vedere una cartina del "italia" con il Friuli colorato di grigio come se fosse uno stato straniero mi ha commosso
Forse perchè non ci sono dei dialetti veri e propri. Per esempio ad Udine, dove c'è l'Udinese, è stato colorato, così come a Trieste e in altre zone. Poi non lo so, non ci sono mai stato in quelle zone. In Piemonte occidentale e in Valle d'Aosta credo che si parli un dialetto più "Francese" ma non ne sono sicuro. Il Sardo, poi, è una lingua a parte, quando ci sono andato non capivo una mazza. Da notare anche l'enorme quantità di dialetti in Basilicata, non pensavo che una regione tanto piccola potesse ospitare così tanti dialetti diversi. Praticamente ogni quartiere ha un suo dialetto
In friuli si parla friulano che è una lingua, nelle citta più importanti invece c'è anche il dialetto lasciato come retaggio da venezia(comq anche in citta si parla friulano in realta)
Comunque la mappa è ovviamente molto arbitraria. Nei fatti l'unica differenza tra una lingua e un dialetto è il fatto che sia riconosciuta dallo stato oppure no. Tra l'italiano ed un dialetto pugliese non c'è molta meno differenza che tra l'italiano e lo spagnolo, e tutti i dialetti italiani derivano direttamente dal latino volgarizzato, non certo dall'italiano ufficiale che li sta soppiantando, per cui non si può parlare di dialetti derivanti dall'italiano e lingue che hanno storia a sé. Per cui il Friuli o la Sardegna lasciati in grigio sono solo perché la lingua friulana e sarda sono state riconosciute, non per particolare differenza ed autonomia di sviluppo (almeno per il Friuli; la Sardegna in quanto isola ha un dialetto/lingua molto particolare). Poi certe suddivisioni sono di fatto scomparse (tutti i dialetti intorno a Milano, non credo esista ancora qualcuno in grado di riconoscere la differenza tra il legnanese ed il binaschino).
Vero ci ho fatto caso di recente, nel clan in cui gioco ad ARMA 3. C'è un gruppo di toscani, definito ormai come "il Granducato" , e uno di loro è della prov di Livorno ed effettivamente la C la fa sentire mentre latita negli altri. A proposito di origini dei dialetti, proprio ieri pensavo al perché il dialetto genovese, almeno nei suoni, ricorda tantissimo il portoghese brasiliano.
Non è proprio così, il dialetto è una varietà di una lingua. Per esempio, il siciliano è una delle lingue europee più antiche, standardizzato ai tempi dello Stupor Mundi, come può essere un dialetto della lingua italiana, la quale è di epoca dantesca? Se esso è un dialetto, lo si deve considerare un dialetto latino al pari di francese e castigliano (spagnolo).
Stiamo dicendo la stessa cosa. Anzi, in un certo senso ti ho risposto. Il castigliano è una lingua ufficiale della Spagna, il siciliano non lo è dell'Italia. Oppure definisci tutti i dialetti italiani delle lingue, se vuoi, sono d'accordo.