioevo, con l'arrivo dei turchi, conquistò il Veneto e parte della Lombardia per sicurezza). Naturalmente la fazione geocentrica non rinuncerà al mare e a basi e colonie.
     
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  6. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Lorenzo Giustiniani - Venezia 1381
    (http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Giustiniani)
    [​IMG]

    Formalmente vescovo della diocesi di Castello, è nella pratica il vescovo di Venezia. Veneziano e nobile d'origine, nel 1444 ha già 63 anni. E' un uomo molto religioso, sinceramente interessato al benessere della città se questo non vuol dire allontanarsi dai dettami di Santa Madre Chiesa. E' amico decennale di Sua Santità Eugenio IV, anche lui originario di Venezia.


    /col vostro permesso interpreterei la linea storica dei patriarchi di Venezia :) /
     
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    Ultima modifica di un moderatore: 15 Novembre 2014
  7. SkySpace

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    La tua idea mi piace assai, per quanto mi riguarda va bene per me :approved:
     
  8. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Giovan Battista Partecipazio


    [​IMG]

    Ultimo discendente di un'antichissima famiglia veneziana, Giovan Battista Partecipazio nacque nel 1400 esatto con il nome di Domenico Badoer. Era un giovane curioso, appassionato soprattutto della storia familiare e genealogica. Questa sua passione lo portò a scoprire che la sua famiglia discendeva direttamente da Pietro Partecipazio, ultimo doge a portare questo nome e soprattutto ultimo veneziano a portarlo. I suoi discendenti infatti decisero di portare il nome "Baduario", derivante dalla casata bizantina a cui il nonno si era legato. Questo nome diverrà ,storpiato, "Badoer".

    Il giovane Domenico, scoperta questa cosa, decise di riprendere l'uso del nome degli antenati, e per questo iniziò a farsi chiamare Domenico Partecipazio. Nello stesso periodo, vi era una recrudescenza dittariale nei dogi della Republica, che tentavano di spogliare di tutto il potere le famiglie patrizie. I Badoer preferivano non indispettire il doge, forse sperando che questo portasse non ben definiti vantaggi. Da sempre fedele ai valori republicani, Domenico decise di cambiare definitivamente nome (il doge all'epoca si chiamava proprio Domenico) e di iniziare la carriera politica per difendere i valori della Republica. Decise quindi di chiamarsi Giovan Battista Partecipazio, scegliendo come nome il nome del "profeta" per eccellenza, volendo egli profetizzare, con la sua vita, un futuro radioso per la Republica.

    Attualmente, ad appena 44 anni, sedeva già nel Maggior Consiglio, nonostante fosse quasi nullatenente. Questo era possibile in quanto, essendo stato diseredato dai Badoer, ma avendo preso il cognome dei Partecipazio (avendo anche provato la sua discendenza), era ufficialmente un Barnabotto, e quindi aveva comunque diritto di voto.
     
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  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Sir Matthew è il rob.bragg degli AAR :D :approved:
     
  10. ivaldi79

    ivaldi79

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    Ma quindi ha scelto venezia?? ma questi personaggi schiattano o sono immortali?
     
  11. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    sì ha scelto venezia, e sì, i personaggi schiattano (in particolare, quello di @Pandrea sarà uno dei primi...:D)
     
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  12. forzainter2010

    forzainter2010

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    Siamo già arrivati ad un buon numero di personaggi, credo che nel Week-end potremmo già iniziare a fare i primi passi per portare allo splendore la nostra Repubblica :D
    P.S. Comunque ho corretto la descrizione del personaggio, ed inviterei a tutti di scrivere anche l'età del personaggio
     
  13. SkySpace

    SkySpace

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    [​IMG]
    "Sono griegi de l'ixola de Candia"

    Pietro Calergi (50 anni) è il primogenito di Luca Marco Calergi. Nato nel 1394 a Creta, presso Candia. Cresciuto sull'isola ed educato dai migliori precettori venuti direttamente dalle terre italiche. Ha conseguito gli studi di Diritto a Bologna. Signore di diversi feudi in Candia. La sua casata è antichissima e ha origine bizantina. La sua famiglia è ritornata nel 1381, giustamente, a essere parte del Maggior Consiglio a seguito del profondo impegno nello sforzo bellico contro Genova nella guerra di Chioggia.
    Vuole creare una forte e influente dinastia e lasciare alla sua prole maggiori terre e ricchezze. Ma nonostante tutto la moglie, madonna Elisa Vendramin, non gli concede nessun figlio.
    Succeduto al padre come membro del Maggior Consiglio ha spostato la sua principale residenza a Venezia, nel palazzo Calergi sul Canal Grande. In modo da seguire al meglio la politica veneziana.

    Le sue maggiori preoccupazioni sono di proteggere i suoi feudi in Creta e aspira, appunto, ad ottenere nuovi feudi in nuove terre ricche e strategiche.
     
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    Ultima modifica: 15 Novembre 2014
  14. forzainter2010

    forzainter2010

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    Interessante la scelta di un personaggio di Creta, sinceramente non ci avevo neanche pensato :D
     
  15. SkySpace

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    Ora cosa manca per iniziare? o siamo pronti?
     
  16. Dixie

    Dixie

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    ricordate che l'Italia ha idee del cazzo, meglio rimanere venezia ^_^

    ps. appena ho tempo posto qualcosa anche io
     
  17. forzainter2010

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    Aspettiamo il ritorno di Purfa, tanto non andiamo mica di fretta.
    Si ma ci sono anche altri vantaggi. E poi fare l'Italia diventa più bello che fare Venezia
     
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  18. SkySpace

    SkySpace

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    Sisi, nessuna fretta, solo per sapere se manca altro alla lista di cose da fare prima di iniziare :)
     
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  19. Dixie

    Dixie

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    Nobile Famiglia degli Ordelaffi

    Lucio Ordelaffi.
    Lucio Ordelaffi nasce a Forlì nel 1419, secondo figlio dell'attuale Signore di Forlì Antonio Ordelaffi. La Famiglia Ordelaffi è reduce da una Scomunica che li ha visti colpiti fino al 1380. La Famiglia Ordelaffi è da tempo "amica" di Venezia tanto da spingere già due volte un intervento della Serenissima in Romagna per acquisire più terre e toglierle al Papa. Fortemente Imperiale e fortemente anti-papale, la Famiglia Ordelaffi da tempo manda i suoi rampolli cadetti a Venezia per saldare ancora di più la posizione della Signoria di Forlì in seno alla Serenissima, sperando che un giorno possano rendersi indipendenti dal Papa e acquisire le Terre di Ravenna e Rimini, creando cosi il loro "potentato" cliente (o vassallo) di Venezia.
    Lucio Ordelaffi è un Nobile di Spada come tutti i membri della sua famiglia, non potendo vantare una Nobiltà di Sangue (discendendo da Mercenari Tedeschi) i Signori di Forlì puntano ad eccellere nell'uso delle Armi e del Commercio. Lucio ha finito da poco gli Studi a Praga dove ha potuto inserirsi tra i membri della Corte Imperiale quando essa era ancora sotto la Boemia, andando a conoscere personalmente l'attuale Imperatore e Duca d'Austria. Perseguì gli studi in materia legislativa e per diventare un Diplomatico, di fatto conosce il Latino, il Tedesco, il Francese, il Greco e lo Slavico (l'antica lungua polacco-ungherese), grazie poi ai contatti intessuti alla Corte Imperiale il giovane Lucio è stato richiesto dalla Serenissima come possibile Diplomatico proprio in sede di utilizzo verso la Corte Imperiale. A Venezia non ha diritto di Voto e dovrà mostrarsi adeguatamente utile al Doge per poter ambire a posti relativamente elevati della Serenissima.
     
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  20. forzainter2010

    forzainter2010

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    Nel 1444 Venezia non in guerra con nessuno, vero? E' da molto tempo che non apro EU4 :D
     

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