Al di là del giudizio come statista, va detto che Renzi è il miglior politico attualmente in Italia. Con un solo nome ha steso sia l'opposizione PD sia Berlusconi sia Grillo.
Alla quarta votazione Sergio Mattarella raggiunge il quorum dei 505 voti e viene eletto come nuovo Presidente della Repubblica. Al termine dello scrutinio ottiene un totale di 665 voti. Al secondo posto abbiamo Ferdinando Imposimato, poco al di sopra delle 100 preferenze, e a seguire Vittorio Feltri e Stefano Rodotà. Le schede bianche superano le 100 unità, mentre quelle nulle sono qualche decina. Serigio Mattarella (23 Luglio 1941) è un democristiano, cattolico e moderato che ha avuto diversi incarichi durante la Prima Repubblica. Con la sua nomina si torna a parlare di Democrazia Cristiana e di quanto ha fatto (e non ha fatto) in più di 40 anni di storia italiana (una pagina che si sarebbe teoricamente chiusa con Tangentopoli). E' giudice costituzionale di nomina parlamentare.
A parte il fatto che d'ora in poi bisognerà stare attentissimi ad esprimere giudizi meno che lusinghieri sulla figura di Sergiuzzo, visto che permane il reato di lesa maestà nei confronti del presidente della repubblica, considero Mattarella una figura scialba ed incolore, che deve gran parte della sua carriera politica alla tragedia toccata al fratello Piersanti. Allo stato attuale ci veniamo a trovare con un presidente della repubblica debolissimo e che deve TUTTO a Renzi e quindi a differenza dei precedenti presidenti come Napolitano e Scalfaro che nel bene come (soprattutto) nel male avevano una loro autonomia e personalità, con Mattarella avremo semplicemente uno yesman di Renzi, il cui unico scopo sarà quello di compiacere il suo mentore. Poi ad onor del vero bisogna dire che il trono del Quirinale compie strani effetti, per cui magari anche il placido Mattarella saprà costruirsi una sua autonomia, soprattutto dopo che le tonnellate di articoli zuccherosi e incensatori della nostra stampa sempre indipendente e coraggiosa, lo avranno convinto di essere veramente il padre della patria che tutti gli italiani attendevano ansiosamente.
E quando Renzi non sarà al potere? Io penso che il Presidente della Repubblica in quanto tale deve essere indipendente.
Attualmente la politica italiana è talmente di corto respiro che preoccuparsi di un arco di tempo lungo sette anni è una fatica inutile. Quanto all'indipendenza del presidente della repubblica questa è solo una pia illusione, anzi sono convinto che con Mattarella questa indipendenza si ridurrà a ben poca cosa, per la prima volta abbiamo un presidente debolissimo espressione del partito di governo e al tempo stesso un premier fortissimo e sempre più affamato di potere, una combinazione che gli equilibri della nostra carta costituzionale e le caratteristiche dei partiti della prima repubblica, in primis la DC, erano sempre riusciti ad impedire. Perfino Berlusconi all'apice del suo potere aveva trovato comunque un durissimo ostacolo nella figura di Scalfaro. Tutto questo oggi non c'è più. Quanto a Renzi mi sembra che sia, al momento, in una posizione più che blindata. Tanto di cappello alla sua abilità, anche se vorrei che dimostrasse un'abilità simile oltre che nel rafforzare il suo potere personale anche nel governare al meglio l'Italia (ma questo credo sia chieder troppo ). Ha spiazzato e tolto ogni visibilità alla sua opposizione interna, lo stesso per Grillo, per non parlare di Berlusconi, principale sconfitto della disputa del Qurinale, che ora deve oltretutto decidere se continuare con il Patto del Nazareno che gli è costato finora un bel po' di consensi oppure mandare al diavolo tutto e ricominciare da zero avendo sprecato tempo e consensi per nulla. In entrambi i casi ne uscirà con le ossa rotte e la contestazione interna alle stelle, secondo me questo è il punto più basso raggiunto dalle fortune di Berlusconi, peggio ancora della condanna dell'anno scorso e dell'applicazione della Severino. In parole povere Renzi con Berlusconi ha replicato lo stile "Enrico stai sereno" e Berlusconi ci ha fatto la figura del pollo. Quanto agli alleati di Alfano anche loro hanno dovuto chinare la testa. Renzi gli ha posto un aut aut: o votate per Mattarella o uscite dal governo (e dalle poltrone che sono la ragione d'esistere del NCD) e gli alfaniani hanno subito chinato la testa e dimenticato ogni velleità di autonomia. Insomma un cappotto, un capolavoro di Renzi (e non sapete quanto mi costi ammetterlo). La giornata di oggi è stata la Austerlitz di Renzi, speriamo che prima o poi arrivi la sua Campagna di Russia.
L'unica soluzione per non avere più Renzi come Capo del Governo sarebbe quella di votare la destra, o comunque qualsiasi altro partito che non sia il PD. Cosa attualmente impossibile sia perché per tutta la Seconda Repubblica siamo rimasti fossilizati su due partiti maggiori mettendo in netta minoranza tutti gli altri (non che durante la Prima Repubblica andasse meglio), sia perché il PD alle ultime elezioni ha preso il 40%. Non che io abbia a simpatia i personaggi alternativi a Renzi, ma se si vuole estrometterlo mi sembra l'unico modo possibile. A meno che in un prossimo futuro non decida di staccarsi completamente dal PD e di fondare un suo partito: tanto, ora come ora, tra opposizioni interne, battibecchi personali e delusione di una parte degli elettori, il PD sembra avviato verso il declino.
Sinceramente queste preoccupazioni non le capisco. Il Presidente della Repubblica è intoccabile, può legittimamente mettersi a fare la guerra a Renzi e quest'ultimo non potrebbe toccarlo. Il generale palesare una dittatura di Renzi, allo stato attuale, mi fa credere che l'unica dittatura che conoscete sia quella di vostra mamma che vi impediva di mangiare 8 chili di cioccolato per merenda. Senza offesa, ma sarei anche un po' stufo di sentir strillare alla dittatura per niente, mentre magari (non sto parlando di voi) si esaltano dittatorucoli come Putin o Chavez.
Guarda, personalmente Renzi mi è indifferente: se governerà per tutta la legislatura o se cadrà prima a me non cambia nulla. Ho espresso quale potrebbe essere, secondo me, l'unico modo per scacciarlo dal governo nel caso gli Italiani non lo volessero più. Se guardiamo alla situazione politica, è innegabile che Renzi sia l'uomo del momento e non c'è nessuno che sappia fare da contrappeso alla sua figura; persino Berlusconi sembra in difficoltà, ma è da tempo che dico che ormai la sua epoca è finita (più o meno dallo scandalo "escort/festini" del 2011). Semmai è questa situazione di stallo che non piace, in cui Renzi è in grado di ricattare diverse persone e, quindi, di manipolare le votazioni (vedi il caso di Alfano con la scelta del nuovo Presidente della Repubblica). Su Mattarella mi astengo per il momento dall'esprimere dei giudizi perché sono in attesa, ovviamente, di vedere il suo operato.
Certo non siamo ai livelli di Papa Francesco, ma l'opera di beatificazione è cominciata: https://storify.com/valigiablu/la-rassegna-stampa-patriottica
La dittatura c'è già da tempo, ma non di Renzi. Bisognerebbe averlo già capito che Pdl e Pd fanno una finta opposizione per poi sostenere uniti i governi tecnici quando questi sono richiesti. Anche il Movimento a 5 stelle serve a cristallizzare l'opposizione nel gentismo gomplottista e senza scopo, facendo un grossissimo favore alla classe dirigente. Per poi non parlare della disinformazione generale e della massificazione imperante. Ovviamente non è LA CA$TA che controlla tutte ste cose, ma sicuramente ne guadagna in stabilità politica. Per cui è inutile sperare ad ogni elezione che cambi qualcosa, siccome siamo in una situazione non molto diversa dai regimi comunisti a partito unico.
@Pandrea il problema è che viviamo in un paese dove le regole le ha sempre fatte la sinistra, dove i giudici sono di sinistra ecc... Questo presidente ne è l'esempio, spero solo in un cossiga e non ad uno scalfaro.
Pandrea, che il presidente della repubblica sia intoccabile lo pensi solo tu: abbiamo almeno due esempi di come il presidente della repubblica sia "toccabilissimo". Il caso Leone quando le accuse totalmente prive di ogni supporto della Cederna costrinsero Leone a dare le dimissioni e il caso più recente in cui in cui all'apice dello scontro fra Cossiga e i DS sulla stampa si diceva senza perifrasi che Cossiga era un pazzo e si studiava seriamente l'ipotesi di un impeachment. Do del tutto scontato il fatto che se Mattarella dovesse in futuro procurare qualche fastidio al "fiorentino" le cose si metteranno assai peggio che per Leone o Cossiga. Anche perché Mattarella non dispone di nessuno che possa difenderlo disinteressatamente. Mattarella è il perfetto presidente in grado di non fare ombra a Renzi. Quanto alle sorti della democrazia italiana, stai sereno Pandrea, né Renzi, né prima di lui Berlusconi non hanno intenzione di riportarci al ventennio fascista. Le mie non sono preoccupazioni, sono solo un giudizio triste e disincantato sul come le "sacre" regole dettate dalla nostra carta costituzionale valgano, nell'era del renzismo, come carta igienica usata. Per molto meno all'epoca del berlusconismo rampante si gridava all'attentato alla costituzione e via di carriera girotondi viola e multicolori. Il fatto che dal presidente del quartiere dove vivo fino al presidente della repubblica tutto sia espresso dal PD, passando per authority, banche e qualunque poltrona che conti non mi da poi molta fiducia sul nostro futuro. Quanto a Renzi non me ne potrebbe fregare di meno, conferma l'idea che me ne ero fatto da quando era il nostro presidente della provincia, una persona che deve fotterti non per necessità, ma per il semplice gusto di fotterti: il "genio fiorentino" prosegue nella sua marcia e ci sta prendendo gusto. E' ovvio che non ho paura che, come ai tempi dell'Ovra o della Stasi, vengano all'alba per portarmi via. Quello che mi rattrista è che a Renzi e al suo governo non freghi un cazzo di noi italiani e se altri prima di lui avevano almeno l'accortezza di mascherarlo ora con Renzi non ci si preoccupa più neppure di nasconderlo. E nel sommo disinteresse di Renzi si perseguono leggi liberticide come il dl Scalfarotto, mentre non si fa nulla per risolvere tutti i fattori di crisi che stanno stragolando l'Italia e il nulla che in questo anno è stato fatto da questo governo (qualcuno ha presente qualche risultato raggiunto dal semestre di presidenza italiana dell'UE?) ci viene presentato come il migliore dei mondi possibili. Francamente, a parte il decolletè del ministro Boschi, questo governo non ci ha dato nulla e ci ha fatto solo perdere tempo.
Infatti è noto che la Prima Repubblica fu dominata dal PCI e la Seconda ha visto un succedersi ininterrotto di governi degli eredi del PCI. E non è affatto vero che il PD diventi forza di governo effettiva man mano che Renzi distrugge le ultime vestigia comuniste.
Silvio sotto sotto era di sinistra: fa finta di essere di destra ma a noi non ci frega. e la DC? cattocomunisti e buonisti tutti.